Oggetto del Consiglio n. 2784 del 6 giugno 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2784/XIV - Interpellanza: "Mancata pubblicazione dei dati riguardanti il Presidente dell'Istituto musicale pareggiato sul sito dell'istituto".
Rosset (Presidente) - Punto n. 16 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, chiede la parola il collega Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Torniamo a parlare di Istituto musicale, questa volta con riferimento alla figura del Presidente del consiglio d'amministrazione, una figura nominata dalla Giunta regionale ma su una terna di soggetti - dice lo statuto - di alta qualificazione manageriale e professionale e di comprovata esperienza maturata in organi di gestione e di istituzioni culturali, ovvero aventi riconosciuta competenza in ambito artistico e culturale, terna che viene designata dal collegio e dal consiglio accademico previa manifestazione di interesse, adesso vanno di moda le manifestazioni di interesse. Non sto qui a ripercorrere le vicende che portarono alle dimissioni precoci del precedente Presidente, il professor Giorgio Costa, dico solo che lo statuto del Conservatoire stabilisce che il Cda resta in carica tre anni, quindi nel caso specifico fino al 22 maggio 2017. La Presidente - Lagnier Emanuela per la cronaca - è stata nominata dalla precedente maggioranza in sostituzione del professor Costa il 13 gennaio 2017 con delibera n. 5 ed è quindi a tutti gli effetti Presidente dell'IMP - e lo sarà fino alla nomina del nuovo presidente - da oltre quattro mesi visto e considerato che la nomina del prossimo presidente verrà, come accennavo prima, presumo dopo che il consiglio accademico si sarà riunito in seguito all'insediamento del nuovo Cda.
Poiché tra i vari motivi che portarono all'intervento della precedente maggioranza nell'ambito della governance dell'Istituto musicale vi fu anche la mancanza di un'adeguata attenzione per la trasparenza, intendendo con quest'accezione la pubblicazione e la messa in chiaro dei dati della documentazione di cui al decreto n. 33/2013, pensavo francamente che la Signora Lagnier si sarebbe immediatamente attivata per comunicare i propri dati, che mi risulta dovrebbero essere pubblicati sul sito istituzionale tempestivamente dopo l'insediamento, peraltro credo che anche quelli dei precedenti direttori e presidenti, Assessore, dovrebbero essere visibili per almeno un quinquennio e navigando continuo a non trovare quelli del Direttore Bartolucci, giusto per informazione, per sollecitare provvedimenti in tal senso. Tra l'altro, non so se sono io che non sono capace a trovare i documenti, ma sul sito della Regione non mi è stato possibile reperire la dichiarazione di rito della Signora Lagnier, fatta ai sensi del decreto n. 39/2013: quella sull'insussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati e di controllo pubblico. Dichiarazione che suppone una verifica ante e post dei requisiti da parte degli uffici della Giunta regionale, ma anche del Dipartimento della funzione pubblica e dell'Autorità anticorruzione che è titolata alla vigilanza ed eventualmente ad elevare sanzioni in caso di violazioni degli obblighi di legge.
Non voglio guardare dal buco della serratura, francamente mi interessano poco gli aspetti patrimoniali della Signora Lagnier, mi interessa un po' di più il suo curriculum, ma la legge a me pare piuttosto chiara. Nell'ottica di una totale trasparenza, l'obbligo di pubblicazione dei dati personali, ma anche quello dell'atto di nomina e degli eventuali altri incarichi conferiti deve essere esperito, se ben ricordo, nel termine massimo di tre mesi dalla nomina, quindi entro fine aprile visto che la Signora Lagnier si è insediata il 26 gennaio, se non erro. Oggi se navighiamo sul portale della trasparenza, troviamo i curricula e le situazioni patrimoniale del Cda - e questo va bene - e del precedente Presidente, il professor Giorgio Costa, pubblicati, tra l'altro, dopo l'insediamento a settembre 2016 del Direttore Efisio Blanc, il quale ha svolto un lavoro improbo in tal senso considerato che non si era fatto nulla di nulla fino ad allora e considerata anche la mancata nomina, fortemente ritardata dal CdA, di un direttore amministrativo che prendesse in mano le redini della struttura. Direttore finalmente da poco insediato dopo una strana e irrituale manifestazione di interesse, al quale vanno i miei migliori auguri di buon lavoro, credo che ne avrà davvero bisogno lì dentro.
Tra l'altro - Assessore, magari me lo conferma -, gli uffici regionali hanno in più di un'occasione sollecitato l'IMP ad adempiere agli obblighi di comunicazione e di pubblicazione arrivando addirittura a minacciare di non erogare finanziamenti pubblici nel caso non venisse sistemato il sito nella parte relativa all'amministrazione trasparente...
Presidente - Colleghi, per cortesia, un po' di silenzio.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - ...adesso che c'è un nuovo direttore amministrativo, un nuovo direttore didattico, un nuovo presidente legittimati da votazioni, da manifestazioni di interesse, da tutte le belle procedure richieste dalla legge e dallo statuto, e anche dalla fantasia del Cda, credo che non ci siano più ostacoli a dare piena attuazione agli obblighi di trasparenza e pubblicazione di cui al decreto legislativo n. 33. L'interpellanza quindi vuole semplicemente chiarire il motivo per cui il Presidente di un'istituzione pubblica...
Presidente - Colleghi, scusate, vi chiedo, per cortesia, un po' di silenzio, non si sente! Ve lo ho chiesto una volta, due volte...per favore, anche per rispetto per chi parla, chi deve ascoltare, chi vuole ascoltare.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - ...l'interpellanza quindi vuole semplicemente chiarire il motivo per cui il Presidente di un'istituzione pubblica, dell'Istituto musicale pareggiato in questo caso, non abbia adempiuto a quanto espressamente richiesto dalle norme sulla trasparenza per i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione, di governo e i titolari di incarichi dirigenziali come d'altronde ha fatto il suo predecessore.
Inoltre l'interpellanza chiede lumi circa quei dati e quelle informazioni che, colleghi, dovrebbero essere invece reperibili sul sito dell'istituzione senza bisogno di doverli chiedere, senza bisogno di fare 116 o altre formalità, ad esempio: i compensi, le spese di trasferta, i rimborsi a qualunque titolo prestati, i dati relativi ad altre cariche presso enti pubblici e privati e relativi compensi, gli eventuali altri incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti, tutto previsto dalla legge. Sinceramente non so se è la Signora Lagnier che non ha trasmesso i suoi dati e la documentazione prevista a chi di dovere o se non le è stata richiesta. Credo che la questione vada sanata in tempi brevissimi, in modo da sistemare una volta per tutte le pendenze e gli arretrati. Poiché si narra, Assessore, che sarebbe intenzione da parte sua di riconfermare la Signora Lagnier alla presidenza dell'Istituto musicale - spero che lei smentisca queste voci che si rincorrono e che prima si preoccupi almeno di acquisire e di rendere visibile tutti i dati necessari ad una valutazione, e non solo sua, Assessore, ma una valutazione da parte di chi ha interesse di averli e di vederli -, magari anche riconfermare i suoi incarichi retribuiti dall'Amministrazione, che dovrebbero essere anche questi indicati sul sito, che paiono invece dei segreti di Stato, tipo la direzione artistica di una sezione della Saison culturelle o l'affidamento, per esempio, degli eventi nell'ambito di Château Musique, per dirne due a caso, credo che diventi improrogabile avere preventivamente tutte le informazioni previste per non incorrere in una nomina che poi magari rischia di dover saltare per la mancanza delle necessarie informazioni o per illeciti pregressi, che naturalmente renderebbero inopportuna, se non addirittura illegittima, tale nomina.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Certan, ne ha facoltà.
Certan (ALPE) - Grazie collega Guichardaz per aver approfondito ulteriormente questo aspetto. Come ha giustamente ricordato, l'attuale Presidente dell'Istituto musicale è stata nominata Presidente del Conservatoire a seguito delle dimissioni del precedente Presidente Costa, con deliberazione della Giunta regionale n. 5 del 13 gennaio 2017, fino alla data in cui sarebbe scaduta la precedente nomina, che mi pare sia l'11 giugno, adesso vado a memoria, mi pare che il Cda scada l'11 giugno. Tra poco sarà approvata la deliberazione quindi della Giunta regionale per le nuove nomine relative ai vari organi in seno all'Istituto musicale pareggiato, oltre al Presidente, che chiaramente sarà nominato con DGR, come lei si ricorderà bene è stato fatto precedentemente, dopo che il consiglio accademico avrà presentato una terna, quindi stiamo aspettando che arrivi la terna dal consiglio accademico.
Sul "si narra", "si dice", "si mormora" quindi non posso risponderle perché, non avendola ancora ricevuta, non so quale sarà la terna che arriverà dal consiglio accademico. Oltre al Presidente, quindi ci sarà la nomina anche degli organi rimasti in carica sin dalla loro nomina avvenuta nel 2014, è un triennio, quindi 2014-11 giugno 2017. La dottoressa Lagnier in data 22 febbraio 2017 ha inviato all'Istituto musicale pareggiato i dati oggetto dell'interpellanza ai fini, se ve ne fosse stata la necessità, della pubblicazione. A questa pubblicazione è tenuto il responsabile della trasparenza che, ai sensi della normativa vigente per le istituzioni AFAM, è il direttore. La funzione di responsabile anticorruzione e della trasparenza era quindi svolta dall'allora Direttore Signor Efisio Blanc fino alle sue dimissioni avvenute in data 15 maggio 2017. Evidentemente se la pubblicazione in questione non è avvenuta, la responsabilità è da ascriversi al sopracitato responsabile dell'anticorruzione e della trasparenza all'interno di un ente, quale l'Istituto musicale pareggiato, pienamente autonomo nell'organizzazione delle proprie attività e nel proprio funzionamento e quindi le particolari motivazioni, qualora vi fosse l'obbligo di pubblicazione, sono da chiedersi esclusivamente all'allora Direttore, io non sono a conoscenza delle motivazioni.
Per quanto riguarda la seconda domanda, a seguito delle dimissioni del precedente Responsabile anticorruzione e della trasparenza, con decreto assessorile in data 26 maggio 2017 è stato nominato un nuovo Direttore, al quale spetterà quindi, tra gli altri compiti, di procedere alla pubblicazione dei dati previsti dalla normativa vigente in materia di trasparenza, di valutare quale sia la documentazione avente carattere di obbligo di pubblicazione. Per essere comunque molto chiara, cito il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, aggiornato nel 2016, sul riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicazione, trasparenza, diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, in particolare l'articolo 14, comma 1 bis, che recita: "le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui al comma 1 per i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titolo gratuito, e per i titoli di incarico dirigenziale a qualsiasi titolo conferiti... - eccetera - inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico, senza procedure pubbliche di selezione". Non era quindi necessaria la pubblicazione della situazione patrimoniale e del curriculum della dottoressa Lagnier, dati comunque disponibili alla Direzione dell'IMP dal 22 febbraio 2017, in quanto la stessa aveva rinunciato a qualsiasi compenso e a qualsiasi remunerazione, non ha ricevuto mai nulla. Tale principio dell'articolo 14, comma 1 bis, ha introdotto nel 2016 il principio di gratuità che determina la non obbligatorietà della pubblicazione.
Per quanto riguarda poi la sua terza domanda, sul fatto di avere intenzione o meno di affidare altri incarichi o consulenze artistiche, le rispondo che l'intenzione di affidare alla dottoressa Lagnier in futuro consulenze artistiche o lavori nell'ambito della Saison culturelle o di altri eventi organizzati dalla Regione sarà valutata rigorosamente ai sensi della normativa vigente in materia di inconferibilità e incompatibilità, ma non è chiaramente da escludersi. Ripeto: la dottoressa Lagnier per l'incarico da Presidente, e neppure ha ricevuto compensi per quello di qualche mese...il tempo di poter espletare, poiché non era stato fatto prima, tutta la ricerca del direttore amministrativo, a proposito del "si narra" si ricorderà che una delle leggende che circolavano era che non c'era nessuno disponibile a fare il direttore amministrativo all'IMP. Quando è stata aperta una manifestazione di interesse, sono state ricevute 19 domande di candidatura per questo posto. C'è stata quindi questa piccola selezione fatta dall'istituto, questo giusto per ribadire che a volte vede che le leggende che si narrano sono diverse e varie. Comunque sia, per quanto riguarda il futuro presidente, noi siamo in attesa del consiglio accademico che proporrà la terna alla Giunta e poi su quella terna, su quei tre nomi o su quello che il consiglio accademico riterrà di darci noi faremo le nostre valutazioni.
Un passaggio, questo, chiaramente per quanto riguarda la normativa. Lei mi chiede, ad esempio, sanzioni e tutto; la normativa non prevede l'obbligo di pubblicazione, poi sull'eventuale opportunità, il nuovo Direttore dell'Istituto musicale potrà fare le valutazioni che ritiene.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Il fatto che lei non sappia chi sarà il prossimo direttore o il prossimo presidente mi fa un po' sorridere visto che lei nel passato fu abbastanza attiva anche nella nomina con riunioni più volte fatte in contesti non istituzionali nella nomina dell'attuale Presidente. Certo, la procedura è che le verrà presentata una terna sulla base di una manifestazione di interesse, irrituale anche questa, che non ha nessun valore e quindi non di sicuro sulla base di procedure che invece non comportano questo tipo di manifestazione, ma dovrebbero essere diverse rispetto a queste. Le ricordo che il Direttore Blanc si è dimesso il 24 aprile 2017, quindi non erano neanche trascorsi i famosi tre mesi, ha presentato le dimissioni rispetto all'insediamento. In ogni caso, lei sa benissimo, proprio per essere stata molto partecipe in tutta questa vicenda, che il Direttore Blanc è stato quello che, dopo anni di totale inefficienza, dopo anni di totale mancanza di trasparenza da parte della precedente gestione - credo che prima fosse responsabile addirittura il Presidente - dopo anni è stato quello che con le sue sole forze...senza poter controllare la segreteria, perché non c'era un direttore amministrativo - lo stesso direttore amministrativo era il Presidente Costa, che non si presentava o che si presentava saltuariamente - è stato quello che immediatamente ha pubblicato i suoi curricula e quelli di tutti gli altri componenti del Cda. Non c'era il sito, non c'era implementato nulla nella parte relativa al portale della trasparenza. Direttore che non è stato messo ovviamente nelle condizioni di lavorare, perché non gli è stata data la possibilità di nominare lui, quindi di dare lui un nominativo di un direttore amministrativo. E su questo lei mente, perché sa benissimo che il nominativo il Direttore Blanc lo aveva dato e lo aveva dato all'interno del Cda, ma il Cda ha preferito temporeggiare, ha ritardato gravemente la nomina di un direttore amministrativo inventandosi una procedura di interesse, dopodiché, certo, sono arrivate 19 candidature, ma la prassi stabilita dallo statuto è chiara: è il direttore didattico che dà il nominativo e il Cda deve nominarlo, lo deve ratificare, quindi non è colpa del precedente direttore. Il quale ha fatto - e lo ripeto - un lavoro improbo perché è stato il primo a mettere in chiaro delle informazioni che nessuno ha mai messo e ne mancano ancora, cavoli se ne mancano! Mancano dei decreti, mancano i verbali, per esempio, dei consigli d'amministrazione, mancano i verbali dei collegi accademici, mancano un sacco di cose. Poi lei è così sicura che la dottoressa Lagnier abbia inviato per la pubblicazione al Direttore Blanc? Si vada ad informare se lei ha inviato per la pubblicazione. Si vada ad informare se ci sono dei solleciti da parte del Direttore a mandare il curriculum perché magari trova delle sorprese.
In ogni caso lei mi cita la legge dove si dice: "salvo fatto a titolo gratuito", allora anche questa cosa della gratuità io chiederei di ripararla, perché un direttore, un presidente che amministra un ente pubblico con 4 milioni e rotti di bilancio - io lo dico da sempre anche quando ero in maggioranza e prima ancora all'opposizione - non ha senso che sia gratuito. Questo lo dico perché rischia di creare poi delle situazioni strane, per cui chi va lì a titolo gratuito poi magari ha dei benefit che non sono così espressi, che potrebbero essere degli incarichi fatti in un certo modo: la conferma, per esempio, in altri incarichi, eccetera. Preferirei che venisse pagato questo ruolo e preferirei, come hanno fatto i suoi predecessori che erano nella stessa condizione, che venisse pubblicato il curriculum e la situazione patrimoniale e che venisse pubblicata anche la dichiarazione di incompatibilità e di inconferibilità che io non ho trovato sul sito della Regione, dalla quale si può evincere se ci sono situazioni di incompatibilità che potremmo guardare anche noi, giusto per vedere il presidente che è stato nominato, quali sono gli incarichi che aveva prima e quali sono eventualmente gli incarichi che avrà dopo. Il Presidente quindi è inutile che le faccia le risposte alle interpellanze, dove dice: "io posso non pubblicare". Qua viene richiesta la pubblicazione perché siamo davanti ad un bilancio di 4 milioni, siamo davanti a centinaia di allievi, siamo davanti ad un patrimonio che è patrimonio di tutti e che non è della Signora Lagnier.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Certan, ne ha facoltà.
Certan (ALPE) - Collega Guichardaz, le risposte alle interpellanze me le preparo io, non me le prepara nessuno, quindi mi permetto di rispondere. Al massimo ho la collaborazione dei funzionari, ma non è certo la Lagnier che mi prepara le risposte. Primo. Questa è una delle tante bugie che lei ha detto durante il suo secondo intervento, di cui è responsabile lei, unicamente lei. Non ha detto delle cose corrette. Lei può dirle, ma ne è responsabile e i cittadini valdostani lo devono sapere.
(interruzione del Consigliere Marguerettaz, fuori microfono)
Presidente - Collega Marguerettaz, se vuole chiedere la parola, la chieda ma si limiti. Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz, ne ha facoltà.
Marguerettaz (UV) - Per mozione d'ordine. Semplicemente, senza polemica, per capire a che titolo ha dato la parola alla collega Certan.
Presidente - Allora non ha seguito attentamente, era stata citata, ha chiesto la parola per fatto personale. Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz per?
Marguerettaz (UV) - Per mozione d'ordine. Il fatto che un Assessore venga citato nella risposta di un Consigliere mi pare abbastanza scontato, quindi il fatto che nella risposta un Consigliere, interpellando l'Assessore, lo citi e questo costituisca fatto personale mi creda passerà nei libri di scuola. Grazie per la sua interpretazione.
Presidente - Non ho dato questa interpretazione. Proseguiamo con l'ordine del giorno, però chiederei ai colleghi, per cortesia, un po' di silenzio.