Oggetto del Consiglio n. 2341 del 21 settembre 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 2341/XIV - Interpellanza: "Sussistenza di eventuali cause di incompatibilità nella nomina di componenti del Consiglio di amministrazione della Finaosta S.p.A. e CVA S.p.A.".
Viérin M. (Président) - Point n° 29 à l'ordre du jour. Ha chiesto la parola la Consigliera Certan, ne ha facoltà.
Certan (ALPE) - Dopo le recenti nomine da parte di Finaosta, in particolare di CVA, abbiamo avuto diverse segnalazioni da parte di pubblici dipendenti che ci hanno sollecitato riguardo a questo tema, in particolare per chiarire come possono essere avvenute tali nomine e non siano ancora state decretate incompatibili.
Apro una piccola parentesi. A parte l'opportunità politica o l'inopportunità politica di operare ancora una...chiamiamola "spartizione politica" nei CdA delle nostre società partecipate, sulle quali motivazioni abbiamo ampiamente letto sui social, che noi non condividiamo, permetteranno i colleghi che ritengono ancora che ogni partito debba avere dei referenti di partito che riferiscano loro sull'andamento del CdA se noi dissentiamo sull'uso del manuale Cencelli. Chiudo la parentesi dicendo che questo aspetto non lo tratteremo, ciò che chiediamo di spiegare e di enucleare bene è perché alcuni dipendenti pubblici hanno delle difficoltà a svolgere anche delle attività di volontariato, oltre al loro lavoro di dipendente pubblico, perché deve essere autorizzato dai dirigenti, quindi ad operare attività anche a volte che non sono retribuite al di là del loro orario prestabilito e perché non venga invece rammentata in questi casi di nomine invece un'incompatibilità. In particolare, il tema è disciplinato dall'articolo 53 del decreto n. 156/2001, che sancisce l'obbligo di esclusività e il divieto di svolgimento di attività extra istituzionali per tutti i pubblici dipendenti. La legge prevede una deroga soltanto per il dipendente pubblico in regime di part-time, e quindi non oltre il 50 percento di quello pieno, che mi pare non sia il caso di nessuna di queste nomine: "può svolgere altre attività in forma subordinata o autonoma, non imprenditoriale, a condizione che ulteriore attività venga preventivamente autorizzata e non risulti in conflitto con gli interessi dell'amministrazione che è datrice di lavoro".
C'è poi un altro passaggio all'articolo 508 del decreto legislativo n. 297/1994, il quale disciplina il caso specifico dell'incompatibilità per il personale docente, stabilendo che "non può esercitare attività commerciale, industriale, professionale, né può assumere o mantenere in piedi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite o a fini di lucro". Ai sensi sempre di questo articolo, in particolare al comma 15, è previsto che "il personale docente a tempo pieno possa esercitare libere professioni con contestuale iscrizione all'Ordine professionale, che siano compatibili con l'insegnamento, previa autorizzazione del dirigente scolastico".
Crediamo quindi che, riguardo alla compatibilità tra funzione docente e ruolo di consigliere di amministrazione di società, pertanto di pubblico dipendente, ci siano comunque tutta una serie di articoli e decreti legislativi che, a nostro avviso, andrebbero chiariti. Noi quindi chiediamo se sono state verificate queste incompatibilità, se sono state in qualche modo verificate dall'Amministrazione regionale e se vi siano delle motivazioni per le quali i dirigenti interessati abbiano rilasciato delle autorizzazioni. Vorremmo quindi capire questo passaggio ed è per questo che chiediamo qual è la vostra posizione in merito.
Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - En ce qui concerne les Conseils d'administration de Finaosta e de CVA, les nominations ont été effectuées conformément à la législation en vigueur lors du renouvellement des organes desdites sociétés. La situation des personnes nommées ne donne lieu à aucune incompatibilité du point de vue ni de la législation italienne sur les sociétés, ni de la législation régionale.
En effet, pour ce qui est de Finaosta, il faut rappeler que le deuxième alinéa de l'article 14 de la loi régionale n° 7 de 2006, portant institution de cette société, prévoit la nomination, au sein de son Conseil d'administration d'un dirigeant régional qui exerce des fonctions de liaison entre la Région et la société. Dans la mesure où lesdites fonctions constituent une mission supplémentaire attribuée à l'intéressé par l'Administration régionale, les émoluments y afférents sont versés directement par Finaosta à l'Administration régionale.
En revanche, pour ce qui est de CVA, il s'agit d'une fonction extra-professionnelle, réglementée par la loi régionale n° 22 de 2010 sur l'organisation de l'Administration régionale et des collectivités et organismes publics du Statut unique de la Vallée d'Aoste. Par ailleurs, le décret législatif n° 175 du 19 août 2016, Texte unique en matière de sociétés à partecipation publique, a été publié sur la Gazzetta Ufficiale du 8 septembre dernier et entrera en vigueur ce vendredi 23 septembre. Cela signifie que ce n'est qu'à partir de cette date qu'on l'appliquera, entre autres, aux nominations des conseils d'administration et qu'il n'aura pas d'effet sur les nominations précédentes.
"Se non ritiene opportuno fare applicare le leggi... ", l'application des lois n'est pas une question d'opportunité; en effet, l'Administration régionale applique, d'ailleurs, avec précision toute la législation en vigueur, y compris les dispositions en matière de transparence, de mandats et de nominations.
Président - La parole à la collègue Certan.
Certan (ALPE) - È stato chiaro, concordo con lei che l'applicazione delle leggi - soprattutto di trasparenza, le quali richiamano tutte le nuove leggi, anche quella recente: la legge Madia che noi abbiamo ancora in standby - non è una questione di opportunità, ma si fa, siamo d'accordo con lei. La ringrazio per le risposte puntuali che verificheremo. Crediamo che però, alla luce di quanto lei ha detto, ci debba essere anche una normativa che regola per tutti i dipendenti pubblici le stesse opportunità, perché quanto ci è stato segnalato e sul quale chiaramente faremo luce...cercheremo eventualmente di essere ancora più precisi, crediamo che le regole debbano essere uguali e chiare per tutti, per ora prendiamo atto della sua risposta.