Oggetto del Consiglio n. 2748 del 23 maggio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2748/XIV - Interrogazione: "Sensibilizzazione delle pro loco valdostane per una corretta gestione della raccolta dei rifiuti durante le manifestazioni".
Rosset (Presidente) - Punto n. 5 dell'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'Assessore Roscio, ne ha facoltà.
Roscio (ALPE) - Per rispondere alle due domande che sono state poste, vorrei fare una breve premessa: tutte le iniziative collegate all'"Ecolo-Fête" si inseriscono in una strategia più ampia, che immagino sia ormai ben nota perché da anni viene ripetuta: quella del tentativo di prevenire i rifiuti, che la gerarchia europea colloca al primo posto come azioni da intraprendere. Su questo la Regione già ormai alcuni anni fa, già dal 2010 ha deliberato di adottare un piano regionale di prevenzione dei rifiuti, che tra le varie cose prevede anche l'Ecolo-Fête. Oltretutto tutte le indicazioni per realizzare Ecolo-Fête sono disponibili sul sito ufficiale della Regione, dove viene elencato tutto il materiale che è a disposizione non solo delle pro loco, ma anche dei Comuni, delle associazioni, di tutti quei soggetti che hanno intenzione di realizzare feste che si basino su buone pratiche, che vadano nell'ottica di ridurre i rifiuti, com'è dimostrato essere possibile ampiamente che anche grandi fiere, grandi sagre se adottano buone pratiche, possono ottenere un contenimento notevole della parte più problematica dei rifiuti: quella del secco indifferenziato.
Dopo la piccola premessa, per rispondere alla prima domanda: "quante iniziative sono state realizzate dal 2015 ad oggi". Al 2015 - poi Consigliere Contoz, se vuole, ho una fotocopia che le può riassumere - le iniziative erano 11, nel corso del 2016 sono state 32 e ad oggi quelle fino ad oggi realizzate nel 2017 sono 8, quindi il trend sembra positivo e sembra in espansione. Proprio per questo, è stato redatto un regolamento e un modulo compilabile on line, in cui i richiedenti hanno certe regole da seguire ovviamente per fare in modo che non si possano sovrapporre le iniziative.
Colgo l'occasione per rispondere alla domanda n. 2, dove si chiede notizie sull'informazione. Noi riteniamo che l'informazione sia veramente importante, perché mentre per le giovani generazioni dei ragazzi il problema non si pone tanto, grazie anche a tutto il programma di educazione ambientale che viene portato avanti dalle scuole in maniera egregia, questo passaggio culturale nelle generazioni un po' più mature stenta ancora a passare e ci sono alcune critiche. È intenzione comunque dell'Assessorato cercare di portare avanti puntualmente campagne informative rivolte in questo senso e implementare, se necessario, la dotazione che si trova sul sito per cercare di realizzare sempre più feste che abbiano una valenza ecologica, com'è stato ricordato prima. Non ultimo, si può valutare eventualmente l'opportunità di andare ad intervenire anche sul piano di prevenzione, che comincia essere un po' datato e che necessiterebbe di essere rivisto.
Vorrei chiudere con la segnalazione che in ogni caso è stata emanata una circolare e oltretutto sarebbe magari da rinfrescare la memoria, perché ai Comuni, alle Pro loco, alle associazioni di volontariato, compresi gli Alpini, è stata mandata una circolare per spiegare il protocollo da seguire per realizzare l'Ecolo-Fête.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Contoz, ne ha facoltà.
Contoz (UV) - Ringrazio l'Assessore per la risposta. La mia era una semplice interrogazione affinché alle buone parole seguano i fatti e che si continui su questa strada, perché, secondo me, la festa che abbiamo fatto l'anno scorso, questa della "Ecolo-Fête" era una buona iniziativa. L'unica cosa a cui non ha risposto è sui congrui finanziamenti, cioè se abbiamo intenzione o meno di mettere ancora dei soldi, ma mi risponderà dopo.