Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1891 del 9 marzo 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1891/XIV - Interpellanza: "Mancata pubblicazione di dati aggiornati sulla gestione dei rifiuti sul sito istituzionale della Regione".

Rosset (Presidente) - Punto n. 37 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, chiede la parola il Consigliere Roscio, ne ha facoltà.

Roscio (ALPE) - Grazie.

Ritorniamo a parlare di temi ambientali, in particolar modo di rifiuti, questa volta cercando di capire qualcosa sui dati. Voglio fare una piccola premessa, perché, dal punto di vista scientifico, avere a disposizione dati e soprattutto dati aggiornati significa essere messi in condizione di conoscere lo stato dell'arte della situazione, ma anche di poter prendere decisioni future in maniera consapevole e, non meno importante, anche la possibilità di poter correggere eventuali deviazioni rispetto a quello che veniva prospettato. Siamo in un momento abbastanza delicato, perché dopo un decennio in cui vi era un piano regionale di gestione dei rifiuti che era diventato nel tempo obsoleto - e abbiamo più volte sollecitato che si intervenisse per fare una revisione e un aggiornamento -, finalmente il Consiglio regionale ha approvato un nuovo piano regionale, che comunque noi avremmo voluto più coraggioso, ma in ogni caso segna un distacco netto rispetto alla vecchia programmazione e reca importanti cambiamenti nell'organizzazione complessiva, negli obiettivi che si prospettano per il futuro. Su questo, visto che comunque per noi è un interesse andare a controllare quello che succede - e penso che anche dell'Amministrazione sia un interesse -, abbiamo potuto constatare con disappunto che sul sito ufficiale i dati non erano aggiornati.

Qui faccio una piccola parentesi. Chi dovrebbe pubblicare annualmente i dati relativi alla gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta è l'Osservatorio regionale, che è stato istituito dalla legge regionale n. 31/2007. I dati ad oggi disponibili sono i dati relativi al 2013 e quindi siamo in ritardo, per cui in un momento in cui vi è un cambiamento importante va messo in condizioni non solo il Governo che immagino questi dati li abbia, ma vanno messi in condizione anche i Consiglieri di minoranza e anche la popolazione per capire se la strada presa è corretta, se i risultati stanno arrivando, se bisogna cambiare in corso d'opera o che cosa bisogna fare. In questa situazione noi questi dati non li abbiamo, quindi siamo a chiedere le motivazioni della mancata pubblicazione dei dati sul sito pubblico istituzionale della Regione e se, rispetto a quello che prevede la legge, il Governo regionale ha altri intendimenti, per cui reputa che l'Osservatorio abbia svolto una sua funzione, quindi oggi si pensa che non sia più valido, oppure se invece si ritiene che quest'organismo sia ancora utile e interessante per cui si vuole proseguire nel suo mantenimento e che funzioni anche per bene, e noi riteniamo che la seconda sia la cosa più opportuna. Grazie.

Presidente - Per la risposta, chiede la parola l'Assessore Bianchi, ne ha la facoltà.

Bianchi (UV) - Merci Monsieur le Président.

Comme a dit le collègue Roscio, l'article 17 de la loi régionale n° 31 du 3 décembre 2007, qui crée l'Observatoire régional des déchets, attribue à cet organisme le traitement des données et des informations relatives à la production des déchets ménagers. En règle générale ces élaborations sont effectuées chaque année et l'Observatoire rédige un rapport annuel qui est publié toujours annuellement sur le site institutionnel de la Région. L'Observation régional a suspendu temporairement ses activités à la suite de son renouvèlement et a été reconstitué par la délibération du Gouvernement régional n° 360 du 13 mars 2015. Ladite suspension était due à la difficulté d'obtenir les noms des représentants des différentes organisations et associations, comme le prévoit la loi régionale.

Cela dit, la première réunion de l'Observatoire ainsi reconstitué s'est tenue le 17 juillet du 2015; il faut également tenir compte du fait que l'Observatoire et les bureaux de l'Assessorat au cours de l'année 2015 ont dû examiner en priorité les documents qui constituent le plan régional de la gestion des déchets. Les structures régionales, avec la collaboration du Responsable scientifique de l'Observatoire, Monsieur Ghiringhelli, ont poursuivi entre-temps les opérations de collecte et de traitement des données relatives à la gestion des déchets ménagers en 2014 et 2015. Ces données seront publiées dans le cadre d'un rapport déjà en phase d'élaboration, rapport qui sera présenté au cours de la prochaine réunion de l'Observatoire dans le mois d'avril prochain.

Le retard indéniable par rapport à l'année 2014 est dû, comme je viens de le dire, au temps qui a été nécessaire à la reconstitution de l'Observatoire et au fait que certaines autorités de sub-Ato ont transmis des données en retard. Il faut considérer également qu'en 2015 il y avait les élections communales et une phase de transition entre les Communautés de montagne et les Unités des Communes. Par conséquent, nous avons décidé de publier conjointement les données relatives à l'année 2014 et à l'année 2015 compte tenu également du fait que dans le cas contraire leur publication aurait été de toute façon très rapprochée; de plus ce choix a été fortement influencé par le fait qu'il sera ainsi plus facile d'effectuer des comparaisons considérant qu'au mois de juin 2015 nous avons modifié le flux des collectes.

Quant aux activités de l'Observatoire, elles sont définies de manière détaillée au deuxième alinéa de l'article 17 de la loi régionale n° 31 de 2007 et je peux affirmer que toutes les actions liées à l'application du plan de gestion des déchets seront prioritaires dans le prochain ordre du jour de l'Observatoire. Merci.

Président - Merci. Pour la réplique, demande la parole le Conseiller Roscio.

Roscio (ALPE) - Grazie Presidente.

Grazie Assessore per la risposta. Lei ci ha spiegato tutta una serie di passaggi che hanno poi comportato il fatto che alla fine, di fatto, le pubblicazioni non ci fossero. Evidentemente noi riteniamo che comunque una discontinuità proprio dal punto di vista scientifico non c'è stata nell'Osservatorio, perché il Responsabile scientifico nel tempo è sempre stato lo stesso e dovrebbe aver mantenuto il polso della situazione, perché sennò si rischia veramente di avere una zona buia dove non si capisce cos'è successo. Noi comunque auspichiamo che, come ha detto, ad aprile i dati arriveranno...

(interruzione dell'Assessore Bianchi, fuori microfono)

...di entrambi gli anni certo, e avremmo gradito un'anticipazione da parte dell'Assessore su qual è lo stato dell'arte in questo momento, cioè cosa succede riguardo alla raccolta dell'organico, a che punto siamo sull'introduzione della tariffa puntuale, quali sono i risultati conseguiti sulle raccolte differenziate, perché di queste cose è bene rendere edotta anche la popolazione, perché continuamente chiede a che punto siamo, alcuni chiedono se hanno fatto bene o male ad andare a votare. Bisognerebbe anche dire cos'è successo e cosa si sta facendo, perché in questo modo la gente ha contezza di cosa succede. Viceversa, in mancanza di dati, escono fuori le voci più disparate che poi magari non hanno neanche un fondamento. Le garantisco, Assessore, che ogni tanto qualche voce un po' strana arriva. Tra l'altro, in questi giorni attendiamo anche un'espressione di parere e speriamo che vada nella direzione di tutelare la Regione, affinché si possa proseguire con più serenità verso dei percorsi che noi speriamo siano sempre più performanti. Grazie.