Oggetto del Consiglio n. 1896 del 9 marzo 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1896/XIV - Ritiro di mozione: "Determinazione per gli anni 2017, 2018 e 2019 di un bonus economico da corrispondere a privati cittadini possessori di auto elettriche o ibride".
Viérin M. (Presidente) - Punto n. 43 dell'ordine del giorno. La parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Con questa mozione vogliamo ancora una volta mettere l'accento sulla mobilità elettrica e sulla mobilità pulita in Valle d'Aosta. In particolare nella mozione abbiamo messo alcuni dati rispetto alla situazione attuale dei veicoli elettrici, nel 2015 erano cinque i veicoli in circolazione in Valle d'Aosta, mentre per quelli ibridi parliamo di circa 177 veicoli. Non ho la distinzione tra veicoli in capo ad enti privati o in capo semplicemente a dei cittadini, però diciamo che tutto l'importo che viene ricavato dal bollo auto rispetto a questi tipi di veicoli è stato per l'anno scorso un importo di circa 37.700 euro. Non è un importo molto elevato considerando che in Valle recuperiamo circa 19 milioni e spiccioli dai bolli auto, però, proprio per questo motivo, pensavamo che si potesse dare un segnale. Alla fine non è un segnale economicamente molto importante ma di sicuro è un segnale che va nella direzione dell'impegno che ci stiamo dando e che ci siamo dati come Consiglio di sviluppare la mobilità elettrica. Da qui quindi la possibilità di trovare una modalità di gestire un bonus economico a favore di chi acquista un'auto elettrica o ibrida, un bonus riferito al bollo auto stesso. Non possiamo gestire direttamente i bolli perché non abbiamo la competenza specifica su questa cosa, però possiamo prevedere una sorta di rimborso rispetto semplicemente al bollo auto, cosa che succede già in altre regioni, dove ricordo che spesso su auto dello stesso tipo viene data l'esenzione del bollo addirittura per cinque anni.
A noi sembra una possibilità che dovrebbe essere percorsa, chiaramente compatibilmente con le risorse che ci sono e compatibilmente con tutti quanti quegli sforzi che si stanno cercando di fare per riuscire ad aumentare la mobilità elettrica. Tra l'altro, questo andrebbe anche a favore di alcuni progetti che sono già in atto, che prevedono l'inserimento di colonnine, anche perché questo è un po' un discorso del cane che si morde la coda: se io metto le colonnine ma non ho le macchine, non servono, se io ho le macchine senza le colonnine, non servono, comunque sia, noi da qualche parte dobbiamo cominciare. Per quanto riguarda quelle elettriche, sono solo cinque veicoli, quindi non penso che facciamo uno sforzo considerevole, ma, proprio per questo, dovremmo, secondo me, impegnarci il più possibile. Per quelle ibride chiaramente, andando anche a benzina, il problema elettrico viene affrontato in un momento successivo. Da qui quindi questa sollecitazione attraverso questa mozione di impegnarci a trovare questo tipo di risposte. Chiaramente siamo aperti anche altri tipi di soluzioni, che magari sono venute in mente all'Assessore e al Governo e siamo qui per verificare e discutere assieme di come possiamo trovare un incentivo per questo tipo di mobilità.
Presidente - Siamo in discussione generale. Non ci sono altre richieste, la discussione generale è chiusa. Per la replica, la parola all'Assessore Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Grazie collega. Intanto condivido completamente l'approccio da lei usato rispetto a questo tema e devo richiamare all'attenzione di tutti il fatto che giudico molto positivo che tutto il Consiglio regionale sia molto attento a queste azioni che stiamo cercando di fare rispetto alla mobilità elettrica. Lo ha richiamato anche questa mattina il collega Assessore ai trasporti Marguerettaz nel dire che tra le tante azioni di una mobilità sostenibile quella che riguarda la mobilità elettrica è forse una da cui ci aspettiamo delle risposte importanti. Rispetto quindi al tema, assolutamente c'è la stessa percezione e la stessa necessità di impegnarsi e di veicolare meglio la necessità di utilizzare questi veicoli. Io però vorrei richiamare all'attenzione che dal 2015 esiste l'esenzione per tutte le auto immatricolate da gennaio 2015 del bollo auto per cinque anni. Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, quest'esenzione prosegue negli anni successivi con uno sconto che arriva al 75 percento, quindi sostanzialmente si arriva a pagare nulla del bollo auto rispetto alle altre auto. Noi, da questo punto di vista normativo, siamo allineati al Trentino-Alto Adige, alla Sardegna, all'Emilia-Romagna, all'Abruzzo, altre Regioni hanno delle situazioni anche meno interessanti della nostra, come il caso del Friuli Venezia Giulia. Tra l'altro, in queste regioni che ho citato c'è uno sconto anche per le auto ibride, che però personalmente ritengo un po' meno interessante rispetto alle auto puramente elettriche, perché si corre il rischio che in alcuni casi poi il funzionamento della parte tradizionale possa diventare prevalente, quindi crea qualche problema anche di gestione in generale. Sull'ibrido c'è qualche perplessità e atteggiamento diverso, invece sull'elettrico bisogna lavorare forte. Va detto che nel comune di Aosta i veicoli elettrici sono esenti dalle tariffe previste per l'accesso ZTL, quindi vuol dire che se sono proprietari di un veicolo di tipo A, proprietari aventi disponibilità a qualsiasi titolo di accesso per autorimessa, risparmiano 15 euro all'anno, ma se sono titolari di un veicolo categoria B, coloro che per esigenze lavorative necessitano di accedere alla ZTL hanno uno sconto di 120 euro all'anno. A ciò si aggiunge anche che per le auto completamente elettriche c'è la totale esenzione dei parcheggi blu. Sorrido perché in questo momento è di una certa attualità, quindi poter dire che ad Aosta chi ha un'auto elettrica parcheggia gratuitamente sulle strisce blu credo che sia un'ulteriore esenzione a quella che abbiamo detto (bollo, ZTL, eccetera).
Noi abbiamo cercato di contattare anche il CELVA proprio per dire che c'è piena sintonia e abbiamo cercato di vedere se queste misure potrebbero essere estese in altri comuni della Valle. Courmayeur, per esempio, non ha la ZTL, però non ci sono agevolazioni per questi tipi di parcheggio. Non è una cosa che noi ci sentiamo di imporre ai Comuni, però è un ragionamento che vorremmo intraprendere con il CELVA, perché anche Saint-Vincent è un comune dove non ci sono agevolazioni né per la ZTL, né per i parcheggi, idem Châtillon, ma vorrei essere chiaro: non ne faccio una critica a questi Comuni, ma è un ragionamento da intraprendere perché potremmo estendere dei benefici esistenti anche a questi comuni.
Lo sforzo maggiore è un po' quello che diceva lei: promuovere questo tipo di auto sarà molto più facile nel momento in cui avremo installato le colonnine. Sto cercando di capire qual è quel funzionario ministeriale che, combinazione, in questo periodo è stato sostituito e ha il dossier Valle d'Aosta sul tavolo e nessun altro vicino di tavolo sembra volerlo prendere in mano e mettere una sigla, quindi per dire che dobbiamo accelerare anche sulla realizzazione di quest'attività.
Sono in essere altre iniziative che, secondo me, possono avere un forte carattere promozionale per sviluppare e portare l'attenzione dell'auto elettrica alla popolazione valdostana. Noi vorremmo condurre queste iniziative naturalmente di concerto con il Consiglio regionale, parlandone anche prima in Commissione se del caso, laddove una volta decollino i primi lavori, si possa vedere la prima colonnina, il primo via libera all'appalto che è già stato redatto per essere presentato alla CUC...delle iniziative che possono attrarre l'attenzione e insieme anche valutare se ulteriori misure possano essere messe in campo. Mi sembra però prematuro per la maggioranza prendere un impegno così specifico di questo tipo. Facendo capire che degli incentivi non è che non ci sono, esistono e una promozione va fatta, ma trovarci adesso a distanza della legge di bilancio già a dire che metteremo il bonus sarebbe proprio da spot elettorale, invece magari durante l'anno riusciamo a far decollare l'appalto e insieme, senza dire: "lo fa l'Assessore", ma lo fa il Consiglio regionale, valutare successivamente questi possibili ulteriori incentivi. Direi quindi che in questo momento c'è un atteggiamento di astensione rispetto a com'è scritta la mozione, che spero che non venga interpretato come un rigetto, ma come una voglia di collaborare insieme per dire che le misure specifiche ci sono.
Président - Merci. La parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Grazie Assessore. Solo due piccoli ragionamenti e poi un'ulteriore proposta. Il primo riguarda il fatto che, come le ho detto, i veicoli elettrici sono cinque. Capisco, magari non sono stato chiaro, ma i veicoli ibridi sono 177, forse uno sforzo in più... Tra l'altro, poi sugli ibridi abbiamo anche tutti quelli nuovi che si chiamano plug-in, che hanno bisogno della ricarica. Il confine tra elettrico puro e ibrido ormai si sta quasi sovrapponendo, quindi c'è anche quest'ulteriore passaggio da tenere presente, nel senso che lei dice che non vorrebbe che poi usassero solo l'elettrico, ma se uno acquista una macchina con un motore plug-in, è abbastanza propenso ad utilizzare la parte elettrica proprio perché deve ricaricarla e perché ha una maggiore autonomia rispetto all'ibrido che normalmente si conosce.
Seconda cosa: non c'era modo di fare uno spot elettorale, si può anche decidere di prendersi un impegno per trovare i soldi in finanziaria, ce lo possiamo prendere da adesso in avanti, non è l'unica strada percorribile, glielo ho anche detto, si può decidere insieme che altre misure trovare per riuscire sicuramente ad andare in questa direzione. E qui arriviamo alla proposta: se lei si impegna a nome del Governo a venire in Commissione e a fare un percorso condiviso di ricerca, di sviluppo, anche di raccolta di idee che possono esserci tra tutti quanti i Consiglieri, e anche da altre parti della società civile, che hanno sicuramente delle idee e degli atteggiamenti propositivi rispetto a questo problema, credo che potrebbe essere una cosa accettata tranquillamente da tutti, poi non so se i miei colleghi mi vogliono smentire, o se sono d'accordo...sono d'accordo, meno male, a questo punto non vale neanche la pena di metterla in votazione se lei si prende quest'impegno.
Presidente - La parola all'Assessore Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Davvero ringrazio per l'atteggiamento costruttivo di tutti i gruppi politici che hanno firmato la mozione, quindi mi prendo formalmente l'impegno di venire in Commissione e di condividere le possibili agevolazioni per sviluppare l'elettrico in Valle d'Aosta.
Presidente - Grazie. Il punto n. 43 quindi è ritirato.
Il Consiglio prende atto del ritiro.
Presidente - Con questo punto si chiudono i lavori di questo pomeriggio. I lavori riprenderanno domani alle ore 9.00 partendo dalle iniziative ispettive che abbiamo rinviato a domani mattina. Grazie a tutti.
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La seduta termina alle ore 20.01.