Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2880 del 26 luglio 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2880/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito all'attuazione del piano di rilancio del Casinò".

Rosset (Presidente) - Punto n. 6 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'assessore Chatrian, ne ha facoltà.

Chatrian (ALPE) - Per quanto riguarda la prima domanda che ci viene posta, "se parallelamente alla trattativa sul costo del lavoro è stato prodotto un reale e fattivo piano di rilancio del Casinò sotto il profilo dell'attrattività e del marketing", faccio presente che la nuova governance della società in questa prima fase di ristrutturazione è stata fortemente assorbita dalla complessa trattativa per l'abbattimento del costo del lavoro e per la rinegoziazione della normativa dei contratti, che ha fatto registrare un risultato che può essere definito, per molti aspetti, storico. Proprio i risparmi che si registreranno nei prossimi mesi, grazie all'accordo formalizzato solo quindici giorni fa, in data 10 luglio, ora che è stato approvato il bilancio d'esercizio relativo al 2016, costituiranno la base di partenza per la definizione delle nuove strategie di marketing. Le strutture della casa da gioco che si occupano di marketing, sono pronte a sviluppare le linee di indirizzo contenute nel piano di ristrutturazione aziendale. Per quanto riguarda l'unità produttiva dei servizi alberghieri, è in fase avanzata l'individuazione del direttore responsabile dell'intera struttura, che avrà come primo obiettivo la stesura del piano d'azione di marketing, sempre nel solco di quanto già indicato nel piano. Aggiungerei che anche l'individuazione del direttore del personale, ormai imminente, potrà contribuire significativamente alla riorganizzazione dell'intera struttura, con il miglioramento della performance, del clima aziendale e la riduzione dell'assenteismo. Sono queste le prime indispensabili azioni per assicurare il successo di un qualsiasi piano di marketing.

Il secondo quesito: "quali accorgimenti sono già stati attivati per garantire il piano di rilancio della Saint-Vincent Resort & Casino, quali risultati già raggiunti su questo versante e quali quelli attesi". Posso intanto rassicurarvi che nel settore delle slot machine si è proseguito con interventi mirati a consolidare l'attrattività della casa da gioco e conseguentemente consolidare e aumentare i dati del giocato, attraverso l'introduzione dei Mistery Jackpot, che hanno incontrato un discreto favore da parte della clientela. È stata anche sperimentata una nuova formula che permette l'attribuzione di bonus alla clientela e che verrà replicata in futuro, considerata l'accoglienza avuta. A questo si aggiunge la prosecuzione del progressivo rinnovamento del parco macchine e delle sale, mirato a dare nuovi prodotti di richiamo e nuovi e più gradevoli spazi di gioco. Per quanto riguarda i giochi lavorati, sono state promosse manifestazioni a premio sui giochi da tavolo, recentemente sul Poker Ultimate e in precedenza sul Blackjack. Accanto a queste, sono proseguite le più tradizionali iniziative promozionali mirate sulla clientela per lo Chemin de Fer e per il Punto Banco.

Nel futuro immediato, la società punta sugli interventi organizzativi di maggior spessore previsti dal piano industriale, a cui sono peraltro legate le possibilità di meglio strutturarsi con le giuste professionalità. Inoltre la casa da gioco intende agire tanto sugli investimenti promozionali, per organizzare eventi di forte richiamo mediatico affinché ci sia un ritorno, quanto sul fronte della realizzazione di progetti già in cantiere, come quelli avviati con primarie realtà nel mondo delle slot, per accordi innovativi in grado di garantire anche l'autofinanziamento dell'iniziativa.

Per rispondere alla terza domanda, con cui si chiede contezza del risultato di gestione della nuova governance dettagliata mese per mese, credo sia opportuno ricordare che la stessa è stata insediata il 24 marzo 2017 e che ha ereditato una situazione complessa, in un'azienda seriamente destrutturata. Cercherò di darvi comunque qualche dato prendendo come base, per quanto riguarda i risultati della produzione, quelli del secondo trimestre 2017 che, rispetto all'analogo periodo del 2016, fanno registrare un segno positivo di più 4,85 percento, mostrando una beneaugurante inversione di tendenza rispetto al medesimo periodo 2016, che ha registrato un segno negativo di 19,22 percento. Un altro indicatore positivo che fa sperare in un miglioramento degli introiti futuri, è l'aumento sensibile del giocato alle slot machine. Il giocato di questo segmento risulta in continua crescita dopo un primo bimestre 2017 in flessione (meno 5,19 percento), ma che alla data odierna mantiene un miglioramento sensibile del trend di più 0,17 percento.

Più che sotto il profilo della produzione, il quale anche sul brevissimo periodo registra un segno positivo, credo sia utile ricordare i traguardi raggiunti dalla governance in questi mesi. Mi riferisco principalmente a cinque elementi: al rispetto dei tempi molto stretti concessi dalla proprietà per la presentazione del piano di ristrutturazione, con l'insediamento del nuovo amministratore il 24 marzo e la data di consegna del piano alla proprietà avvenuta il 10 maggio; alla chiusura di un accordo sindacale che ha permesso il superamento di una procedura di licenziamento collettivo che andava a colpire 264 lavoratori, con l'adozione di misure economiche e soprattutto gestionali certe, efficaci nell'immediato ma soprattutto in un'ottica futura e che individuano nel 2019 l'ottenimento dell'equilibrio economico finanziario per la società; all'inserimento nell'accordo di aspetti importanti per il futuro aziendale, quale l'accordo sulla definizione del reddito d'ingresso per le nuove assunzioni; all'avvio della riorganizzazione aziendale prevista dal piano approvato. Se siete interessati, posso fornirvi i risultati di gioco elaborati dalla struttura regionale al 30 aprile, al 31 maggio e al 30 giugno.

Per quanto riguarda l'ultima domanda, "quanto è costata fino ad ora e quanto costerà in futuro la squadra...", vorrei fare due considerazioni e rispondere nel merito. La redazione di un piano di ristrutturazione aziendale in tempi così stretti ha richiesto l'individuazione di una squadra di professionisti esterni all'azienda, per avere una visione il più possibile oggettiva delle problematiche. L'individuazione di questi professionisti è avvenuta nel rispetto degli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalla legge regionale n. 20 del 2016. Sono state ricercate e individuate le seguenti professionalità: dottori Francesco Marino, Paolo Giovannini e Daniele Botta, in quanto esperti nei due settori industriali di intervento per il rilancio dei giochi e alberghiero; lo studio legale Trifirò, in quanto composto da esperti di diritto del lavoro per giungere all'abbattimento del relativo costo; il dottor Massimo de Dominicis, in quanto esperto di bilanci e finanza aziendale; l'avvocato Silvio Tersilla e la società Deloitte, in quanto esperti nel coordinamento della squadra e nell'individuazione dell'inefficiente esposizione contabile del piano. Le lettere di incarico complete degli onorari richiesti, il curriculum vitae dei professionisti e delle società e le modalità di affidamento sono state pubblicate sul sito istituzionale della società, come previsto dalla legge n. 20 del 2016, ed ammontano complessivamente a 207.500 euro, oltre agli oneri fiscali e previdenziali di legge e rimborsi spese. È comunque possibile visualizzare tutti i documenti sul sito della società Casa da gioco.

A seguito dell'approvazione del piano di ristrutturazione da parte del Consiglio regionale, la società ha avviato le ricerche delle figure professionali indispensabili a completare l'organigramma aziendale per quanto attiene a due figure apicali indispensabili per il rilancio e la gestione delle tematiche sul tappeto: il direttore dell'unità produttiva alberghiera e il direttore del personale. I costi che si dovranno affrontare per i loro compensi non sono ancora stati individuati in modo definitivo. Il costo individuale, in ogni caso, dovrà essere ricompreso entro i 118 mila euro lordi onnicomprensivo, per rispettare i limiti fissati dalla legislazione regionale.

Si segnala infine che, per assicurare lo sviluppo delle misure individuate dal piano di sviluppo per il settore giochi, la società ha chiesto all'Autorità nazionale anticorruzione, con la richiesta di parere del 13 giugno 2017, che dovrebbe trovare risposta entro la fine del mese di luglio, di poter prorogare la collaborazione con due dei professionisti redattori del piano, per una durata dell'incarico che potrebbe andare da un minimo di sei mesi e sino al limite massimo di luglio 2018.

Se poi avete piacere di avere i tre elaborati al 30 aprile, 31 maggio e 30 giugno, per quanto riguarda gli introiti lordi suddivisi per giochi elettronici e giochi lavorati, sono disponibili.

Dalle ore 9:51 assume la presidenza il vicepresidente Fosson.

Fosson (Presidente) - Ha chiesto la parola il consigliere Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz (PD-SIN.VDA) - L'Assessore ci ha fatto un po' la sua narrazione della situazione apparentemente in evoluzione del casinò e del Hotel Billia, lasciando intendere in qualche modo come sia necessario lasciar lavorare la "Giunta del fare" e la governance, e i risultati arriveranno. Io volevo rassicurarla, Assessore: noi del gruppo PD-Sinistra VDA siamo e saremo ben lieti se la casa da gioco riprenderà quota e uscirà dalle secche, quindi la nostra interpellanza non mira sicuramente a fare polemica. Il problema però qui, collega Chatrian, è di capire se il casinò deve diventare effettivamente una casa di vetro o se deve rimanere nell'ombra, con una gestione opaca e poco trasparente. Uso questo termine volutamente, più che altro nella sua connotazione di qualcosa che non lascia vedere e non lascia trasparire.

La questione centrale, collega Chatrian, è che dopo anni di battage sulla condivisione degli obiettivi e delle informazioni - sulla trasparenza, appunto - lei che oggi ha la delega sul casinò, non sembra passare dalle parole ai fatti. Questo Consiglio apprende notizie e informazioni dalla stampa (l'articolo di oggi ci dà una serie di dati che noi non avevamo) o per iniziativa dei singoli consiglieri regionali. Bisogna fare iniziative ispettive per avere dei dati. La stampa fa il suo mestiere, ma è innegabile - questo l'ho detto all'inizio - che sostituisca oramai i luoghi deputati alla discussione e infine alla decisione. Che lei oggi ci fornisca tutta una serie di dati, anche ottimistici, rispetto alla crescita o all'ipotetica risalita del casinò, può anche andare bene, ma che non si faccia un passaggio o una serie di passaggi nella Commissione deputata al fine di conoscere questi dati e noi li veniamo a sapere direttamente dalla stampa, credo che sia un qualche cosa di profondamente irrispettoso certamente nei confronti delle istituzioni, ma in qualche modo anche dei cittadini che rappresentiamo. E ribadisco anche questo mio disagio e questo mio fastidio di apprendere notizie in questa sede - nel teatrino della politica, quello in cui anche la Giunta in qualche modo cerca di dare notizie ai cittadini - e dalla stampa, ma non direttamente nei luoghi deputati. Io penso che questa modalità - lo ribadisco, per quel che mi riguarda - debba essere modificata e cambiata. È bene che in dieci minuti lei ci dia una serie di dati, ma sarebbe anche opportuno che tutti questi passaggi fossero fatti volta per volta nelle Commissioni deputate, perché francamente - io non so i colleghi - sul casinò noi non abbiamo avuto nessun tipo di aggiornamento, successivamente all'insediamento di questa fantomatica squadra di personaggi che sembrerebbe, a sentire lei, stia tirando su le sorti del casinò.

Riguardo alla questione del marketing e altro, lei dice che si sono fatti una serie di interventi mirati sulle slot machine, ma io non ho sentito di interventi, per esempio, fatti sul gioco lavorato. Vi siete probabilmente occupati fino a ora di tutt'altro, cioè di rimettere a posto le questioni lavorative, ma quello che voi avete garantito nel momento in cui c'è stato un cambio di maggioranza, era un percorso parallelo di contenimento dei costi, con un occhio importante alla sostenibilità, e di rilancio della casa da gioco. Oggi noi abbiamo visto solo il percorso di contenimento dei costi, solo e sempre esclusivamente sul personale. Tutto il resto - il lavoro di rilancio della casa da gioco, che avrebbe dovuto partire dal primo giorno, gli interventi sul marketing e altro, la promozione - lei lo lascia all'"intende agire" da parte della governance.

Io spero che lei abbia l'accortezza, collega, di portare questi dati e di commentarli in Commissione. Adesso ci sarà la pausa estiva, però io penso che sia fondamentale da parte nostra avere contezza del percorso che stanno intraprendendo i nuovi gestori del casinò, perché altrimenti mi viene davvero da pensare che siete tanto bravi a raccontare una situazione, ma poi al momento della verifica, non avete la forza e nemmeno il coraggio di venire a spiegarci.

Dalle ore 9:59 assume la presidenza il presidente Rosset.