Oggetto del Consiglio n. 2572 del 25 gennaio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2572/XIV - Interpellanza: "Realizzazione di una nuova sede del Consiglio regionale".
Rosset (Presidente) - Con 30 Consiglieri presenti possiamo iniziare i lavori. Punto n. 18 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Bertin, ne ha facoltà.
Bertin (ALPE) - L'oggetto di questa interpellanza riguarda la volontà espressa diverso tempo fa, attraverso anche dei progetti, di realizzare un'ulteriore sede del Consiglio regionale: nello specifico si tratterebbe della sede della Presidenza del Consiglio, nell'immobile di via Festaz, di proprietà di CVA; un immobile che è in ristrutturazione, da tempo i lavori sono fermi ormai da diversi anni per ragioni diverse fra le quali credo un fallimento, o qualcosa del genere. Questa interpellanza è stata fatta con l'intenzione di capire quali erano gli obiettivi e se si confermava la volontà di realizzare un'ulteriore sede.
Per quanto mi riguarda, le attuali sedi del Consiglio regionale sono più che sufficienti e andare ad acquistare un'ulteriore sede per il Consiglio regionale mi pare oggettivamente uno spreco che al momento non possiamo permetterci in generale, non è il caso. È un'operazione piuttosto complessa che riguarda anche gli attuali uffici dei gruppi, con l'acquisizione di questi uffici che per il momento sono in affitto sempre con la società CVA, è un'operazione complessivamente intorno ai 15 milioni: una somma notevole. Come dicevo, con l'interpellanza si vuole capire se c'è ancora la volontà di realizzare questa nuova sede e nel caso i tempi e i costi di questo intervento.
Presidente - Per la risposta chiede la parola l'Assessore Perron, ne ha facoltà.
Perron (UV) - Collègues, la décision relative à l'achat d'un immeuble destiné à accueillir le nouveau siège du Conseil régional a été récemment réexaminée de notre part avec le Bureau de la Présidence du Conseil. Avec une attitude partagée il a été décidé de ne pas procéder à l'achat de l'immeuble appartenant à la Compagnie valdôtaine des eaux. La décision de ne pas acheter l'immeuble de rue Piave a été partagée même avec la Direction de la société de la Compagnie valdôtaine des eaux et ensuite formalisée par une note signée par moi-même et par le Président du Conseil conjointement en octobre dernier.
Par souci d'exhaustivité, je vous communique que dans cette lettre nous avons également confirmé notre volonté de maintenir la location actuelle relative aux bureaux du Conseil (les locations sont donc maintenues) et également de demander à CVA de nous indiquer si elle dispose de locaux qui pourraient accueillir les bureaux du Médiateur, les structures actuelles n'étant pas totalement accessibles de la part du public. Quant à cette dernière requête, des approfondissements sont en cours avec la Compagnie valdôtaine des eaux pour trouver un siège adapte et en ligne avec les activités de Médiateur.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Bertin, ne ha facoltà.
Bertin (ALPE) - È importante che quest'acquisizione sia definitivamente abbandonata. Non è proprio il caso di acquistare dei nuovi immobili quando l'Amministrazione regionale ne sta vendendo diversi, che probabilmente avrebbero potuto svolgere quel ruolo. È positivo che si sia deciso di chiudere questa vicenda, spero per sempre, anche perché non è il caso di aggiungere delle nuove sedi, tra l'altro, poco funzionali non essendo neanche collegate all'Assemblea.
Per quanto riguarda il problema del Difensore civico, è bene che si risolva al più presto; tra l'altro, ricordo che c'è una legge sulla questione riguardante l'accessibilità.