Oggetto del Consiglio n. 2849 del 13 luglio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2849/XIV - Interrogazione: "Lavori effettuati dall'Assessorato dell'agricoltura nel Comune di Arnad in località la Keya".
Fosson (Presidente) - Punto n. 9 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'assessore Viérin, ne ha facoltà.
Viérin (UVP) - L'interrogazione del collega Cognetta, chiede di conoscere l'importo dei lavori relativo all'intervento che cita nelle premesse in località la Keya di Arnad, con il costo dei materiali, la manodopera interna, i costi per le ditte esterne e le procedure utilizzate. Darò i dati suddivisi per anno.
Nel 2012 hanno lavorato: operai a tempo determinato o indeterminato, per un totale di 111 giorni, 4851 ore. Se poi le serve tutto il dettaglio dei lavori, ci sono i dati: pulizia dell'area, demolizione e ricostruzione. Invece abbiamo per materiali e noli 13.811 euro, ditte esterne 21.237 euro. La manodopera è calcolata in giornate lavorative e numero di operai.
Per quanto riguarda il 2013: operai a tempo determinato o indeterminato 59 giornate per 3787 ore. Materiali e noli: 23.009 euro; ditte esterne: niente.
Il 2014: operai a tempo determinato o indeterminato 41 giornate per 2407 ore. Abbiamo materiali e noli per 1576 euro e ditte esterne per 5275 euro. Poi le darò anche i totali.
Per il 2015: sono 22 le giornate, per 1155 ore, 940 euro di materiali e noli, 2502 euro di ditte esterne.
Abbiamo ancora il 2016. Diciamo che la deliberazione di marzo 2015 attribuiva all'assessorato anche parte delle risorse in dotazione al fondo speciale per attivare investimenti di piccola o media entità. All'interno del piano regionale operativo dei lavori pubblici nel 2016, approvato con la delibera ultima, è stata prevista la scheda per la qualificazione. Quindi il 5 luglio 2016 è stato verbalizzato l'inizio lavori, che si sono conclusi il 12 agosto 2016. Così abbiamo il quadro completo.
I costi totali. I materiali più i noli sui diversi anni sono stati 39.337 euro, ditte esterne 29.014 euro. Questo per quanto riguarda la prima domanda. È stata mia premura richiedere le procedure, che chiaramente sono state seguite come previste dalla legge.
Per quanto riguarda la seconda domanda, il collega Cognetta chiede se noi riteniamo che "la Direzione sentieristica dell'Assessorato agricoltura e risorse naturali debba essere spostata dall'attuale assessorato, all'Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica". Io sarei, un po' come per la "politica di Maometto", per un'altra operazione: riportare eventualmente all'Assessorato all'agricoltura certi pezzi che negli anni sono stati spostati. Ricordo che le sistemazioni montane erano in capo all'Assessorato all'agricoltura e avremo in futuro anche tutta una sfida su consorzi e acque che, proprio per le battaglie che spesso in quest'aula sono state fatte, dovrebbero vedere la tutela delle acque riportata all'interno di un discorso e di un ragionamento anche e soprattutto rurale, perché effettivamente, per quanto ci riguarda, la risorsa acqua deve avere soprattutto un uso irriguo, un uso rurale e una prerogativa per il nostro territorio. Quindi, rispondendo un po' a tono a quella che giustamente rileviamo come una questione di forma, ma anche di sostanza, noi riteniamo che effettivamente il lavoro che viene svolto sul territorio dall'Assessorato all'agricoltura sia molto importante: spesso è un assessorato che viene chiamato quando ci sono degli interventi in urgenza, quando ci sono degli interventi che devono essere in qualche modo portati avanti. Noi saremmo, in una futura riorganizzazione, per rivedere un po' l'impostazione - come giustamente è stato detto - però non tanto al ribasso per quanto riguarda il nostro settore, ma cercando invece di potenziare e migliorare, com'era in passato, un importante lavoro fatto sul territorio.
Dalle ore 12:14 assume la presidenza il presidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Ha chiesto la parola il consigliere Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Assessore, faccio prima una considerazione rispetto alla risposta e poi su una questione politica più generale. Perché ho fatto questa interrogazione? Perché una parte dei lavori effettuati, secondo me, era sicuramente in capo all'Assessorato all'agricoltura: quella dove si prevedeva la sistemazione dei muri a secco e della parte relativa al prato. La sistemazione dell'area ci stava, perché era un'area che aveva bisogno di diverse cose relative al vostro assessorato e alla Direzione sentieristica. Mi è parso un po' strano che a un certo punto le famose casette che ci sono in quell'area, fossero urbanizzate, cioè venisse fatto il collegamento fisso con la fogna, con l'acqua corrente e con l'energia elettrica. Di fatto le abbiamo urbanizzate e sono diventati posti dove ognuno potrebbe tranquillamente andare a vivere: si mette su due finestre e una porta e alla fine abbiamo fatto. Per conto di chi? Per conto del Comune che utilizza quelle casette in modo temporaneo, ma a spese della sentieristica. È questo che non mi è chiaro, Assessore: il fatto che la Direzione sentieristica si occupi di fare pozzetti, di tirare tubi e di fatto di urbanizzare un'area. Quindi sono andato a controllare cosa sia accaduto.
C'è stata una richiesta nel 2012 da parte del Comune di Arnad di sistemare quell'area e tra le varie sistemazioni è stata chiesta anche questa cosa: sistemiamo l'area verde, facciamo la semina, i muretti e così via e poi, già che ci siamo, realizziamo alcuni piccoli tratti di rete fognaria e idrica. I piccoli tratti sono poi diventate tutte le casette che ci sono. Ho il progetto - bellissimo, devo dire, fatto anche bene - perché ho fatto un sopralluogo: i pozzetti ci sono, sono stati nascosti, c'è una mappa che prevede dove sono. Quindi è stato un lavoro ben fatto, però l'ha fatto la Direzione sentieristica. È questo che mi è sembrato davvero strano. Per questo ho detto che forse chi sta lì vuole lavorare per le opere pubbliche, perché se ne dovrebbe occupare forse più quest'ultima piuttosto che la sentieristica. Io credo che in futuro i lavori che verranno svolti da questa direzione, debbano essere più inerenti alla sentieristica e non tanto all'urbanizzazione delle aree.
Per quanto riguarda poi la parte relativa al Comune, se la vede quella amministrazione. A me quello che succede al Comune di Arnad interessa abbastanza relativamente. Invece, a proposito delle competenze del suo assessorato, che lei ha citato prima, in effetti ha ragione: il PTA (Piano di tutela delle acque) prevede tra l'altro che la tutela delle acque torni in capo a voi. Mi sembra anche il minimo, doveroso dovrei dire, perché l'acqua è soprattutto irrigua, prima che idroelettrica. Però, anche lì: noi siamo completamente d'accordo su questa cosa e prima la fate, meglio è. Soprattutto poi va gestita in maniera adeguata, perché fino adesso lo è stata nella maniera che sappiamo. Aspettiamo ancora la legge, assessore Borrello! Doveva arrivare a fine giugno, ma siamo abbondantemente oltre. Ma questo non c'entra. Però se la tutela delle acque torna a voi, ben venga. Se ci sono altre cose su cui sicuramente l'Assessorato all'agricoltura deve riprendere le competenze, sono d'accordo anche su questo. Però questo esula un po' dalla mia richiesta di interrogazione, che invece riguardava il fatto che chi ha fatto quei lavori, secondo me, non era nel pieno delle sue competenze per fare quelle opere.