Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1880 del 9 marzo 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1880/XIV - Interpellanza: "Interventi per garantire agli utenti del trasporto pubblico condizioni di viaggio confortevoli".

Follien (Presidente) - Punto n. 28 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola alla Consigliera Certan.

Certan (ALPE) - Ripartiamo di nuovo dal trasporto pubblico locale, in questo caso vado a presentare nello specifico una situazione problematica che ci è stata evidenziata nell'alta valle e nelle valli laterali. Presentiamo di nuovo un'iniziativa riguardo a questo tema, perché lo scorso anno facemmo un Consiglio straordinario, con tutte le relative Commissioni che hanno preceduto, per cercare di coordinare e in qualche modo rivedere anche il piano del trasporto su gomma, e riuscire in qualche modo ad ottimizzarlo, a sistematizzarlo, a coordinarlo con la ferrovia e, dopo un anno, ci ritroviamo a non aver fatto nessuno di quei passaggi che auspicammo e che votammo all'unanimità. Ci siamo ritrovati tutta una serie di azioni fatte da delibere, da decisioni prese dal Governo regionale, ma comunque non abbiamo nessun tipo di coordinazione o di piano generale dei trasporti rinnovato. Ora da diverso tempo ci sono stati segnalati dei disagi, non siamo mai intervenuti, però adesso riteniamo di doverlo fare: è un problema è legato ad alcune corse, non a tutte le corse e a tutte le valli laterali, ma concerne, in particolare, quelle che raccolgono e trasportano gli studenti in cui gli utenti sono in esubero rispetto ai posti previsti dai mezzi di trasporto.

Ora sappiamo che per i bus che fanno queste linee, c'è la possibilità di avere qualche utente in piedi, è previsto per legge, però vogliamo capire se è vero che, ad esempio per le valli laterali, alcuni utenti rimangono in piedi per un lungo tratto del percorso, che avviene su una strada anche abbastanza accidentata.

Queste segnalazioni riguardano in particolare la valle di Cogne e la tratta Aosta-Courmayeur e Courmayeur-Aosta, che riguardano chiaramente tutta una serie di studenti e di utenti, che usufruiscono abitualmente di queste due linee.

Chiediamo anche se riteniate che queste siano delle norme di trasporto adeguate a un piano di sicurezza, visto che in questo periodo il Governo regionale si preoccupa tanto per la sicurezza, immaginiamo che si sia preoccupato anche per la sicurezza degli utenti che viaggiano sui trasporti pubblici. Quindi chiediamo quali siano state le convenzioni stipulate con i relativi operatori, al fine di garantire un servizio adeguato a studenti, turisti e lavoratori, È chiaro che poi a volte si combinano questi diversi utenti, e probabilmente i pullman sono carichi oltre al numero consentito - cosa interessante e anche positiva - però forse bisogna prevedere altri tipi di soluzioni, perché gli utenti pagano il biglietto e credo che abbiano diritto a un viaggio confortevole e soprattutto sicuro, che sappiamo essere un cruccio dell'Amministrazione e degli Assessori.

Poi, naturalmente, anche quali siano le eventuali soluzioni che prevedete e se avete per caso dei tabulati che riguardano i carichi, perché sappiamo che gli operatori devono conteggiare i passeggeri che queste linee di bus trasportano, quindi, se per caso avete dei tabulati, se potete farceli avere o farli avere alla Commissione eventualmente.

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Ringrazio la collega Certan, perché in questo modo riusciamo a evidenziare la realtà, essendo il trasporto pubblico locale un settore dove c'è la possibilità di avere dei numeri certi; purtroppo quando abbiamo parlato della Aosta - Pré-Saint-Didier avevamo dei numeri che oscillavano, andavano quasi in libertà. Noi poi abbiamo avuto modo di mandare i dipendenti regionali a contarli, e proprio nella migliore delle ipotesi parlavamo di duecento utenti medi, e non trecento o trecentocinquanta. Qua abbiamo invece dei numeri che sono molto precisi. Proprio per andare incontro alla sua domanda, collega Certan, le faccio una media dei passaggi dal 7 gennaio, abbiamo preso il 7 gennaio per non avere una media sbagliata, perché è la data dove abbiamo ripreso la scuola, al 6 febbraio. La corsa delle 6:15 del mattino, che è stata introdotta per poter assicurare il collegamento con il primo treno Aosta-Torino, ha avuto una presenza media, in un mese, di dodici persone. Sto parlando della linea 6:15 da Courmayeur per arrivare ad Aosta, dodici persone.

La corsa delle 6:45 da Courmayeur ha avuto una presenza media di quarantasette persone e la corsa delle 6:45 intensificata da Courmayeur cinquantatré persone. L'altra corsa, sempre delle 6:45, con l'intensificazione, trentanove persone. Sulla corsa delle 7:00 da Morgex, che è un bis, i posti medi sono quarantotto. Sulla corsa delle 6:45 da Aosta, quindi quella che sale, cinquantaquattro persone. Sulla corsa delle 13:35 da Aosta, che sale, trenta persone. Alle 13:35 da Aosta, un bis di Morgex, trentuno persone. Alle 13:35 da Aosta che è l'intensificazione, trentuno. L'altra corsa di intensificazione trentacinque persone. Sulla corsa delle 16:45, quarantatré persone.

Si evince quindi che gli autobus, che hanno una capienza di cinquantacinque persone, sono adeguati e rispetto alla premessa non emergono necessità di aggiungere ulteriori mezzi. Ovviamente le segnalo che a volte i ragazzi, per evitare di dividersi, per fare un viaggio con le persone che frequentano con le loro amicizie, a volte preferiscono salire su un autobus che non ha più capienza, e rimanere in piedi, intendo capienza seduta.

Sulla domanda su quali siano le disposizioni. Come lei ben sa, le disposizioni non siamo noi a darle, ma è un decreto ministeriale che, a seconda che gli autobus siano sopra o sotto i ventidue posti, prevede delle categorie: la classe A per veicoli con sedili predisposti per passeggeri in piedi e la classe B: veicoli non predisposti per passeggeri in piedi. Sulla linea Aosta-Courmayeur vengono utilizzati degli autobus interurbani classe 2 da dodici metri, che dispongono di cinquantacinque posti a sedere e ventidue posti in piedi, quindi hanno la possibilità di portare settantasette persone. Là non abbiamo nessuna media che va a superare questo limite, anzi. Questo ovviamente per fugare i dubbi, perché si dice eccesso, non c'è alcun eccesso, anzi. Nell'eventualità, la responsabilità sarebbe dell'autista, qualora vi fossero degli incidenti o qualora vi fossero altre problematiche. È tutto scritto sulla carta di circolazione, quindi ogni autobus ha la possibilità di essere controllato dalle forze dell'ordine. L'uso dei posti in piedi, come avrà modo di vedere, è per percorsi che non devono superare i trenta minuti. Il riempimento di questi autobus ovviamente avviene nelle fasi terminali, nella seconda fase del percorso, e quindi siamo ampiamente al di sotto del disposto normativo.

L'ultima domanda: "se ritiene congruo quanto viene pagato dall'utente, dall'Amministrazione regionale", la congruità dell'Amministrazione regionale non è da valutare, perché sono le risultanze di un appalto. Ho avuto modo di dirlo quando ho risposto alla collega Morelli, prima per questo servizio avevamo un corrispettivo che oscillava dai 3 ai 4 milioni di euro nei confronti di Trenitalia, ormai la situazione è in una fase di valutazione dal punto di vista legale, noi abbiamo pagato a Trenitalia quello che ritenevamo fosse corretto pagare sulla base del contratto esistente. Trenitalia ha delle altre pretese, vedremo quale sarà il risultato. Però diciamo che indicativamente si parla di valori che si avvicinano ai 3 milioni. Se diamo retta a Trenitalia, andiamo a pagare 4 milioni. La congruità di quello che paghiamo oggi è di 320 mila euro all'anno. Il costo, tanto per darle un dato preciso, è quello risultante dall'appalto, e noi paghiamo 1,859 a chilometro Iva esclusa.

Per quanto concerne il pagamento dell'utenza, le volevo fare un parallelo, prendendo la tratta più lunga. Per l'utente che sale ad Aosta e scende a Pré-Saint-Didier, o viceversa, prendiamo questa tratta, il costo del biglietto dell'autobus era 3,20 a corsa. Il costo che pagava l'utente del treno era per il biglietto corsa singola Aosta - Pré-Saint-Didier 3,15. Quindi con l'autobus pago 3,20, con il treno pago 3,15. Quando si diceva che costava di meno - lo ribadisco, l'ho detto tante volte - è quello che emergeva dall'abbonamento che aveva un contributo almeno prima del 40 percento, oggi del 30 percento, da parte dell'Amministrazione regionale.

Quindi quando si diceva che il treno conviene, conveniva al singolo, ma la differenza veniva pagata dall'Amministrazione regionale. Oggi, siccome il cambiamento è avvenuto in corso d'anno, avevamo anche convenuto in Consiglio che non avremmo fatto gravare questa modifica agli utenti, agli studenti, assicurando, fino al termine dell'anno scolastico, le stesse condizioni del treno anche sull'autobus. Quindi oggi dal punto di vista della congruità, parlando degli utenti, tutti gli utenti, i ragazzi che sono titolari di abbonamento, pagano esattamente quello che pagavano prima con l'abbonamento del treno.

Presidente - La parola alla Consigliera Certan.

Certan (ALPE) -La sua risposta è stata più ricca ancora di quello che prevedevamo, quindi ancora più interessante, lei probabilmente sapeva già che avremmo potuto essere interessati anche sui numeri della Aosta - Pré-Saint-Didier e su quale procedura stia attuando con Trenitalia. Abbiamo avuto informazioni maggiori.

Che i ragazzi e gli studenti per non dividersi scelgano di salire su un pullman pieno e di rimanere in piedi, Assessore, da parte sua, è una risposta un po' fabulosa, perché credo che sia gli autisti che gli operatori del servizio abbiano alcune regole di sicurezza da garantire comunque, e non permettano ai ragazzi di fare quello che preferiscono.

La risposta che ci ha dato invece riguardante i pullman di classe 2, che vengono utilizzati per la linea Aosta- Courmayeur: "sono cinquantacinque posti a sedere più ventidue posti in piedi" credo che sia chiaramente la risposta che in qualche modo potremmo dare anche noi a chi ci dice che fa il viaggio in piedi, ma è previsto così.

Le chiederei anche di farci avere i dati completi che ci ha letto e anche quelli della Aosta-Cogne e della Cogne-Aosta, perché l'interpellanza riguardava anche la valle laterale. Nel testo ho citato le due valli, ma avevo parlato anche della valle laterale. Poco male. Se lei potesse farci avere questi dati, anche proprio per dare informazioni corrette a chi invece si lamenta - forse anche a ragione - e trova che questo servizio ogni tanto sia un po' sovraffollato.