Oggetto del Consiglio n. 2716 del 9 maggio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2716/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Accertamento delle responsabilità in merito ai danni arrecati all'Istituto professionale Corrado Gex di Aosta".
Rosset (Presidente) - Punto n. 3.03 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (EPAV) - Abbiamo letto con attenzione, Assessore, la copiosa rassegna stampa che ha in qualche modo evidenziato il guaio che si è verificato presso l'Istituto professionale regionale nella giornata del 21 aprile, fino all'apertura delle scuole del 24 aprile. Sappiamo comunque con chiarezza che, dopo le diffide arrivate da parte dell'impresa, alcune testate hanno poi evitato di proseguire a creare una sorta di cattiva informazione, però comunque rispetto ai dibattiti che si sono sviluppati nell'ambito dei social network e sulle testate giornalistiche, evidentemente la collettività valdostana ha piacere di sapere di chi sono le responsabilità di questo guaio e l'entità dei danni. Ma soprattutto si vuole sapere da chi verranno pagati questi danni: dalle assicurazioni o da chi. Anzitutto chiediamo se c'è una relazione tecnica che ci permetta di capire che cosa è successo, perché - come lei sa bene - i rubinetti erano nuovi e diventa anche difficile capire. Quindi magari non sarebbe male se tutta questa vicenda, insieme poi ad altre sull'edilizia scolastica che affronteremo strada facendo, la valutassimo in Commissione.
Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Borrello, ne ha facoltà.
Borrello (SA) - Risponderò io, in quanto l'attività legata ai lavori pubblici è direttamente connessa ai lavori di ristrutturazione dell'istituto Corrado Gex. A livello temporale mi corre l'obbligo di fare un inquadramento, perché i lavori sono stati consegnati nel settembre 2016 per agevolare l'insegnamento e le attività scolastiche, ma in questo anno si è iniziato un percorso di collaudo amministrativo all'interno del quale si sta verificando la bontà dei lavori eseguiti da parte della ditta.
Ahimè, è successo questo evento che ha provocato dei danni. L'attività, di concerto con la collega Certan per quanto riguarda l'aspetto legato all'istruzione scolastica, è stata quella di attivare tutte le assicurazioni, affinché si possano individuare i percorsi per garantire alla Regione Valle d'Aosta di non pagare ulteriori denari a seguito dei lavori già effettuati. Quindi posso annunciare che, con nota n. 5261 del 28 aprile, abbiamo chiesto al consorzio che ha effettuato i lavori di attivare la copertura assicurativa e comunicare il numero attribuito al sinistro. Parallelamente, in maniera cautelare, abbiamo attivato anche la nostra assicurazione, con nota n. 5262 del 28 aprile.
Partendo dal presupposto che la collega ed io non abbiamo competenze tecniche, vorrei solo specificare quale è stata la nostra attività. Ci siamo impegnati al fine di garantire al più presto la messa in sicurezza dell'edificio e parallelamente il ripristino della normale e ordinaria attività didattica. Allo stato attuale sono in corso le opere peritali da parte delle assicurazioni per la quantificazione dei danni arrecati e per l'accertamento delle cause che hanno portato a questo tipo di evento. Dopo aver dedicato nei primissimi giorni un'attività per rendere l'edificio immediatamente utilizzabile, l'impresa sta valutando congiuntamente con l'istituzione scolastica i danni arrecati per quanto riguarda gli arredi, i computer e i laboratori.
Io vorrei solo fare un ringraziamento, perché in quei due giorni abbiamo visto una grande attività da parte del personale docente e non docente, che con i piedi e le mani nell'acqua si è attivato direttamente per salvare i computer e quant'altro. Hanno avuto un grande senso di responsabilità per poter garantire, insieme alla dirigente scolastica, il ripristino dell'attività didattica ordinaria.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (EPAV) - Io mi ero rivolto all'assessore Certan, in quanto l'edilizia scolastica mi sembra che sia ancora appannaggio suo, poi mi rendo conto che la collaborazione con il collega faccia sì che le procedure vengano avviate dalle Opere pubbliche.
Voi ci rassicurate e ci dite che ulteriori spese non ci saranno, rispetto a quanto si è verificato. Le assicurazioni ci daranno copertura totale, quindi ulteriori denari non saranno impegnati per questo danno che si è verificato. Noi comunque ribadiamo la necessità, visto e considerato il clamore che ha avuto a livello mediatico questo evento, di portare in Commissione una relazione tecnica approfondita su questa questione.