Oggetto del Consiglio n. 2692 del 18 aprile 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2692/XIV - Interrogazione: "Valutazione dell'ipotesi di sottoscrizione di un prestito obbligazionario da parte della società Casino per acquisire liquidità".
Rosset (Presidente) - Punto n. 8 dell'ordine del giorno. Per la risposta chiede la parola l'Assessore Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Il collega Cognetta interroga il sottoscritto e questo Governo sulla "questione Casinò". Nelle premesse dell'iniziativa è inserito: "vista la crisi di liquidità dell'azienda, interroga l'Assessore competente per sapere se è in corso di valutazione l'ipotesi di un prestito obbligazionario per recuperare liquidità per la Saint-Vincent Resort & Casino S.p.A.". Per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda, l'ipotesi non è mai stata presa in considerazione dal nuovo Amministratore unico.
Seconda considerazione: mi dispiace che si sia diffusa questa notizia perché non corrisponde al vero.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Assessore, non è che si è diffusa la notizia, è che sono dei ragionamenti che vengono fatti in merito ad una questione drammatica da un punto di vista economico e, essendo uno degli strumenti possibili, ci si domanda se poteva essere anche questo utilizzato, quindi niente di strano.
Io spero che - lei non l'ha detto - che non faccia come qualcun altro che dice: "ad oggi non è possibile". Lei ha detto che non sarà mai possibile, di conseguenza, è uno strumento che non verrà mai utilizzato, immagino io. Il problema rispetto a questa domanda è il seguente - lei lo sa sicuramente meglio di me, ma lo spiego anche a chi magari non conosce questi strumenti tecnici -: essendo un prestito obbligazionario, un prestito che si fa a fronte di soldi che vengono presi, quindi in sostanza è la garanzia per un debito, lo stesso poi può essere trasformato in azioni. Se io non restituisco i soldi, queste obbligazioni emesse diventano azioni; di conseguenza, si acquisisce parte della società, ma giustamente lei ci ha sconsigliato che non succede e io le credo per ora, chiaramente vigileremo.