Oggetto del Consiglio n. 2848 del 13 luglio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2848/XIV - Interrogazione: "Inizio dei lavori inerenti la circonvallazione tra Aosta e Quart".
Fosson (Presidente) - Punto n. 8 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'assessore Borrello, ne ha facoltà.
Borrello (SA) - Risponderò ai due quesiti proposti dal collega Rollandin in un'unica soluzione, in modo tale da dare una spiegazione rispetto al procedimento in corso. I lavori di riqualificazione del tratto della Strada Statale 26 in argomento sono il risultato di una collaborazione intrapresa tra Regione e ANAS, risalente al protocollo d'intesa del 24 marzo 2009 e concretizzatasi con la sottoscrizione di una specifica convenzione sottoscritta il 18 gennaio 2012. Sulla base della sopra richiamata convenzione, l'ANAS ha predisposto il progetto esecutivo delle opere, che è stato approvato in data 30 giugno 2014 - quindi è tutto incardinato alla gestione dei procedimenti dell'ANAS - e ha quindi provveduto ad appaltare i lavori, che sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese formato da COGEPA S.p.A. e Kopa Engineering S.p.A. di Torino in data 3 febbraio 2016, e successivamente a consegnare i lavori in data 24 ottobre 2016. Successivamente alla consegna sono state avviate le attività preliminari di bonifica che abbiamo potuto vedere sul sito e di allestimento del cantiere, analizzando parallelamente alcune ottimizzazioni e miglioramenti chiesti dai Comuni e da alcuni proprietari interessati dall'intervento. In data 16 maggio, il Consiglio di Stato con propria sentenza ha rigettato l'appello di ANAS contro la sentenza del Tar che aveva annullato, sul ricorso di Black Oils, il provvedimento di ANAS di approvazione del progetto esecutivo. Il progetto medesimo, secondo i ricorrenti, sarebbe risultato illegittimo, in quanto adottato sulla base di un atto presupposto da ANAS che escludeva la verifica di assoggettabilità e di VIA e che non dava conto della verifica di rischio archeologico. A seguito di tale sentenza, i lavori sono stati sospesi e ANAS ha comunicato, con nota del 7 luglio 2017 - quindi è una nota recente -, che sta valutando in collaborazione con l'Avvocatura dello Stato le conseguenze della sentenza del Consiglio di Stato sull'andamento dell'appalto. Tenuto conto di quanto sopra, non risulta ovviamente possibile a oggi ipotizzare le tempistiche per l'inizio dei lavori, ma sarà nostra cura, visto anche l'impatto che ha sul territorio, aggiornare il Consiglio delle evoluzioni, ringraziando sin d'ora per il continuo aggiornamento che l'ANAS ci fornisce.
Sulle soluzioni migliorative proposte dai Comuni, ANAS ha dichiarato la propria disponibilità al recepimento delle stesse. Tuttavia il formale recepimento delle proposte è al momento sospeso, in attesa della definizione dell'andamento dell'appalto. Se vuole, collega, le produco anche una copia della risposta prodotta dall'ANAS.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - Je crois que la question a été posée, comme vous pourrez comprendre, pour la raison évidente qu'on a démarrée avec ce projet en 2009 et on est, d'ici peu, au 2019: dix ans et il n'y a pas encore un euro de travail. Ce tronçon de route est un des plus importants de la Vallée d'Aoste et un des plus trafiqués, donc je crois qu'il est dans l'intérêt de tout le monde de comprendre les raisons pour lesquelles tout est encore là.
C'è il lavoro svolto durante questi anni con l'ANAS dall'assessorato competente. Sono stati fatti una serie di interventi con i commercianti, con i Comuni, con tutti quelli che sono direttamente interessati da questa zona - e sono tanti - per cercare di mettere d'accordo l'esigenza della strada con le legittime attese dei commercianti, che a un certo punto si sono trovati con un progetto iniziale che prevedeva addirittura la strada vicino alla porta, in quanto si trattava di una carreggiata di 36 metri. Quindi si è dovuto rivedere tutto il progetto e poi anche la strada di accesso all'autostrada, con una nuova rotonda e così via; ci sono state altre sospensioni.
Oggi noi apprendiamo di questa lettera del 7 luglio - io non sapevo e non ho presentato la mia iniziativa per questo - che dice di aspettare e vedere cosa succede. Io capisco che ci siano stati questi ricorsi, che c'è stato un pronunciamento del Tar e il controricorso. Quello che voglio dire è che, con questo sistema, quest'opera non la vedremo mai, perché nel frattempo scadranno le autorizzazioni, si dovrà ricominciare, si dovrà ripartire da zero, pur con tutte le sollecitazioni possibili, e questo è un fatto gravissimo. Innanzitutto perché probabilmente verranno tolti i soldi: l'appalto diligentemente è stato fatto, ma se non comincia entro un certo periodo, chiaramente i fondi vengono sospesi.
Tutti questi fatti portano a dire che deve esserci un'azione forte sicuramente nei confronti dell'ANAS - che credo abbia sempre collaborato nel modo dovuto - ma anche dei Ministeri, perché su questo tema devono intervenire e farlo immediatamente. Altrimenti - io lo dico adesso, sperando di essere smentito - questo lavoro non inizierà né quest'anno, né l'anno prossimo. Il che significherebbe che non verranno risolti i problemi. Tutti giustamente si aspettavano per questa strada le migliorie che erano state concordate, ma invece tutto rimane esattamente come è adesso, con tutti i problemi: pensiline che non ci sono, sicurezza che non c'è negli attraversamenti, rischi di persone che sono direttamente coinvolte. C'è un problema di alta specializzazione che credo meriti l'attenzione da parte vostra, in modo da avere nel più breve tempo delle risposte serie, perché dire che ANAS adesso sta vedendo se e come attivarsi, vuol dire che non sa ancora cosa fare. Questo è un aspetto molto grave e questa lentezza non è più sopportabile.