Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1888 del 9 marzo 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1888/XIV - Interpellanza: "Interventi per garantire trasparenza e pari opportunità in materia di assunzione nelle società partecipate".

Viérin M. (Presidente) - Punto n. 34 dell'ordine del giorno. La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Grazie Presidente.

Abbiamo parlato anche in questa seduta del Consiglio regionale di occupazione, ma anche di perdita di lavoro, in particolare, questa mattina abbiamo parlato di probabile perdita del lavoro a tempo indeterminato per 12 lavoratori di un'impresa di una ditta di trasporti valdostana. Il gruppo ALPE ha messo in evidenza diverse volte, e dobbiamo purtroppo metterlo in evidenza anche oggi, che in questo momento di grave crisi occupazionale non per tutti i valdostani funziona nello stesso modo, soprattutto per chi ha necessità di lavoro. Esistono valdostani di serie A, valdostani di serie Z, esistono valdostani che perdono il lavoro anche a tempo indeterminato, esistono valdostani che, pur non avendo particolari caratteristiche o curricula, riescono ad essere assunti. Credo che, da un punto di vista normativo, ci sia tutto quello che è necessario. In questi giorni è venuto in Valle d'Aosta per una serie di conferenze un magistrato antimafia, il Procuratore di Agrigento, Salvatore Vella, che ha ribadito molte volte che le regole ci sono in Italia - e noi oggi diciamo ci sono anche in Valle d'Aosta - l'importante è poi farle rispettare. Sul farle rispettare e su come si fanno rispettare noi continuiamo ad avere ogni tanto dei dubbi e continuiamo a mettere in evidenza che ci sono delle anomalie.

Quali sono le leggi. La legge Madia, ad esempio, sulle società partecipate, perché non solo la pubblica amministrazione ma anche le società partecipate della Regione dovrebbero seguire le stesse norme, la legge Madia è chiara soprattutto per quanto riguarda il passaggio in cui viene evidenziata la necessità di equità, trasparenza e pari opportunità per il reclutamento del personale, pari opportunità per tutti i cittadini, chiaramente che abbiamo i vari requisiti. Ci sono altre norme: al comma 3 dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni) si dice chiaramente quali sono le procedure di reclutamento del personale e anche lì si citano nuovamente le pari opportunità, chiaramente se ci sono i requisiti, trasparenza, equità, siamo sempre sugli stessi punti; nella legge n. 44/2010 (Criteri e modalità per il reclutamento del personale, conferimento degli incarichi) si parla di principi di trasparenza, pubblicità, imparzialità; l'articolo 18 del DL n. 112/2008 richiama questi stessi principi. Ci sembra quindi di parlare abbastanza di acqua calda, ma, a quanto pare, non sempre funziona in questo modo.

La notizia che un parente di un Assessore in carica è stato assunto in una nota società partecipata valdostana è rimbalzata già da diversi mesi e noi abbiamo voluto a questo punto approfondire e capire meglio secondo quali criteri e quali regole è stato assunto. Il Presidente Rollandin giustamente qualche seduta fa del Consiglio ci ha ricordato che non è che perché uno è un parente di un amministratore deve essere penalizzato, chiaramente. Noi quindi abbiamo chiesto quali erano i requisiti che si tengono in considerazione per l'assunzione e in un'audizione in Commissione i Dirigenti della società CVA ci hanno chiaramente indicato quali sono le regole che seguono: hanno una banca dati, seguono una procedura che è utilizzata anche da ENEL, chiaramente c'è una banca dati di curricula, di requisiti indicati, in alcuni casi c'è un colloquio orale, in altri casi eventualmente anche una prova scritta, ad esempio, quando ci sono state molte richieste di candidature, chiaramente c'è stata anche una prova scritta; c'è una commissione di tre persone, due di area tecnica e uno di un ufficio del personale, che valutano e fanno le loro dovute scelte.

Quando noi abbiamo chiesto in particolare riguardo alle ultime assunzioni, ci è stato detto che sono state fatte delle assunzioni a contratto interinale, quindi a tempo determinato, e che il personale assunto è in qualche modo in formazione, cioè praticamente con le risorse della comunità valdostana sono in formazione e stanno lavorando...riguardo chiaramente ad alcuni settori. Ci è stato spiegato che è un contratto interinale poiché c'era la necessità in breve, in sintesi di gestire alcune situazioni relative a degli impianti particolari, impianti in questo caso eolici e quindi è stato necessario affiancare alla persona dell'ufficio legale che aveva sempre seguito i contratti anche una competenza tecnica, cioè un ingegnere. Un ingegnere con competenze tecniche è stato inserito, assunto, formato nell'ufficio legale, perché era necessaria in quel momento questa figura particolare tecnica che fosse inserita però in tale ufficio. Mi permetto di sottolineare che ci è stato proprio detto in Commissione che la persona sta dando buona prova di sé, cioè si sta formando bene e, quando si deciderà come società di consolidare questa posizione, si farà una selezione e se la persona parteciperà a questa selezione, insieme chiaramente ad altre persone che si immagina potrebbero avere gli stessi requisiti, speriamo che si giochi bene le sue carte, altrimenti verrà assunta un'altra persona. È stato quindi formato con soldi pubblici, speriamo che se decidiamo di mettere questa posizione a tempo indeterminato, si giochi bene le sue carte visto che l'abbiamo formato, altrimenti saremo obbligati a prendere altre persone. Io trovo che non sia molto né trasparente, né segua delle regole di pubblicità questo tipo di strano connubio fra esigenze tecniche ed esigenze legali, né segua delle regole di imparzialità.

Io non vorrei andare troppo nel dettaglio, non so se sia un sistema clientelare quello che c'è in Valle d'Aosta, sono andata però a prendermi la definizione di clientelismo, perché così i cittadini e noi tutti potremo capire se questo può rientrare in quest'aspetto oppure no, perché sono delle valutazioni molto particolari e ognuno di noi potrà cercare la propria definizione: "il clientelismo in politica è una pratica disonesta per cui personaggi influenti o individui inseriti in amministrazioni pubbliche instaurano un sistema di favoritismi e scambi fondato sull'assegnazione arbitraria di risorse, prebende, benefici, posti di prestigio nel panorama politico-sociale con chi non avrebbe alcun titolo per godere di tali favori". Questa è la definizione di clientelismo data da Wikipedia, non da me, quindi l'ho presa da lì, non so se queste forme possano essere in qualche modo inglobate in questo, io però chiedo al Governo regionale, e in particolare al Presidente, se ritenga che siano state garantite pari opportunità per tutti i cittadini. Grazie.

Presidente - La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Merci Président.

Je crois que la collègue a posé des questions et elle s'est déjà donné les réponses étant donné que le thème a fait l'objet d'une question posée lors d'une séance de la Commission compétente.

En ce qui me concerne, la IIe Commission du Conseil a reçu les représentants de la société à laquelle la Conseillère a fait référence, qui ont fourni les explications à ce propos que la collègue a déjà relues. En 2015 l'un des secteurs non-techniques de ladite société, ayant besoin des compétences spécifiques d'un diplômé en génie environnemental et territorial, afin d'obtenir un soutien relatif à des thèmes techniques particuliers, a procédé à une recherche de personnel en faisant appel à quatre agences de recrutement, ce qui n'a pas été dit: Adecco, Manpower, Gi Group et Synergie. Une commission d'examen, composée de trois membres, a ensuite auditionné les cinq candidats qui avaient été sélectionnés sur la base de leur titre d'étude, ce que la collègue n'a pas dit.

Évidemment peut-être que le procès-verbal n'a pas été suffisant, je voudrais vous faire comprendre que, d'après ce que disait la collègue, on avait pris un individu quelconque et on lui avait donné la possibilité de travailler de cette façon, tandis qu'au contraire une sélection a été faite, comme je viens de le dire, à travers quatre agences et je crois qu'il y a aussi eu une commission pour analyser les cinq propositions qui avait été faites. Je crois que cela change les choses par rapport à ce que j'ai écouté de sa voix...et alors il fallait faire attention aussi à utiliser des mots qui peut-être ont une signification assez différente. Suite aux contacts échangés avec l'agence, où était inscrit le candidat ayant été retenu, ce dernier à intégré la société par un contratto di somministrazione à durée déterminée de six mois; la procédure qui a été suivie semble parfaitement correcte et régulière.

Pour l'autre question: "se ritiene...", et cetera, il faut préciser que, si la société décidera de maintenir ce poste au sein de son organisation, non pas la personne, mais bien le poste, elle lancera, comme c'est normal, au moment venu, une procédure de sélection, à laquelle toutes les personnes en possession des conditions et des titres requis pourront participer. Je crois que celle-ci soit la règle qu'on est en train d'appliquer aussi avec la loi sur les sociétés participées, Madia comprise, et donc je crois que cette règle a été respectée et sera respectée.

Président - Merci Président. La parole à la Conseillère Certan.

Certan (ALPE) - Grazie Presidente.

I dubbi che avevamo rimangono, anzi forse sono aumentati perché io mi sono attenuta a delle precise risposte non che ho letto, ma che ho sentito e a delle domande che ho fatto in Commissione, credo di avere citato tutto quello che dovevo citare. Lei sa benissimo che non c'è nessuna garanzia a chiedere a quattro agenzie diverse, perché comunque non è quello che garantisce la trasparenza e le pari opportunità, l'imparzialità è garantita da delle assegnazioni...o da delle segnalazioni che vengono fatte e quindi non ci sembra proprio che questo possa giustificare la sua risposta.

Lei ha parlato di "un quelconque", non era "un quelconque", lo sappiamo Presidente, ci dispiace che oggi non ci sia il Governo regionale al completo, perché crediamo che sia importante che su alcuni dibattiti che abbiamo in aula consiliare siano sempre presenti tutti, ma sappiamo che adesso i mezzi di informazione possono arrivare ovunque.

La risposta al secondo quesito, lei mi dice en francais: "elle semble parfaitement en règle", le devo dire Presidente che quel "semble" è proprio la differenza fra la trasparenza e la non trasparenza, "semble" vuol proprio dire che appare trasparente, ma non dà nessuna certezza. Perché noi continuiamo ad insistere su regole trasparenti, regole uguali per tutti e perché continuiamo ad insistere sul fatto che un sistema clientelare con la società di oggi non può più essere sostenibile? Perché crediamo che ci siano ormai troppi lavoratori che non hanno più delle opportunità di lavoro, sono lavoratori che per tutta una vita hanno costruito e hanno impegnato loro risorse per il loro lavoro e oggi si ritrovano a non avere le pari condizioni.

Questa mattina noi eravamo qua in Consiglio regionale, mentre lei, Presidente e il Presidente Viérin, vi siete recati all'inaugurazione dell'Anno giudiziario, credo che il neo Procuratore regionale della Corte dei Conti sia stato abbastanza preciso, almeno da quello che noi possiamo leggere dai mezzi stampa, perché noi eravamo qua in Consiglio a continuare il dibattito e non abbiamo potuto assistere. Si è posta l'attenzione sulla congruità dell'utilizzo delle risorse pubbliche e sul fatto che se certe scelte politiche, anche con l'avallo dei tecnici, non sono dimostrabili e non sono sostenibili, il politico che continua a fare tali scelte con le risorse pubbliche deve risponderne e deve pagare. Credo quindi che non siamo fuori strada, non abbiamo perso la bussola, non ce l'abbiamo con nessuno, ma pretendiamo che il Governo regionale si occupi di tutta la Valle d'Aosta e di tutti i lavoratori valdostani e non solo di qualcuno, "d'un quelconque" come lo ha definito lei, d'un quelconque qui n'à pas de travail ou qui perd le travail.

Si dà atto che dalle ore 17.39 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.