Oggetto del Consiglio n. 2718 del 9 maggio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2718/XIV - Interrogazione: "Iniziative per una concreta riduzione delle tariffe autostradali".
Rosset (Presidente) - Punto n. 5 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Marquis (SA) - La questione posta all'attenzione del Consiglio è la situazione che consegue alla presentazione di un ordine del giorno nel mese di dicembre, che trattava del caro autostrade. In quella circostanza furono individuati una serie di impegni per il Governo regionale, per valutare la possibilità di definire una politica tariffaria, anche passando attraverso la completa acquisizione delle quote da parte della Regione Valle d'Aosta. Questa è una situazione complessa: venivano assegnati 120 giorni al Governo per presentare una proposta, ma in realtà il 10 marzo, alla data del nostro insediamento, mi sono trovato a dover attivare questa procedura di verifica.
Nella prima assemblea dei soci della società RAV ho fatto presente la questione, ho portato all'attenzione dell'altro azionista l'ordine del giorno che era stato approvato. Successivamente abbiamo avuto un'interlocuzione con il Ministro per far presente la questione e rappresentare il nostro punto di vista.
Sicuramente la questione è complessa, perché va vista nell'alveo di una legislazione molto rigida, che disciplina i rapporti di concessione autostradale, i quali sono incardinati in una normativa europea che è in evoluzione. Il Ministro ci ha fatto presente, anche lui, la condivisione delle nostre preoccupazioni rispetto al quadro tariffario presente. Nell'incontro abbiamo anche evidenziato il fatto che il piano economico finanziario è scaduto, quello 2009/2013, e che quindi il riequilibro dei conti doveva passare attraverso la predisposizione di un nuovo piano 2014/2020, che allo stato attuale non è ancora legittimato. Nell'ambito di questo piano sicuramente dovrà esserci una strategia volta a definire un approccio alle tariffe, compatibile e sostenibile anche con le attese dell'utenza.
Abbiamo rappresentato la problematica e la criticità che stanno evidenziando le autostrade sotto il profilo dello sviluppo economico e turistico della nostra regione, ma anche il disagio dei pendolari che si muovono internamente alla Valle d'Aosta, spostando delle quote di traffico dal sedime autostradale a quello della viabilità ordinaria, quindi creando delle problematiche legate alla sicurezza della percorribilità e anche ai riflessi ambientali.
La questione è imbastita ed è sicuramente complessa a livello di interlocuzione. Allo stato attuale la soluzione della problematica non è ancora nelle nostre mani. Credo che comunque sia importante mantenere alto il livello di guardia e di interlocuzione, per addivenire prima possibile a una soluzione, nell'interesse dell'utenza e soprattutto della comunità valdostana.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Non ci dice nulla di nuovo rispetto alla situazione delle tratte autostradali. Francamente io speravo di sentire qualcosa di più, siccome siete oramai insediati stabilmente al potere e perché, tra i vari propositi che avete indicato come motivo del cambio di Governo, c'è anche quello di uno strappo e una soluzione riguardante la questione delle politiche tariffarie della nostra autostrada. È vero, a marzo non è arrivata la soluzione, ma lei sa bene, Presidente, essendo stato sempre in maggioranza - lei è uno dei pochi che non ha mai cambiato schieramento; un po' come il geometra Bertolino: sono sempre gli altri che cambiano, mentre lei è sempre il più coerente in assoluto - lei sa bene, sia quando era nella precedente maggioranza sia in questa attuale, che avete fatto in modo che la politica prendesse delle altre priorità. Ci avete impegnato e avete impegnato in altre faccende la Giunta, di cui peraltro eravate anche sostenitori. Quindi, il fatto che il 4 marzo lei prenda atto che non si è aperta l'interlocuzione con il Ministero, che non si erano fatti i dovuti passaggi per capire se e in quale maniera acquisire le quote, forse è un modo - io direi anche un po' patetico - di scaricare delle responsabilità. Oggi siete voi a tenere in mano i destini di questa Regione, avete scritto sul vostro programma che questo sarà l'indirizzo, ci avete presentato un ordine del giorno a fine dicembre, in cui impegnavate l'allora maggioranza e penso in continuità questa, a trovare una soluzione.
Oggi ci viene a dire che manca il piano finanziario. Lei lo sapeva! Presidente Marquis, lei è stato consigliere d'amministrazione in SAV, nomina politica in ambito Stella Alpina; è stato presidente della RAV, nomina politica in ambito Stella Alpina, molto ben retribuito; è stato assessore, è stato in maggioranza, è stato capogruppo. In questo Consiglio regionale chi meglio di lei è in grado di dipanare la complessità di questa tematica? Addirittura oggi lei è Presidente della Regione e ci viene a raccontare che la questione è complessa e che manterrete alto il livello di guardia. Lo mantenga alto, ma faccia qualcosa, perché voi vi siete presentati agli elettori, nel corso del vostro ultimo cambio di posizionamento, dicendo che i precedenti non erano in grado di trovare delle soluzioni. Finalmente siete arrivati voi: siete "quelli del fare" e quindi io la sollecito a fare di più e a parlare un po' di meno.