Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1894 del 9 marzo 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1894/XIV - Approvazione di mozione: "Impegno per la rimborsabilità, da parte del servizio sanitario regionale, dei farmaci prescritti per gli impieghi terapeutici previsti dal decreto del Ministro della salute del 9 novembre 2015".

Viérin M. (Presidente) - Punto n. 40 dell'ordine del giorno. La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.

Questa mozione parte da un decreto ministeriale che è quello citato, distribuito il 9 novembre dell'anno scorso, dove sostanzialmente si prevede l'uso della cannabis a fini terapeutici e attraverso questo decreto si danno delle indicazioni a livello nazionale. Lo stesso è stato poi ripreso dall'Azienda USL e distribuito a tutte le farmacie territoriali, nel quale appunto si declinano le modalità e le possibilità date ai cittadini di poter accedere a tali farmaci. In questo modo abbiamo fatto un passo avanti verso l'utilizzo di alcuni farmaci che permettono in ultima istanza di risolvere problemi ad ammalati che hanno malattie invalidanti molto importanti e che sostanzialmente quando accedono all'utilizzo di questi farmaci, vi accedono nel momento più critico del loro percorso di malattia.

Chiaramente questo non risolve il problema fondamentale che è il costo di tali farmaci, che è piuttosto importante e oneroso e, quando bisogna accedervi, chiaramente si rivela un problema enorme, perché io per tutto il mio decorso della malattia sono stato sostenuto, poi arriva un momento in cui questa diventa molto acuta e, di conseguenza, a quel punto mi accorgo che devo pagare tali farmaci. Da qui la mozione che impegna il Governo regionale a far sì che, entro 90 giorni, che è un termine che noi abbiamo dato che ci sembra ragionevole, diciamo entro un tempo ragionevole, si possa ammettere a rimborsabilità anche questi farmaci. In questo modo risolviamo anche il problema relativo alla parte economica che è molto importante e soprattutto diamo una risposta a tutti quei malati di malattie piuttosto importanti che hanno poi un doppio peso: sia quello della malattia che quello economico. In questo modo facciamo anche un passo avanti rispetto al miglioramento e alla non demonizzazione di questi farmaci, che ovviamente non hanno nulla a che vedere con le droghe e con tutto quello che ne consegue. Aspetto quindi le indicazioni del Governo. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Fosson.

Fosson (UV) - Grazie.

Intervengo prima della chiusura della discussione perché il Governo e la maggioranza hanno deciso di accogliere questa mozione per l'uso terapeutico dei farmaci, soprattutto sulla loro rimborsabilità. Nell'impegno c'è scritto: "vengano prescritti secondo le modalità e gli impieghi terapeutici previsti dal decreto ministeriale sopracitato". Il decreto ministeriale finalmente fissa delle norme, con cinque punti molto precisi per casi molto gravi, contemplando anche gli effetti secondari che non sono molto conosciuti, imponendo un percorso. Non tutte le Regioni che avevano legiferato sono d'accordo su come venga prescritto il farmaco. Secondo noi, siccome i cinque punti parlano soprattutto di "dolore ribelle", pensiamo che il primo prescrittore debba essere proprio il centro della terapia del dolore, e che poi nel piano terapeutico possa anche essere incluso il medico di famiglia. Il Decreto prevede anche di monitorare gli effetti, dove fare il primo trattamento, per cui siamo d'accordo sicuramente sulla rimborsabilità. Abbiamo previsto una delibera che vada a normare tutto questo anche per una sicurezza del paziente. Tra l'altro, bisognerà anche che qualcuno informi che, quando si prendono questi farmaci, non si può guidare, eccetera. Il decreto dice anche: "in attesa che la cannabis sia prodotta dal Ministero, cioè dall'Istituto chimico di Firenze", per cui siamo d'accordo sulla rimborsabilità per mettere in piedi in modo corretto tutto questo percorso. Per essere precisi e corretti, accettiamo la mozione, chiediamo soltanto di spostare il periodo da 90 giorni a 120 proprio per arrivare ad una sicurezza di percorso. Grazie.

Presidente - La parola al collega Fabbri.

Fabbri (UVP) - Grazie Presidente.

Condividiamo profondamente questa mozione che abbiamo presentato insieme ai nostri colleghi, perché per noi è il modo di dare la possibilità per poter dare un'ulteriore importante arma terapeutica che può aiutare veramente questi pazienti molto gravi, può aiutarli ad affrontare dignitosamente una parte difficilissima della loro esistenza, della loro vita e poter dare così ancora più dignità a questa fase difficile che stanno attraversando. È un farmaco che interviene dove gli altri farmaci falliscono, quindi diciamo che è un farmaco di ultima istanza che verrà prescritto chiaramente a ragion veduta da chi è in grado di capire quando questo farmaco potrà essere prescritto e in quale condizione, per cui non ha nessun rischio di dipendenza, nessun rischio di essere usato impropriamente, perché è un farmaco che è ben delimitato nel suo uso dalla legge e riguarda questi pazienti che hanno veramente bisogno di un apporto che possa fare in modo che la loro vita possa avere una fase dignitosa, con il dono che possa essere controllato. Ringrazio l'Assessore, il Governo e tutta la maggioranza che accettano e condividono con noi quest'esigenza.

Per quanto riguarda i tempi, sarà il proponente poi a vedere se è il caso, per noi può anche andare bene. Tenete solo presente che ci sono già parecchie persone qui in Valle d'Aosta che usano questa terapia, per cui più i tempi sono accelerati e meglio è. Grazie.

Presidente - Grazie collega Fabbri. La parola alla collega Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Président.

Avevamo invitato il Governo già nella scorsa legislatura ad affrontare il problema delle terapie attraverso la cannabis e all'epoca avevamo trovato delle resistenze, perché, contrariamente a ciò che avevano già fatto altre Regioni - penso alla Toscana ma anche ad altre Regioni che avevano già adottato la possibilità di utilizzare queste terapie -, la nostra Regione aveva ritenuto non utile in quel momento l'adozione di queste terapie. Ci arriviamo quindi adesso dopo un intervento ministeriale che riteniamo assolutamente opportuno e quindi apprezziamo, anche se tardiva, la decisione da parte del Governo regionale di prevedere la rimborsabilità di queste terapie, quindi naturalmente noi sosteniamo convintamente questa mozione.

Presidente - Grazie. Altri chiedono la parola? La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.

Mi sembra di capire, Assessore, che prima dell'estate, quindi prima della pausa estiva, 120 giorni sia il tempo massimo per arrivare alla rimborsabilità del farmaco, quindi per noi, per i proponenti non ci sono problemi e quindi se vogliamo fare questa modifica da 90 a 120 giorni, per noi è accettata. Finalmente cominciamo questo percorso che noi continueremo a monitorare e, qualora vedremo che ci sono delle cose che magari non funzioneranno, che si potranno migliorare, saremo giustamente pronti a dirglielo e a far sì che le cose vengano cambiate e migliorate nell'interesse dei cittadini con questi problemi. Grazie.

Presidente - Grazie collega Cognetta. Chiudiamo la discussione generale. Qualcuno vuole intervenire per dichiarazione di voto? Non ci sono interventi, quindi ricapitolo che il testo che metterò in votazione cambia essenzialmente nel deliberato con, anziché "entro 90 giorni", "entro 120 giorni". Dichiaro aperta la votazione sul testo così emendato. La votazione è chiusa.

Presenti: 32

Votanti: 32

Favorevoli: 32

Il Consiglio approva all'unanimità.