Oggetto del Consiglio n. 2779 del 6 giugno 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2779/XIV - Interpellanza: "Stato di diffusione della banda larga e ultra larga in Valle d'Aosta".
Fosson (Presidente) - Punto n. 10 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Bertin, ne ha facoltà.
Bertin (ALPE) - Questo dell'infrastruttura informatica è un argomento evidentemente sempre più essenziale per un territorio, condizionerà lo sviluppo del futuro prossimo e ancora più gli scenari che si stanno prospettando. La banda larga e ultra larga, perché ormai siamo all'ultra larga, sarà l'infrastruttura portante per il sistema economico e sociale di una realtà territoriale, questo ormai è un dato di fatto. Ormai queste infrastrutture sono da considerarsi infrastrutture primarie come le strade e gli acquedotti, eccetera, poiché da questo dipenderà lo sviluppo futuro di una realtà territoriale, lo è ancora di più per una realtà come la nostra, con una morfologia particolare che ha delle difficoltà di collegamento. Abbiamo un treno degno dell'Ottocento con dei tempi lunghissimi di percorrenza che, certo, non favoriscono la comunicazione; un'autostrada dai costi eccessivi. A tutto questo aggiungiamo che in questi anni abbiamo avuto anche la brillante idea di spendere centinaia, poco meno di 100 milioni di euro in un aeroporto che già sapevamo non avrebbe portato sviluppo per questa regione; in effetti, è lì chiuso e non serve a niente, oltre che drenare continuamente denaro pubblico. Questa delle infrastrutture informatiche pertanto è ancora più una necessità per un territorio come il nostro per collegarci alla realtà esterna e per avere uno sviluppo negli anni prossimi. Sappiamo che questo grande investimento da parte della Regione con i fondi europei è dovuto ovviamente al fatto che, per una realtà piccola come la nostra, difficilmente gli operatori del settore privato potranno assumersi i costi per servire tutta la popolazione. Sappiamo però che l'Agenzia digitale europea pone la banda larga tra gli obiettivi principali, che dovrà in questi anni raggiungere almeno l'85 percento della popolazione, un obiettivo ambizioso ma che l'Unione europea pone come da raggiungere assolutamente per avere uno sviluppo sociale e economico degno, pertanto questo rimane un argomento centrale per tutte le ragioni elencate, ma anche altre.
La Valle d'Aosta, come abbiamo detto, in questi giorni si è dotata di questa grande infrastruttura, che ormai sta terminando. Resta una fase però successiva: la fase 2, chiamiamola così, nella quale queste, che sono delle reti principali, delle sorti di autostrade, poi si collegano con le case dei cittadini, le utenze delle aziende, degli alberghi, eccetera, poiché diventa essenziale per uno sviluppo economico e turistico. Ormai anche la scelta di una località di vacanza viene fatta in funzione della connettività del luogo, poiché si ha l'abitudine di avere a disposizione diversi strumenti e dispositivi e anche in vacanza non si vuole, e non si può per alcuni, poiché è anche una questione lavorativa non avere questi strumenti a disposizione. Ripeto: pertanto, è una questione essenziale. Resta il fatto che al più presto queste possibilità devono raggiungere capillarmente il territorio e i cittadini, imprese e famiglie, eccetera.
L'interpellanza pertanto è per conoscere lo stato attuale della diffusione della banda larga e ultra larga in Valle d'Aosta, riferita al piano di VdA Broadbusiness e in generale gli intendimenti per questa fondamentale infrastruttura per una regione come la nostra in generale, i tempi soprattutto di realizzazione di questo passaggio dall'infrastruttura più grande al collegamento con i cittadini, le imprese e le famiglie.
Dalle ore 10:13 riassume la presidenza il Presidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Marquis (SA) - Il collega Bertin nell'illustrazione dell'iniziativa che è stata presentata ha già sottolineato l'importanza della rete Broadbusiness, che è in corso di realizzazione in Valle d'Aosta, per quanto concerne l'opportunità che questa infrastrutturazione potrà dare per lo sviluppo della nostra regione, lo sviluppo turistico, lo sviluppo delle attività produttive, ma anche per la soddisfazione delle esigenze dei cittadini che vanno sempre più in questa direzione di avere dell'accessibilità ad alta velocità sulla rete internet.
Per quanto riguarda l'attuazione del piano VdA Broadbusiness, si evidenzia che si stanno rispettando i tempi nella realizzazione previsti dalla delibera di Giunta regionale del 2012, ovvero è previsto il completamento della costruzione della rete in fibra ottica sul territorio della regione entro il 2017. Nel frattempo, al fine di accelerare l'impiego per famiglie e imprese della banda ultra larga, mettendo a disposizione il prima possibile degli operatori di telecomunicazioni l'infrastruttura che è stata realizzata, l'Amministrazione regionale ha avviato nel 2016 la procedura finalizzata ad acquisire le manifestazioni di interesse per la concessione d'uso della rete. A seguito delle manifestazioni di interesse che sono pervenute e dei successivi approfondimenti tecnici conclusi nel mese di maggio scorso, la Giunta regionale ha approvato, nella seduta del 29 maggio scorso, i contratti di concessione del diritto irrevocabile d'uso per dieci anni delle fibre ottiche agli operatori EOLO, Vodafone, Fastweb e TIM, a breve lo stesso avverrà anche per l'operatore FastAlp.
Il Governo regionale, pertanto, continua ad operare affinché il progetto sia completato entro il 2017 e l'infrastruttura realizzata si traduca nell'accesso effettivo ai servizi in banda ultra larga da parte delle persone e del sistema delle imprese, valorizzando così le ricadute sullo sviluppo economico degli investimenti che sono stati effettuati. A tal fine, dato che la pubblica amministrazione non è un operatore di telecomunicazioni, il Governo opera per favorire l'utilizzo dell'infrastruttura - che resta di proprietà pubblica -da parte degli operatori privati, proponendo dei modelli economici di concessione della fibra ottica che hanno attratto, oltre ad un operatore locale, anche i principali operatori di telecomunicazioni sul territorio italiano e che ad oggi hanno già in concessione le prime tratte funzionali collaudate e il resto della rete man mano che verrà ultimato e quindi reso disponibile. I primi risultati verso la cittadinanza risultano pertanto già acquisiti, con la possibilità nel fondo della valle centrale e nelle vallate laterali di Gressoney, Ayas e Valtournenche di fruire dei benefici derivanti dalla realizzazione della rete di fibra ottica secondo le diverse modalità che gli operatori di telecomunicazioni hanno previsto e avviato per il rilascio dei servizi a banda ultra larga grazie alla possibilità di collegare le loro reti alla dorsale VdA Broadbusiness.
Infine va precisato che è possibile usufruire dei nuovi collegamenti Wi-Fi disponibili sui 600 hotspot installati sul territorio, dei quali più del 50 percento è operativo in banda ultra larga per il tramite dei collegamenti in fibra ottica già realizzati. Il Governo regionale intende inoltre facilitare ulteriormente l'uso di questi seicento hotspot da parte dei cittadini e turisti, semplificando o eliminando le procedure di accesso, ampliando la fascia oraria di uso pubblico e rafforzando la comunicazione circa la loro localizzazione attraverso anche la localizzazione su delle mappe che potranno essere disponibili anche sul sito della Regione. Inoltre, per quanto riguarda l'accesso dei soggetti pubblici, è allo studio la diffusione dell'accesso a 30 megabyte o 100 megabyte in un primo gruppo di biblioteche e di scuole regionali.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Bertin, ne ha facoltà.
Bertin (ALPE) - È importante mantenere la tempistica prevista per realizzare questa infrastruttura per portare i benefici di questa ai cittadini, alle imprese e alle famiglie il più presto possibile, poiché, come sappiamo, l'evoluzione di questo sistema è molto rapida. Oggi parliamo di 100 megabyte, quando appena qualche anno fa 7 era già qualcosa di piuttosto significativo. In poco tempo le cose cambiano ed è importante mantenere la velocità anche in questo senso, non soltanto dal punto di vista dell'infrastruttura, la velocità nella realizzazione e nella fornitura di questi servizi perché oramai questo è un servizio. È importante sottolineare e anche far conoscere quello che si è fatto in questi anni per esempio, gli hotspot presenti sul territorio, su cui ho avuto modo di interessarmi qualche anno fa e oggettivamente sono utilizzati da molti turisti pur non essendo particolarmente pubblicizzati. Ciò richiede, a mio avviso, un'ulteriore pubblicizzazione per far conoscere queste opportunità a chi nel caso specifico...si tratta soprattutto di turisti, e in generale far sapere, quando sarà finita questa rete e sarà capillarmente diffusa, che la Valle d'Aosta è una regione all'avanguardia in questo settore, o perlomeno lo è per l'Italia. Teniamo presente che l'Italia nel contesto europeo si pone tra le ultime in Europa nel settore della digitalizzazione in generale per quanto riguarda la connettività alla banda ultra larga. È pertanto un settore nel quale bisogna fare in fretta e far sapere non tanto ai valdostani per ritorni interni, ma all'esterno che in questa regione tra qualche anno si potrà venire in vacanza e avere a disposizione la piena connettività che per una Regione che vuole puntare su questo è un fatto essenziale, oltre che per attrarre ovviamente imprese e attività economiche intenzionate ad investire nel nostro territorio.