Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2345 del 21 settembre 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2345/XIV - Modifiche ai criteri per l'insediamento di imprese presso gli edifici "Serpentone", "Direzionale", "Modulo di raccordo" e "Torre della comunicazione", in località Autoporto nei comuni di Pollein/Brissogne, approvati con deliberazione del Consiglio regionale n. 1187/X del 22 febbraio 1995 e successive modificazioni.

Rosset (Presidente) - Punto n. 32.01 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola l'Assessore Donzel, ne ha facoltà.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Presento questo atto in maniera ancora più sintetica, se mi consentite, perché è stato esaminato dalla IV Commissione, di cui ringrazio il Presidente e i colleghi per la tempestività con cui hanno permesso di portare questo atto in Consiglio regionale.

Questa mattina facendo riferimento alla società Autoporto Valle d'Aosta, ho già ricordato come sia una società che in questo caso è in attivo, quindi una società che ha dei risultati positivi. Il livello di occupazione che viene creato da quest'attività, senza contare anche alcuni dipendenti regionali che insistono su quell'area, si aggira oltre i 700 dipendenti. Si tratta quindi di una realtà estremamente importante che - la cosa che va ricordata - sta crescendo soprattutto come attrattività: cominciano a fermarsi in modo molto più significativo le auto di passaggio in quell'area, quindi diciamo che cominciano a crearsi dei benefici veramente importanti.

Con questo atto chiediamo, in linea con gli atti che sono iniziati nel 2001, poi proseguiti nel 2003, nel 2007 e nel 2009, di rendere più flessibile la possibilità di insediare delle attività artigiane e commerciali. Non snaturiamo l'indirizzo che dà una certa priorità alle imprese artigiane all'interno di una precisa graduatoria, ma rendiamo più flessibile la possibilità della collocazione all'interno dell'area. L'area ha già un alto livello di saturazione: manca poco a completarla, però voi capirete che camminare all'interno di una galleria e vedere qualche area vuota non aiuta lo sviluppo del commercio, quindi se tutto è pieno, sicuramente ne beneficiano tutti in maniera più positiva. Gli interventi sono modesti: si aggiungono alcuni codici Ateco, che non sono in contrasto con attività che già insistono; viene mantenuta un'attenzione alle esternalità negative, quindi, prima di insediare un'attività, si va a vedere se quest'attività non causa danni ai vicini. L'esempio più banale è portare un'attività che faccia tantissimo rumore magari vicino a delle attività: estetista o quant'altro, sicuramente non è un'attività facilmente insediabile. Si cerca quindi di tenere conto di queste attività, però sostanzialmente si rende più flessibile la possibilità di insediare delle imprese. Questo chiediamo con questa delibera che abbiamo messo all'attenzione prima della commissione e adesso di tutto il Consiglio regionale.

Presidente - Ha chiesto la parola la Consigliera Morelli, ne ha facoltà.

Morelli (ALPE) - Qualche considerazione è doverosa perché di questa delibera abbiamo discusso in IV Commissione e le considerazioni sono che su quest'area dell'Autoporto, che ha una storia che conosciamo, che parte dagli anni Novanta con la riqualificazione e che ha conosciuto periodi di difficoltà, di sofferenza proprio per le attività commerciali di decollare; per anni è stata un'area poco appetibile, poco attrattiva e sono stati necessari, per renderla più attrattiva, interventi legislativi anche, che consentissero di andare a ritoccare tutta una serie di paletti che nel tempo erano stati messi.

Io sono andata a ricercare i criteri iniziali per la scelta delle attività che erano stati fissati e sono dei criteri che sono tuttora validi perché sono criteri di principio, più che criteri proprio stringenti e precisi: si parla di valorizzazione del potenziale economico e imprenditoriale valdostano; minimizzare l'impatto ambientale in termini di emissioni, rumorosità, consumo di risorse delle varie attività; si parla di proposte che valorizzino in maggior misura il traffico autoportuale e autostradale. Qui ritorniamo al discorso che facevamo questa mattina sulla necessità di andare a rivedere le tariffe per il tratto autostradale compreso tra Aosta est e Aosta ovest, che va proprio a vertere su quella zona e che, con tariffe migliori e meno impattanti, potrebbe anche favorire una maggiore fruizione, una valorizzazione di quest'area commerciale. Si parla di massimizzare il valore aggiunto rispetto al fatturato, di occupazione aggiuntiva, di rientri finanziari della società Autoporto che, come giustamente il collega Donzel ricordava, è una società che comunque ha un utile.

Nonostante noi in passato ci siamo pronunciati contro decisioni tutte politiche, in particolare per quanto riguarda l'insediamento dell'INVA all'interno della Torre delle comunicazioni, in questo momento, a fronte di una crisi economica, a fronte di una percentuale di disoccupazione che nella nostra regione è una percentuale alta, che sfiora il 10 percento, noi non vediamo ragioni ostative nel rendere più elastici i criteri. Voglio solo ricordarle, Assessore, che in commissione avevamo richiesto della documentazione, che in parte ci è stata inviata ieri, riguardo ai canoni locativi e riguardo ad una piantina con tutte le attività che ci è stata consegnata ieri un pochino in extremis, ma tant'è. Avevamo richiesto però anche un documento che riepilogasse gli interventi fatti, gli investimenti fatti per capire in che misura il pubblico e il privato interagiscono: quanta parte di investimento è fatta dal pubblico e in che modo il privato contribuisce.

Ciò detto, riteniamo che nel deliberato vi sia comunque un passaggio che lei stesso ha sottolineato e che condividiamo, laddove si dice: "consentendo l'insediabilità in tutti gli edifici anche delle attività non previste dalle deliberazioni consiliari precedenti, sempre che non producano significative esternalità negative", e questo ci sembra una condizione che in qualche modo garantisce la compatibilità delle attività e quindi speriamo possa favorire uno sviluppo e una piena fruibilità di quell'area.

Presidente - Non ci sono altre richieste di intervento, dichiaro chiusa la discussione generale. Per la replica, ha chiesto la parola l'Assessore Donzel, ne ha facoltà.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Intervengo brevemente per ringraziare la collega Morelli e i colleghi che anche in commissione hanno esaminato questo atto. Mi scuso per i ritardi con cui sono stati prodotti i documenti, faccio solo riferimento al fatto che c'è stata un'accelerazione ed è stato iscritto d'urgenza il provvedimento, probabilmente il dirigente che si era reso disponibile a fornire i documenti non si aspettava di doverli produrre seduta stante. Mi sono attivato per quanto riguarda la parte - e spero sia arrivata a tutti - che ho detto; mi farò carico di far arrivare quella parte che ancora manca, verrà inviata ai segretari della commissione affinché poi possa essere successivamente distribuita, di modo che tutti possano avere coscienza delle attività e dell'importanza degli investimenti che vengono fatti.

Presidente - Non ci sono altri interventi, possiamo mettere in votazione la delibera. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.

Presenti: 33

Votanti : 32

Favorevoli: 32

Astenuti: 1 (Cognetta)

Il Consiglio approva.

Prima di passare al punto n. 33, informo l'Assemblea che sono giunte due risoluzioni che chiederei cortesemente di consegnare.