Oggetto del Consiglio n. 3081 del 6 dicembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 3081/XIV - Aggiornamento degli importi della tassa di concessione annuale delle aziende agrituristico-venatorie, faunistico-venatorie e dei centri di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale prevista dall'articolo 9, comma 4, della legge regionale 64/1994, di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 3078/X del 2 aprile 1998.
Rosset (Presidente) - Punto n. 39 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola l'Assessore Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - La legge regionale sulla tutela e gestione della fauna selvatica (la n. 64/1994), in attuazione alla norma-quadro nazionale, prevede la possibilità di autorizzare, su richiesta degli interessati, l'istituzione di aziende faunistiche venatorie senza fini di lucro e aziende agrituristico-venatorie e centri di riproduzione della fauna selvatica al fine di impresa agricola.
Le aziende faunistico-venatorie sono istituti nei quali il prelievo venatorio può essere esercitato in via esclusiva dal solo concessionario o dai suoi invitati. Le aziende sono sottoposte a programmi di conservazione e ripristino ambientale al fine di garantire gli obiettivi naturalistico e faunistico e sono dotate di un tecnico faunistico e di personale di vigilanza a carico del concessionario. In Valle d'Aosta vi sono attualmente tre aziende faunistico-venatorie: Monte Bianco, Rhêmes-Notre-Dame e Saint-Marcel, che derivano dalle vecchie e storiche riserve private di caccia.
Le aziende agrituristico-venatorie sono considerate come imprese agricole, in esse sono consentiti dimissione e abbattimento di fauna selvatica di allevamento secondo le modalità previste dal piano regionale faunistico venatorio. I centri di riproduzione della fauna selvatica possono essere organizzati in forma di azienda agricola singola, consortile o cooperativa. In essi è vietato l'esercizio venatorio ed è consentito il prelievo di animali allevati appartenenti a specie cacciabili da parte del titolare dell'impresa agricola, di dipendenti della stessa e di persone nominativamente indicate. Attualmente in Valle d'Aosta non sono presenti né aziende agrituristico-venatorie, né centri di riproduzione della fauna selvatica.
La legge regionale dispone che le aziende faunistiche venatorie e le aziende agrituristiche venatorie e i centri di riproduzione della fauna selvatica, qualora istituiti, siano soggetti a tassa di concessione regionale annuale, i cui importi sono fissati dal Consiglio regionale. Gli importi vigenti sono stati fissati dal Consiglio regionale con delibera n. 3078 del 2 aprile 1998. Si ritiene opportuno, quindi, dopo quasi 20 anni, di andare ad aggiornare i suddetti importi. Sentito in proposito l'Osservatorio economico sociale e regionale, si è reputato congruo proporre di raddoppiare gli importi, che conseguentemente sarebbero fissati nel modo seguente: aziende faunistico-venatorie: 1 euro ad ettaro; aziende agrituristico-venatorie: 0,50 euro ad ettaro; centri di riproduzione della fauna selvatica: 300 euro.
*nell'ultima frase del suo intervento, l'Assessore Nogara ha accidentalmente invertito due dati letti dal testo della delibera in oggetto (aziende faunistico-venatorie euro 0,50 ad ettaro e aziende agrituristico-venatorie euro 1,00 a ettaro - questa la versione corretta). La Consigliera Morelli ha tempestivamente segnalato l'incongruenza e l'Assessore Nogara ha corretto i dati scusandosi per l'errore, il tutto, però, a microfono spento.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Cretier, ne ha facoltà.
Cretier (PD-SIN.VDA) - Questo era uno degli impegni che aveva preso il precedente Governo, l'allora Assessore Viérin, e vedo con piacere che questo aggiornamento arriva a compimento e quindi credo che sia importante anche per queste piccole questioni di caccia regionale.
Presidente - Ha chiesto la parola la Vicepresidente del Consiglio Morelli, ne ha facoltà.
Morelli (ALPE) - Je confirme que l'engagement à revoir les tarifs avait été pris en IIIe Commission. Je voulais juste demander une précision à l'Assesseur Nogara, car j'ai l'impression qu'on a énoncé le tarif delle aziende agrituristiche venatorie au contraire par rapport à ce qui était écrit dans la délibération. Je vous demanderais donc, juste par clarté, Assesseur Nogara, de préciser qu'effectivement, selon ce qui est écrit dans la délibération, per l'azienda agrituristico-venatoria per ogni ettaro o frazione di ettaro è 1 euro perché mi pare...
(interruzione dell'Assessore Nogara, fuori microfono)
... che lei abbia annunciato il contrario e abbia invertito le due tariffe.
Président - Y a-t-il d'autres requêtes d'intervention? De la part du Gouvernement y a-t-il des réponses? Non ci sono altre richieste di intervento, possiamo passare alla votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 31
Votanti : 31
Favorevoli: 31
Il Consiglio approva all'unanimità.