Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2666 del 4 aprile 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2666/XIV - Interrogazione: "Utilizzo prioritario delle risorse valdostane in occasione dello svolgimento di rilevanti tornei presso la Saint-Vincent Resort & Casino".

Rosset (Presidente) - Punto n. 6 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'Assessore Chatrian; ne ha facoltà.

Chatrian (ALPE) - Il collega Cognetta mi interroga su come mai non sono state utilizzate prima le risorse di persone che sono state formate oltretutto dalla Casa da gioco, e non solo, rispetto ad un grande evento organizzato dal 5 al 12 marzo 2017. L'evento di cui si tratta è avvenuto prima del nostro insediamento, pertanto per questa volta mi limito a riferire quanto è stato dichiarato dalla società e dall'azienda e, al termine della relazione che l'azienda mi ha preparato, farò invece un passaggio di natura politica sul prosieguo.

La PartyPoker, attraverso l'organizzazione della società Tilt Events S.r.l. ha organizzato, da martedì 5 a domenica 12 marzo 2017, il torneo internazionale "Millions" con un montepremi di 6 milioni di sterline, il più alto in Europa, di cui 1 milione in palio per il primo classificato (per connotare di cosa stiamo parlando). Il torneo, che il Casinò di Saint-Vincent è stato il primo in Europa ad ospitare, prevedeva una nuova formula di gioco, ciò che a parere della società avrebbe determinato difficoltà nello stimare in anticipo l'affluenza dei partecipanti. Questa è la prima variabile non certa. La seconda: la struttura organizzativa proposta da Tilt Events sarebbe stata calibrata sul numero di partecipanti leggermente superiori rispetto a quelli poi effettivamente ottenuti, e complessivamente ci sono state cinquecento registrazioni al torneo principale - non so se ha questi numeri - di cui 484 da 660 euro e sedici da 6.300 euro, oltre a 1.493 registrazioni complessive ai tornei collaterali effettuati nelle stesse giornate.

I responsabili della Casa da gioco dichiarano di aver riscontrato, con testimonianze dirette e attraverso i blog di settore, che il format è stato gradito dai giocatori. Il target di livello medio-alto dei clienti interessati dall'evento avrebbe inoltre generato ricadute sul comparto alberghiero del Resort per l'acquisto di servizi come camere, pasti e centro benessere, benefici da cui non sono state escluse le strutture ricettive del territorio. Nella Tilt Events S.r.l. le figure organizzative tecniche che avevano già operato con la società IPT Service S.r.l., sono state tre: direttore del torneo residente in Valle d'Aosta, la responsabile delle iscrizioni, coordinatore e rivenditore. Tali figure, tutti liberi professionisti, sono state autonomamente scelte dalla società Tilt Events S.r.l. per la loro professionalità ed esperienza, qualità che ha permesso di utilizzare al meglio un software - così mi certificano - di gestione dell'evento del tutto nuovo e innovativo.

Mi dicono i responsabili della Casa da gioco che hanno dichiarato di aver chiesto la disponibilità per il ruolo di coordinatore in prima battuta alle risorse umane locali che abitualmente vengono utilizzate per questo tipo di evento (poker-boys). Non essendo tali risorse risultate sufficienti a coprire le previsioni di utilizzo dei dealer formulate dalla società, dall'azienda, la stessa ha provveduto a chiamare dei dealer esterni, per cui tutti i poker-boys che hanno dato disponibilità sono stati impegnati o direttamente nel torneo o in altri tavoli da gioco all'interno della Casa da gioco. Questo è quanto mi dichiarano i responsabili della Casa da gioco. Le persone già formate per svolgere le funzioni superiori all'interno dello staff dei poker-boys sono state comunque utilizzate anche come floor-manager. Inoltre, grazie alla collaborazione con Tilt Events, a tutti i poker-boys è stato proposto - non so se è a conoscenza - di andare a lavorare anche al Casinò di Sanremo per l'evento in programmazione ad aprile, che è già stato messo in calendario.

La società precisa inoltre che nel contratto sottoscritto - era un altro quesito - con la società Tilt Events S.r.l. per questo evento non sono previsti a carico della Casa da gioco, o Casino de la Vallée S.p.A., rimborsi per spese di viaggio, vitto e/o alloggio a favore dei dealer aggiuntivi rispetto alla forza disponibile in loco. Come ho precisato in premessa, e come mi è stato riferito dall'azienda, l'evento è stato organizzato nei mesi di gennaio e febbraio.

Termino dicendo che per i prossimi eventi, come per ogni altra manifestazione, posso prendere l'impegno a vegliare affinché le risorse umane, in ogni ambito e in ogni settore, abbiano le priorità di chiamata da parte della società per quanto riguarda il coinvolgimento nelle manifestazioni o per la fornitura di beni e servizi, laddove naturalmente sia possibile farlo nel rispetto delle normative odierne di legge.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Assessore, la risposta non risponde alla domanda. La domanda era: "che tipo di rapporto esiste tra il responsabile del personale e/o il responsabile marketing della società Saint-Vincent Resort & Casino e i tecnici/dealer esterni". Ho posto questa domanda perché ho fatto notare nell'interrogazione che il gruppo di tecnici che prima organizzava gli eventi con la Pagano Events è lo stesso che, guarda caso, organizza gli eventi con la Tilt Events, pur non essendoci nessun tipo di contatto tra le due società, e quindi chiedevo: come mai si utilizzano gli stessi tecnici per l'uno e per l'altro? La società non ha risposto. Poi mi fa piacere che l'evento sia andato benissimo.

Solo un piccolo dettaglio tecnico rispetto al milione di sterline: non è che il vincitore dell'evento organizzato qui avrebbe ricevuto 1 milione di sterline, era una qualificazione per un qualcosa che si doveva svolgere a Londra e poi si sarebbe arrivati al milione di sterline. Quindi va bene che sia stato parecchio al di sotto delle aspettative e va bene che le persone siano state poi trasferite; per "persone" intendo i poker-boys che hanno cominciato a fare questo lavoro e che sono stati poi trasferiti su altri eventi (ma non tutti, qualcuno è stato invece mandato a casa). Questo a fronte del fatto che ricevono una paga che è di circa 6 euro l'ora netti, che è abbastanza ridicola, se ci pensiamo, rispetto ai costi che abbiamo al Casinò. Contemporaneamente chiamiamo persone esterne che ricevono una paga più alta, le quali - anche se ad esse non paghiamo a parte vitto e alloggio - ricevono più soldi. Lei capisce che si crea un'evidente differenza di trattamento tra quelli interni e quelli esterni. È per questo che le facevo la seconda domanda: come mai non si utilizzano per prime le risorse valdostane, cioè i poker-boys, e solo al completamento della forza lavoro impegnabile si vada ad utilizzare quelle esterne. La società non ha quindi risposto né all'una, né all'altra domanda, come è suo solito.

Pertanto, oltre all'impegno che si è preso di far lavorare in maniera più proficua le risorse locali, per favore si prenda anche l'impegno di ricevere risposte corrette rispetto alle domande che faccio, così magari riusciamo ad avere un quadro completo di ciò che succede.