Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1644 del 16 dicembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1644/XIV - Interrogazione: "Situazione organizzativa e gestionale della società Finaosta".

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.

Il numero complessivo dei dipendenti è pari a 82 e comprende un dipendente a tempo determinato: ci sono 8 dirigenti, 38 quadri direttivi e 36 è il restante personale. Il rapporto quadri sul totale dei dipendenti è di 38 su 82 e il rapporto dirigenti sul totale dei dipendenti è 8 su 82 (questi sono i dati aggiornati al 30 novembre 2015).

Sul punto 2: "chi sono i dirigenti della società ", in sostanza sono: Cilea Giuseppe, dirigente a tempo indeterminato (tutti quelli che nomino di seguito sono dirigenti a tempo indeterminato), con una retribuzione di 240 mila euro e una retribuzione variabile lorda non percepita; Francesconi Roberto, retribuzione annua lorda di 195 mila euro e 900 e retribuzione variabile lorda di 14 mila e 850; Trisoldi Riccardo, retribuzione annua lorda di 193 mila euro e retribuzione variabile lorda di 14 mila euro; Accornero Gabriele, con 135 mila euro e retribuzione variabile di 5 mila e 40 euro; Barrel Manuel, 101 mila e 400 euro e retribuzione variabile 3 mila e 600; Hausherr Christian, 154 mila e 900 all'anno e 3 mila e 600 di retribuzione variabile lorda; Robbin Isa, 101 mila 400, retribuzione variabile lorda 3 mila e 600, Villani Marco, 102 mila e 700, retribuzione variabile lorda 3 mila e 600.

Qual è "il costo complessivo dei dirigenti": il costo complessivo ammonta a un milione 996 mila euro e 700. Il costo complessivo del personale ammonta a 7 milioni e 149 mila euro, quindi l'incidenza del costo dei dirigenti rapportato al personale è del 27 percento. Il costo indicato è ovviamente al lordo degli oneri a carico dell'ente e si riferisce alle retribuzioni già corrisposte o in fase di corresponsione.

Volevo segnalarle - perché mi pare corretto - che la Giunta regionale, con propria deliberazione e nell'ambito del piano di razionalizzazione delle società partecipate, ha dettato delle misure di contenimento del costo del lavoro per quanto riguarda le società in house, prevedendo una riduzione del 3 percento dei compensi da attuarsi nel triennio 2015/2017, rispetto ai costi complessivi del personale sostenuti nel 2014. Finaosta ha recepito questa disposizione nel piano che lei stesso ha presentato, e ha dichiarato che porrà in essere misure di contenimento del costo del personale, ovviamente compatibilmente con il contratto collettivo nazionale di lavoro, non prevedendo la sostituzione dei dipendenti cessati per la maturazione dei requisiti di pensionamento, o comunque prevedendone la sostituzione con risorse inquadrate in livelli retributivi inferiori rispetto ai dipendenti cessati, quindi agendo sui costi generati dal contratto integrativo aziendale attualmente in fase di rinnovo. La società inoltre sta agendo anche sui seguenti aspetti: un'applicazione più stringente delle clausole previste dal contratto di lavoro per ciò che concerne la fruizione delle ferie per i dipendenti entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di maturazione, immaginando quindi un risparmio di circa 100 mila euro; una modifica sulla corresponsione dei buoni pasto, non prevedendo più - laddove non siano consumati - la possibilità di accreditarli in busta paga, con un risparmio di circa 20 mila euro e infine un contenimento delle ore massime di straordinario da riconoscere ai quadri direttivi. Su quest'ultimo aspetto non sono in grado di fornire il risparmio presunto, poiché trattasi di un argomento sulla quale Finaosta sta ancora lavorando. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Cognetta.

Cognetta (M5S) - Assessore, la ringrazio per la chiarezza dei dati, ma devo ammettere che la strada per la giustizia sociale in Valle d'Aosta è ancora lunghissima. Direi che è la distanza che c'è tra la Terra e la Luna sostanzialmente, perché alla luce dei dati che lei ha esposto - io avevo i dati del 2014, presi dal bilancio 2014, e lei me li ha aggiornati al 30/11 di quest'anno - ci sono stati anche degli aumenti; faccio notare per esempio che il dirigente Accornero è passato da 114 mila a 135 mila euro, gli altri più o meno sono rimasti uguale.

La cosa che mi lascia perplesso, al di là dei valori che lei ha espresso e che dovrebbero lasciare perplessi tutti noi qui dentro, perché magari prima di fare certi ragionamenti uno dovrebbe avere un quadro complessivo della situazione, è il fatto che ci sono 8 dirigenti, 38 persone inquadrate come personale quadri, e 36 dipendenti, quindi ci sono praticamente più quadri che dipendenti semplici, cioè è una piramide all'incontrario; il che - chiaramente non sono andato a fondo sul costo dei quadri in questo caso - è sbilanciato verso l'alto. Sinceramente sarebbe da capire perché, è praticamente un esercito di generali e colonnelli senza la truppa! Fa piacere, saranno dei lavori talmente complessi da far sì che ci sia bisogno di questo tipo di professionalità.

Infine, quanto incide il costo: il 27 percento del costo dei dirigenti sul costo totale dovete ammettere che è veramente un'esagerazione, perché è uno sbilanciamento anche in termini percentuali, le società che abbiamo già visto in passato sbilanciate in questo modo hanno poi avuto dei grossi problemi. Finaosta per ora non li ha perché chiaramente è la nostra banca, però dovete ammettere che il taglio del 3 percento proposto è davvero risibile alla luce di questi dati.

Assessore, e tutta la Giunta a questo punto, io credo che, alla luce di quanto detto prima dal collega Nogara sui lavori dati fuori, su quello che succede in CVA e così via, la riflessione vada ben al di là della legge che stiamo discutendo. Forse qui c'è un ragionamento complessivo di sistema, perché noi chiediamo molti sacrifici ai valdostani in quanto sono finiti i soldi e poi c'è una casta - permettetemi di chiamarla così - che guadagna queste cifre. Forse è il caso di fare qualcosa, Assessore, penso sia arrivato il momento, o vogliamo aspettare ancora che qualcuno debba risolvere i suoi problemi personali per arrivare poi alla soluzione del problema? Vi invito e vi esorto, come al solito, a cercare di fare maggiore attenzione alla giustizia sociale che sinceramente ormai la pazienza dei valdostani sta arrivando al limite. Grazie.

Presidente - Punto 14 all'ordine del giorno.