Oggetto del Consiglio n. 2574 del 25 gennaio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2574/XIV - Interpellanza: "Partecipazione delle imprese valdostane alle gare per l'affidamento dei lavori sulle tratte autostradali delle società SAV e RAV".
Farcoz (Président) - Point n° 20 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - In queste settimane, in questi ultimi mesi più volte abbiamo affrontato in quest'aula la crisi del settore edile, le difficoltà delle imprese locali a giocarsi le proprie partite per quanto riguarda i bandi che l'amministrazione pubblica mette in campo, il settore privato che stenta ancora a far ripartire la macchina quanto meno del patrimonio immobiliare esistente, quindi è un volano molto importante che fa vivere migliaia di persone, di dipendenti, di famiglie e centinaia di partite IVA che in questi anni hanno investito tanto in questo campo. Non stiamo parlando di nuova edificazione, ma stiamo parlando dell'esistente. Come gruppo ALPE, abbiamo voluto nuovamente proporre un'iniziativa per fare il punto della situazione relativamente alle opportunità delle aziende valdostane che hanno i requisiti, che hanno le certificazioni, che hanno le maestranze e che sono anche robuste per poter partecipare a degli affidamenti, a delle gare aperte, a delle gare chiuse o a delle possibilità dove oltretutto la pubblica amministrazione ha una parte di azionariato. Parlo delle due società autostradali dove non siamo maggioritari: ecco perché probabilmente per l'ennesima volta portiamo all'attenzione di questo Consiglio la questione, la criticità, ma siamo minoritari. Il punto cruciale, il punto importante di questa iniziativa è che fino a pochi mesi fa - quanto meno l'ultima iniziativa risale a fine settembre, quindi quattro o cinque mesi fa - le aziende valdostane, anche quelle molto strutturate, per diversi motivi, non hanno mai potuto partecipare alle opere, ai lavori di manutenzione, alle opere straordinarie, ordinarie sulla tratta di competenza RAV e SAV. Principalmente abbiamo mirato la nostra iniziativa su SAV per mille ragioni che ci siamo già detti in quest'aula, ma la visione generale, l'ordine di grandezza va su entrambe le società dove non siamo maggioritari, ma come azionariato siamo minoritari, quindi interessati a sapere se finalmente le aziende valdostane stanno partecipando o potranno partecipare alle gare per gli affidamenti dei lavori all'interno di queste due tratte.
Chiederemmo quindi innanzitutto al Presidente della Regione: "se è stato approvato il piano di investimenti 2014-2018 - perché pochi mesi fa il Ministero non l'aveva ancora approvato, anche se siamo già al primo mese del 2017 - e sennò per quali motivi". Questa è la prima domanda importante. La seconda e la terza domanda invece vanno a toccare con mano la situazione. Seconda domanda: "se le imprese valdostane abbiano potuto partecipare alle ultime gare per l'affidamento dei lavori autostradali banditi dalla società SAV, e in caso affermativo quali aziende hanno partecipato e qual è l'ammontare dei lavori realizzati". Terza domanda: "quali azioni concrete il Governo regionale intende mettere in campo affinché tutte le aziende valdostane in possesso dei requisiti e delle certificazioni richieste possano partecipare alle gare per le manutenzioni e i relativi lavori sulle due tratte autostradali SAV e RAV ". Siamo interessati a conoscere cosa si è fatto e cosa si sta facendo perché proprio in premessa vi dicevo che ancora oggi abbiamo delle aziende strutturate ma che purtroppo, pur avendo un azionariato minoritario, non possono neanche partecipare agli affidamenti, alle gare. È troppo importante quindi che si creino le condizioni per poter partecipare, che vuol dire posti di lavoro, vuol dire possibilità per le aziende di investire, vuol dire creare quelle condizioni probabilmente al settore più in difficoltà che c'è oggi in Valle d'Aosta.
Président - Pour la réponse, la parole au Président Rollandin.
Rollandin (UV) - Les considérations qui ont été faites sur ce problème ont déjà fait l'objet d'un débat attentif à maintes reprises, en particulier au moment où on a discuté le budget pour 2017 et les années suivantes, là où à propos de ce thème on a beaucoup insisté sur le fait qu'il y ait des financements spécifiques dans les différents secteurs et qu'il y ait la possibilité de prévoir la condition que ce qu'on va gérer soit en quelque sorte porté de l'avant en 2017. En effet, très souvent il y a des financements pour une année, mais après, malgré la disponibilité financière, on ne réalise pas... Dans ce sens on ne peut que partager les sollicitations qui vont dans la direction d'augmenter la possibilité de travail pour les entreprises qui ont les caractéristiques requises pour y participer, surtout dans les secteurs des constructions, aux différents niveaux quand même liés aux travaux publics et aux travaux privés pour ce genre de sociétés. Il y a eu depuis toujours une attention dans ce sens et on a même envoyé des lettres officielles aux sociétés intéressées afin qu'il y ait cette préoccupation.
Pour venir à la requête spécifique: "se è stato approvato...", la société SAV nous a communiqué que les ministères compétents n'ont pas encore achevé la procédure de mise à jour quinquennale du plan économique 2014-2018. Pour ce qui est de la RAV, le plan financier est également périmé et la procédure d'approbation du nouveau plan est encore en cours, donc ni l'un ni l'autre ont été approuvés. On avait même sollicité, mais malheureusement ce n'est pas un unicum, il s'agit d'une question qui se passe un peu partout.
En ce qui concerne les travaux, dans le cadre de l'interpellation dont nous avons parlé le 21 septembre 2016, SAV avait annoncé qu'elle entendait lancer des procédures en vue de l'adjudication, par voie de marché public, des travaux à réaliser sur le tronçon autoroutier. À ce propos, la société nous a confirmé que, fin décembre 2016, deux marchés publics ont été lancés: le premier en vue de l'amélioration de la structure du viaduc Septumian et du remplacement de sa glissière de sécurité centrale, travaux dont la mise à prix s'élève à 1,5 million d'euros; le deuxième pour des travaux d'isolation acoustique dans les communes de Hône, Donnas et Verrès pour une mise à prix d'environ 3,9 millions d'euros. Aussi, début janvier un troisième marché public a été lancé: il concerne l'exécution des travaux d'entretien du corps de la chaussée de l'autoroute, de tunnels et d'ouvrages complémentaires, tant sur l'autoroute que sur la bretelle raccordant celle-ci à la route nationale n° 27 du Grand-Saint-Bernard. La mise à prix s'élève à 13 millions d'euros. Les offres relatives à ces trois marchés doivent être présentées d'ici la fin du mois de février prochain et toutes les entreprises qui réunissent les conditions requises peuvent participer. Tous les renseignements y afférents sont disponibles sur le site internet de la société.
Je crois que l'on va dans la direction souhaitée. Évidemment c'est un premier pas, il faudra voir ce qui se passe et surtout quel sera le plan, dont on attend l'approbation de la part du Ministère compétent. De notre part, on a toujours sollicité, à travers les organes compétents, le maintien de l'attention vis-à-vis des entreprises valdôtaines qui veulent participer.
Président - A demandé la parole le collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Troviamo abbastanza scandaloso che il Ministero ad oggi - stiamo parlando del piano 2014-2018, primo mese del 2017 - non abbia ancora approvato il piano degli investimenti, anche a seguito della modifica, che ci interessa molto, legata alle società in house, che non è più 40/60 o - come era prima - 20/80, ma è ribaltato completamente. La possibilità di avere quanto meno le gare pubbliche o semiaperte in base a delle soglie...quindi comunque aprono la possibilità non alla società direttamente interessata che ha l'azionariato all'interno della società che bandisce il tutto di poter quanto meno partecipare. Questo la dice lunga sui tempi e a pensar male - qualcuno diceva sempre - qualcuno ci si azzecca in questo caso, ma mi puzza molto questo fatto che a inizio 2017 da parte del Ministero non ci sia stata ancora la voglia e la volontà di approvare gli investimenti per poi ribaltare completamente la percentuale e quindi aprire quelle possibilità che penso auspichiamo tutti.
Qualche passo si sta facendo, io avevo comunque verificato prima di fare questa iniziativa che qualche piccolo affidamento si era messo in campo, si stava mettendo in campo; immaginavo sinceramente che ci fosse stato anche qualcos'altro che magari era stato affidato in maniera diretta o con delle procedure più strette, quindi non pubblicate sul sito, invece purtroppo di tutto questo poco o nulla si è fatto. Il dato politico è: cerchiamo, ognuno per il proprio ruolo e per le proprie competenze, di poter tenere molto alta l'attenzione, anche dei singoli lavori da 1 milione di euro, da 3 milioni di euro io penso che possono obbligare le nostre imprese a mettersi insieme e a partecipare per essere concorrenziali e potersi aggiudicare direttamente le forniture e i lavori su queste tratte in un momento dove la fame di lavoro è molto alta.
Ribadisco ancora il concetto che ho detto in premessa: trovo scandaloso che il Ministero non abbia ancora approvato il piano degli investimenti, a maggior ragione sapendo che - mi sembra - c'è una sentenza che va in quella direzione, dove le società in house non hanno più la possibilità di farsi affidare direttamente i lavori se non per una minima parte del 20 percento; quello vorrebbe dire avere quella grande possibilità di far giocare quanto meno la partecipazione alle nostre aziende.