Oggetto del Consiglio n. 3056 del 5 dicembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 3056/XIV - Interrogazione: "Proposte avanzate ai rappresentanti di Trenitalia e RFI per la gestione della tratta ferroviaria".
Farcoz (Président) - Point n° 13 à l'ordre du jour. Pour la réponse la parole à l'assesseur Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - L'interrogazione è stata presentata prima dell'audizione in Commissione e prima delle delibere, quindi è ovvio che le domande scontino il fatto che sono state presentate quindici giorni fa grossomodo. Riprendo le informazioni, che a questo punto non rivestono carattere di novità, cercando di integrarle con i contenuti della riunione avuta con i rappresentanti del comitato Valle d'Aosta riparte: abbiamo avuto modo di confrontarci sull'accordo di programma quadro, sul protocollo d'intesa e sull'allegato. Quindi rispetto a questi temi abbiamo avuto modo di dire che era ferma intenzione arrivare alla conclusione di un lavoro che era già stato presentato in Commissione e che era già stato fatto dall'Assessorato, quando Restano era Assessore. Superate queste fasi, come risulta anche dai verbali e dalle dichiarazioni del comitato Valle d'Aosta riparte, l'obiettivo quindi era, dopo il bilancio, nell'arco di quindici, venti giorni avviare il confronto sul programma strategico. Ho informato il comitato Valle d'Aosta riparte delle interlocuzioni che stiamo avendo con Trenitalia per verificare la definizione di un contratto ponte che abbia carattere di certezza, inteso come contratto ponte che non rimandi al risultato di un'eventuale definizione di un contenzioso ormai radicato. Rispetto a questo abbiamo avuto modo di parlare con i vertici di Trenitalia, sia a livello locale di Piemonte e Valle d'Aosta, sia a livello nazionale. Quindi rispetto a questo, direi che il dossier prosegue con gli indirizzi che erano stati condivisi e che traggono origine dalla legge approvata l'anno scorso, la n. 22 del 2016.
Président - Pour la réplique la parole au collègue Restano.
Restano (AC-SA-PNV) - Effettivamente l'interrogazione è stata presentata prima dell'audizione in Commissione e di tutte le comunicazioni che abbiamo avuto modo di riscontrare in questi ultimi giorni. Era l'occasione, a distanza di un anno dalla promulgazione della legge, per sapere a che punto sia il dossier: cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto. Quindi la ringrazio, Assessore, per quanto ci ha riferito e che avevamo già avuto modo di apprendere.
Colgo l'occasione per una sottolineatura. Giustamente la ringrazio, Assessore, perché ha riconosciuto l'impegno da parte della maggioranza che l'ha preceduta, però mai come oggi il famoso detto "le bugie hanno le gambe corte" viene confermato. Lei ha passato tutta l'estate in ogni contesto a dire che la giunta Marquis era quella degli annunci e del dolce far niente; alle riunioni della dell'Union Valdôtaine ha detto di aver trovato un assessorato tale e quale a come l'aveva lasciato, che nulla era stato fatto, ma poi adesso riconosce che gli uffici e la giunta Marquis qualcosa hanno prodotto. E direi che hanno prodotto in questo settore specifico qualcosa di buono, tant'è vero che l'accordo quadro è andato avanti, a parte tre punti - così ha dichiarato lei in Commissione - così come era stato predisposto. Bisogna dare merito, come giustamente lei ha fatto, agli uffici per l'impegno. Va anche detto che prima del 10 marzo era stata fatta una sola riunione sull'accordo quadro, che non l'ha vista presente. Quindi è un argomento che si è sviluppato prevalentemente dopo il 10 marzo. Successivamente al 13 ottobre, lei è andato a una sola riunione per definire le ultime parti dell'accordo e quindi lei stesso si è smentito nei fatti. Questo non può che farci piacere.
Un'altra precisazione a riguardo di quanto pronunciato nell'ultima Commissione dove lei, alzando anche un po' la voce, ha detto che l'unica riunione del gruppo di monitoraggio l'aveva tenuta lei, anche senza attendere la delibera istitutiva del comitato. Io le produco il verbale della riunione, alla quale peraltro lei era presente: riunione congiunta gruppo di monitoraggio per l'attuazione della legge regionale n. 22 del 2016. Come vede, le bugie hanno le gambe corte e non è che chi più urla, più viene ascoltato. Per chi urla più, dopo è più forte l'eco della smentita.