Oggetto del Consiglio n. 2747 del 23 maggio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2747/XIV - Interrogazione: "Notizie sugli adempimenti effettuati per la quotazione in Borsa della Compagnia Valdostana delle Acque".
Rosset (Presidente) - Punto n. 4 dell'ordine del giorno. Per la risposta, chiede la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Marquis (SA) - In merito alla prima domanda: "quali passaggi sono già stati compiuti in vista del percorso di quotazione in Borsa della CVA", sono stati compiuti ad oggi passaggi propedeutici al percorso che è stato intrapreso. In particolare, a seguito dell'approvazione della legge di stabilità regionale per il triennio 2017-2019 (legge n. 24/2016), CVA ha effettuato, su mandato di Finaosta, la procedura di selezione dei Joint Global Coordinators e dei Joint Boookrunners, cioè delle banche d'investimento incaricate di coordinare e gestire il processo e anche l'acquisizione dei servizi relativi alle consulenze necessarie. Successivamente poi all'individuazione di queste consulenze, tra marzo e aprile 2017 si sono svolti i primi incontri tra i soggetti individuati e CVA per definire criteri, modalità e tempistiche del processo in corso. Attualmente l'impegno di CVA è concentrato sullo sviluppo e la redazione del piano strategico e del piano industriale, nonché sulla redazione del prospetto informativo e sullo svolgimento della due diligence, ovvero la messa a disposizione ai consulenti di tutta la documentazione necessaria per questo percorso da predisporre.
Per quanto invece concerne la seconda domanda: "qual è il trattamento economico previsto per il Presidente di CVA, quando verrà nominato e con quali modalità lo stesso espleterà il suo mandato", si riferisce che il trattamento economico che è previsto dalla legge è pari a 26 mila euro annue lorde, oltre al rimborso delle spese sostenute per ragioni d'ufficio. Questo ci rendiamo conto che sicuramente è un emolumento inadeguato, ma è un paradosso in cui ci si viene a trovare in funzione del sistema legislativo al quale è assoggettata la società. La nomina avverrà a breve e le modalità di espletamento del mandato saranno in ossequio a quelli che saranno gli indirizzi forniti dall'assemblea dei soci e dal consiglio d'amministrazione.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - L'interrogazione descrive alcune situazioni in essere all'interno di alcune componenti, anche della vostra maggioranza, che hanno in più occasioni, attraverso anche autorevoli rappresentanti soprattutto di uno dei movimenti, espresso in qualche modo un dubbio verso il percorso di quotazione in Borsa. Oggi io apprendo che il percorso è in itinere, quindi che non vi siano dubbi rispetto a questa indicazione: un'indicazione quella del percorso di quotazione in Borsa che il nostro gruppo ha sempre guardato con favore, anche in ossequio ad un percorso intrapreso e concluso con la legge regionale n. 20/2016, che pone la trasparenza come elemento imprescindibile nella conduzione di aziende partecipate e controllate. Il nostro gruppo - questo lo voglio dire - si è speso anni fa nel referendum sulla proprietà pubblica delle acque, sul mantenimento della proprietà pubblica delle acque e noi pensiamo che la quotazione in Borsa di CVA non vada nella direzione di svendere assolutamente un nostro patrimonio, un nostro enorme patrimonio, ma sia una conseguenza, anche inevitabile, di una legislazione che indica due percorsi: uno è quello della vendita ai privati e l'altro, almeno fino ad ora questa è la linea legislativa, è quello della quotazione in Borsa mantenendo comunque il controllo.
Noi quindi pensiamo che questo percorso di quotazione vada nella direzione proprio di aumentare sicuramente la trasparenza, quella trasparenza che abbiamo tanto richiamata, perché il percorso, come tutti sappiamo, obbliga in qualche modo nella fase preparatoria, e poi nelle successive, la nostra controllata regionale a mettere in chiaro strategie, modalità di governance, responsabilità dei dipendenti del management. È il modo sicuramente più agevole per poter accedere alla documentazione contabile di offerta, di business, ai contratti, alle delibere societarie e via dicendo. Considerato che il mercato di CVA è in parte anche fuori dalla Valle d'Aosta, credo sia interesse della comunità valdostana avere sempre un focus su una società che fino ad ora ha mantenuto un'alea di riservatezza informativa, giustificandola con la sua particolare natura di azienda pubblica sì, ma inserita in un contesto di mercato. Ben venga quindi l'intendimento e l'indirizzo chiaro che oggi avete dato in quest'aula, un indirizzo che va nella direzione da noi sempre auspicata: quella della trasparenza e soprattutto una direzione di conservazione anche del nostro patrimonio, di un patrimonio regionale. Qui voglio tranquillizzare chi ci ascolta. Ripeto: il nostro gruppo si è sempre speso per conservare la proprietà pubblica delle acque e per non svendere le nostre acque, e il processo di quotazione in Borsa va sicuramente in questa direzione.
Riguardo poi al Presidente di CVA, che è una vicenda piuttosto travagliata anche questa, io spero davvero che la scelta del Presidente, così come peraltro è stata fatta per esempio in altre occasioni, ne cito una per tutte: per esempio, la scelta del Presidente dell'Istituto musicale pareggiato, vada nella direzione di scegliere persone competenti attraverso - e qui lo suggerisco - magari processi di manifestazioni di interesse, dove in primis vengano messe sul tavolo e vengano richieste competenze specifiche nell'idroelettrico e nella conduzione di questo tipo di aziende: aziende energetiche che abbiano una similitudine come la nostra.