Oggetto del Consiglio n. 1649 del 16 dicembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1649/XIV - Interpellanza: "Eventuale acquisizione da parte della Regione delle quote maggioritarie della società AVDA".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Questa interpellanza vuole dare una mano all'Assessore Marguerettaz - la sorpresa del Presidente Rollandin è evidente, così come anche degli altri Assessori - perché mi sembra un po' l'Attila del trasporto valdostano: dove passa lui non passa più nulla, nel senso che smette di passare qualunque cosa, e allora cerco di dare una mano, se possibile...non penso che se la prenda, Assessore Marguerettaz, è una battuta, mi scusi.
Con questa interpellanza intendo semplicemente dare un'idea (poi magari è un'idea sbagliatissima): passare dal 49 al 51 percento delle quote di AVDA, e quindi diventare finalmente soci di maggioranza, così la molliamo lì con i contenziosi, probabilmente diamo anche una risposta a quei dipendenti che presto o tardi saranno licenziati, e magari troviamo anche un modo intelligente di far fruttare quella pista di asfalto che abbiamo lì con tutto quello che ne consegue. A margine di questo, ho preso il seguente spunto: siccome il suo Assessorato ha inviato qualche tempo fa una risoluzione della convenzione alla società AVDA in cui sostanzialmente chiede, con tutta una serie di rilievi, di stoppare la convenzione, e poi probabilmente la proprietà AVDA avrà risposto e quindi questo aprirà probabilmente un altro contenzioso sui contenziosi che già ci sono, alla fine dovremo trovare un punto. Allora ho pensato: con una società che ha dei problemi economici come l'AVDA, per noi acquistare il 2 percento non sarà una grossissima spesa, sarà sicuramente inferiore a tutto quello che abbiamo speso fino adesso di avvocati...attendo quindi una risposta. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. Grazie, collega Cognetta, noi siamo sempre contenti di avere delle proposte intelligenti che ci consentano di fare meglio il nostro lavoro, per cui cerchiamo di analizzare i contenuti.
Ora, il problema non è tanto quello di avere la maggioranza di una società, ma capire qual è lo stato di questa società. Non le sfuggirà che c'è una legge dal 2010 che vieta a tutte le Amministrazioni di effettuare degli aumenti di capitale, e questo non è un aumento di capitale, è un'acquisizione, ma sostanzialmente è un aumento di capitale pubblico, per cui ci sarebbe da fare la valutazione di una società con cui abbiamo una serie di contenziosi incredibili, dove il Tribunale ha già dichiarato la nullità di bilanci che sono stati riapprovati, dove c'è stato un provvedimento ai sensi dell'articolo 2409 del Codice civile che ha revocato tutti gli Amministratori la cui revoca non è stata eseguita perché c'è un ricorso, purtroppo c'è stato un lutto. In buona sostanza quello che lei propone non è accoglibile; anzi, noi proseguiamo nel percorso di revoca. Sarebbe peraltro veramente contraddittorio, da un lato, agire con una revoca della concessione e, dall'altro, prendere la maggioranza di una società a cui abbiamo fatto una revoca. Allora, senza mortificare le proposte, non credo sia accoglibile.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Sì, è ovvio che non è accoglibile, non avevo dubbi. Non è un aumento di capitale, lo ha detto anche lei, poi cos'è nella sostanza o cosa non è...se cominciamo a parlare del Casinò non la finiamo più, quindi non è un aumento di capitale, ma è un'acquisizione di quote, sono due cose diverse (lo ha detto lei).
Sulla questione dei contenziosi che si portano avanti e soprattutto della risoluzione della convenzione, "probabilmente" se fossimo noi la maggioranza potremmo cambiare tranquillamente la convenzione, saremmo noi stessi a fare la convenzione con noi stessi, probabilmente sarebbe più semplice, e quindi anche i contenziosi avrebbero probabilmente un esito diverso o soprattutto una guerra diversa, perché è roba nostra.
Un altro quesito che avrei sollecitato dalla sua risposta, ma che sarà oggetto di un'altra interpellanza, è cosa avete deciso di fare alla fine di questo aeroporto, perché lei sostanzialmente non l'ha detto. Se noi vogliamo continuare la guerra, quella roba resterà lì per chissà quanti altri anni ancora. Vorrei solo ricordarle che i 30 dipendenti resteranno senza lavoro, adesso sono senza cassaintegrazione, non per colpa sua e neanche dell'Amministrazione regionale, però la situazione è questa. Allora, lì abbiamo investito un mare di soldi per una cosa che sta cadendo a pezzi, i dipendenti li mandiamo a casa, e noi, come unica strategia politica, mettiamo in campo il contenzioso ad oltranza! Vede, Assessore, io provo a darle delle sollecitazioni, però alla fine lei l'unica cosa che sa fare è distruggere, c'è qualcosa che non funziona! Alla luce della sua risposta, io farò maggiori approfondimenti, e sicuramente la solleciterò per altre soluzioni, che magari a lei sfuggono quando parla di trasporti, perché probabilmente è preso da tante altre cose e quindi sicuramente non per cose come queste, "marginali", che sicuramente non riescono ad attrarre la sua attenzione principale. Grazie.
Presidente - Punto 19 all'ordine del giorno.