Oggetto del Consiglio n. 2332 del 21 settembre 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2332/XIV - Interpellanza: "Interventi per la realizzazione di sistemi di pagamento del pedaggio autostradale tra la barriera di Aosta est e l'Alta Valle in misura rispondente alla tratta percorsa".

Rosset (Presidente) - Punto n. 23 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione ha chiesto la parola la Consigliera Morelli; ne ha facoltà.

Morelli (ALPE) - Ritorniamo ancora una volta su una questione che per noi è importante, e vi ritorniamo non a caso, alla fine di una stagione estiva particolarmente interessante dal punto di vista dell'afflusso turistico: la questione delle tariffe autostradali, punto dolente per la nostra regione in generale, in modo particolare per quanto riguarda il tratto che interessa l'Alta Valle. Vi ritorniamo perché non convinti, non soddisfatti dalle risposte già avute, e vi ritorniamo perché sollecitati in modo particolare da molti turisti, ma anche da operatori che nel turismo lavorano e che ricevono sempre più spesso le rimostranze dei turisti per quella che viene considerata un po' quasi una "truffa legalizzata".

Cerco di riepilogare ancora una volta la questione. Per percorrere il tratto Aosta est-Aosta ovest, dalla barriera di Quart all'uscita di Aymavilles, circa 11 chilometri di distanza, si pagano 8,10 euro, la stessa tariffa che si pagherebbe proseguendo per tutto il tratto fino al Monte Bianco per un tratto lungo più di 30 chilometri. Entrando in autostrada a Aymavilles e andando verso l'Alta Valle la tariffa è di 5,50 euro, indipendentemente che si esca a Morgex, a Courmayeur o a Entrèves, e questo è già grave. Chi entra a Aymavilles e va nell'altra direzione (Aosta est) non paga la differenza tra 8,10 euro e 5,50 euro, quindi di 2,50 euro circa, ma paga l'intera tariffa di 8,10 euro come fosse entrato a Entrèves, a Courmayeur o a Morgex. Per percorrere quella che in fondo consideriamo la tangenziale di Aosta (tratto Aosta ovest-Aosta est) si pagano quindi 8,10 euro. Questo penalizza ovviamente i valdostani residenti che non dispongono di un telepass, e i non clienti telepass sono ancora una percentuale consistente: il telepass ce l'ha meno del 60 percento degli automobilisti. Sta aumentando, gliene do atto, Presidente, ma sono ancora tanti, e non si può quasi costringere gli automobilisti a diventare clienti telepass, in particolare coloro che magari utilizzano l'autostrada in modo occasionale. Voglio riferirmi anche ai turisti, in particolare del comprensorio Grand Paradis: i turisti della Valle di Cogne, i turisti delle Valli del Gran Paradiso e della zona del Fondovalle che va da Aosta fino quasi a Morgex, fino a La Salle.

Porto un esempio concreto. Chi si trovi in vacanza a Cogne e voglia andare a visitare il Forte di Bard - torniamo al discorso precedente sulla sinergia, sul fatto che la nostra è un'unica piccola regione, e quindi i turisti debbano essere messi nella condizione di usufruire di tutta l'offerta - e ha la malaugurata idea, che è quella che viene normalmente a chi scende da Cogne, di prendere l'autostrada a Aymavilles per andare fino a Pont-Saint-Martin, si ritrova a pagare 17,40 euro: andata e ritorno sono 35 euro. Sono pochi, sono tanti? Per me sono tanti, sono quasi l'equivalente del costo di una vignette svizzera per circolare tutto l'anno sulle autostrade svizzere. A noi pare francamente folle, perché se lo stesso turista viene opportunamente informato - cosa che ormai tutti gli albergatori fanno - del fatto che oltrepassando Aosta ed entrando alla barriera di Quart paga 8,10 euro in meno, si ritrova a pagare 9,00 per andare a Pont-Saint-Martin, ovviamente se il turista lo sa procede in questo senso, perché se lo fa una volta e se ne accorge non lo fa mai più e si sente preso in giro. Personalmente ho avuto le rimostranze di tanti turisti, in particolare degli stranieri, che vivono questa cosa come un'ingiustizia, come una presa in giro, e fa fare una bruttissima figura a noi che riteniamo di essere degli ospiti attenti; pertanto veniamo omologati alla tendenza tutta italiana, così percepita all'esterno, di cercare di fregare il turista.

Noi ritorniamo su questa questione, perché riteniamo che con le tecnologie attuali vi sia la possibilità di posizionare nei caselli di accesso di Aymavilles e là dove serve - io non sono un tecnico - sistemi che permettano il pagamento di ciò che va pagato. Tra l'altro io mi chiedo: se degli utenti si mettessero d'accordo e facessero una class action contro la RAV, io credo che avrebbero addirittura la possibilità di farsi rifondere il danno, perché sono messi nella condizione di pagare per un servizio di cui non usufruiscono, e questo non credo sia corretto.

Presidente, ancora una volta le poniamo questa questione perché auspichiamo che veramente vi sia posta la giusta attenzione. Qualcuno dirà che non sono grandi cifre, ma io credo che l'incidenza dei trasporti su una vacanza vada tenuta in giusta considerazione.

Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola il Presidente della Regione; ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Le thème soulevé par la collègue a été déjà abordé maintes fois. Je voudrais avant tout souligner un aspect : le fait d'avoir le telepass n'est pas une surcharge économique, car il coûte un euro. Pour ce qui est des valdôtains, tout ceux qui ont le telepass peuvent faire le parcours d'Aoste est jusqu'à Aymavilles sans rien payer. Je crois qu'il est évident que tout le monde peut se douer d'un telepass.

Pour ce qui est des autres questions, liées au fait que le parcours d'Aoste à Aymavilles est exagéré, comme vous le dites, on peut y revenir, mais moi je n'entre pas dans le mérite spécifique, car ce sont les sociétés qui ont fait leurs calculs, mais on pourra aborder ce thème pour dire si au lieu d'avoir un prix de 8,70 euros on peut réduire ce tarif. En ce qui concerne les touristes, s'ils font le parcours d'Aymavilles jusqu'à Pont-Saint-Martin ils payent le tronçon qu'ils ont parcouru ; au moment où ils prennent le ticket à Aymavilles et ils vont jusqu'à Pont-Saint-Martin ils payent ce parcours. Ce qui ne correspond pas avec le tarif est le parcours jusqu'à Aymavilles, où les touristes risquent de payer la partie jusqu'à Morgex. Il est vrai que depuis Aymavilles on paye toujours comme si on allait à Courmayeur, il n'y a pas la sortie avec le ticket pour Morgex et celui-ci a été un choix pour éviter la queue de ceux qui sortent à Morgex. On était conscients de ce qu'on faisait, on ne voulait pas une autre queue par rapport à ce qui se passait dans la Haute Vallée et donc on a décidé de mettre Morgex et Courmayeur sous le même tarif. C'est la seule différence pour le touriste, le reste est réglé comme nous avions dit plusieurs fois.

Pour ce qui est des valdôtains, s'ils ont le telepass personne d'entre eux sera mis en difficulté, car s'ils partent d'un côté et arrivent à l'autre ils ne payent rien. On pourra renouveler cet accord, mais c'est déjà ainsi. Le seul aspect qu'on peut imaginer est celui de prévoir qu'il y ait une réduction du tarif de Aoste est à Aymavilles ; comme vous venez de le dire, il est peut-être exagéré pour 11 kilomètres par rapport à ce qui se passe dans l'ensemble du développement des autoroutes. Il n'y a pas grand-chose d'autre, le seul aspect évident depuis toujours est que le touriste qui va à Morgex ou à Courmayeur paye le même tarif. Pour le restant tout est réglé selon le tarif et la sortie et prévoit un ticket correspondant à l'entrée et à la sortie choisie par le valdôtain comme par le touriste. Je le répète : le problème sur cette question a déjà été vu ; s'il n'y a pas le telepass il est impossible de régler cela et le telepass coûte un euro ; ce n'est pas difficile de demander le telepass, chacun peut l'avoir et, par conséquent, bénéficier du rabais et du fait que le passage est gratuit.

Président - La parole à la Conseillère Morelli pour la réplique.

Morelli (ALPE) - Tout d'abord, pour ce qui concerne les touristes, les étrangers constituent un pourcentage tout à fait remarquable ; dommage que l'Assesseur ne soit pas là, j'ai les données de l'année passée, parce que les données de l'été 2016 ne sont pas encore disponibles, mais plus d'un tiers des touristes qui viennent en Italie sont étrangers et cela même pour la zone du Grand Paradis, donc tenons compte de cet aspect.

De mon point de vue ce que vous dites n'est pas correct, et je veux m'expliquer.

Se si entra a Aymavilles e si procede verso Courmayeur si pagano 5,50 euro; se si fa il tratto entrando a Aymavilles verso Aosta est si pagano 8,10 euro solo per fare il tratto di tangenziale; proseguendo poi per Pont-Saint-Martin - che era l'esempio che facevo - questi 8,10 euro vanno a sommarsi alla tratta. Questo non è possibile farlo perché dall'accordo fatto sulla tangenziale non è possibile uscire e rientrare. Non so se mi spiego. Se uno entra a Courmayeur e va a Pont-Saint-Martin paga giustamente tutta la tratta: 8,10 euro più la tratta SAV, e paga 17,40 euro; se uno entra a Aymavilles e non ha percorso i 30 chilometri fino a Courmayeur paga uguale (17,40 euro). Mi sono tolta la curiosità di farlo, sono andata su, chi mi ha visto passare ai caselli si sarà chiesto che cosa stessi facendo, invece l'ho fatto, perché tra l'altro andando sul sito non vengono fuori le tariffe corrette. Ho verificato sul sito: quello che certifica le tariffe non è corretto. Capisce qual è il problema? C'è una differenza di 5,50 euro di autostrada non percorsa: mentre andando in su, entrando ad Aymavilles, si pagano 5,50 euro che, se vogliamo, non è il costo corretto se uno esce a Morgex - però ricordo quali erano state le motivazioni per le quali la tariffa era stata unificata - ma facendo il percorso da Aymavilles verso Aosta est e poi proseguendo si pagano 8,10 euro. Mi sembra una tariffa tale per cui è comprensibile che i turisti si risentano. Non so quale sia la soluzione tecnica, ma immagino che, dotando gli accessi autostradali di normali apparecchiature con cui si può pagare il giusto, il problema verrebbe risolto. Presidente, io ripropongo ancora alla sua attenzione questo tema.

Presidente - Considerata l'ora, credo che possiamo sospendere i lavori mattutini. I lavori riprenderanno alle ore 15:30.

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La seduta termina alle ore 13:00.