Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2294 del 27 luglio 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2294/XIV - Interpellanza: "Richiesta di finanziamenti statali per interventi sulla tratta ferroviaria Ivrea/Pré-Saint-Didier".

Rosset (Presidente) - Punto n. 12 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Chiedo la parola per una riunione dei Capigruppo al fine di programmare il proseguo dei lavori.

Presidente - La sospensione è concessa.

La seduta è sospesa dalle ore 11:10 alle ore 11:25.

Rosset (Presidente) - Possiamo riprendere i lavori. Ci sono richieste di intervento? Non ce ne sono. Prima di procedere con l'ordine del giorno, visto che sono stati depositati gli emendamenti da parte del Movimento Cinque Stelle, chiederei, se possibile, ai Consiglieri la cortesia di accettarne l'inoltro attraverso un link per evitare circa 900 fotocopie, salvo darne copia immediata al Presidente e agli Assessori in modo che si possa procedere. I Consiglieri accettano tale richiesta? Qualcuno vuole intervenire? Se non ci sono richieste, proseguo in tal senso. Ha chiesto la parola il Consigliere La Torre, ne ha facoltà.

La Torre (UV) - La sua proposta è ragionevole, ma si faccia una copia cartacea, consultabile da tutti e poi ognuno riceve il link...

Presidente - Non c'è alcun problema.

La Torre (UV) - È già successo, si fa una copia.

Presidente - Va bene. Proseguiamo con il punto n. 12. Per l'illustrazione, chiede la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza chiedo sostanzialmente tre cose: in primo luogo volevo sapere per quale motivo la gara predisposta per la gestione della tratta ferroviaria Ivrea/Aosta non copre anche la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, almeno, da quanto ho compreso dalla delibera, non c'è questa copertura; in seconda istanza perché non sono stati chiesti allo Stato dei fondi relativi alla tratta, se non erro, si tratta di 15 milioni di euro, necessari come interventi per risistemare quel tratto di nostra competenza; infine, se l'Assessorato intende chiedere dei fondi per risistemare questa tratta al Ministero dei trasporti, anche a fronte di ciò che è accaduto ultimamente in Puglia, sapendo che ci sono delle risorse aggiuntive e che esiste tutta una serie di possibilità che la nostra Regione potrebbe sfruttare per cercare di migliorare la tratta ferroviaria. Attendo quindi una risposta dall'Assessore.

Presidente - Per la risposta, chiede la parola l'Assessore Marguerettaz, ne ha facoltà.

Marguerettaz (UV) - Grazie collega per le sue domande perché ci consentono di chiarire che la delibera citata nell'interpellanza di fatto non esclude la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, ma indica dei parametri e sono quelli essenziali per avere un servizio che copre 1,5 milioni di chilometri. Probabilmente il collega ha fatto una sottrazione in cui ha considerato gli attuali chilometri, ha sottratto quelli della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier e quindi ci troviamo con un'equivalenza. In realtà, si tratta di un ragionamento che abbiamo già sviluppato diverse volte con i colleghi, con i sindacati, i consumatori e le associazioni dei pendolari, con il quale chiediamo una rivisitazione importante degli orari per non avere una sovraoccupazione delle tratte. In questa fase quindi, non potendo assumere decisioni poiché la tratta non risulta in questo momento soppressa ma è sospesa, abbiamo ottenuto un monte chilometri di 1,5 milioni che tiene conto di una razionalizzazione. Sarà poi il confronto che abbiamo già avviato con sindacati, con pendolari e sicuramente con quanti si presenteranno che sarà utile per capire come effettivamente portare avanti la trattativa o indire il bando. Leggendo la delibera, ci si rende conto che non abbiamo citato né la tratta Aosta/Torino, né la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, c'è un monte chilometri generico.

Alla seconda domanda: "per quale motivo non sono stati richiesti...", rispondo che probabilmente è colpa nostra che non abbiamo dato sufficiente evidenza, ma vi posso assicurare che negli anni abbiamo sempre chiesto tutte le risorse possibili. In ultimo c'è la delibera del 6 febbraio 2015 e successivamente la lettera che il Presidente della Regione ha inviato al Responsabile del coordinamento tecnico interregionale per le opere infrastrutturali per la Regione Valle d'Aosta d'interesse nazionale e in quella delibera troverà che abbiamo chiesto i fondi per i corridoi ferroviari sia nella tratta Aosta/Torino che per la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier. Considerando queste opere d'interesse nazionale, è possibile affermare che le richieste di investimento sono state fatte costantemente a partire dall'allegato infrastrutturale 11 del 2010 e reiterato negli anni, le ho citato l'ultima delibera.

Chiaramente i 15 milioni di euro si riferiscono all'ultimo intervento, ovvero quello della sostituzione dei binari, che RFI ha ovviamente dichiarato di non avere a propria disposizione; da parte nostra però le richieste ci sono state e, come può intuire, collega Cognetta, non è sufficiente chiedere, nel senso che noi chiediamo, dopodiché, nell'ambito delle risorse complessive, si ha la conseguente ripartizione.

Sul terzo tema sicuramente l'Assessorato prenderà in esame la pubblicazione dei bandi per capire se esiste o meno la possibilità di intercettare delle risorse in merito a questi specifici fondi. Le anticipo tuttavia che sembrerebbe che questa disposizione sia una disposizione che è rivolta a infrastrutturare con dei sistemi di sicurezza che sulla nostra linea già ci sono, nel senso che i sistemi di sicurezza sulle linee di RFI e sottoposte al controllo dell'Authority, dell'Agenzia nazionale, sono già dotati di questi sistemi di sicurezza denominati SSC e SCMT. Sembrerebbe, ma questo lo si vedrà alla pubblicazione dei bandi, che queste risorse siano destinate a quel tipo di intervento e non per il raddoppio dei binari, perché è chiaro che se ci fossero delle risorse o la possibilità di chiedere un intervento per raddoppiare i binari, la nostra domanda sarebbe subito effettuata.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Assessore, perché ho posto quelle domande? Lei mi ha dato il numero di chilometri, 1,5 milioni, io ho fatto un ragionamento di sottrazione e, guarda caso, è venuto fuori il numero di chilometri fino ad Aosta. C'è però una cosa importante, seguendo io stesso i trasporti da un po' di tempo a questa parte, mi rendo conto che si ragiona sempre di più a vantaggio del trasporto su gomma rispetto a quello ferroviario. Dico questo perché? Perché nella razionalizzazione dei costi e nell'ipotesi di ridurre i costi da lei citata la tendenza è quella di aumentare le corse degli autobus e questo mi lascia un po' perplesso, poiché se l'intenzione è quella di operare una vera riduzione, dovremmo considerare tutta la gestione dei trasporti, mentre ci limitiamo a fare dei passaggi da uno all'altro. Dico questo anche perché nel gruppo intrassessorile che doveva occuparsi di trasporti, ho avuto modo di visionare il documento trasmessomi dai suoi uffici e relativo semplicemente all'indice dei lavori da fare e già a partire da quel documento si evince che si predilige il trasporto su gomma; quindi è un gruppo che si riunisce per decidere cosa fare dei trasporti e, guarda caso, già dall'indice si evince che a essere prediletto è il trasporto su gomma. Da qui è sorta la prima domanda, ovvero non è che quell'1,5 milioni di chilometri riguarda solo la tratta che va da Ivrea ad Aosta o da Torino ad Aosta? A mio parere, la risposta è sì, ma poi vedremo nel proseguo della sua legislatura se con i sindacati non darà ragione a quanto sto affermando in questo momento.

Per quanto riguarda il secondo passaggio, è vero, gli uffici hanno sempre trasmesso a Roma una serie di domande, ma poi, guarda caso, nella capitale si fermano e non comprendo se si fermano nel nostro ufficio di Roma o nell'ufficio del Ministero delle infrastrutture. Dico questo perché nell'allegato al programma di infrastrutture strategiche del 2013, presentato ogni anno dal Ministero delle infrastrutture, l'unica cosa che ho trovato rispetto alla Valle d'Aosta, è anche possibile che non abbia fatto una corretta ricerca, è la richiesta da parte dell'ANAS di 371,67 milioni di euro - la richiesta solo dei soldi, non la concessione - per il Tunnel autostradale del Monte Bianco e poi c'è la funivia di Entrèves che abbiamo già fatto; dicevo, non ho trovato nulla rispetto ai treni...

(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)

...sì, lei ha citato la delibera, io sto dicendo quello che sta succedendo a Roma, poi che lei l'abbia chiesto...io non ho dubbi che lei l'abbia chiesto, il punto è che alla fine non passa, mentre invece noto che altre cose passano.

Terzo discorso, ovvero quello relativo alle risorse a disposizione dal Ministro Delrio: la somma di 1,8 miliardi di euro sulla questione dell'incidente che probabilmente non ci riguarda, ci sono anche 11 miliardi di euro messi a disposizione dal nostro Governo, di questi 8 miliardi di euro si riferiscono al contratto di servizio tra CIPE e RFI, per cui, trattandosi di risorse per infrastrutture su rotaia, si potrebbe chiedere qualcosa anche per la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier e poi ci sono gli altri 3 miliardi di euro che provengono dall'ultima finanziaria; questo mi porta a dire che probabilmente con un'operazione di lobby più pressante sul Governo da 11 miliardi di euro...si riuscirebbero a tirare fuori i 15 milioni di euro; secondo me, si tratta di uno sforzo che lei potrebbe e dovrebbe fare. Alla luce di questo, continuerò a monitorare il suo operato, che non vedo ancora al massimo della possibilità rispetto al trasporto su rotaia e spero che, alla luce dei suggerimenti che le ho dato, vada a Roma e chieda al Ministro Delrio e anche al Governo in generale di darci i soldi per sistemare la tratta visto che ci sono i soldi.