Oggetto del Consiglio n. 1648 del 16 dicembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1648/XIV - Interpellanza: "Eventuale indizione di bandi di concorso per la scuola pubblica a seguito dell'approvazione della legge sulla "Buona scuola"".
Président - Pour l'illustration, la parole à la Conseillère Certan.
Certan (ALPE) - Merci Monsieur le Président.
Assessore Rini, il nostro gruppo ALPE ha fatto questa interpellanza per capire meglio - ma credo anche per far capire meglio ai docenti e a tutti i valdostani - com'è la situazione riguardo al concorso ordinario, questo concorso tanto atteso che pare abbia un bacino amplissimo, con 74 mila posti a disposizione nei vari ordini e gradi di scuole. Vorremmo capire intanto se lei ha delle informazioni riguardo all'uscita, perché dalle ultime notizie pare sia il 31 dicembre, e la Valle d'Aosta dovrebbe poi predisporre l'adeguamento, quindi immagino che passino altre settimane, un mese, forse fino a fine gennaio non avremo informazioni. Chiaramente per bandire un concorso è necessario avere un piano e aver fatto la verifica del fabbisogno regionale, cioè i posti a disposizione da bandire, per cui con questa interpellanza il nostro gruppo chiede se questa verifica è già stata fatta dagli uffici e che tipo di esito avete potuto avere da questa analisi. Chiaramente diamo per scontato che venga poi bandito l'eventuale concorso, però su questo non vi è ancora la certezza, quindi chiediamo nel secondo punto anche questa delucidazione.
Parlavo prima dell'uscita del bando che è in ritardo, pareva dovesse uscire a dicembre, ma sembra invece che ci siano dei nodi da sciogliere, e sembra che gli slogan ormai legati alla "Buona Scuola" ed enunciati e sbandierati per un anno siano finiti e siano rimasti solo i problemi. Credo si stia facendo una riforma delle classi di concorso e che sia proprio questa riforma che sta rallentando le operazioni di indizione del bando. C'è anche un altro passaggio che vorrei capire dalle vostre ultime informazioni: se è vero che questo concorso - che all'inizio doveva essere amplissimo, e comunque allargato a tutti i semplici laureati e anche ai non abilitati - verrà stretto solo per i docenti PAS e TFA, perché è notizia comunque data nei mesi di ottobre e novembre dal Ministro Giannini. Vorremmo quindi capire come pensate di porvi su questo, perché se lei ben ricorda c'era il ricorso fatto da alcuni insegnanti, e nella sentenza del TAR - che in Valle d'Aosta era stata chiarissima, mentre in altre Regioni aveva dato altri esiti - c'era anche un invito del giudice rivolto a questi insegnanti che avevano fatto ricorso: di provvedere a partecipare al concorso che doveva essere imminente, perché diceva: "La vostra non iscrizione, il vostro non inserimento nelle GAE (graduatorie ad esaurimento) non pregiudicherà la vostra partecipazione al concorso". Vorremmo pertanto capire se a tal proposito avete già fatto tutta una serie di approfondimenti e se potete darceli, perché su questo il mondo della scuola è totalmente all'oscuro.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Merci Monsieur le Président. Je répondrais en même temps aux deux questions posées par la collègue Certan.
Le concours régional pour le recrutement du personnel enseignant sera organisé, comme vous l'avez bien rappelé, collègue, au même moment que le concours national; en effet la loi n° 107 de 2015, la Buona Scuola, prévoyait que le concours avait eu lieu avant le 1er décembre 2015. On est là, on attend toujours des nouvelles, mais d'après les derniers renseignements du Ministère, du MIUR, il est prévu que l'avis concernant le concours national soit publié à peu près au début du mois de janvier 2016. Par conséquent l'avis régional paraitra dès que l'avis ministériel aura été adapté à la réalité valdôtaine, c'est sûr, mais en effet on est en train déjà de faire des raisonnements même avec le monde de l'école, avec les syndicats, et cetera. De façon analogue à ce que prévoit la loi n° 107, ce concours vise à pourvoir les postes vacants, ainsi que ceux qui se libéreront au cours de la période triennale 2016/2018 sur la base des prévisions du départ à la retraite des enseignants.
La définition des postes vacants concernés par l'avis de concours dépend également du choix qu'a fait l'Administration de réorganiser - à partir de l'année scolaire 2017/2018, année qui sera même celle de l'application intégrale de la loi sur la Bonne École en Vallée d'Aoste - l'organisation actuelle de l'école secondaire, en remodelant les matières de l'école secondaire du premier degré en fonction de l'attribution de ressources supplémentaires en personnel à l'école secondaire du deuxième degré, et ce, même pour arriver à renforcer l'offre de formation (je vais y retourner après sur cela).
Nos bureaux ont terminé d'instruire le dossier concernant les prévisions de départ à la retraite au cours de la période 2016/2018 et sont actuellement en train d'effectuer une relève des postes qui devront être pourvus grâce au concours en question. Pour les écoles de tous les degrés l'on tiendra compte des postes vacants, naturellement, et des prévisions de départ à la retraite au cours de la période 2016/2018, dans l'école secondaire de premier degré les postes à pourvoir dépendrons évidemment du remodelage des différentes matières (on est en train de le comprendre mieux dans le détail). Une moitié des postes sera attribuée sur la base des listes d'aptitude, si elles existent et ne sont pas encore épuisées. L'autre moitié fera l'objet d'un concours.
Le ho detto che sarei tornata sul punto della riorganizzazione della scuola secondaria di secondo grado. Questo è un punto al quale noi teniamo particolarmente, perché la ratio che sta alla base di questa scelta è proprio quella di riuscire a creare una maggiore sinergia, inserendo questo ragionamento profondo, complicato, anche complesso e articolato, all'interno di quello che è il percorso che stanno facendo i tavoli tecnici sulle adaptations; peraltro attendiamo per fine mese i risultati e le risultanze di questo loro lavoro.
L'obiettivo che ci siamo posti è quello di riequilibrare la scuola secondaria nel suo complesso, quindi non vista per reparti stagni, ma analizzata nella sua complessità, con un giusto rapporto tra il primo e il secondo grado. Sappiamo che c'è una deficienza, una mancanza di risorse proprio sul secondo grado. Su questa riorganizzazione, su questa rimodulazione - che peraltro, mi preme ricordare, stiamo discutendo con le forze sindacali - sono già stati fatti diversi incontri, ma le settimane che ci attendono saranno quelle decisive, anche di confronto serrato, proprio con chi opera nel mondo scolastico, e la volontà è proprio quella di riuscire a equilibrare in maniera omogenea le risorse, ovviamente senza implementare la spesa (credo che sia già stato un buon risultato quello di non diminuire le risorse a disposizione), ma spalmando meglio, rendendo più omogenea la forza all'interno della scuola secondaria di secondo grado che sappiamo avere delle carenze di risorse. Questa è la strada che stiamo cercando di portare avanti. Dall'altra parte c'è la discussione sulle materie: qui abbiamo cominciato a vedere se è possibile quella rimodulazione, penso per esempio all'insegnamento della tecnologia, equiparandolo alle ore che vengono date e dedicate a questa materia fuori dalla nostra Regione, che sono due (nella nostra Regione erano tre), per cercare di rafforzare l'insegnamento della matematica e delle scienze, che sappiamo essere due punti nevralgici e delicati (ce lo dicono i test fatti ai nostri ragazzi) che mostrano appunto una situazione più delicata e meno performante in questi due settori (questo però è ancora un discorso in essere che stiamo cercando di definire).
Noi crediamo anche sul riequilibrio di risorse tra i due gradi della scuola secondaria, che sia una scelta che possa dare una risposta positiva al mondo della scuola valdostana. Sarà nostra premura - principalmente con il dialogo e attraverso il canale della V Commissione - tenerci informati sull'evoluzione dell'indizione del concorso a livello nazionale, e quindi della conseguenza che avrà sulla nostra Regione. Come le dicevo prima, gli uffici hanno ormai terminato le pratiche di espletamento per la verifica dei posti, rimangono veramente dei dettagli molto marginali da definire, li stiamo definendo in questi giorni per poi dare una corretta, giusta e puntuale informazione agli insegnanti. Grazie.
Presidente - Per la replica, la parola alla Consigliera Certan.
Certan (ALPE) - Grazie. Grazie Assessore, le sue risposte sono sempre molto equilibrate e anche molto abbottonate.
Di fatto la sua risposta denota due cose. La prima è che gli uffici stanno finendo; lei non mi ha dato dei dati o dei numeri, ma solo l'indicatore che state finendo le varie verifiche. Se fosse uscito già il concorso il 1° dicembre vuol dire che saremmo in ritardo, allora (faccio questo rilievo). La seconda è che probabilmente c'è altra carne al fuoco, che non è ancora ben cotta, si sta ancora cercando di cuocere, di salare, di speziare, e quindi non è ancora pronta. Riguardo a questo lei ha fatto due o tre passaggi: che state facendo delle riunioni anche con le forze sindacali e che non state solo revisionando la scuola secondaria nel suo complesso, cosa che ci vede d'accordo, se questa analisi si sta facendo su tutta l'offerta formativa, sulla parte pedagogica e didattica con i vari gruppi, se questo raccordo curriculare si sta perfezionando, ci vede d'accordo. Mi pare però di aver colto e di aver sentito che state facendo anche un altro tipo di rimodulazione, non solo legata ai curricula, ma anche ai posti.
Lei parla di alcune ridefinizioni soprattutto riguardo alla tecnologia, ma mi sembra che stiate facendo delle analisi un po' diverse sui posti, ad esempio, per quella materia che una volta si chiamava "applicazioni tecniche" nella scuola media (la chiamo ancora scuola media perché è più facile da capire, ma è secondaria di primo grado), perché ci sono dei malumori, ci sono comunque delle preoccupazioni che si stanno evidenziando. Siccome parrebbe anche che a livello nazionale si indicano tre tipi di concorso diversi: infanzia primaria, scuola secondaria e poi anche di sostegno, sarebbe a mio avviso importante, una volta fatta la verifica dei posti, una volta che i primi di gennaio sarà bandito il concorso nazionale, che lei venisse in commissione a spiegare bene qual è la ratio con la quale state facendo la razionalizzazione, non vorremmo che fossero una razionalizzazione e una rimodulazione più simile a dei tagli che ad un'ottimizzazione. Adesso non vogliamo fare il processo alle intenzioni, però vi sollecitiamo ad accelerare riguardo a questo, perché altrimenti a mio avviso saremmo di nuovo in ritardo.
Noi abbiamo predisposto anche altre interpellanze riguardo ad altre problematiche che la scuola deve affrontare, perché mentre a livello nazionale la legge della Buona Scuola c'è, noi non eravamo d'accordo alla sua applicazione in Valle d'Aosta, quindi nel bene o nel male noi abbiamo ancora la possibilità di un margine di azione; crediamo sia importante lavorare su questo e soprattutto che non si lasci cadere nessuna possibilità. Chiediamo quindi, chiaramente passate le vacanze e dopo aver fatto tutte le varie verifiche, se sarete così cortesi da fornirci i dati. Grazie.
Presidente - Punto 18 all'ordine del giorno.