Oggetto del Consiglio n. 2698 del 18 aprile 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2698/XIV - Interpellanza: "Rispetto da parte delle società partecipate della Regione degli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 20/2016".
Rosset (Presidente) - Punto n. 14 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza vorrei porre all'attenzione del Governo la legge regionale n. 20, legge che recita: "Disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione". Questa legge è stata approvata il 14 novembre dell'anno scorso a larghissima maggioranza, l'unico voto contrario è stato il mio. Questa legge avrebbe dovuto regolare tutta una serie di aspetti nuovi rispetto a ciò che avveniva fino a quel momento all'interno delle società partecipate: uno di questi, magari meno importante apparentemente di altri, ma era un punto molto sentito dai colleghi, riguarda il fatto che doveva esserci un elenco di operatori economici pubblico, ai quali tutti quanti potevano accedere e chiunque ne avesse fatto richiesta poteva essere aggiunto per poi eventualmente valutare da parte della società partecipata a chi rivolgersi per ottenere beni, forniture, servizi e quant'altro. Ora sono passati sei mesi dell'approvazione della legge, spesso e volentieri le società partecipate e controllate danno risposte che non sono conformi ai dettami della legge. Cosa dicono ad una richiesta fatta da qualche operatore economico? La risposta in genere è relativa al fatto che, secondo le disposizioni vigenti in materia di contratti pubblici, queste società non sono soggette all'applicazione dell'articolo 7 della legge n. 20. Dicono in sostanza: "siccome noi abbiamo già la legge nazionale sugli appalti pubblici, non siamo tenuti a fare ulteriori elenchi, anche se nella legge c'è scritto chiaramente al comma 2: "al fine del rispetto dei principi di cui al comma 1 - quello degli elenchi -, le società provvedono alla tenuta degli elenchi di operatori economici, nei quali sono iscritti i soggetti che ne facciano richiesta, i suddetti elenchi sono aggiornati puntualmente"". Ora, io chiedo quindi a questo Governo di capire se questa norma è del tutto inutile e allora abbiamo approvato una legge che di fatto è molto bella nei principi ma del tutto inapplicata, oppure se sono le società partecipate che danno le risposte che ho raccontato, che non hanno recepito la legge e allora chiedo al Governo che faccia qualcosa affinché questa legge venga recepita: vengano effettivamente fatti questi elenchi, gli operatori vengano giustamente inseriti all'interno, gli elenchi vengano resi pubblici. Poi, se vuole, le faccio l'elenco di quali sono le società che hanno risposto in questo modo, così parliamo in maniera più specifica se preferisce, ma sicuramente lei saprà che ci sono diverse, molteplici società che hanno risposto così.
Presidente - Per la risposta, chiede la parola l'Assessore Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Grazie collega Cognetta, che mi dà la possibilità di fare un po' il punto della situazione. Dà la possibilità a questo Governo e al sottoscritto di dire cosa abbiamo fatto in queste prime settimane. Una missione non facile, le assicuro collega Cognetta, perché lei conosce quanto il sottoscritto il peso che le aziende, le società, direttamente o indirettamente, hanno all'interno del "sistema Valle d'Aosta" tutto. Lo diceva lei, il 14 novembre è stata approvata questa legge quasi all'unanimità, dopo mesi e mesi di confronto e discussioni. Vado al sodo. Qualche difficoltà interpretativa c'è, per quanto riguarda la legge che abbiamo approvato il 14 novembre, ma la legge necessita, dal nostro punto di vista, dal mio punto di vista, di linee guida attraverso cui fornire disposizioni illustrative, al fine di rendere comprensibile/trasparente anche ai cittadini le attività svolte dalle singole società: questo è il desiderio, l'obiettivo ultimo.
Entro nel merito. Cosa abbiamo fatto in queste settimane. Per quanto riguarda le mie personali iniziative in merito, da quando ho assunto la responsabilità di occuparmi di società partecipate, una volta preso atto che la legge era praticamente ignorata, insieme ai dirigenti - ma parlo tutto al futuro, dirò cosa noi abbiamo fatto in queste settimane - e ai funzionari delle strutture competenti, del sottoscritto, della Presidenza, di INVA e di Finaosta, in raccordo con il Presidente di Finaosta e il Direttore generale di Finaosta, abbiamo valutato necessario predisporre delle linee guida di indirizzo per l'applicazione della legge n. 20 che, come stabilito all'articolo 1, detta: "disposizioni finalizzate a utilizzare al meglio il funzionamento delle società partecipate pubbliche". Lo dicevo prima, collega: l'obiettivo non è solo quello degli addetti ai lavori, ma l'obiettivo, per quanto ci riguarda e mi riguarda, è la comunità valdostana, la comunità tutta. Sarà dunque la Giunta regionale con proprio atto, che stiamo predisponendo e siamo a buon punto, da diverse settimane i dirigenti ci stanno lavorando anche per declinare e delineare le responsabilità di natura amministrativa, accompagnate da istruzione operative anche in merito all'interpretazione dei principi ispiratori della legge: trasparenza, parità di trattamento, contenimento dei costi. La bozza di deliberazione è stata illustrata a Finaosta, al fine di acquisire eventuali suggerimenti operativi dalla stessa, ma non solo a Finaosta - come le dicevo - perché ci sono diversi Assessorati che hanno le competenze all'interno e la legittimità. Le strutture - non so se mi spiego correttamente - devono approvare e quindi dare il parere di legittimità, quindi è giusto che ci sia una collegialità e un coordinamento. Oltre a questo, abbiamo sollecitato le società direttamente controllate dall'Amministrazione regionale e quelle indirettamente, quindi per il tramite di Finaosta, cercando di individuare tre macro elementi: il primo, la legge n. 20/2016 ha posto in capo alcune misure di pubblicità in materia di acquisizione di forniture, assunzione di personale e trasparenza. Abbiamo invitato le società, quando dico: "abbiamo", tramite lettera, tramite documento: "si invitano le società a dare piena attuazione agli adempimenti previsti dalla citata legge, provvedendo a curare in maniera puntuale la pubblicazione sul proprio sito istituzionale dei dati richiesti, nonché ad inviare gli stessi alla Regione per le società controllate direttamente e a Finaosta per quelle controllate indirettamente", cioè chi fa che cosa all'interno dell'attuazione agli adempimenti. Abbiamo rammentato alle società controllate, direttamente e indirettamente, che sono tenute a trasmettere una relazione inerente la gestione economica finanziaria entro il 30 giugno al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione; ad adottare un regolamento sui criteri e modalità di svolgimento delle selezioni del personale. Ad oggi quindi diverse società, collega, non hanno ancora approvato al loro interno i regolamenti, chiamiamoli, per essere espliciti anche per chi ci ascolta, dei "regolamenti operativi", perché hanno anche delle finalità diverse le diverse società...poi adottare un regolamento del free benefit da trasmettere alla commissione consiliare competente. Inserito sempre nella nostra. Oltre a questo, le assicuro che non è stato semplice, ma da qualche giorno sulla home page del sito della Regione è stata creata una sezione denominata "Opportunità dalle società partecipate". Dal mio punto di vista e dal punto di vista del Governo, tutto penso che sia un inizio, è una prima informazione per la comunità e per tutta la comunità, con cui si accede attraverso un menù a tendina - non so se ha avuto modo di visionarla - ai dati delle società relativa a...e l'abbiamo suddiviso in quattro, per adesso è in costruzione. Lei avrà visto, avrà notato che qualche società ha iniziato a pubblicare sul proprio sito, di conseguenza c'è un link se sono direttamente o indirettamente collegate a Finaosta, altrimenti il link è collegato direttamente sulla home page dell'Amministrazione regionale. Suddiviso così, che riprende praticamente non tutta la legge ma gli articoli più importanti, fondamentali sul discorso di trasparenza e soprattutto io la leggo proiettata alle opportunità, aziende e comunità, quindi "Amministratori e organi di controllo" il primo; il secondo "Assunzioni", il terzo "Incarichi di consulenza" e il quarto "Elenco operatori economici ed esiti procedure". Come dicevo, da qualche settimana le prime aziende stanno caricando sui propri siti queste informazioni, ad oggi non sono ancora tutte aggiornate, assolutamente. L'home page costruita un po' di giorni fa dall'Amministrazione deve essere collegata all'interno degli altri siti, ma c'è una novità. Ripeto: non mi interessa parlare del passato, io le sto dicendo cosa noi abbiamo fatto in queste settimane, all'interno delle lettere, chiamiamole "circolari", che abbiamo inviato a tutte le società...indubbiamente c'è la posta elettronica della struttura regionale che dovrà occuparsi per caricare tali informazioni, c'è la posta elettronica per quanto riguarda il caricamento se ci saranno delle selezioni o incarichi e assunzioni di personale e ci sarà la posta di riferimento per quanto riguarda tutta la trasparenza delle singole società.
Detto questo, non so se ha avuto modo, ma se non ha avuto modo, rendo edotto soprattutto il Consiglio e chi ci ascolta: per la prima volta il gruppo CVA ha iniziato a caricare delle informazioni, è un primo passaggio. Non è sicuramente esaustivo, è un primo passaggio che va nella direzione di applicare e rispettare una legge che abbiamo approvato sei mesi fa. Dobbiamo affinare questo percorso, le società devono attrezzarsi e sarà anche compito dell'Amministrazione regionale creare le condizioni e coordinare il sito, ma soprattutto le informazioni che vogliamo veicolare alla comunità. Ad oggi, non so se ha avuto modo, gli esiti di gara sono ancora pochi e da lì io penso, siamo certi che si deve fare meglio subito, in modo da portare l'applicazione di questa legge quanto prima a regime. L'obiettivo è portare a regime il dibattito in Consiglio regionale il 14 novembre, quando il legislatore, quasi all'unanimità, ha deciso questo percorso che comunque io dico che è epocale per il "sistema Valle d'Aosta". Aprire il sito di CVA e avere un link sulla legge n. 20/2016 e iniziare ad avere qualche informazione che la comunità, gli operatori e le aziende valdostane non hanno mai avuto modo di poter avere contezza io penso che sia un bel passaggio. Come le dicevo, in queste settimane non è stato facile progettare e costruire l'applicazione di una legge così importante, ma speriamo nel giro al massimo di dieci giorni di approvare le linee di indirizzo come Governo regionale, in modo da declinare il desiderio del legislatore: creare le condizioni di pari opportunità per il "sistema Valle d'Aosta".
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Assessore, io non intendevo farle fare uno spot sul suo lavoro, l'ha fatto, giustamente, ha dato lo stato dell'arte, ha fatto il suo lavoro giustamente: quello di declinare tutte quante le cose buone che sono state fatte fino adesso. Io volevo semplicemente sapere come mai fino a questo momento non c'era stata l'applicazione della legge; lei giustamente ha detto: "è una legge che fino a poco tempo fa è stata ignorata, adesso si sta cercando di andare avanti".
Per quanto riguarda la famosa bozza di delibera che - vengo a sapere in questo momento - lei sta predisponendo, state predisponendo come Giunta, io le chiederei a questo punto se è possibile fare un passaggio in commissione prima dell'approvazione definitiva almeno per l'illustrazione, non certo per la votazione, ma semplicemente per dargli un'occhiata prima dell'approvazione in Giunta. Non per altro, perché così tutto quanto il Consiglio può valutare se effettivamente va nella direzione giusta: non per togliere competenze al Governo, ma perché è una legge che è stata discussa tantissimo in commissione, penso che anche le linee guida di applicazione della legge stessa a questo punto tanto vale discuterle per un momento tra di noi. Penso che siamo tutti favorevoli ad una cosa del genere, quindi la pregherei, so che è inusuale, so che non è scritto nella legge, però è un passaggio che lei tranquillamente può fare se vuole. Ci fa vedere quindi questa bozza di delibera in commissione, chiedo anche al Presidente di commissione di prendere un impegno rispetto a questa cosa specifica e successivamente fare l'approvazione definitiva.
È chiaro che è solo un inizio, perché sul sito di Finaosta ce n'è qualcuna sì e qualcuna no, si sta lavorando in questo senso. Quello che io continuo a valutare in modo negativo è il fatto che, al di là poi della legge e delle applicazioni che già vedo che sono difficili, perché lei stesso ammette che alcune leggi sono di difficile applicazione, perché poi ci sono interpretazioni diverse, ci sono resistenze all'interno delle società e così via, io spero che tutto questo porti ad un'effettiva concorrenza, spiego meglio. Non è che per facciamo tutta questo architrave meraviglioso per rendere tutto disponibile, tutto quanto trasparente e tutto meravigliosamente alla portata di un clic e poi alla fine le scelte vengono fatte sempre in modo arbitrario. Poi alla fine la sostanza di questa legge doveva essere questa: evitare che le scelte fossero sempre le stesse o fossero sempre comunque fatte in modo arbitrario, quindi ben venga tutto ciò che ha detto, io continuerò a guardare, perché il sito l'avevo visto, avevo visto che c'era stato un aggiornamento, non è recente, è di due o tre giorni fa, quindi è successivo all'interpellanza, ma questo è un caso, sicuramente ci stavate lavorando, continuerò quindi a vigilare affinché questo avvenga. Io spero che avremo modo di confrontarci sulla delibera quando la porterà in commissione, spero al più presto.