Oggetto del Consiglio n. 2690 del 18 aprile 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2690/XIV - Interrogazione: "Recepimento da parte della società Finaosta delle indicazioni fornite dai pareri legali in merito alla rimozione del dott. Paolo Giachino".
Rosset (Presidente) - Punto n. 6 dell'ordine del giorno. Per la risposta, chiede la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Marquis (SA) - L'interrogazione trae spunto e ispirazione dalla risoluzione approvata in Consiglio regionale, che impegnava il Governo, per il tramite di Finaosta, a procedere alla rimozione dei rispettivi ruoli del Presidente e del Direttore generale di CVA. È stata una vicenda complessa, una vicenda che, tenuto conto dei soggetti interessati: Regione, Finaosta, CVA, tre soggetti con delle caratteristiche, delle responsabilità completamente diverse, ha necessitato da parte di Finaosta l'acquisizione di due pareri pro veritate: uno in relazione alle problematiche di carattere amministrativo relative ai rispettivi ruoli dei soggetti che ho citato poc'anzi; l'altro in relazione alle questioni di carattere giuslavorista per quanto concerne eventuali risoluzioni di contratti. La questione è stata parzialmente risolta per quanto riguarda la presidenza a seguito della presentazione delle dimissioni da parte del Presidente Trisoldi. Rimane ancora aperta la questione della Direzione generale; a questo riguardo, il collega Cognetta chiede se anche la società CVA ha chiesto dei pareri e qual è il loro costo eventuale.
Sulla questione relativa alle conseguenze della risoluzione che è stata approvata, per quanto concerne la possibilità di rimuovere il Direttore generale, la CVA non ha acquisito pareri legali ulteriori rispetto a quelli richiesti da Finaosta e trasmessi poi a CVA per le determinazioni del caso. Nell'ambito di questa complessa vicenda, Finaosta però ha richiesto a CVA una relazione sui punti indicati nelle premesse della risoluzione. La società, tenuto conto dell'importanza, anche ai fini della quotazione in Borsa, di predisporre una relazione dettagliata nei termini richiesti da Finaosta, ha quindi conferito un incarico per la parte legale a due soggetti esterni, che hanno affiancato CVA nella predisposizione di una relazione su quanto indicato nella risoluzione e nella valutazione delle eventuali tutele da porre in essere in ragione del processo di quotazione che era stato avviato. Il costo complessivo sostenuto da CVA ammonta a 32.064 euro.
Quanto alla seconda domanda: "come la società Finaosta seguirà le indicazioni fornite dai pareri richiesti relativamente alla rimozione dal proprio ruolo del dottor Giachino", è da sottolineare che Finaosta non è il datore di lavoro del dottor Giachino, con la conseguenza che sul rapporto contrattuale in essere con il Direttore generale è competente esclusivamente la società CVA. In ogni caso, in ragione del suo ruolo di socio unico di controllo, Finaosta ha chiesto a CVA di prospettare, entro breve termine, delle possibili soluzioni di carattere organizzativo che, nel rispetto delle risultanze del parere del giuslavorista, professor Treu, consentano di dare corso agli indirizzi contenuti nella risoluzione consiliare. CVA si è impegnata a riscontrare questa richiesta e ritengo che a breve si possa arrivare ad una definitiva soluzione anche di questa problematica.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Presidente Marquis, abbiamo un totale di 82.816 euro solo di pareri per capire che il Presidente dottor Trisoldi ha rassegnato le dimissioni, mentre il Direttore generale sta ancora valutando la situazione. Per 82 mila euro valutiamo con attenzione la situazione. Se l'avessimo mandato via e avessimo dovuto pagargli dei danni...sostanzialmente li abbiamo già pagati.
Mentre per quanto riguarda quello che ha scritto lo studio Bonelli, che è uno dei due pareri che sono stati consegnati a Finaosta, la cosa che diceva questo studio era quella di fare un'istruttoria per valutare se c'era una giusta causa. Diceva quindi sostanzialmente a Finaosta che "l'organo d'amministrazione di Finaosta potrebbe, prima di dare seguito alla risoluzione, dandone tempestiva comunicazione, effettuare un approfondimento sulla vicenda per verificare la configurabilità in concreto di giusta causa di revoca". Era una cosa che doveva fare urgentemente. Finaosta stiamo ancora aspettando che lo faccia, è da gennaio che andiamo avanti. Al di là di tutto quanto questo e rispetto non solo alla mozione che è stata presentata e votata da tutti, c'è anche la questione della commissione speciale che ha avuto dei risultati, delle risultanze evidenti che non so ancora se sono state trasmesse a CVA e soprattutto direi che, da quello che è emerso in commissione, qualche causa c'è, poi che sia giusta o no sarà qualcun altro che la valuterà, ma di sicuro qualcosa che non funziona e che non ha funzionato rispetto al lavoro fatto dal Direttore generale, secondo me, esiste. Poi non sono io che posso verificare da solo se questo giustifica o meno un eventuale allontanamento dalla sua posizione, perché noi non abbiamo chiesto il licenziamento, noi abbiamo chiesto la rimozione del Direttore generale, che è una cosa un po' diversa, cioè di spostarlo, ma non di fargli perdere il lavoro. Mi sembra opportuno quanto meno fare un'indagine approfondita se effettivamente ha risposto a tutto quello che dice all'interno del parere molto corposo...di quali sono effettivamente le cose che dovrebbe fare un Direttore generale, come dovrebbe rispondere al suo datore di lavoro...penso che qualcosina da dire forse ce ne sarebbe. Io aspetto che Finaosta, il Consiglio d'amministrazione di CVA, il Governo tutto che dà indicazioni a...finalmente faccia un passo avanti e definisca la questione, anche perché non dobbiamo sempre aspettare degli organi esterni che facciano il loro lavoro. Lo faranno anche in questo caso sicuramente, perché siamo tutti consapevoli che lo faranno, però anche noi dovremo darci una mossa. Anche voi come Governo dovreste dare delle indicazioni, e soprattutto seguire quanto scritto nei pareri legali che ci sono costati fino adesso 82 mila euro. Spero, Presidente, che lei, fra le varie cose che farà, farà anche questo al più presto.