Oggetto del Consiglio n. 2845 del 13 luglio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2845/XIV - Interrogazione: "Tempistica per la ripresa dei lavori inerenti la variante della Strada Statale 27 tra i Comuni di Etroubles e Saint-Oyen".
Rosset (Presidente) - Punto n. 5 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'assessore Borrello, ne ha facoltà.
Borrello (SA) - Il collega ha fatto delle richieste puntuali. Non riassumerò i percorsi che hanno prodotto questo tipo di situazione, per quanto riguarda i cantieri sulla Strada Statale 26. Lo stato delle opere relative alla variante tra Etroubles e l'innesto autostradale al chilometro 15,180 è stato trattato nell'ambito di uno specifico incontro, convocato dal sottoscritto in data 14 giugno, al quale è intervenuto in rappresentanza dell'ANAS l'ingegnere Vurro, responsabile del Coordinamento territoriale Nord-Ovest. L'ingegnere Vurro ha confermato che in relazione alle gravi inadempienze contrattuali dell'impresa appaltatrice, peraltro in concordato preventivo, l'ANAS ha disposto la risoluzione contrattuale per gravi inadempimenti a carico dell'appaltatore e ha quindi avviato le procedure per il subentro nelle aree di cantiere. Questo subentro era previsto alla data del 21 giugno 2017. Nel medesimo incontro è stata inoltre esaminata la situazione relativa alla presenza di acque in galleria, in ordine alla quale ANAS non ritiene vi siano immediate criticità e si è detta comunque pronta a intervenire non appena rientrata in possesso delle aree di cantiere.
Alla luce di quanto esposto, il giorno successivo all'incontro con ANAS, il 15 giugno, ho incontrato i sindaci dei Comuni di Etroubles e di Saint-Oyen, al fine di aggiornarli su quanto riferito da ANAS, anche in previsione della riunione programmata per il 20 giugno a Roma con i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture dei trasporti e dell'ANAS. Tale incontro ha consentito ai sindaci di evidenziare, tenuto conto che i lavori sono sospesi da lungo tempo (esattamente da dicembre 2015) che la situazione crea notevoli disagi e possibili effetti negativi sulla sicurezza degli utenti e dei cittadini. ANAS, con propria nota del 27 giugno, ha comunicato che le procedure per la riconsegna e il subentro nelle aree di cantiere sono state avviate in data 22 giugno 2017 e che potranno essere perfezionate, una volta ripiegati i mezzi, le attrezzature e i materiali da parte dell'appaltatore, il quale, fino ad allora, rimane responsabile della custodia e sicurezza del cantiere medesimo. ANAS, nella medesima nota, ha inoltre evidenziato - sottolineo questo aspetto, perché ha creato molte preoccupazioni per le collettività dei Comuni di Etroubles e Saint-Oyen - con riguardo alla presenza di acqua in galleria: "Si rappresenta che le stesse, in fase di esecuzione, dovevano essere necessariamente allontanate con continuità, per consentire le attività lavorative. Mentre in una situazione di attività ferme, con tutti i mezzi e le attrezzature ormai allontanate a cura dal commissario liquidatore, è ipotizzabile, senza alcun pregiudizio, un loro accumulo naturale all'interno della galleria, che funge da serbatoio interrato, prevedendone il successivo smaltimento in continuo o periodico verso il torrente Artanavaz".
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Bertin, ne ha facoltà.
Bertin (ALPE) - Quello della variante alla Statale 27 in Comune di Etroubles e Saint-Oyen è un argomento che abbiamo affrontato diverse volte in questo Consiglio e che ha avuto un lungo iter di progettazione e poi di realizzazione. Conosciamo e abbiamo seguito tutti i problemi che ci sono stati in questo lungo periodo e che oggi vedono un'opera, una grande opera, realizzata al 78 percento circa, che è lì ferma e si sta deteriorando.
La preoccupazione dei cittadini di Etroubles e di Saint-Oyen deve essere di tutti. Primo, perché si sprecano risorse pubbliche, poiché quest'opera si sta deteriorando e poi bisognerà di nuovo intervenire. Secondo, perché pone problemi di sicurezza ed è urgente che questa situazione venga risolta. Deve essere un punto importante per l'intera regione, perché riguarda la viabilità internazionale, ma ha delle ricadute sulla qualità della vita e della sicurezza dei cittadini interessati che vivono in quella zona e non solo, perché riguarda anche la qualità della viabilità dell'intera regione. È un fatto che riguarda tutti, la comunità valdostana per intero.
Oltre che in termini generali, questo rischia di essere l'ennesimo spreco di risorse pubbliche. È inaccettabile, perché siamo al 78 percento di una grande opera: se i lavori non riprendono in tempi brevi e se non si interviene immediatamente per limitarne il deterioramento, vorrà dire che abbiamo sprecato dei soldi e bisognerà intervenire di nuovo per rifare dei lavori già fatti.
L'invito, con questa interrogazione su tale importante opera di viabilità di interesse regionale oltre che internazionale, è di tenere il più possibile i riflettori accesi, perché non si trasformi in un ennesimo scandaloso sperpero di denaro pubblico e che soprattutto finalmente si risolva per gli abitanti di Etroubles e Saint-Oyen questo problema, che ormai da troppo tempo si sta trascinando.