Oggetto del Consiglio n. 3057 del 5 dicembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 3057/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito all'aggiornamento delle graduatorie del Conservatoire de la Vallée d'Aoste per l'anno accademico 2017/2018"
Farcoz (Président) - Point n° 14 à l'ordre du jour. Pour la réponse la parole à l'assesseur Rini.
Rini (UV) - Rispondo innanzitutto alla sua prima domanda. L'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta - Conservatoire de la Vallée d'Aoste ha assunto a tempo determinato, in attesa dell'espletamento di un concorso, il professore che ricopriva la cattedra nell'anno accademico 2016/2017, sulla base della nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dipartimento per la Formazione superiore e per la ricerca del 23 ottobre 2017. Tale nota prevede espressamente che, al fine di assicurare il puntuale inizio delle attività didattiche per l'anno accademico 2017/2018 e laddove non sia possibile individuare entro il 2 novembre l'avente titolo in base alle procedure di assegnazione delle sedi delle vigenti graduatorie nazionali, si ritiene che possono essere confermati in relazione alle disponibilità dei posti i contratti a tempo determinato già stipulati per l'anno accademico 2016/2017. Pertanto, ai sensi della stessa nota ministeriale, è stato possibile procedere alla suddetta assunzione a tempo determinato.
La seconda domanda: lei mi chiede se corrisponde a verità che l'indicazione di assumere alcuni insegnanti, anche per pochi mesi a tempo determinato, è giunta dall'Assessore stesso dopo il 10 ottobre. Io sinceramente, collega - ma glielo dico veramente senza nessuna volontà di fare polemica - non ho compreso bene la domanda. Se vuole sapere qual è stato l'interessamento eventuale dell'Assessore su questa pratica, le dico che io ho ricevuto una delegazione di alunni e genitori che mi hanno fatto presente la criticità di questa cattedra e ho semplicemente chiesto informazioni su qual era la situazione; ho chiesto, tra l'altro totalmente in linea con la nota ministeriale, che venga garantito il percorso di studi e di formazione dei ragazzi e credo che correttamente l'istituto sia andato in questa direzione.
Président - Pour la réplique la parole à la collègue Certan.
Certan (ALPE) - Grazie, Assessore, per la risposta. Credo che noi abbiamo come Valle d'Aosta due fiori all'occhiello per quanto riguarda la musica - due, fra molte formazioni - che sono la SFOM, sulla quale torneremo dopo, e il Conservatoire. Non insisterò e non vado a rivangare tutte le vicissitudini, belle o brutte e anche inopportune di intromissione, che ci sono state della politica nel Conservatoire in questi anni. In particolare, noi dal 10 marzo - così cito una data cara ad alcuni Assessori - avevamo cercato davvero di dare indipendenza, di lasciare piena autonomia di azione alla scuola, così come crediamo anche debba essere in generale per qualsiasi latitudine e per qualsiasi luogo di cultura, senza dimenticare che comunque l'Amministrazione regionale per queste scuole ha investito e investe moltissimo.
Due mesi fa il Conservatoire, quando l'abbiamo lasciato, stava organizzando l'inizio del suo anno accademico. Da un colloquio avuto con il direttore, mi pare che ci fosse l'indirizzo di riaggiornare le graduatorie scadute, che non sono state ancora aggiornate, ma mi sembrava che per l'inizio dell'anno accademico si volesse riaggiornarle - poi io non so che percorso hanno fatto - quindi non erano state aperte. Sempre con il direttore Meucci avevamo convenuto che fosse necessario rivalutare anche la necessità eventualmente di riaprire alcune cattedre che erano chiuse, perché alcuni insegnanti si erano spostati di cattedra, ma tenendo sempre presente il fatto che non ci fosse un aumento di cattedre, ma eventualmente solo una rivalutazione e un reindirizzo. Io prendo atto che, nell'attesa dell'espletamento, si è provveduto a riconfermare i tempi determinati dell'anno precedente, però con il problema, che conosciamo benissimo, che alcuni di questi docenti potranno essere confermati solo per quattro mesi.
Io non credo che si possa valorizzare la meritocrazia in questo modo. Poi io ho avuto un'indicazione che l'indirizzo di assumere questi due insegnanti è arrivato direttamente dall'Assessorato. Prendo atto della sua risposta, che mi dice di aver ricevuto una delegazione di alunni e genitori e non di insegnanti, e lì mi fermo. Quello che però questa nostra iniziativa voleva davvero mettere in luce è che non può più essere il discorso dei 36 mesi fatto in questo modo: ti assumo per 36 mesi in modo discontinuo - perché poi diventa così: sei mesi più sei mesi, più sei mesi... - con anche un problema chiaramente per il periodo estivo per gli insegnanti e tutto. Poi quando si arriva a 36 mesi, si dice: ormai ho raggiunto i 36 mesi, chiaramente ci sono dei diritti e anche delle leggi europee che impongono l'assunzione a tempo indeterminato, quindi da tempo determinato si passa a tempo indeterminato. In questo modo siamo arrivati credo, tra SFOM e Conservatoire, alla bellezza di settanta insegnanti di musica a tempo indeterminato.
Io credo che non possa essere questa la ratio né legata alla formazione, né alla meritocrazia. Comunque non dovrebbe essere una regola, ma solo un'eccezione. Capita che un insegnante abbia la qualifica e sia anche in qualche modo ancorato alla scuola o all'istituto, ma dovrebbe essere un'eccezione, mentre ultimamente è diventata una regola. Ripeto, va benissimo che adesso verrà bandito il concorso e finalmente assumeremo per concorso, che non è male, visto che non è sempre stato così in queste due scuole. È già un passo avanti e siamo veramente felici. Però alla fine adesso che garanzie date agli insegnanti, ai genitori e agli alunni? Quattro mesi, dopo di che c'è un concorso e potrebbe ancora cambiare tutto il corso di formazione, perché cambiando l'insegnante cambierà anche il corso. Forse sarebbe stato meglio aprire le graduatorie per questo anno scolastico e bandire il concorso per il prossimo.