Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2538 del 11 gennaio 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2538/XIV - Interpellanza: "Revisione della tempistica e degli obiettivi per la realizzazione di un deposito fiscale di carburanti".

Rosset (Presidente) - Punto n. 13 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Gerandin, ne ha facoltà.

Gerandin (GM) - Questa iniziativa viene a seguito di quanto abbiamo letto all'interno della finanziaria, in cui si evince che c'è una modifica dell'articolo 23 del decreto legislativo n. 384/1939, articolo 4 del decreto legislativo n. 331/1993. Tenuto conto che, per quello che riguarda il deposito fiscale, se n'era parlato, faceva parte anche di risorse impegnate all'interno della finanziaria, la domanda era semplicemente questa: cosa cambia in previsione, tenuto conto che c'era già un incarico dato dal Governo regionale a Finaosta per esaminare le possibili soluzioni per la realizzazione del deposito sopracitato e che, da quanto ci aveva detto, Finaosta sarebbe stata in grado di dare alcune indicazioni già in tempi molto brevi. Noi chiedevamo cosa fosse cambiato di fronte ad un articolo della finanziaria, che di fatto cambia un po' i presupposti di partenza di quello che veniva chiamato "deposito fiscale". Soprattutto se cambiano gli indirizzi che vengono dati a Finaosta ed era anche mirato per capire come procede questo incarico dato a Finaosta per la predisposizione di una relazione, di uno studio per quello che riguarda il futuro deposito fiscale.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Per quanto riguarda la prima domanda, la nuova normativa è stata esaminata in collaborazione con Finaosta ed è emerso che le novità normative introdotte dalla legge di bilancio dello Stato preesistevano nella disciplina prevista con circolare dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. La nuova normativa non sembra pertanto avere conseguenze sul prosieguo del progetto di deposito fiscale autorizzato dall'articolo 4 della legge regionale 2 agosto 2016 n. 15.

Per quanto riguarda la seconda domanda: "se Finaosta ha concluso lo studio...", Finaosta ci ha informato che il dossier in merito alla valutazione della prevista acquisizione delle quote societarie è in fase di redazione definitiva e verrà trasmesso all'Amministrazione per le decisioni successive, ricordando che, come lei ben sa, l'articolo 4 prevede che l'attuazione del progetto sia effettuata con delibera di Giunta previo parere della commissione competente.

Per quanto riguarda il terzo punto: "se è intenzione rivedere i tempi in attesa di una verifica ed un approfondimento...", la normativa richiamata presenta a tutt'oggi delle difficoltà interpretative che sono già oggetto di valutazione. Si precisa tuttavia che la Regione è orientata cautelativamente ad acquisire esclusivamente partecipazioni in società se già in possesso delle previste autorizzazioni all'esercizio del deposito fiscale.

Presidente - Per la replica, chiede la parola il collega Gerandin, ne ha facoltà.

Gerandin (GM) - Da quanto emerge, non sembra sia effettivamente così; da una prima analisi a me pare che delle differenze ci siano: non sono sicuramente un tecnico Finaosta, ma se prima si parlava di capacità superiore ai 3000, adesso si dice: "non inferiore a 10.000", per cui qualche differenza di sostanza c'è, questo è quanto si legge da una prima analisi della finanziaria.

Sul resto, lei ad una precedente interpellanza - era il 22 novembre - aveva detto che Finaosta, nel giro di qualche settimana, sarebbe stata in grado dare alcune risposte e capiamo in questo momento che non c'è ancora nulla di concreto. Io mi auguro che ci sia la volontà di approfondire, soprattutto ci sia la volontà di non andare a spendere ulteriori quattrini se poi la cosa non avrà la possibilità di andare avanti. La preoccupazione derivava da questo, perché, da una prima analisi assolutamente non da tecnico, io sostanziali differenze rispetto a quello che era l'articolo 23 le noto, indubbiamente si notano, poi se non sono così sostanziali, se non andranno ad inficiare il progetto, se non andranno ad inficiare la possibilità di creare questo deposito fiscale... Io la pregherei, Presidente, di tenerci aggiornati anche prima che arrivi questo studio in commissione, perché lei giustamente ha sottolineato che poi verrà presentato in commissione. Siamo in un momento in cui c'è necessità di non andare a sprecare denaro pubblico, per cui soprattutto per capire in che direzione si può andare in futuro, io le esprimo ancora la preoccupazione che questo articolo della finanziaria possa essere un cattivo presagio per la volontà della Regione di istituire questo deposito fiscale, anche perché davvero poco si riuscirebbe a capire: se lei mi dice che nulla è cambiato, mi spiega come mai nella finanziaria viene detto che è stato modificato l'articolo 23? Se è stata una preoccupazione da parte del Governo, va bene, ma pare strano che, quando una Regione decide di muoversi in questa direzione, partano le contromosse da parte del Governo. Qui si mette di nuovo in rilievo quella che può essere l'importanza dell'attività dei Parlamentari su decisioni importanti come queste relative alla finanziaria.