Oggetto del Consiglio n. 2279 del 15 luglio 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 2279/XIV - Reiezione di mozione: "Impegno per la messa in liquidazione della società NUV S.r.l..".
Rosset (Presidente) - Punto 42 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Come gruppo abbiamo voluto ripresentare una mozione su un tema a noi caro, ma caro a questo Consiglio in questi tre anni e anche nella passata legislatura. Nel 2009 il Governo regionale, la maggioranza regionale decise di istituire una società ad hoc: la NUV (Nuova Università Valle d'Aosta) S.r.l., per dare mandato di operare e ristrutturare il contenitore della Nuova Università e anche, com'è stato detto più volte all'interno di questo Consiglio, di tutto il contratto che era stato siglato anche con le Forze armate. Tuttavia, questa società si è occupata anche di altre opere che facevano riferimento ad un contratto più ampio.
Voi direte che è il solito giochetto dell'opposizione ripresentare qualche mozione che fino a pochi mesi fa magari anche altri colleghi avevano approvato con noi, sostenuto in maniera forte, no, qui c'è stato un cambiamento forte su questo tema. L'Assemblea della Nuova Università Valle d'Aosta ha confermato Bruno Milanesio quale Amministratore unico per il triennio 2016-2018 qualche settimana fa. Voi vi chiederete perché abbiamo presentato questa mozione e soprattutto cosa chiede. La mozione è molto chiara, anche a seguito delle dichiarazioni che ci ha fatto il Presidente Rollandin solo pochi mesi fa: "il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale a procedere alla messa in liquidazione della società NUV S.r.l.". Non abbiamo voluto mettere dei tempi, non abbiamo voluto mettere delle liquidazioni entro due, tre o quattro mesi perché era il principio che a noi interessava. Si è scelto come Assemblea di nominare ancora per un triennio il Signor Milanesio gratuitamente (2016-2018) e nell'ultimo dibattito che abbiamo avuto in quest'aula il Presidente giustamente ci ha dettagliato lo stato dell'arte ultimo: cosa ha fatto la società nel 2010, nel 2012, 2013, nel 2015; è stato pagato troppo l'Amministratore unico, troppo poco, quella ormai è storia, è inutile stare lì a rivangare certe scelte che questo Consiglio non ha preso in considerazione. Il Presidente ci ha aiutato a redigere nuovamente questa mozione, perché giustamente ci ha detto: "una parte di costi non possiamo modificarli, perché se si dovesse mettere in liquidazione la società, comunque l'Ente Regione, il dicastero che si occupa dei lavori pubblici dovrebbe comunque continuare a pagare all'esterno professionisti, consulenti che hanno dei contratti in essere. Non possiamo quindi venire qui a dire: "si cambia tutto da domani, c'è un contratto in essere", quindi quella parte non si può modificare. Cosa si può modificare? Si può modificare ancora la piccola struttura rimasta, che comunque costa circa 250 mila euro all'anno per il prossimo triennio, quindi 750 mila euro nei tre anni. L'Amministratore a questo punto è stato nominato senza retribuzione, senza emolumento.
L'obiettivo finale di questa nostra iniziativa con queste variabili nuove rispetto al passato quindi è, se possibile a questo punto, senza andare a gravare i funzionari del collega Baccega o i dirigenti, cercare di risparmiare un po' di denaro pubblico che si avvicina agli 800 mila euro. Se ci sono le possibilità, noi diciamo: "la presentiamo al Consiglio regionale", l'auspicio da parte del nostro gruppo quindi è che ci sia ampia condivisione su un tema di questo genere visto e considerato che sta scemando un po' lo spirito con cui era stata costruita la NUV, a maggior ragione anche dopo le parole che il Presidente pochi mesi fa ci aveva messo sul tavolo.
L'obiettivo di oggi è fare un passo in più, non andiamo a gravare nessun altro, avete preso questa decisione come Assemblea di nominare l'Amministratore ancora per tre anni gratuitamente, pertanto cerchiamo di spostare i rapporti con l'Assessorato dei lavori pubblici, mettiamo in liquidazione subito, potremmo risparmiare circa 800 mila euro con un piccolo gesto che va nella direzione di utilizzare queste risorse pubbliche magari per qualche cosa di urgente. Idee ne avremo, perché fra due settimane discuteremo la variazione di bilancio.
Dalle ore 18:16 assume la presidenza il Vicepresidente Marco Viérin.
Viérin M. (Presidente) - Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Anch'io per sostenere la mozione presentata dai colleghi di ALPE rispetto all'ipotesi che si sta mettendo in campo, cioè di procedere alla liquidazione della società NUV. Sinceramente abbiamo più volte criticato questa società per tutta una serie di questioni e oggi quindi ci sentiamo di sostenere appieno questa scelta. Ci sarà quindi un voto favorevole da parte mia rispetto a questa mozione.
Presidente - Siamo in discussione generale. Ci sono altre richieste? Ha chiesto la parola il Consigliere Gerandin, ne ha facoltà.
Gerandin (UVP) - Anch'io sosterrò questa mozione, in quanto è la diretta conseguenza di quello che negli anni abbiamo presentato quando si parlava di bilancio e di razionalizzazione di risorse, quando si parlava di difficoltà a reperire i finanziamenti. Non ultimo, presentai un'interpellanza in cui chiesi espressamente anche le motivazioni per cui, a fronte di quella che è stata una progettazione totalmente esterna, una direzione dei lavori esterna da 1,9 milioni e un ingegnere assunto nella società NUV che svolgeva le funzioni di responsabile unico del procedimento, si era trovata la necessità di dare un incarico come supporto al responsabile unico per 153 mila euro, se ricordo bene. Proprio per questi motivi, proprio perché ormai le scelte dal punto di vista progettuale sono state fatte, c'è una direzione dei lavori esterna...io per quei motivi per cui già dissi a suo tempo anche all'Assessore Baccega, che, a mio parere, per il prosieguo dei lavori una collaborazione con i Lavori pubblici sarebbe stata più che sufficiente... Per queste ovvie ragioni in questo momento in cui ci troviamo di fronte anche a difficoltà di carattere economico è poco sostenibile il fatto di tenere in piedi una società, che peraltro pare anche nel programma di maggioranza siano all'interno di quelle considerazioni di carattere generale. Pertanto, voterò a favore di questa mozione.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Bertschy, ne ha facoltà.
Bertschy (UVP) - Per chiarezza, anche rispetto all'argomento della prima mozione proposta dal collega Cognetta sulla commissione d'inchiesta, il fatto di ricordare gli impegni del passato, per noi non fa che sottolineare ancora in maniera più importante gli impegni del futuro: ci siamo dati un nuovo programma, al punto n. 16 di questo programma - tra l'altro, condiviso anche dal collega Gerandin - si è parlato di una legge sulle società partecipate, si parla di progressiva riduzione delle società oggi esistenti con accorpamenti e chiusure. La maggioranza quindi lavorerà nel prossimo periodo per fare un ragionamento complessivo non legato ai momenti che correttamente l'opposizione vuole portare alla discussione dell'Assemblea, ma fanno parte di un percorso che non è invece all'interno di un ragionamento che le forze politiche che oggi devono sviluppare questo programma faranno.
Noi riteniamo che con l'avvio della legge sulle società partecipate inizierà un percorso nuovo e, rispetto a queste società, nel prossimo periodo si cominceranno a fare dei ragionamenti per far sì che evidentemente una risposta a questo punto programmatico si possa dare per impostare correttamente un inizio di lavoro diverso per quella parte di Amministrazione comunale che negli anni è stata meno utilizzata in relazione anche alla carenza di investimenti che ci sono stati. L'astensione quindi non come negazione di un impegno del passato, ma come invito da parte nostra anche alla maggioranza a lavorare su questo impegno programmatico.
Dalle ore 18:26 riassume la presidenza il Presidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Non ci sono altre richieste di intervento, dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - L'argomento ritorna, come ha detto il collega Chatrian, dopo una serie di mozioni e interrogazioni che avevano un po' lo stesso contenuto, questa chiede di liquidare. Noi, nell'ultima risposta che abbiamo dato, avevamo sottolineato come, rispetto a quello iniziale, c'era stata una riduzione del programma che viene portato avanti e avevamo detto che avremmo mantenuto la società, tenendo conto del grado di presenza di personale ad oggi in questa società, fino alla fine di questi lavori. Ha già sottolineato anche lei che il costo dell'Amministratore praticamente non ci sarà più, in quanto il responsabile Bruno Milanesio ha accettato di mantenere la carica senza compenso e in più il personale che oggi è presente nell'organico della società è costituito da quattro persone, che in qualche modo hanno un costo globale di 193 mila euro, quindi credo che questi siano funzionali a quell'organizzazione che comunque sarebbe necessaria.
Quello che lei diceva, di avere una sinergia con l'Amministrazione, l'abbiamo fatto, tant'è che, quando si ha avuto bisogno di alcuni professionisti, anziché andare all'esterno, è stata chiesta all'Assessorato una collaborazione, che c'è stata e che c'è, quindi siamo ad un'operazione di riduzione progressiva che va verso una chiusura con il completamento dei lavori di quel tratto che si sta portando avanti. Come voi sapete, gli impegni sono parecchi perché sovente ci sono anche delle problematiche legate ad una realizzazione non facile. Finora le tempistiche sono state rispettate con un impegno non indifferente della società, che ha mantenuto salda questa tempistica. Quindi noi riteniamo di chiudere questa esperienza con la fine di questi lavori, come abbiamo già detto l'altra volta. Non ci sembra che ci sarebbe un risparmio se, invece di mantenere la società, dovessimo mettere in piedi comunque qualcosa che possa funzionare per attivare quei meccanismi che sono collegati con l'andamento che la società ha portato avanti fino adesso. D'altronde non è una società che ha esperti, ha quattro persone, per il resto molti degli esperti facevano già parte dell'organico dell'Amministrazione a cui veniva chiesta una collaborazione, per cui noi, sotto questo profilo, come penso sia logico, ci asterremo, tenendo conto che le finalità sono raggiunte nel momento in cui sono terminati i lavori.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Ad un certo momento mi ero quasi illuso che ci fossero le condizioni per approvare questo atto perché i passi erano stati fatti in questi ultimi mesi, le cifre sono all'incirca le stesse, quelle che dicevo io poc'anzi, l'ordine di grandezza è quello e per un momento, come capita nelle migliori famiglie, mi ero quasi illuso che questa volta si potesse accettare la proposta che abbiamo fatto. Magari il buon senso ogni tanto, al di là della maggioranza e dell'opposizione, può dare dei primi risultati, invece no, ho sentito richiamare il nuovo programma al punto n. 16 o che cosa, e poi il Presidente ha detto: "abbiamo già cercato di fare qualcosa e...", però la speranza è l'ultima a morire.
Più rileggevo la mozione scritta in maniera semplice, mi dicevo se oggi questa mozione viene approvata dal Consiglio, non è che abbiamo subito le risorse disponibili...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...stavo facendo un ragionamento generale. Dicevo: fra due settimane discuteremo la variazione di bilancio, sapendo perfettamente che in due settimane non si va a chiudere una struttura del genere - sarei non corretto - però per il mese di ottobre-novembre avere quelle disponibilità, quei 600-700 mila euro in più. Penso che qualche Assessore potrebbe essere interessato ad avere a disposizione in tre anni 600 mila euro. Mi ha fatto dispiacere sentir citare nuovamente il nuovo programma che avete redatto a più mani e che comunque oggi non si fa un passo avanti, ma si rimane sulla stessa posizione. Noi manterremo la nostra mozione.
Avete capito che l'unico obiettivo della nostra proposta era quella di fare un passo in più e avere qualche soldino in più pubblico da poter destinare magari a opere sociali o anche per eventuali investimenti a livello regionale.
Presidente - Altri interventi per dichiarazione di voto? Non ci sono altri interventi, possiamo mettere in votazione la mozione. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.
Presidente: 32
Votanti: 7
Favorevoli: 7
Astenuti: 25 (Baccega, Bertschy, Bianchi, Donzel, Fabbri, Farcoz, Follien, Fontana, Fosson, Grosjean, Guichardaz, Isabellon, La Torre, Marguerettaz, Marquis, Nogara, Péaquin, Perron, Restano, Rini, Rollandin, Rosset, Testolin, Laurent Viérin, Marco Viérin)
La mozione non viene accettata.