Oggetto del Consiglio n. 2802 del 20 giugno 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2802/XIV - Interrogazione: "Tempistica per l'esecuzione delle sentenze del Consiglio di Stato in merito alle richieste di accesso agli atti della Casino de la Vallée e della società CVA".
Rosset (Presidente) - Punto n. 7 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione per la risposta; ne ha facoltà.
Marquis (SA) - L'iniziativa ispettiva si riferisce all'accesso agli atti inerente alle società CVA e Casino.
In riferimento alla domanda riguardante la documentazione richiesta, si precisa quanto segue. Per quanto concerne CVA, è stata trasmessa il 21 novembre 2016, mentre per quanto invece attiene alle spese processuali, liquidate in suo favore dal Consiglio di Stato (euro 3 mila oltre gli accessori di legge), CVA comunica che, non appena riceverà dal suo legale la quantificazione dell'importo complessivo da liquidare e comprensivo degli oneri accessori di legge - ad oggi non quantificati - nonché gli estremi del conto corrente su cui effettuare il pagamento, provvederà immediatamente al relativo pagamento. Per quanto riguarda Casino de la Vallée, invece, la documentazione non è mai stata trasmessa perché la società attendeva la formale richiesta del Consigliere. Avendo ora appreso che la richiesta è tuttora da ritenersi valida, la società ha provveduto a trasmetterla all'Assessore Chatrian, che gliela inoltrerà quanto prima. La Casino de la Vallée ha già effettuato il rimborso delle spese legali liquidate in sentenza a favore del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle con bonifico di 5.127 euro del 13 novembre 2016, secondo le indicazioni ricevute dal legale in data 2 novembre 2016.
Per quanto riguarda la domanda posta in relazione a quali sono state le spese sostenute nei procedimenti dalle due società, le spese sostenute da CVA ammontano ad euro 21.528 per il giudizio dinanzi al TAR e ad euro 13.582 per il giudizio innanzi al Consiglio di Stato. La Casino de la Vallée ha sostenuto una spesa complessiva pari ad euro 3.210 per il primo grado di giudizio davanti al TAR e pari a 5.981 euro per il giudizio innanzi al Consiglio di Stato.
Credo che questa rigidità comportamentale tenuta dalle società sia oggi superata, così si può evitare un dispendio inutile di risorse pubbliche.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrero per la replica; ne ha facoltà.
Ferrero (M5S) - Mi sembra strano che, avendo speso 42 mila euro per avvocati e per dire no alla richiesta di un Consigliere regionale, ci siano ancora dei dubbi per quanto riguarda il fornire la documentazione e chiedere una richiesta formale. C'è una sentenza del Consiglio di Stato, cosa deve esserci per fare esibire i documenti, un ordine del Padreterno? Perché sennò a qualcuno che è malizioso - non certo io - verrebbe il dubbio che, trattandosi di documenti di acquisto di generi alimentari da una certa ditta coinvolta in un'inchiesta giudiziaria, chissà come mai - si tratta sempre ovviamente di questioni casuali, di casualità - non siano arrivati. Come mai non sono arrivati questi documenti? Chissà! Certo è che dopo un anno - io sono stato assente - è stata mia negligenza non richiedere alla Casino l'esibizione dei documenti... ma stiamo scherzando? Ma si informino questi signori!
La cosa peggiore è che 42 mila euro sono stati buttati dalla finestra, quando semplicemente la politica poteva intervenire con un chiarimento all'interno del famoso Regolamento del Consiglio regionale, disciplinando meglio la materia, materia che probabilmente darà - io non penso dia ancora - dei dubbi. Perché, anche alla luce delle sentenze, adesso che c'è la "Giunta del cambiamento", non si introduce un piccolo correttivo e si dice che tutto quanto, come succede in tutta Italia, deve essere prodotto ai Consiglieri regionali, salvo i documenti che riguardano inchieste giudiziarie in corso di svolgimento o che riguardano la salute per la quale c'è un diritto alla privacy? Perché non andare per esclusione, stabilire quali sono i due casi in cui non si possono dare i documenti e sgombrare, una volta per sempre, il campo da tutte queste cose? Peccato, perché la legge sulle partecipate che è stata approvata, quando io non ero in Consiglio regionale e per la quale il mio collega ha votato contro, era un momento attraverso il quale si poteva arrivare ad un chiarimento di trasparenza all'interno di questi enti. Non si è colto, anzi, purtroppo c'è stato un voto sostanzialmente quasi unanime di tutti verso una legge insufficiente, che non è servita a niente, e ci siamo accorti dopo cosa è successo e cosa sta succedendo anche adesso all'interno delle società partecipate. Speriamo veramente che non si ripetano più questi episodi.
Fa discutere il fatto che ci si sia lavati le mani sostanzialmente dietro ad atti assunti dalla partecipata, quando era compito di indirizzo politico da parte del Governo regionale e da parte del Consiglio regionale dirlo a questi signori e mettere dei paletti riguardo all'attività di controllo che deve essere fatta. Guarda caso, in tutte le ipotesi in cui noi abbiamo trovato delle resistenze - sarà anche qui una coincidenza - la magistratura ha aperto delle inchieste! Parlo delle centraline, parlo degli acquisti, e non solo in questa partecipata, ma anche in altre.
Sgombriamo il campo dal sospetto che per distrazione, se non per connivenza, si vogliano coprire determinati comportamenti; sgombriamo il campo una volta per tutte, facciamo pulizia, facciamo questo articoletto che preveda chiarezza nella gestione delle partecipate.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz, per cosa?
Marguerettaz (UV) - Per mozione d'ordine, Presidente.
Per segnalare alla Presidenza del Consiglio, rispetto a questa interrogazione, che ad oggi non ho ancora avuto nessuna risposta rispetto ai documenti da me richiesti. Credo che qua ci sia veramente un abuso d'ufficio, perché il "116" dice che il Consigliere ha diritto ad avere copia, non che il Consigliere deve andare in azienda a vedere i documenti. Aspetto ancora un po' e poi partirò con le segnalazioni. Ho ricevuto una raccomandata priva di contenuto e oggi ho avuto anche modo di parlare con la segreteria dell'Assessore Chatrian.
Presidente - Io ho ricevuto questa mattina una comunicazione, quindi gli uffici stanno predisponendo la risposta che le verrà fornita.