Oggetto del Consiglio n. 2318 del 21 settembre 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 2318/XIV - Interrogazione: "Tempistica per l'erogazione dei contributi agli agricoltori, previsti dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020 per le annualità 2015 e 2016".
Rosset (Presidente) - Punto n. 6 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'Assessore Testolin; ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Il quesito di "quante sono le aziende agricole che hanno ottenuto l'anticipazione dei contributi di cui in premessa e a quanto ammonta il totale delle anticipazioni erogate finora" è un po' una conseguenza di quello che era già stato chiesto nell'ultima seduta mi sembra del Consiglio scorso. Le richieste di certificazione dei premi inoltrate ad Area VdA sono state complessivamente 201 per l'anno 2015, di cui 32 a valere su Finaosta e 13 per il 2016, di cui 10 a valere sulla garanzia Finaosta. Questo per completezza di informazione, in quanto nella precedente richiesta di informazioni si era specificato per Finaosta, mentre qua si era lasciato campo aperto, quindi si è data una risposta complessiva: trentadue. Per quanto riguarda l'ottenimento delle anticipazioni al 90 percento, si segnala che la stessa Finaosta ha concesso fideiussioni complessive per un importo di circa 496 mila euro.
Per quanto concerne il secondo punto dell'interrogazione: "quando saranno erogate agli agricoltori le nove misure a superficie o a capo previste dal PSR 2014-2020 per l'annualità 2015, denominate ex verde agricolo", in funzione delle ultime rassicurazioni avute da parte di Agea, anche a seguito di un recente incontro del 7 settembre, che confermano quanto la stessa aveva già espresso nell'incontro del 20 luglio scorso, vanno nell'ottica di addivenire al rilascio dell'applicazione necessaria all'autorizzazione dei pagamenti entro la fine di questo mese, fatta salva la fornitura di dati da parte di BDN (Banca dati nazionale per la zootecnia), al fine di poter arrivare ai pagamenti della Misura 13, e poi progressivamente della Misura 10 e, in seguito, delle altre misure a superficie o a capo. Stante comunque la ristrettezza dei tempi entro i quali Agea deve fornirci il supporto informatico indispensabile per i pagamenti, in questi giorni si sta sollecitando con forza la stessa Agea per il rispetto di queste tempistiche, a suo tempo prospettateci e più volte riconfermate, dichiarandoci ancora una volta disponibili, per quanto ci concerne, a fornire e certificare direttamente come Regione i dati che non sono ancora stati trasmessi da BDN ad Agea e che sono indispensabili per l'attivazione di questi processi.
In merito al terzo quesito: "quando saranno erogate agli agricoltori le nove misure a superficie o a capo previste dal PSR 2014-2020 per l'annualità 2016", segnaliamo che, come ultimato il lavoro di predisposizione dei sistemi informativi effettuato sul 2015 (quindi quando saranno attivate queste procedure), lo stesso dovrebbe garantire l'erogazione dell'acconto per il 2016 come previsto per tutte le Regioni, entro il mese di novembre, e successivamente il saldo nella primavera dell'anno successivo.
In riferimento al quarto e ultimo punto: "se è vero che c'è l'intenzione da parte del Governo regionale di rimuovere il Direttore di Area VdA", mi sento di dire che l'intenzione del Governo regionale in questo momento sia quella di risolvere le problematiche che ci sono in essere sfruttando tutte le competenze e le conoscenze delle varie strutture coinvolte, al fine di riuscire a stimolare ed accelerare i processi che Agea deve mettere in piedi per darci la possibilità di procedere ai pagamenti. Questa è l'intenzione del Governo in questo momento, altre valutazioni credo che non siano al momento oggetto di riflessione.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian; ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Fra qualche giorno ci sarà il primo evento organizzato dal Comune di Valtournenche insieme alla Regione, la désarpa di Votornen [traduzione letterale dal patois: discesa delle mandrie dagli alpeggi di Valtournenche]. Ci risulta che il 1 ottobre sia stata organizzata anche la désarpa di Doues, di Valgrisenche e di Cogne per festeggiare e mettere insieme i nostri prodotti di nicchia, il mantenimento del nostro territorio, e per mettere insieme le grandi potenzialità che ha ancora questo settore.
Assessore Testolin, abbiamo voluto riproporre un quesito diretto, perché i montagnard sono molto preoccupati (lei lo sa, vi sono più o meno 300 mandrie), sono preoccupatissimi perché agli annunci non vedono certezze. Praticamente in questi anni il leitmotiv in Consiglio da parte sua è stato: "nessuna certezza". Oggi di nuovo lei non ci ha dato rassicurazioni, perché prima ce ne ha dato una piccola, ma poi subito dopo ha proferito un "fatto salvo". Noi non vogliamo entrare assolutamente nei tecnicismi e nelle difficoltà che da ormai otto anni si cerca di risolvere, ma invece siamo molto preoccupati della sua risposta di oggi. Non ci sono certezze, il mondo agricolo aspetta quanto meno una certezza sull'annualità 2015 e ad oggi lei non ce l'ha fornita! Per di più, le cose a babbo morto a noi come gruppo non interessano. Vi avevamo detto che la proposta che avete messo in campo con Finaosta non avrebbe mai funzionato! Lo sapevano tutti e lo sapevate anche voi, e mentivate sapendo di mentire nel mese di aprile, quando avete deciso di mettere in campo questa iniziativa con cui l'agricoltore doveva pagare l'Ente banca per farsi dare un anticipo e pagare degli interessi! Ha funzionato così tanto questa vostra iniziativa, così pratica e interessante per dare delle risposte puntuali al mondo agricolo, che più o meno su 15 milioni di euro di annualità vi sono 490 mila euro. È più o meno il 3 percento, e 32 sono le aziende che hanno utilizzato questa soluzione che avete messo in campo. Cerchiamo di non intraprendere soluzioni che non stanno in piedi già in partenza...ma lo si sapeva già.
Andiamo sulla seconda parte. Noi come gruppo prendiamo per buona la risposta che ci ha dato sull'annualità 2016: l'acconto nel 2016 con poi la chiusura del cerchio un altr'anno. Lei oggi ha detto in Consiglio regionale che in autunno ci sarà l'anticipo sull'annualità 2016, ma non ci ha dato certezze sulla precedente annualità 2015; in questi giorni lé-z-arpó [traduzione letterale dal patois: le mandrie] stanno scendendo, e di solito si fa sempre il punto della situazione: i conti, le entrate, le uscite, se la qualità del prodotto Fontina è stato positivo, le vendite, la richiesta del mercato, il valore del latte, il valore del prodotto. Capisce che è drammatico ascoltare la sua risposta! Lei lo sa che tutti i montagnard, chi proprietari di alpeggi, chi locatari, stavano ascoltando attentamente la sua risposta cercando di avere finalmente quanto meno una certezza e una rassicurazione pesante.
Una battuta me la permetta, Assessore; ha visto che siamo stati molto gentili nel chiedere un po' la ronfla [traduzione letterale dal patois: il ritornello] che è da un mese che si sente a tutti i livelli: ah, se cambiamo il direttore dell'Area troviamo sicuramente la formula vincente per poter dare delle risposte certe. Noi pensiamo - l'abbiamo affrontato diverse volte in questo Consiglio - che non basti tagliare qualche testa, ma se si vuole riorganizzare bisogna prendere il toro per le corna e cercare di far funzionare una macchina che non ha mai funzionato. Non so se condividete, colleghi, ma l'esempio per tutti è la Casa da gioco: benché sia stata tagliata qualche piccola testa il cancro rimane.