Oggetto del Consiglio n. 3080 del 6 dicembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 3080/XIV - Disegno di legge: "Modificazioni alla legge regionale 23 luglio 2010, n. 25 (Nuove disposizioni per la redazione del Bollettino ufficiale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e per la pubblicazione degli atti della Regione e degli Enti locali. Abrogazione della legge regionale 3 marzo 1994, n. 7)".
Morelli (Presidente) - Punto n. 38 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Farcoz, ne ha facoltà.
Farcoz (UV) - Il presente disegno di legge reca: "Modificazioni alla legge regionale 23 luglio 2010, n. 25". In particolare, il disegno di legge si determina come atto coerente con i principi dell'amministrazione digitale, promuovendo quindi una maggiore accessibilità. Da sottolineare che tale atto permette di seguire un cammino già intrapreso dagli Enti locali con la legge regionale n. 6/2017. Inoltre definisce con maggiore precisione le funzioni dell'Albo notiziario on line della Regione e specifica le modalità di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione, eliminando di regola la pubblicazione integrale, con particolare riferimento agli allegati e riducendo in tal modo i costi di pubblicazione degli atti. A seguito dell'approvazione delle modificazioni proposte, risulterà inoltre necessario procedere alla rivisitazione della sezione del sito web istituzionale della Regione dedicata al BUR e all'Albo notiziario, con conseguente pubblicazione on line per renderla maggiormente fruibile al cittadino.
Il presente disegno di legge si compone di cinque articoli. L'articolo 1 sostituisce il comma 2 dell'articolo 1 della legge n. 25/2010, chiarendo che l'Albo notiziario è uno strumento per la trasparenza dell'azione amministrativa e la conoscibilità degli atti con funzione di mera pubblicità/notizia di tutti gli atti in esso pubblicati, nel rispetto dei principi di cui al decreto legislativo del marzo 2005 n. 82 e con l'eccezione degli atti sottratti alla pubblicazione dalla normativa vigente.
L'articolo 2 sostituisce l'articolo 3 della legge regionale n. 25/2010 in merito alla consultazione e conservazione del BUR. In particolare, tale articolo dispone che il BUR sia realizzato nel rispetto dei principi di accessibilità, elevata usabilità, reperibilità, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità di consultazione, qualità, omogeneità e interoperabilità di cui all'articolo 53 del decreto legislativo n. 82/2005. Preme ribadire che una copia analogica dello stesso sia conservata dalla struttura regionale, che ne cura la produzione per ogni finalità di legge, ivi comprese le consultazioni per il pubblico o il rilascio di copia, anche nell'eventualità di malfunzionamento del sito istituzionale della Regione.
L'articolo 3 reca modificazioni all'articolo 5 della legge regionale n. 25/2010. In particolare, il comma 1 sostituisce il comma 5 dell'articolo 5, al fine di chiarire - come accennato in premessa - che, fatta eccezione per gli atti pubblicati nella parte prima, la pubblicazione del BUR è effettuata, di regola, per estratto ovvero con l'omissione della parte narrativa e degli allegati, salvo che la legge o le strutture regionali, le amministrazioni e i soggetti di cui al comma 3 non richiedano espressamente la pubblicazione integrale. L'atto deve pervenire alla struttura competente già predisposto in tale forma. Il comma 2, invece, sostituisce il comma 7 dell'articolo 5, demandando alla Giunta regionale l'individuazione di ulteriori criteri e modalità per la pubblicazione degli atti nel BUR, ciò in coerenza con la modificazione di cui al successivo articolo 4 e in conformità, per ciò che concerne la determinazione dei costi di pubblicazione, all'articolo 3, comma 2, lettera e) della legge regionale del 23 luglio 2010, n. 22, che demanda agli organi di direzione politico-amministrativa la "definizione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi".
L'articolo 4 sostituisce il comma 3 dell'articolo 11 della legge regionale n. 25/2010 per meglio specificare che gli ulteriori criteri e modalità per la pubblicazione degli atti nell'Albo notiziario della Regione sono individuati dalla Giunta regionale con propria deliberazione.
L'articolo 5, infine, modifica l'articolo 12 della legge regionale n. 25/2010, relativo alle modalità di pubblicazione degli atti amministrativi della Regione e degli Enti locali, specificando che "per gli atti degli Enti locali resta fermo quanto previsto dagli articoli 52bis e 52ter della legge regionale n. 54. Tale specificazione consegue alle modificazioni recentemente introdotte all'articolo 52bis della legge regionale n. 54 per stabilire i termini e la durata di pubblicazione delle deliberazioni e delle determinazioni degli Enti locali, pubblicate all'Albo pretorio on line dell'ente, e degli enti strumentali e degli organismi strumentali degli Enti locali, pubblicate all'Albo pretorio on line dell'Ente locale in cui ha sede l'ente o l'organismo.
Présidente - Merci collègue Farcoz. J'ouvre la discussion générale. Est-ce qu'il y a des collègues qui souhaitent intervenir? Il n'y a pas d'interventions, donc je vais fermer la discussion générale. La discussion générale est fermée. Pour la réplique est-ce qu'il y a quelqu'un de la part du Gouvernement? A demandé la parole le Président Viérin.
Viérin (UVP) - Quelques mots pour remercier le rapporteur, la commission, les fonctionnaires et les bureaux qui ont travaillé à ce projet. Il fait partie des objectifs de simplification et surtout d'accessibilité des citoyens à l'Administration, c'est-à-dire la possibilité de comprendre souvent les lois que l'Administration produit. C'est un problème de dialogue entre citoyens et Administration ; souvent nous avons une production législative qui est difficile à interpréter et à comprendre. Ces dispositions vont, comme l'a rappelé le rapporteur, à améliorer une possibilité, pour la communauté en général, mais même pour les fonctionnaires et les élus, d'avoir accès à cette simplification. On pourrait faire d'autres passages sur ce thème. Nous avons eu dans cette période la possibilité d'avoir quelques confrontations avec une partie qui s'occupe de la francophonie dans l'Administration ; bien évidemment d'autres simplifications pourront être pensées et mises en place, mais déjà cette première partie est une nette simplification et une possibilité supplémentaire que l'Administration régionale donne à sa communauté. Dans ce sens donc nous croyons que le travail a été un bon travail.
Dalle ore 9:48 riassume la presidenza il Presidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Ha chiesto la parola il collega Bertin, ne ha facoltà.
Bertin (GM) - Questo è un piccolo passo nella direzione di dare maggiore facilità di accesso alla documentazione da parte dei cittadini e quindi la strada è quella di raggiungere questo al più presto, utilizzando tutte le tecnologie nuove che ci sono per rendere più facili e più leggibili da parte del cittadino le attività della pubblica amministrazione. Come dicevo, questo è un piccolo passo, spero che si voglia proseguire rapidamente con altri passi che vadano nella direzione di dare maggiore accessibilità in quel grande progetto che molte democrazie europee e non stanno seguendo e che è alla base di molte azioni dei Paesi occidentali.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Fabbri, ne ha facoltà.
Fabbri (UVP) - Per annunciare il voto favorevole del nostro gruppo dell'Union Valdôtaine Progressiste, che non potrebbe essere altrimenti per un provvedimento di legge che va nella direzione della semplificazione, della maggiore accessibilità degli atti, con un risparmio anche per la pubblica amministrazione nella pubblicazione cartacea degli atti, pur essendo garantita, ma non con l'aggravio che c'è stato finora.
Nel ringraziare anche le strutture che si sono adoperate in questa legge, annunciamo il nostro voto favorevole.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Come gruppo ALPE, sosterremo queste modifiche condivise sia in commissione che in Commissione Regolamento. Vanno ad "asciugare" la proposta per il cittadino, ma anche per le strutture interne all'Amministrazione regionale. Sosterremo quindi questa modifica oggi in discussione.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Fosson, ne ha facoltà.
Fosson (AC-SA-PNV) - Anche noi sosterremo questa proposta, che va nella direzione di una semplificazione e quindi per un vantaggio di tutti i cittadini valdostani.
Presidente - Non ci sono altri interventi, possiamo mettere in votazione l'articolo 1.
La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti : 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità.
Articolo 2. Stesso esito. Articolo 3. Stesso esito. Articolo 4. Stesso esito. Articolo 5. Stesso esito.
Posso mettere in votazione la proposta di legge n. 118 nel suo insieme. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti : 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità.