Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 248 del 4 ottobre 1973 - Resoconto

OGGETTO N. 248/73 - Petizione degli abitanti della frazione Echallod, in Comune di Arnaz, relativa alla sistemazione del letto del torrente Labarie. (Interpellanza)

Dolchi (Presidente) - Chi è che risponde? La parola all'Assessore Lustrissy. Ah, vuole illustrare l'interpellanza? La parola al Consigliere Viglino.

Viglino (RV) - Sì, volevo pregare il Segretario di dare lettura della petizione che questi 38 abitanti di Arnaz hanno inviato prima di tutto al Sindaco e, tramite il Sindaco, alle Autorità regionali cioè all'Assessorato all'Agricoltura e Foreste. C'è la petizione?

Dolchi (Presidente) - No, la Presidenza non è al corrente della petizione, non ha avuto la petizione... (Viglino: allora io non voglio far perdere...) È stata inoltrata alla Giunta.

Viglino (RV) - È stata inoltrata dal Sindaco di Arnaz in data 11 luglio direttamente all'Assessorato all'Agricoltura e Foreste, però io non voglio far perdere tempo al Consiglio perché pensando già che questa petizione non sarebbe comparsa oggi, perché mi permetto di dire che c'è un pochino di disorganizzazione, io mi ero fatta fare una copia di questa petizione firmata, naturalmente, per la sua legalità dai 38 abitanti che l'hanno fatta in data 9 luglio e quindi mi permetterò, per chiarire bene l'argomento, di darne lettura al Consiglio.

Dunque: "I sottoscritti residenti nel Comune di Arnaz, frazione Echallod inferiore, preoccupati dal pericolo rappresentato dallo stato attuale del torrente Labarie, il cui letto è praticamente cancellato dalle frane in un tratto sovrastante le case della frazione, si rivolgono alla S.V. affinché intervenga" - perché, come ho detto, la petizione è indirizzata al Signor Sindaco del Comune di Arnaz - "affinché intervenga presso l'Assessore regionale all'Agricoltura e Foreste onde venga effettuato al più presto un sopralluogo nella zona.

I sottoscritti fanno inoltre presente che i lavori di riadattamento del torrente erano già stati inseriti nel programma dei lavori che il Comune di Arnaz aveva trasmesso alla Regione nel 1970." - siamo ora nel 1973 - "Fiduciosi che la loro richiesta verrà benevolmente accolta, i sottoscritti ringraziano e porgono distinti saluti. Arnaz, 9 luglio 1973". Seguono le 38 firme degli abitanti.

Dolchi (Presidente) - Come ha già detto la Consigliera Viglino, la petizione era stata trasmessa alla Giunta e per la Giunta all'Assessorato competente, pertanto la parola all'Assessore Lustrissy.

Lustrissy (DP) - Ma, intanto devo fare una precisazione ed è questa: che non corrisponde al vero l'affermazione che i lavori erano stati richiesti nell'anno 1970 dal Comune. In effetti il Comune, nell'anno 1970, aveva richiesto una serie di lavori che sono stati eseguiti ed in più aveva chiesto, per Echallod, la pulizia completa del Ru de Sache che fa parte, per un certo tratto, dell'alveo del torrente Sache stesso. Tanti lavori richiesti dal Comune nell'anno 1970 non riguardavano il torrente Labarie ma riguardavano il torrente Sache. I lavori richiesti nel '70 dal Comune relativi al torrente Sache non sono stati fatti, in quanto esiste al deflusso del torrente in località, diciamo vicino al villaggio, un filo a sbalzo, ci sono stati dei problemi di occupazione dei terreni e non si è trovato un accordo con i proprietari.

Per quanto riguarda invece la petizione arrivata all'Assessorato nel mese di luglio del corrente anno, i tecnici dell'Assessorato si sono recati sul posto assieme al Sindaco, hanno effettuato il sopralluogo e, in sede di sopralluogo, si è accertata la necessità di eseguire dei lavori di sistemazione idraulica, in quanto il torrente Labarie può provocare inconvenienti dovuti soprattutto alla caduta di neve primaverile che, fuoriuscendo dall'alveo, investe i fabbricati di Echallod inferiore.

I lavori di sistemazione di cui parliamo, abbisognano di una progettazione, in quanto non si tratta di poca spesa. Da una stima fatta dagli uffici tecnici competenti, si valuta la spesa circa sui 20 milioni, pertanto si darà corso alla progettazione dei lavori, si terrà presente questa esigenza per il prossimo piano dei lavori dell'anno venturo, in quanto non abbiamo la possibilità di intervenire quest'anno, avendo esaurito i fondi disponibili per questi interventi.

Viglino (RV) - Ringrazio l'Assessore per la precisazione circa i lavori del '70 e, naturalmente, mi riprometto di verificare bene presso gli abitanti questo fatto; forse c'è stata una confusione di nomi fa i due torrenti. Comunque, io vorrei dire che sono veramente desolata di vedere che un lavoro che ritengo urgentissimo perché anch'io sono andata a vedere lo stato di questo torrente e mi sono resa conto di persona del pericolo che può rappresentare per le case del villaggio; sono andata accompagnata da diversi abitanti della zona e, in particolar modo da uno degli abitanti che aveva perso già un lontano parente in una inondazione avvenuta tanti anni fa, credo il bisnonno e quindi, naturalmente, questa persona è molto, molto preoccupata perché la prima casa che verrebbe spazzata via sarebbe la sua. Ora, il fatto di aspettare il prossimo anno per questi lavori mi lascia molto perplessa perché per una spesa di 20 milioni noi corriamo il rischio, se domani abbiamo un inverno con molta caduta di neve seguito da un disgelo anticipato, corriamo il rischio di trovarci di fronte a un disastro che questa Amministrazione avrebbe potuto evitare.

Quando mi si dice che la spesa è molto elevata per eseguire questo lavoro e si accenna a 20 milioni, non posso che pensare che, in tre mesi, da gennaio a marzo, per esempio, l'Assessorato al Turismo - e sono dati che ho ripreso da questo testo - ha speso in tre mesi: ristampa dépliants di propaganda turistica 49 milioni; campagne pubblicitarie turistiche 79 milioni. Non dico che non si debba spendere ma io penso che una ristampa di dépliants sia meno urgente del riadattamento di un torrente che minaccia una frazione.

Dolchi (Presidente) - Punto 5 all'ordine del giorno.