Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3025 del 22 novembre 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 3025/XIV - Interpellanza: "Correzione degli accordi per la ripartizione delle mance presso il Casino de la Vallée".

Morelli (Présidente) - Point n° 8 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - È quasi un monologo in questo momento, ma d'altronde se uno sceglie di fare comunque delle iniziative, è giusto anche presentarle.

Sono apparse qualche tempo fa, da parte della Casino de la Vallée, le linee guida del piano di ristrutturazione aziendale, dove ci sono tutta una serie di ipotesi per ristrutturare la parte gioco. Tra queste possibilità ci sono le ipotesi di accorpamento dei reparti, vi sono quattro ipotesi in questo piano: la prima è una fusione per tipo di contratto, la seconda è una fusione per tipologia di gioco, la terza per conoscenza di gioco e la quarta per costo aziendale. Sostanzialmente quindi hanno fatto uno studio e hanno detto: "potremmo unificare i contratti e cercare in qualche modo di fonderli tra di loro viste le differenze che ci sono tra i diversi contratti sia per gli stipendi che per le mance e così via". Leggendo poi nel dettaglio i pro e i contro per ogni tipo di ipotesi messa a punto dalla Casa da gioco, si legge che in tutte e quattro queste possibilità c'è sempre un problema che riguarda un accordo tra azienda e singole persone legato al gioco dello Chemin. In quest'aula avevamo già parlato della questione dello Chemin e del fatto che, pur essendo stato accorpato ad un reparto che è quello di Craps Punto Banco, le mance comunque sono rimaste gestite a parte. Questa situazione è stata portata in aula, l'allora Assessore Chatrian aveva detto che c'era stato un errore da parte della Casa da gioco nell'interessarsi ad una questione che non le competeva: a come venivano ripartite le mance all'interno della Casa da gioco, perché è una cosa che normalmente è sempre stata delegata ai dipendenti, che dovevano gestirselo loro, per i fatti loro, ma purtroppo la cosa sta degenerando. Ci sono addirittura adesso altri dipendenti del reparto Craps Punto Banco che stanno uscendo da quella gestione mance e passando anche loro, quando lavorano alla parte Chemin, a chiedere le mance, così come viene fatto dai loro colleghi, in modo arbitrario, secondo me, e secondo quanto esposto in quest'aula. Io mi chiedo, pertanto, e chiedo a lei come la Casa da gioco intende risolvere questo problema a fronte di un piano che dice chiaramente che c'è un problema per accorpare i reparti visto che in tutti e quattro i punti - ripeto - l'accordo tra azienda e singole persone è legato ad un problema sulle mance dello Chemin. Perché questo problema non si è ancora risolto? Vogliamo incancrenire ancora di più la situazione e peggiorare quella che è già una situazione terribile?

Présidente - Pour la réponse, la parole au Président Viérin.

Viérin (UV) - Ringrazio il collega Cognetta perché ci dà la possibilità intanto di annunciare ed enunciare come si sta procedendo nei confronti della situazione "Casinò".

Torneremo sulla questione puntuale, ma nei primi incontri avuti con le organizzazioni sindacali... sapete che i tavoli sono ancora separati da un punto di vista sindacale, ma abbiamo avuto sia degli incontri con una parte delle organizzazioni sindacali, sia abbiamo incontrato nella giornata di oggi anche l'altro pezzo di tavolo e si è addivenuti alla questione che le relazioni sindacali e la codificazione di ciò che è l'avanzamento del "dossier Casinò" vengono in qualche modo gestite in questo modo: la proprietà ribadisce gli indirizzi che sono codificati nel piano, questo piano deve andare, anche in base agli accordi sottoscritti nel mese di luglio, nella direzione che è lì dettata e la proprietà procede nelle scelte in base a questi orientamenti e con la concertazione sindacale. Questa è una premessa che va poi nell'ottica di ciò che dice lei: come trasferire all'azienda alcune problematiche che effettivamente esistono. Questa codificazione di procedura quindi sicuramente distingue bene i ruoli affinché l'amministratore e l'azienda sono l'azienda, ma l'Amministrazione regionale come socio dà gli indirizzi attraverso il piano qui approvato. Questo fa sì che, quando ci sono questioni puntuali, sollevate sia dalle organizzazioni sindacali o qui in Consiglio, abbiamo una codificazione che separa bene i ruoli e le funzioni e che codifica bene chi fa che cosa. In questo senso abbiamo richiesto, vista la sua iniziativa, all'azienda e la questione a cui fa riferimento l'interpellanza, originata nel febbraio 2016, è conosciuta all'azienda. Le dico già quindi, collega Cognetta, che rappresenteremo ufficialmente questa richiesta all'Amministratore unico della Casino de la Vallée affinché adotti le iniziative che si riterranno opportune, tenendo conto peraltro che questa vicenda ha già portato ad un contenzioso giudiziario tra dipendenti della Casino de la Vallée S.p.A.. Per dire quindi che giustamente è da trasferire, come negli indirizzi di ciò che si richiede, all'azienda.

Va anche ricordato che, se ci sarà la riorganizzazione di cui si è parlato con l'unificazione dei reparti, dei contratti di lavoro... è oggetto di discussione sindacale, è chiaro che la ripartizione della quota mance dei lavoratori dovrà essere rivista dagli stessi lavoratori con i criteri previsti dal contratto di lavoro del 1993, senza interferenze da parte della società. Questo ci tenevo a dirlo, anche perché una delle questioni, al di là dell'aver detto all'azienda che dalla questione finanziaria affrontata bisogna passare alla questione del rilancio, è sicuramente il rispetto dei ruoli e delle funzioni, che sicuramente è la codificazione corretta anche di questioni puntuali come queste.

Présidente - Pour la réplique, Conseiller Cognetta vous avez la parole.

Cognetta (M5S) - Ben venga finalmente una codificazione dei ruoli e dei perimetri nei quali muoversi, perché fino adesso non è che ci fosse granché, c'era abbastanza confusione tra chi poteva dire, parlare e fare tra la proprietà e invece chi gestiva la Casa da gioco. Ricordo benissimo che qui sotto ci sono state riunioni tra Direzione del personale, proprietà e organizzazioni sindacali direttamente fatte sotto la sala regionale. Adesso lei mi dice che state invece codificando i perimetri, molto bene.

L'altra cosa divertente è che... visto che state codificando i perimetri, per favore, Presidente, metta la possibilità di rimuovere un dirigente che non si attiene alle disposizioni della proprietà, perché se da febbraio 2016 questa storia va avanti e ormai si sta incancrenendo e sta peggiorando, la proprietà deve ad un certo punto prendere provvedimenti. Sono quasi passati due anni, la situazione sta peggiorando, vuol dire che i dirigenti che stanno lì e che hanno creato questo problema - e lei sa benissimo quali sono (se poi faccio nomi, diventa un problema), li conosce perché sono ancora lì - non lo hanno risolto, anzi lo continuano a peggiorare. Allora forse è il caso che lei, Presidente, nell'ambito dei perimetri che sta definendo, dica ai dirigenti che o si mettono in regola e fanno rispettare le regole, oppure possono andare a lavorare da qualche altra parte, perché è ora di finirla con questa storia! Questa come altre che sono venute fuori. Per cortesia, quindi la pregherei che mi arrivasse la notizia che finalmente chi di dovere all'interno della Casa da gioco ha sistemato una volta per tutte questa roba qui.