Oggetto del Consiglio n. 2804 del 20 giugno 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2804/XIV - Interrogazione: "Requisiti previsti per la copertura del posto di dirigente della struttura sicurezza e logistica".
Rosset (Presidente) - Punto n. 9 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione per la risposta; ne ha facoltà.
Marquis (SA) - Riguardo alla prima domanda posta dall'interrogazione, il Dipartimento del personale precisa che l'incarico in argomento è divenuto vacante dal 1 maggio 2017. L'Amministrazione ne ha dato informazione anche mediante pubblicazione di apposito avviso sul proprio sito per acquisire le disponibilità dei dirigenti interessati appartenenti alla qualifica unica dirigenziale. La pubblicazione dell'avviso è stata effettuata in data 10 maggio con scadenza 25 maggio e non è stata presentata alcuna candidatura da parte dei dirigenti di qualifica unica dirigenziale dell'Amministrazione regionale. Al fine del conferimento dell'incarico è stato invece presentato da parte dell'Assessore e del Coordinatore dell'Assessorato bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate il curriculum vitae del dottor Massimiliano Brédy, in possesso dei seguenti requisiti richiesti per l'assegnazione dell'incarico, definiti nella deliberazione della Giunta regionale n. 476/2017: laurea in ambito giuridico o tecnico e aver svolto il corso di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008.
"Chi era e quanto tempo è stato in carica il precedente assegnatario di tale funzione": il precedente assegnatario dell'incarico era il dirigente Ezio Garrone, rimasto in carica dal 1 agosto 2016 al 30 aprile 2017.
Il controllo e la verifica dei CPI per gli immobili regionali non competono alla struttura organizzativa Sicurezza e logistica.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Detto in parole semplici, Presidente Marquis, è stato dato un incarico apposta per incaricare il signor Brédy, perché sono stati praticamente messi dei requisiti che aveva soltanto lui. Ora è abbastanza inusuale? Assolutamente no. Si fanno sempre delle richieste per le quali alla fine risponde solo una persona, è naturale! È strano però che questo venga fatto in modo che praticamente non si dia alcuna possibilità - la tanto decantata "trasparenza", le "pari opportunità" e compagnia bella - perché si poteva tranquillamente fare in modo di assegnare l'incarico ad una persona mettendo come requisito la partecipazione al corso. Guarda caso non c'era nessuno, perché i requisiti sono stati tagliati su misura. Ora vede, Presidente, al di là del fatto che non era un incarico da affidare in maniera così frettolosa e accelerata, è anche un incarico che di per sé non dà grossissimi carichi di lavoro, perché non si occupa per esempio dei CPI e il responsabile della sicurezza, come tale, non ha una struttura dedicata particolarmente onerosa e grande; in questo caso è fatto apposta per sistemare il signor Brédy, visto che il signor Garrone è stato spostato da un'altra parte. Credo che, in un'ottica di cambiamento - come giustamente ha ricordato il mio collega - di cambiamento ce n'è davvero poco.
La domanda che pongo è la seguente: vogliamo cambiare questo modo di fare o ritiene che sia sempre questo il modo corretto di operare da parte di questa Amministrazione? Mi aspettavo anche una risposta del tipo: "prima davamo l'incarico all'esterno, adesso costa meno dandolo all'interno", ma sapevo che non era così. Siamo veramente all'evidenza. Non so se questa persona è legata a qualche partito politico, non credo, non mi risulta, spero non sia così, ma le abbiamo fatto il posto appositamente. Se vogliamo evitare di fare in continuazione in tal modo, probabilmente riusciamo anche ad ottenere un piccolo passo avanti nella disgraziata gestione dei posti di questa Regione.