Oggetto del Consiglio n. 1621 del 2 dicembre 2015 - Verbale
Oggetto n. 1621/XIV del 02/12/2015 |
TRATTAZIONE CONGIUNTA DELLA RELAZIONE DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI E DEI DISEGNI DI LEGGE N. 63 (LEGGE FINANZIARIA PER GLI ANNI 2016/2018) E N. 64 (BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO 2016/2018). (APPROVAZIONE DI NOVE ORDINI DEL GIORNO. REIEZIONE DI TRE ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI TRE ORDINI DEL GIORNO) |
Il Presidente Marco VIÉRIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 1617/XIV, n. 1618/XIV, n. 1619/XIV e n. 1620/XIV), invita il Consiglio a continuare la trattazione congiunta della relazione della Sezione di controllo della Corte dei conti e dei disegni di legge n. 63 e n. 64, iscritti rispettivamente ai punti 5.01, 8 e 9 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Ricorda che sono stati presentati n. 32 ordini del giorno, di cui 17 già esaminati, e che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:
sul disegno di legge n. 63:
- n. 9 emendamenti della II Commissione consiliare permanente;
- n. 9 emendamenti e un subemendamento del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle;
- n. 12 emendamenti dell'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, PERRON;
- n. 5 emendamenti dei Consiglieri GUICHARDAZ, LA TORRE e MARQUIS;
- n. 8 emendamenti del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste;
- n. 1 emendamento dei gruppi consiliari ALPE e Union Valdôtaine Progressiste;
sul disegno di legge n. 64:
- n. 1 emendamento della II Commissione consiliare permanente;
- n. 1 emendamento dell'Assessore PERRON.
Il Presidente propone di proseguire la discussione sull'ordine del giorno n. 21 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Intervengono il Presidente della Regione ROLLANDIN, i Consiglieri Laurent VIÉRIN, CHATRIAN, il Presidente ROLLANDIN e il Consigliere BERTSCHY.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
SOTTOLINEATO come l'art. 14 dello Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta stabilisce che il relativo territorio "è posto fuori della linea doganale e costituisce zona franca", prevedendo che le modalità d'attuazione di tale previsione siano stabilite con legge dello Stato previa intesa con gli organi di Governo regionali;
EVIDENZIATO chetale forma di specialità fiscale, estremamente rilevante per un territorio di confine come quello valdostano, è rimasta finora in buona parte inapplicata e mentre i più recenti accordi con lo Stato hanno penalizzato la Regione, ad esempio in relazione alla mancata copertura della perdita di gettito subita dalle accise;
CONSIDERATO come proprio l'introduzione per la Valle d'Aosta di una zona franca o di altre forme innovative di fiscalità di vantaggio rappresenterebbe una leva fondamentale per l'attuazione di politiche di attrazione di investimenti;
RAMMENTATO che tali politiche fiscali sono oggi ammesse dal diritto dell'Unione europea, come chiarito dalla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee nella causa C-88/03, Portogallo vs Commissione;
RICHIAMATA qui la normativa nazionale n. 42/2009 in materia di federalismo fiscale che ammette (art. 2, lett. mm) la "individuazione, in conformità con il diritto comunitario, di forme di fiscalità di sviluppo", senza dimenticare che tale possibilità si estende anche alle Regioni a Statuto Speciale, in considerazione della c.d. clausola di maggior favore prevista dall'art. 10 della L. Cost. 3/2001;
CONSIDERATA la necessità di acquisire maggiori competenze in materia tributaria, in particolare per quanto attiene all'IRAP, al fine di introdurre nel proprio ordinamento prerogative analoghe a quelle riconosciute alle Province autonome di Trento e Bolzano e alla regione autonoma Friuli-Venezia Giulia;
tutto ciò premesso
IMPEGNA
il Governo regionale e
INVITA
i Parlamentari valdostani
- ad adottare tutte le iniziative possibili per avviare l'introduzione in Valle d'Aosta di una zona franca attualizzata alle possibilità normative e finanziarie odierne al fine di sviluppare politiche di fiscalità differenziate e di vantaggio che rendano attrattiva e competitiva la nostra Regione e che vedano finalmente riconosciute le nostre prerogative in materia
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 22 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere GERANDIN.
Intervengono il Consigliere Laurent VIÉRIN e il Presidente della Regione ROLLANDIN.
Prendono la parola il Consigliere Laurent VIÉRIN (che dichiara di ritirare l'ordine del giorno n. 22) e il Presidente della Regione ROLLANDIN.
Il Presidente comunica che è pervenuta richiesta delle Organizzazioni Sindacali di un incontro con i Capigruppo e propone quindi una sospensione per una Conferenza dei Capigruppo.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,18 alle ore 16,45.
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Alla ripresa dei lavori prendono la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere COGNETTA e il Presidente del Consiglio, Marco VIÉRIN.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 23 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere BERTSCHY.
Intervengono l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, PERRON, e il Consigliere BERTSCHY.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentuno);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICORDATA la proposta politica di modifica dell'art. 9 del D.Lgs. 12/2011 recentemente presentata dal Gruppo consiliare dell'Union Valdôtaine Progressiste, nella direzione di permettere agli Enti locali della Valle d'Aosta di sviluppare misure tributarie locali più eque per i Valdostani;
EVIDENZIATO come le Province Autonome di Trento e Bolzano e la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia abbiano già ottenuto tali competenze e godano appieno dei benefici che ne derivano;
IMPEGNA
la I Commissione consiliare permanente a completare con urgenza l'iter di approfondimento della modifica dell'art. 9 della norma di attuazione.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 24 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere BERTSCHY.
Intervengono l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, e i Consiglieri BERTSCHY, Laurent VIÉRIN, FABBRI e GERANDIN.
Il Consigliere Laurent VIÉRIN, a nome del gruppo Union Valdôtaine Progressiste, chiede il voto segreto.
IL CONSIGLIO
- procedutosi a votazione segreta mediante procedimento elettronico;
- con voti favorevoli dodici e voti contrari quattro (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che le infrastrutture autostradali valdostane sono le più care d'Italia e che la politica dei prezzi delle società esercenti non è intenzionata a mutare essendo già previsto, a partire dal mese di gennaio 2016, un ulteriore incremento delle tariffe;
TENUTO CONTO che il risultato ad oggi evidente è stato quello di un incremento dei ricavi da traffico a fronte di una contrazione dell'utenza;
VALUTATO che da questo emerge una forte penalizzazione della mobilità valdostana con conseguente intasamento delle arterie stradali statali ponendo un ostacolo serio all'accessibilità regionale per movimentazioni verso la valle, fuori dalla stessa ed al suo interno;
CONSIDERATO che a seguito del Passaggio delle Competenze Stato-Regione il Servizio Ferroviario e l'onere della sua gestione è passato a tutti gli effetti alla Regione autonoma Valle d'Aosta;
PRESO ATTO della volontà di RFI di chiudere l'accesso al tratto ferroviario Aosta-Pré-Saint-Didier a partire dal 13 dicembre 2015;
VISTA la necessità di armonizzare la movimentazione dell'utenza valdostana su modalità di trasporto complementari ferro-gomma;
SOTTOLINEATO che con apposita risoluzione si richiedeva una revisione dell'attuale Piano di Bacino di Traffico al fine di adattarlo alle mutate condizioni socio-economiche del territorio regionale;
REGISTRATO che è necessario dotarsi di strumenti di pianificazione regionale che tengano conto di entrambi i sistemi di Trasporto Pubblico Locale;
IMPEGNA
il Governo regionale a:
1) intervenire con le Società Autostradali al fine di introdurre sistemi di tariffazione e di forme di abbonamento a costi contenuti su base fine settimana, settimana o anche periodi più lunghi (mensili/annuali) per agevolare l'accesso all'utenza esterna e per facilitare la movimentazione interna di quella valdostana;
2) indirizzare la questione agli uffici competenti della Comunità Europea e del Parlamento Italiano poiché di fatto il duopolio privato creatosi evidenzia una situazione quanto meno penalizzante se riferita ai principi di concorrenza, sia per quanto attiene le tariffe autostradali, sia per quanto concerne i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;
3) promuovere la realizzazione in tempi brevissimi di un Piano Regionale dei Trasporti e dell'aggiornamento del Piano di Bacino di Traffico con precise valutazioni che permettano di armonizzare le modalità di Trasporto Pubblico su Gomma e Ferroviario, e che nel contempo gettino le basi per permettere all'Amministrazione regionale di valutare le future strategie in merito a numero di sub bacini e modalità di servizio di trasporto da mettere a gara;
4) promuovere la realizzazione dell'elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, della quale si dispone già della progettazione preliminare;
5) rivedere con RFI e con Trenitalia l'ipotesi di chiusura della tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier, insistendo sul mantenimento del servizio negli orari di punta ed eliminando le corse non supportate dalla necessaria affluenza di utenza;
6) promuovere per l'intera tratta ferroviaria Ivrea-Pré-Saint-Didier politiche di incentivazione e di attrazione turistica puntando sulla combinazione trasporto/eccellenze storiche, sportive, naturalistiche del territorio valdostano.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame congiunto degli ordini del giorno n. 12 e n. 13 presentati, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo ALPE e dell'ordine del giorno n. 25 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustrano i Consiglieri Patrizia MORELLI e BERTSCHY.
Intervengono i Consiglieri Laurent VIÉRIN, CHATRIAN, GROSJEAN, RESTANO, BERTIN, MARQUIS e l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, che propone modifiche al dispositivo dell'ordine del giorno n. 12 del gruppo consiliare ALPE.
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Si dà atto che dalle ore 18,38 assume la presidenza il Vicepresidente FOLLIEN.
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Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI (che si dichiara d'accordo alle modifiche al dispositivo dell'ordine del giorno n. 12 e favorevole al ritiro dell'ordine del giorno n. 13), Laurent VIÉRIN (favorevole alle modifiche, facendo confluire il dispositivo dell'ordine del giorno n. 25 nell'ordine del giorno n. 12).
Prendono la parola l'Assessore MARGUERETTAZ, contrario all'inserimento del dispositivo dell'ordine del giorno n. 25 nell'ordine del giorno n. 12, e il Consigliere Laurent VIÉRIN, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno n. 25.
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte all'ordine del giorno n. 12;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO il territorio della Valle d'Aosta, caratterizzato dalla presenza delle principali montagne europee e da ambienti naturali di grande bellezza, oltre che da un patrimonio culturale e monumentale comprendente siti che a partire dall'area megalitica di Saint-Martin de Corléans coprono un arco storico che giunge fino ai giorni nostri;
RICORDATA l'evoluzione che ha contraddistinto i settori della vitivinicoltura, dell'agro-alimentare e dell'artigianato in questi ultimi decenni, che hanno fatto registrare un incremento sia qualitativo che quantitativo, ponendo la nostra regione nella condizione di attrarre un pubblico attento;
CONSIDERATA la grande attrazione che la Valle d'Aosta può esercitare in quanto regione facilmente riconoscibile, con un territorio ben delimitato, poco esteso e con distanze contenute, oltre che con una forte identità, ricca di tradizioni, che si associa a un carattere ospitale e a una particolarità linguistica invero ancora poco valorizzata;
VISTI gli importanti investimenti fatti dall'Amministrazione regionale nel corso dei decenni relativamente alla riqualificazione delle strutture ricettive, all'infrastrutturazione dei comprensori sciistici e della rete sentieristica, alla fruibilità del patrimonio culturale;
CONSTATATO che, per le ragioni sopra esposte, il turismo rappresenta il settore centrale dell'economia valdostana, suscettibile di crescere ulteriormente grazie alla piena valorizzazione delle sue virtualità, ma che tale centralità necessita ancora di essere caldeggiata dalla Regione e riconosciuta dall'opinione pubblica;
RILEVATO come sia indispensabile e improcrastinabile adottare un nuovo modello di governance del settore turistico, che, attraverso la riorganizzazione delle strutture esistenti, la creazione di nuovi soggetti che coinvolgano tutti gli attori pubblici e privati, la ridefinizione precisa dei ruoli e delle regole, porti ad una politica di marketing più efficace, alfine di favorire il pieno sviluppo del settore e delle potenzialità occupazionali ad esso connesse, consentendo altresì un migliore utilizzo delle risorse;
IMPEGNA
il Governo regionale:
- ad avviare nell'immediato un percorso che porti alla costituzione, entro il primo semestre del 2016, di un soggetto che si occupi della promozione verso l'esterno dell'immagine coordinata e coerente della nostra Regione, alfine di favorirne principalmente lo sviluppo turistico.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame congiunto dell'ordine del giorno n. 9 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo ALPE e dell'ordine del giorno n. 26, presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere Laurent VIÉRIN, contrario alla trattazione congiunta dei due ordine del giorno.
Il Presidente propone pertanto di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 9.
Illustra il Consigliere CHATRIAN.
Intervengono il Presidente della Regione ROLLANDIN e i Consiglieri CHATRIAN, GUICHARDAZ e GERANDIN.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli quattordici (presenti: trentacinque; votanti: quattordici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FARCOZ, FOLLIEN, Carmela FONTANA, FOSSON, GUICHARDAZ, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN e Marco VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO l'articolo 14, comma 12, della legge regionale 19 dicembre 2014, n. 13 (legge finanziaria per gli anni 2015-2017) che ha previsto la possibilità di mobilità del personale del comparto unico regionale anche verso l'Azienda USL e le società partecipate e controllate, direttamente o indirettamente per il tramite di Finaosta S.p.A.;
RIBADITO il ruolo di centralità che le società partecipate regionali rivestono nello sviluppo del tessuto socio-economico valdostano;
RICHIAMATO l'articolo 13 bis della legge regionale 16 marzo 2006, n. 7 (Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale FINAOSTA S.p.A.) che prevede annualmente il voto del Consiglio regionale sull'atto di indirizzo strategico contenenti i programmi previsionali di Finaosta SpA e delle sue partecipate;
CONSIDERATO che l'articolo 18 della l. 124/2015 (Deleghe al governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) ha previsto una serie di principi e criteri direttivi per il riordino delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche, in particolare la ridefinizione della disciplina, delle condizioni e dei limiti per il mantenimento di Società da parte della PA e il consolidamento delle partecipazioni nei bilanci degli anti proprietari;
IMPEGNA
il Governo regionale, entro sei mesi:
1) a prevedere che si ricorra, anche con figure apicali del comparto unico regionale, alla copertura dei posti vacanti o che risultassero necessari nell'organico di tutte le società partecipate e controllate, direttamente o indirettamente per il tramite di Finaosta, al fine di migliorare la loro efficienza;
2) ad intensificare, l'azione di riorganizzazione e di ridefinizione della disciplina di tutte le società a partecipazione pubblica.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 26 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere ROSSET.
Intervengono i Consiglieri LA TORRE, CHATRIAN, FERRERO, il Presidente della Regione ROLLANDIN (che propone delle modifiche al dispositivo), i Consiglieri ROSSET (favorevole alle modifiche), CHATRIAN e Laurent VIÉRIN.
Prendono la parola i Consiglieri LA TORRE (che propone di sopprimere il primo punto del dispositivo), ROSSET (contrario), Laurent VIÉRIN e CHATRIAN.
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte all'ordine del giorno n. 26;
- con voti favorevoli ventotto (presenti: trentacinque; votanti: ventotto; astenuti: sette, i Consiglieri BERTIN, Chantal CERTAN, CHATRIAN, COGNETTA, FERRERO, Patrizia MORELLI e ROSCIO);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO il vasto panorama di Società partecipate e controllate della Regione, con particolare riferimento al Gruppo CVA, al Casinò de la Vallée, a VdA Structure, o la presenza di realtà come il Forte di Bard o l'Office du Tourisme, che rappresentano, in termini di acquisto di beni e servizi, una importante opportunità per l'indotto locale;
IMPEGNA
il Governo regionale a:
1) introdurre norme in merito all'affidamento dei lavori, alla fornitura di beni e servizi e ai criteri di selezione delle ditte invitate, al fine di rafforzare i principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa, perseguendo obiettivi di economicità, efficienza e imparzialità delle attività esercitate dalle stesse;
2) concludere l'iter in II Commissione consiliare permanente di un testo di legge in tempi brevi.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 27 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere NOGARA.
Intervengono il Consigliere GROSJEAN, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, TESTOLIN (che propone modifiche al dispositivo), i Consiglieri NOGARA (favorevole alle modifiche) e GROSJEAN.
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte al dispositivo dell'ordine del giorno n. 27;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTA la cifra sempre più esigua che il bilancio regionale destina al settore agricolo valdostano;
CONSIDERATA la crisi crescente che colpisce in particolar modo il settore agricolo;
tutto ciò premesso
IMPEGNA
il Governo regionale:
1) affinché l'Assessorato all'agricoltura e risorse naturali si faccia promotore presso il Consorzio Tutela DOP Fontina al fine di verificare le azioni da intraprendere per una maggior valorizzazione della fontina d'alpeggio;
2) a intervenire, come già evidenziato in una precedente risoluzione, per riorganizzare AREA VdA in previsione della gestione non semplice dell'attuale PSR 2014-2020;
3) a continuare per l'anno 2016 le attività già iniziate dagli uffici dell'Assessorato all'agricoltura al fine di una condivisione tra USL e Regione in merito all'allestimento del Manuale degli Standard Costruttivi riferito alla realizzazione di fabbricati e infrastrutture agricole.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 20,10 alle ore 21,20 e che alla ripresa dei lavori assume la presidenza il Presidente Marco VIÉRIN.
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Il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 28 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere Laurent VIÉRIN.
Intervengono l'Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, DONZEL, il Presidente della Regione ROLLANDIN e il Consigliere Laurent VIÉRIN.
Prendono la parola il Presidente della Regione ROLLANDIN (che propone modifiche al dispositivo) e il Consigliere Laurent VIÉRIN (favorevole).
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte al dispositivo dell'ordine del giorno n. 28;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO l'impegno del Consiglio regionale, su sollecitazione del gruppo UVP, per sviluppare maggiormente le fonti rinnovabili, ed in particolare la possibilità di utilizzare appieno le nostre ricchezze legato all'idroelettrico;
VISTE le prerogative ottenute e riacquisite nel tempo dalla nostra Regione, frutto di battaglie storiche, legate alla produzione e distribuzione dell'energia elettrica e oggi realtà;
CONSIDERATA la necessità di creare maggior raccordo tra il Gruppo CVA e le politiche e linee di indirizzo energetiche della nostra Regione al fine di rendere più accessibili ed economiche alle imprese e famiglie valdostane questa opportunità;
IMPEGNA
il Governo regionale:
- a presentare al Consiglio Valle un piano organico di raccordo degli indirizzi di politiche energetiche rinnovabili.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 29 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere FABBRI.
Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI, GERANDIN, il Presidente della Regione ROLLANDIN (che propone modifiche al dispositivo), i Consiglieri BERTSCHY (favorevole alle modifiche), FABBRI e GERANDIN.
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte al dispositivo dell'ordine del giorno n. 29;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che il sistema di "wellfare" regionale è un settore di fondamentale importanza della struttura sociale valdostana e che i suoi assistiti e coloro che vi operano devono avere pari diritto di attenzione e sostegno rispetto ad altri settori socio-sanitari;
PRESO ATTO che nella legge di bilancio 2015-2018 il settore dell'assistenza agli anziani è stato pesantemente sacrificato tanto da metterne in discussione la tenuta nell'attesa di rimpinguarne il finanziamento con provvedimenti ancora incerti a livello di finanza locale;
ATTESTATO che gli interventi nel sostegno al reddito e all'inclusione sociale sono estremamente parcellizzati in numerose leggi regionali che generano confusione ed aggravio burocratico per gli assistiti e per gli operatori;
VALUTATO che le mutate condizioni economiche richiedono una profonda e radicale revisione del sistema;
IMPEGNA
il Governo regionale a:
- prevedere finanziamenti certi al settore in modo che si possa programmare e gestire l'offerta dei servizi agli anziani, all'infanzia e alla famiglia.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame congiunto dell'ordine del giorno n. 7 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo ALPE e dell'ordine del giorno n. 31 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra la Consigliera Patrizia MORELLI.
Intervengono i Consiglieri FABBRI, CHATRIAN, BERTSCHY, COGNETTA, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, FOSSON (che propone modifiche al dispositivo dell'ordine del giorno n. 31), i Consiglieri FABBRI (d'accordo alle modifiche), BERTSCHY, CHATRIAN e Chantal CERTAN.
Il Presidente dichiara aperta la votazione dell'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo consiliare ALPE.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli tredici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FARCOZ, FOLLIEN, Carmela FONTANA, FOSSON, GUICHARDAZ, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN e Marco VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO il territorio della Valle d'Aosta, caratterizzato da una complessità morfologica tale per cui, nonostante le distanze limitate, i trasferimenti non sono sempre agevoli e immediati;
CONSIDERATO che le risposte dell'amministrazione pubblica ai bisogni sanitari dei cittadini valdostani devono essere eque, ugualitarie e puntuali, a prescindere dalle situazioni di residenza;
RITENUTO che nelle principali sedi decentrate sul territorio, corrispondenti ai poliambulatori di Morgex, Châtillon e Donnas, è necessario che venga garantita un'assistenza sanitaria per le urgenze sulle 24 ore;
CONSTATATO che ciò non avviene e che la presenza del medico non è garantita nelle tre sedi per le 24 ore, con la conseguenza che può essere compromessa la tempestività degli interventi, condizione irrinunciabile e necessaria;
RICORDATO che la maggiore territorializzazione della sanità è fra gli obiettivi del vigente Piano regionale per la salute e il benessere sociale;
IMPEGNA
il Governo regionale a:
- garantire la presenza del medico sulle 24 ore nelle sedi dei tre poliambulatori di Morgex, Chatillon e Donnas, onde rispondere adeguatamente ai bisogni sanitari dei cittadini di tali ambiti territoriali, in particolare in situazioni di urgenza.
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Successivamente il Presidente dichiara aperta la votazione dell'ordine del giorno n. 31 presentato dal gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste.
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte dall'Assessore FOSSON all'ordine del giorno n. 31;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO che nel periodo 2010-2015 la riduzione del finanziamento della sanità regionale è stata di 36 milioni di euro;
CONSIDERATA l'ulteriore riduzione prevista per l'anno 2016 di 11 milioni che rende estremamente difficoltosa la gestione della sanità regionale;
RILEVATO che l'atto aziendale presentato dall'ASL nel 2014 pur proponendo una timida riorganizzazione e semplificazione interna non prevede dei risparmi gestionali incisivi;
VERIFICATO che in Legge finanziaria l'unica azione certa ed incisiva sul recupero di disponibilità è l'introduzione di un pesante contributo da parte dei cittadini;
CONSIDERATA la condivisa volontà di sospendere il finanziamento del nuovo Ospedale;
IMPEGNA
il Governo regionale:
- ad esprimere celermente un piano che indichi con chiarezza una visione strategica dell'evoluzione futura della sanità valdostana e un conseguente modello sanitario economicamente sostenibile indicando una tempistica certa nell'attuare una effettiva maggiore territorializzazione dei servizi sanitari e la strategia di una eventuale collaborazione interregionale per la gestione di alcuni settori della sanità pubblica;
- a predisporre in tempi ragionevolmente brevi un piano di attuazione del polo unico ospedaliero che sia compatibile con le mutate condizioni economiche attuali.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 32 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Union Valdôtaine Progressiste.
Illustra il Consigliere BERTSCHY.
Intervengono il Presidente della Regione ROLLANDIN (che propone modifiche al dispositivo) e i Consiglieri Chantal CERTAN e BERTSCHY.
IL CONSIGLIO
- con le modifiche proposte al dispositivo dell'ordine del giorno n. 32;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATA, l'ondata di furti ed eventi criminosi verificatisi recentemente in diverse zone della Valle d'Aosta con una cadenza che può ormai definirsi ciclica ed in maniera sfrontata;
CONSIDERATO che questi reati storicamente indicati come "minori", oggi vanno maggiormente presi in considerazione rispetto al passato, per il loro impatto sociale sui cittadini, in quanto rappresentano una pesante violazione dell'intimità personale;
RAVVISATA la necessità di un forte impegno delle Istituzioni per fronteggiare concretamente gli episodi a cui abbiamo recentemente assistito e per garantire alla Comunità valdostana una sempre maggior sicurezza;
SOTTOLINEATA la necessità conseguente di investire ulteriori risorse per una miglior organizzazione del territorio che sostenga le forze dell'ordine nel garantire la sicurezza dei Valdostani, intercettando in modo preventivo chi viene a delinquere sul nostro territorio;
tutto ciò premesso
IMPEGNA
il Governo regionale, seguendo l'esempio di altre realtà italiane:
- ad investire sull'aggiornamento delle tecnologie, installando, su tutti gli accessi delle strade statali, delle autostrade e delle valle laterali le cosiddette telecamere "intelligenti", strumenti in grado di rilevare le targhe ed interfacciarsi con le informazioni presenti all'interno dei Database ministeriali e della Motorizzazione civile e segnalare quindi, in maniera preventiva, alle Forze dell'ordine, veicoli non assicurati, non revisionati, rubati e/o denunciati (malviventi in zona) che transitano sul nostro territorio.
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