Oggetto del Consiglio n. 3035 del 23 novembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 3035/XIV - Reiezione di mozione: "Misure di potenziamento delle azioni di marketing dei prodotti agricoli".
Farcoz (Président) - Point n° 18 à l'ordre du jour. La parole au collègue Marquis pour l'illustration.
Marquis (AC-SA-PNV) - Questa iniziativa è per portare all'attenzione dell'aula una proposta sui problemi dell'agricoltura, che nella nostra regione vive una situazione di difficoltà, perché trattasi di un'agricoltura di montagna articolata in diversi settori. Siamo specializzati soprattutto sull'attività zootecnica, di rilievo è anche il comparto della frutticoltura, sino ai piccoli frutti, all'orticoltura, la viticoltura; si sviluppano sicuramente in un ambiente difficile, in condizioni particolari di lavoro che si possono definire di tipo "eroico". Gli aiuti sono necessari e fondamentali da parte del pubblico per poter sostenere questo settore che, sebbene a livello di prodotto interno lordo non rappresenti una grossa incidenza, rappresenta sicuramente un'importanza vitale per l'economia della Valle d'Aosta, per l'effetto che ha sul turismo, per il riverbero sul mantenimento del territorio, sul mantenimento dell'identità valdostana, per tutto quello che concerne la prevenzione dei problemi derivanti dalla fragilità delle nostre colline e della nostra montagna.
Sicuramente in questi anni i sostegni sono diventati centrali attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale, della PAC; hanno avuto sempre meno importanza i contributi diretti da parte della Regione, perché abbiamo vissuto un momento di grande difficoltà e quindi c'è stata anche la necessità di razionalizzare le modalità di intervento. Credo sia importante valutare e perseguire una via nuova, che in parte è già stata intrapresa, però credo anche che occorra confrontarsi sulla valorizzazione dei prodotti, perché penso che questo sia fondamentale per dare un futuro di sostenibilità al comparto agricolo. Trattasi non solo di riuscire a mantenere in vita le aziende, ma anche di cercare di creare le condizioni necessarie per lo sviluppo. È più che mai importante cercare di fare delle valutazioni su come può crescere il valore del prodotto, su come si possono stabilire delle sinergie tra il settore agricolo e il settore turistico con il settore della ristorazione, attraverso dei meccanismi di collaborazione che possono essere oggi valutati di premialità fiscale, anche a seguito dell'approvazione della norma di attuazione, la quale ci dà delle possibilità in questo ambito. In quest'ultimo anno c'è da segnalare che è stato dato un impulso anche attraverso l'istituzione dell'ufficio presso l'Assessorato dell'agricoltura e delle risorse naturali per la promozione della qualità dei prodotti agricoli.
Riteniamo che tanto si possa ancora fare sotto il profilo del marketing, soprattutto per valorizzare la vendita all'esterno della regione. Riteniamo che possa anche essere utile un confronto all'interno delle Commissioni, senza travalicare i ruoli e le competenze della Commissione rispetto a quelli dell'Assessorato, attraverso un percorso che può essere fatto insieme con l'Assessore, di audizioni dei rappresentanti del mondo agricolo e di categoria delle associazioni, per capire quali possono essere le possibilità con un fattivo rapporto di collaborazione per poter perseguire l'obiettivo comune: cercare di sviluppare maggiormente il comparto, affinché possano trovare gratificazione coloro che lavorano e anche i giovani possano avvicinarsi al settore con la consapevolezza che ci possono essere opportunità economiche e di lavoro, al di là di gratificare la passione.
Alle ore 16:54 riassume la presidenza il Presidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Ha chiesto la parola il Consigliere Restano; ne ha facoltà.
Restano (AC-SA-PNV) - Non aggiungerò molto perché il collega Marquis, nell'illustrare questa mozione, ha di fatto ammesso che in passato, durante la sua Presidenza, l'Assessorato dell'agricoltura aveva avviato una struttura apposita per la promozione della qualità dei prodotti enogastronomici. Si può aggiungere che già tanto viene fatto se si sottolinea il lavoro svolto dalla Chambre Valdôtaine e quello dei consorzi. Però questo è un mondo per certi versi articolato e complesso, perché sappiamo che in tale settore operano i consorzi, le cooperative, i privati, gli agricoltori e la sfida del futuro è ovviamente quella di creare delle sinergie tra i vari operatori del settore. È ovvio che, se andiamo a potenziare la richiesta, occorre avere il prodotto da fornire. Questa è la nostra grande criticità, perché non sempre riusciamo a soddisfare una richiesta importante. È un grosso limite. Quello che ci rimane - e che secondo me porta a valorizzare l'intero comparto - è puntare sulla qualità del prodotto, quindi gli sforzi vanno fatti in quel senso. Per noi è importante che, al di là degli operatori del settore e dell'Assessore interessato, venga coinvolta anche la Commissione competente, per capire come si vuole operare, per dare suggerimenti e provvedimenti, e anche per portare avanti, in sinergia con l'Assessorato, gli intendimenti comuni.
Ho delle perplessità. Mi ricordo che quando aprimmo questa struttura su sollecitazione dell'allora Assessore collega Laurent Viérin ci furono perplessità anche da parte del collega Marguerettaz, che mi disse di aver delegato ad altro collega la promozione del territorio. Io allora non risposi, però credo che, ora che ha ripreso il suo posto (posto che gli compete), convenga tener presente che una cosa è la promozione della qualità dei prodotti e altra cosa è la promozione del territorio. L'importante - io credo - è che si riesca a lavorare insieme per dare le risposte dovute e per fare la giusta promozione alla Valle d'Aosta, che è l'obiettivo di tutti.
Presidente - Non ci sono altre richieste, dichiaro chiusa la discussione generale. Per la replica da parte del Governo ha chiesto la parola l'Assessore Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Ringraziamo per l'attenzione prestata al settore agricolo, in modo specifico per quanto attiene alle strategie di promozione e alle azioni di marketing; siamo consapevoli che in una fase come questa sia sempre più decisiva, per un corretto rilancio e per sviluppi integrati dell'offerta agrituristica della Valle d'Aosta, un'offerta che sia capace di integrare gli aspetti prettamente agricoli del territorio e quelli legati all'enogastronomia e all'identità rurale della nostra regione. La promozione è fase importante dei processi di salvaguardia e valorizzazione del settore agroalimentare ed è di particolare interesse per l'Assessorato, come confermato dalla decisione di istituire una struttura dirigenziale alla quale, tra l'altro, sono demandati anche i compiti di promozione delle eccellenze della filiera enogastronomica di qualità e delle manifestazioni inerenti il settore agricolo. A tal proposito, ci tengo a sottolineare che in questi mesi l'Assessorato ha già incontrato diversi operatori che sul territorio si occupano di valorizzazione e promozione del prodotto agricolo e, in modo particolare, delle diverse filiere: lattiero casearia, ortofrutticola, viticola, carni, eccetera, mediante incontri con le categorie di riferimento e confronti allargati finalizzati alla creazione di una consulta delle eccellenze con la quale poter condividere strategie di intervento, ma anche progettualità a medio e a lungo termine. Qui vorrei anche fare un inciso: si è iniziato un lavoro in Assessorato che al più presto verrà portato alle Commissioni, soprattutto alla III Commissione, dove è già stato in qualche modo coinvolto il Presidente per organizzare questi tipi di incontri, determinanti anche per porre all'attenzione di tutto il Consiglio quello che si sta portando avanti.
Mi preme inoltre rimarcare che, oltre agli interventi specifici di valorizzazione inseriti - come ricordato dai colleghi - nel PSR (Programma di Sviluppo Rurale), l'Assessorato stia portando avanti una serie di azioni specifiche di promozione, quali gli interventi a sostegno dei prodotti vitivinicoli all'interno dell'OCM (Organizzazione Comune del Mercato), senza trascurare le misure di intervento 3.1 e 3.2 a sostegno di enti e associazioni sul territorio che si occupano di produrre in primis prodotti sotto regimi di qualità (DOP, IGM, Bio, eccetera). A questo si aggiungono le collaborazioni consolidate con organismi e istituzioni a livello internazionale, quali: AREO (ortofrutticolo), AREPO (prodotti di origine) e AREV (vite e vitigni), che permettono di portare avanti ragionamenti condivisi a livello europeo sul comparto agricolo.
Crediamo che una corretta promozione sia possibile solamente quando vi siano condizioni di salvaguardia e tutela del prodotto. A tal proposito ci teniamo a specificare che l'Assessorato, in collaborazione con il Corpo forestale, sta lavorando in merito alle attività di controllo e vigilanza finalizzate a formalizzare procedure di contrasto alla contraffazione dei prodotti, con una particolare attenzione ai DOP.
A questa prima riflessione di carattere più specifico, va aggiunto - come ricordano i colleghi - che una corretta promozione della filiera agroalimentare necessita di proposte integrate con il settore turistico. Mi pare opportuno a tal proposito ribadire che la collaborazione con l'Assessorato del turismo si sta consolidando proprio su progetti specifici di valorizzazione integrata del territorio, quali ad esempio la bassa via, la rete sentieristica o i progetti transfrontalieri di potenziamento del territorio e della filiera agricoltura-turismo, che vedono impegnati insieme all'Amministrazione regionale anche enti quali lo IAR o il CERVIM e le associazioni di produttori, tanto per citarne alcuni. Proprio in questi giorni, sabato e domenica, al Forte di Bard ci sarà l'iniziativa Vins Extrêmes, in collaborazione con il CERVIM e la VIVAL. Crediamo peraltro che tali progetti, una volta decollati, sapranno valorizzare il territorio valdostano creando un indotto non solo per il settore agricolo, ma trasversale. Ricordo inoltre che l'Assessorato ha una proficua collaborazione con la Chambre des entreprises valdôtaines, finalizzata a completare la parte promozionale delle differenti produzioni agricole e agroalimentari con gli aspetti prettamente legati all'imprenditorialità, all'esercizio d'impresa e alla promo-commercializzazione dei prodotti. Si cita quale esempio recente l'impegno sinergico con il Concorso fontina d'alpage 2017 e le iniziative Vins Extrêmes e Marché au Fort. Condividiamo quanto espresso dai colleghi circa l'opportunità per l'Amministrazione di valutare iniziative di incentivazione fiscale, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo - di recente approvazione - in materia fiscale e finanziaria e con attenzione alle condizioni peculiari delle zone di montagna, come previsto dal TFUE (Trattato di Funzionamento dell'Unione Europea), sulla cui applicazione ci riserviamo di effettuare approfondimenti necessari con gli uffici competenti attraverso azioni coordinate a livello di governance.
Ciò detto, crediamo che l'impegno debba essere portato avanti con la massima attenzione e che gli Assessorati competenti, le cui strutture sono al lavoro per ragionamenti condivisi per quanto attiene ad esempio il "marchio unico territoriale" e il "marchio di qualità", sapranno creare una progettualità il più possibile concordata con i settori di riferimento, al fine di ottenere il miglior risultato in termini di ricaduta economica e di sviluppi, anche occupazionali, del prodotto VdA green.
Alla luce di queste considerazioni, ribadiamo il nostro impegno per informare e coinvolgere la III Commissione sul lavoro svolto dagli Assessorati, anche in merito agli incontri specifici che saranno organizzati dalle strutture di competenza con i rappresentanti di categoria e gli operatori presenti sul territorio, con l'obiettivo di portare avanti il lavoro già avviato in sinergia con il settore.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marquis; ne ha facoltà.
Marquis (AC-SA-PNV) - Solo per capire, nelle conclusioni, se c'è la disponibilità a cogliere l'impegno che è previsto nella mozione.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Consigliere Marquis, nel mio intervento ho spiegato che stiamo facendo tutte le attività da lei richieste, che le portiamo in III Commissione e che cerchiamo una sinergia. Ribadirei solo quello che stiamo facendo.
Le chiederei, se possibile, di ritirare questa mozione, perché lei ci sta sollecitando per cose che abbiamo già fatto e stiamo facendo, non so se le sembra logico! Se vuole le ribadiamo quanto continuiamo a fare, però accettare questa mozione vuol dire ripetere tutte le cose che noi stiamo già portando avanti.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.
Gerandin (GM) - Non ho nulla da aggiungere. Ho ascoltato l'impegno profuso dal Governo regionale, in particolare dall'Assessorato e da chi gestisce: dai tecnici, dai dirigenti e dall'Assessore.
Assessore, mi rimane solo un dubbio: non vorrei che si confondesse l'attività dell'Esecutivo e il suo con l'attività della III Commissione. Da quanto ci ha risposto, praticamente tenuto conto che lei è al corrente di quanto fatto, sarebbe del tutto inutile il lavoro che viene proposto in III Commissione. È un fatto un po' anomalo quello di interpretare il ruolo della III Commissione con quella che è un'attività legittima che, torno a dire, è anche fatta bene da parte di un Assessore, da parte dell'Esecutivo. Non vedo veramente il nesso. Non è che io, come Governo, ho cercato in questo periodo di portare avanti questo tipo di politiche per valorizzare la produzione e l'attività di una Commissione, che penso abbia diritto anche di avere una sorta di confronto e di incontro per chiarire se ci sono aspetti eventualmente ancora da valorizzare rispetto all'azione amministrativa che avete fatto fino ad oggi.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Restano; ne ha facoltà.
Restano (AC-SA-PNV) - La ringrazio, sono soddisfatto della risposta che lei ha dato, soprattutto nel punto in cui si conferma il lavoro che avevamo impostato; quindi non ci eravamo sbagliati, non avevamo "svenduto" l'attività dell'Assessorato del turismo all'Assessorato dell'agricoltura. Avevamo visto bene e avevamo operato nel senso giusto. Mi fa anche piacere che non sia stata stravolta l'impostazione che avevamo dato a suo tempo.
Riguardo all'attività futura del Corpo forestale in merito alla vigilanza sull'agroalimentare, mi ero già confrontato con il Presidente e, se lei ne avrà la bontà, potremmo farlo. Oggi non intendo stancare i colleghi sul tema, ma ho qualche idea in merito e sarei contento di potermi confrontare con lei.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian; ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Chiederei all'Assessore, dopo che avrà svolto il suo intervento, se può accogliere questa mozione, perché l'invito è di impegnare la III Commissione ad audire i rappresentanti di categoria e il suo Assessorato (lei e i suoi tecnici), in modo da poter condividere in Commissione, per il tramite di relazioni, temi e dossier che avete già messo in atto, per averne contezza, e poi penso che sia utile anche per il dibattito sulla Finanziaria.
L'obiettivo di questa mozione è pertanto quello di audire le categorie in maniera propedeutica alla Finanziaria, in modo da avere elementi utili per modificare l'impianto legislativo e - perché no? - anche l'impianto legato alle risorse economiche, per avere la possibilità - come avrete ben capito - di migliorare la Finanziaria regionale 2018/2020. La proposta è quindi questa: se potete e se siete interessati ad accogliere questa mozione propedeutica alla Finanziaria.
Penso che l'intento del collega Marquis nell'illustrare questa mozione fosse, sì, lo stato dell'arte, ma soprattutto fosse quello di guardare al futuro. Se abbiamo gli elementi e il perimetro di azione che lei sta mettendo in campo, anche a seguito del lavoro svolto nell'ultimo anno, penso sia utile ai Commissari e a chi è interessato a questo settore, in modo da poter presentare elementi aggiuntivi in sede di dibattito di Finanziaria.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Vorrei iniziare con quanto ha chiesto il collega Restano. Noi stiamo cercando di fare un lavoro di controllo su prodotti nostri, prodotti protetti. Il Corpo forestale sta approntando dei corsi di specializzazione per il personale, che secondo noi senz'altro dovranno essere abbinati al personale dell'USL; può essere un discorso interessante, nel prosieguo di questa attività.
Mi pare un po' strano il ragionamento del Consigliere Gerandin, perché la III Commissione dovrebbe fare tutto il lavoro che gli uffici preposti e addetti a questo stanno già facendo. Secondo me la III Commissione dovrebbe essere informata sul lavoro che si sta facendo, ma non solo quella, perché non è la sola Commissione interessata a questo tema, bensì ci sono anche la IV e la II. Qui nella sua mozione c'è scritto "la III Commissione" e io mi sono adeguato, però ribadisco che il tema non riguarda solo la III Commissione. Guardate che non c'è nessun problema a condividere queste cose, le stiamo facendo e quindi spiegatemi il motivo perché noi, come Governo regionale, dovremmo accettare questa mozione. Sono tutte cose che stiamo attuando e che abbiamo intenzione di portare a conoscenza di tutti i Consiglieri. Ragioniamo sullo stesso piano. Come lei dice: perché non accettate la mozione? Io dico: ma perché dobbiamo accettarla? Le cose le stiamo facendo e le stiamo portando avanti, cerchiamo di condividerle.
Perché si dovrebbe accettare questa mozione? Io capisco non facessimo qualcosa o le dicessi che vogliamo fare tutto nel nostro Assessorato portandolo avanti con l'Assessore al turismo senza che nessun altro lo debba sapere! Sarebbe la cosa più stupida del mondo e allora le darei ragione. Quello che lei e voi mi chiedete in questa mozione sono tutte cose che da diverso tempo stiamo facendo e portando avanti, e abbiamo senz'altro l'intenzione di condividerle con le Commissioni interessate.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marquis; ne ha facoltà.
Marquis (AC-SA-PNV) - Assessore, il nostro obiettivo era di portare un contributo all'interno della Commissione riguardo a iniziative che possono aiutare lo sviluppo dell'agricoltura. Crediamo di avere qualche idea nell'ambito della manovrabilità fiscale, ma da quello che abbiamo capito voi avete già le idee chiare. Se ci può un attimo illustrare quali sono le iniziative che intendete mettere in atto sotto questo profilo, se ci può anticipare qualcosa, noi saremmo interessati. Diversamente, magari le possiamo illustrare qualche proposta che abbiamo in mente noi.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Grosjean; ne ha facoltà.
Grosjean (UVP) - È da un momento che sto cercando di capire cosa si voglia.
Io credo che l'agricoltura abbia altri problemi rispetto a quello che c'è scritto su questa mozione. In questo periodo poi si stanno concretizzando tutte queste cose che sono state richieste: da Vins Extrêmes al Concorso delle fontine, all'apertura dei mercatini. Secondo me, però, l'agricoltura avrebbe bisogno di un approfondimento, e lo stiamo facendo in collaborazione con l'Assessore per riprogrammare questa benedetta agricoltura, per farla crescere, perché il nostro problema è la produzione, è avere il prodotto! Siamo scarsi di prodotto! Siamo bloccati sui reimpianti dei vigneti, le aziende agricole sono in difficoltà perché sono senza foraggio (quest'anno in più c'è il gelo), ma sono senza foraggio per l'avanzata dei boschi. Abbiamo un'invasione di boschi, abbiamo terreni incolti che aumentano, questi sono i veri problemi nell'agricoltura! Poi, una volta che avremo il prodotto e le eccedenze, o forse magari un momentino prima, andremo a vedere di sviluppare. Si sta facendo un grande lavoro con la ristorazione valdostana che è in attesa di avere dei prodotti. I nostri ristoranti sovente non sanno da chi fornirsi, perché non c'è la produzione!
Parlare semplicemente di promozione è interessante, per carità, magari fa anche risonanza, ma l'importante sarebbe parlare di come rilanciare l'agricoltura e aumentare la produzione. Stiamo discutendo sovente con l'Assessore di come individuare delle linee guida in tutti i settori per poter veramente dare un nuovo impulso all'agricoltura, perché la potenzialità del territorio è grande e la richiesta di prodotto a chilometro zero, del prodotto del posto, è sempre più importante. Sappiamo che abbiamo un clima che ci permette di fare tante cose, tante le stiamo già facendo, quindi secondo me più che parlare di promozione così, tout court, dobbiamo studiare veramente nuove linee guida per rilanciare questa benedetta agricoltura valdostana.
Presidente - Non ci sono altri interventi, possiamo mettere in votazione? Chiedo ai colleghi di rimanere in aula. Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian; ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Capisco, collega, sicuramente lei lavora in tandem con l'Assessore. Mi sembra però che eventi come Vins Extrêmes e Modon d'Or fossero tutti già in atto, non sono la novità di queste settimane.
L'obiettivo era un po' un altro: oggi non andiamo a modificare la produzione del chilometro zero in Valle d'Aosta a livello di produzione di fontina, piuttosto che di produzione vitivinicola o piuttosto di altre produzioni, oggi indubbiamente l'intento non era quello di dire che dobbiamo aumentare la produzione. L'intento era invece un altro: fatto lo stato dell'arte della produzione ad oggi, cerchiamo di allocarla sul mercato nel miglior modo possibile e, se il prodotto è di qualità, vendiamolo in maniera adeguata, non svendiamolo. Vediamo cosa può fare il pubblico insieme al privato, quali sono le iniziative che si possono fare insieme, su quali il pubblico non deve intervenire e su quali invece può essere utile per sostenerlo oppure no. Oppure ci sono mercati che magari non hanno neanche più bisogno del pubblico, e allora vuol dire che quella filiera ha preso la strada corretta, nel senso che il pubblico ha fatto da startup e poi il mercato si sostiene da solo. Dall'altra parte, invece, ci sono dei prodotti dove il mercato non si sostiene da solo: da qui l'obiettivo e l'intento di questa iniziativa.
Io capisco che lei abbia un collegamento diretto con l'Assessore, ma noi pensavamo di portare il nostro umile e semplice contributo. Dal punto di vista promozionale mi risulta che certi prodotti siano ancora allocati nei vari stoccaggi perché non ancora venduti, quindi non è che ci manca il prodotto, forse il prodotto va messo sul mercato in una certa maniera. Cerchiamo di dargli il giusto valore, cerchiamo di venderlo bene, in modo che il produttore abbia la possibilità di incassare soldi veri, soprattutto rapportati equamente al lavoro, alla filiera che c'è a monte. Questo era l'intento alla base della nostra iniziativa.
Sulla produzione e sul fatto che la ristorazione non ha la quantità magari necessaria potremmo aprire un dibattito interessante, perché ancora oggi numerosissime ristoranti non utilizzano i prodotti a chilometro zero, i prodotti valdostani, quindi il perimetro potrebbe essere ampiamente allargato.
Il nostro intento, Assessore Nogara, come ha ben capito, era legato alla seconda parte, quella forse dove si può fare la differenza subito, dove certi settori non hanno più bisogno del sostegno pubblico, mentre invece certe filiere hanno bisogno in questo momento di essere valorizzate e quindi accompagnate e aiutate. Questo era l'intento della nostra mozione. Pensavamo di essere utili al dibattito in Commissione.
Se eventualmente questa mozione non verrà accolta, nel prossimo incontro in III Commissione chiederemo al suo Presidente di poter audire e sentire in maniera propedeutica alla Finanziaria, anche perché gradiremmo scrivere una parte della Finanziaria, quantomeno proporre in aula o in Commissione degli emendamenti che vadano a sostenere in maniera adeguata gli aiuti pubblici in un settore in difficoltà. Questo era un po' l'intento della nostra iniziativa.
Presidente - Possiamo mettere in votazione. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti : 13
Favorevoli: 13
Astenuti: 21 (Baccega, Bertschy, Bianchi, Contoz, Cretier, Fabbri, Farcoz, Follien, Grosjean, Guichardaz, Isabellon, Lanièce, Marguerettaz, Nogara, Péaquin, Perron, Rini, Rollandin, Rosset, Testolin, Viérin)
Il Consiglio non approva.