Oggetto del Consiglio n. 1576 del 18 novembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1576/XIV - Interrogazione: "Eventuali provvedimenti adottati nei confronti di un professionista che ha prodotto consulenze tecniche di parte per conto della società Noy Ambiente".
Presidente - La parola all'Assessore Bianchi.
Bianchi (UV) - Sì, grazie Presidente.
Farei innanzitutto una premessa di ordine generale proprio per inquadrare la problematica. Il professionista ha partecipato, insieme ad altri, all'avviso pubblico per il conferimento di un incarico professionale di collaborazione tecnica di alta qualificazione per la predisposizione della nuova proposta di adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione del Consiglio regionale in data 15 aprile 2003 e richiamato dalla legge regionale 31/2007, nonché dai documenti previsti per lo svolgimento del procedimento di valutazione ambientale strategica. All'atto della partecipazione all'avviso pubblico, il professionista ha peraltro citato tra le referenze - cosa che fanno tutti i professionisti quando partecipano a gare pubbliche - quella che aveva comunque un'attività di consulenza continuativa per gli aspetti ambientali inerenti alla gestione della discarica annessa al Centro regionale dei rifiuti di Brissogne e la gestione della discarica regionale di Pontey a favore di Valeco, con decorrenza dal febbraio 2012. Il raggruppamento temporaneo è poi risultato aggiudicatario dell'incarico di collaborazione tecnica affidata con provvedimento dirigenziale in data 7 novembre 2014, con decorrenza dalla data stessa e con termine finale del 30 giugno 2015. Il raggruppamento temporaneo ha fornito alla Regione, nei tempi previsti, un'analisi ed uno studio circa le caratteristiche funzionali dei primi impianti strettamente necessari per adempiere alle scadenze fissate dall'Unione europea e dallo Stato relativamente alla raccolta differenziata e specificatamente alla sua componente organica, nonché all'uso residuale delle discariche dei rifiuti urbani. Il raggruppamento temporaneo ha poi fornito alla Regione nei mesi successivi la bozza della nuova proposta di adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, corredata dalla documentazione prevista ai fini del procedimento di valutazione ambientale e strategica. A seguito della procedura di VAS da parte della struttura regionale competente avvenuta in data 7 luglio 2015 e del conseguente slittamento del termine per la conclusione dell'incarico consistente nella valutazione del parere di VAS, originariamente l'incarico era previsto fino al 30 di giugno, ma è stato poi prorogato al 31 dicembre 2015 con provvedimento dirigenziale del 14 di agosto previo assenso del legale rappresentante del raggruppamento; pertanto l'incarico è ancora in essere.
Rispondendo puntualmente alle sue domande, la Regione, per il tramite degli uffici competenti dell'Avvocatura regionale, è venuta a conoscenza del deposito delle consulenze tecniche da parte del raggruppamento nel giudizio dinanzi al TAR della Valle d'Aosta avente come oggetto la revoca di gara, che risultano depositate nella segreteria del TAR a fine di luglio.
Allo stato - punto 2 della sua interrogazione - la Regione non ha dato corso al pagamento del secondo acconto relativo all'incarico in discussione, anche considerato che in ogni caso l'iter del piano era sospeso per la VAS. Il responsabile del procedimento ha provveduto a richiedere alla società in questione chiarimenti circa la condotta del professionista alla luce di quanto previsto dall'articolo 4 del disciplinare d'incarico, che dice: "Il raggruppamento composto dall'interezza dei singoli membri si impegna a comunicare qualsiasi incarico o coinvolgimento anche indiretto in altri progetti o attività inerenti le materie oggetto dell'incarico allo scopo di evitare conflitti di interesse, stante ad oggi l'assenza di qualsiasi forma di comunicazione preventiva da parte dello stesso circa la consulenza tecnica di parte svolta". A seguito dei riscontri che avremo e che abbiamo richiesto saranno quindi adottati da parte degli uffici preposti tutti gli eventuali atti dovuti. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. La parola al collega Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
L'appalto per il pirogassificatore è stato il più grande appalto mai bandito in Valle d'Aosta dal dopoguerra ad oggi, una grande opera da oltre 220 milioni, ed è del tutto evidente che attorno a questa sentenza ci siano dei grandi interessi economici, lobby, eccetera. Sapere che un professionista sotto contratto con la Regione fornisce una consulenza di parte al consorzio Noy Ambiente, controparte nel giudizio all'affidamento dell'appalto, è una questione molto grave e molto inquietante. Il professionista in questione, per la sua attività sotto contratto con la Regione, può aver utilizzato informazioni avute con questa attività professionale e aver utilizzato - faccio un esempio - queste informazioni contro la Regione. È evidente che è un conflitto di interessi, tra l'altro segnalato anche in giudizio dalla stessa Amministrazione regionale, che ha sollevato la questione al TAR. Oltre alla deontologia professionale che avrebbe suggerito di non partecipare a questa consulenza tecnica, esistono anche degli obblighi contrattuali riguardo alla segretezza delle proprie attività...è semplicemente uno scandalo quello che è successo! È un fatto grave ed è altrettanto grave che l'Amministrazione regionale in oltre quattro mesi non abbia fatto ancora niente, niente! È ormai da luglio che lo sapete, e non avete fatto niente! Ma cosa aspettate? È evidente che non l'avete pagato, ma ci mancava pure il contrario! Tra l'altro, se non mi sbaglio, il professionista in questione - nel caso non sia così invito l'Assessore a correggermi - pare che sia l'ingegner Ziviani, un noto professionista, noto soprattutto all'Amministrazione regionale, che in questi anni gli ha affidato tantissimi lavori e incarichi per centinaia di migliaia di euro per non dire milioni! Come dico è noto, è notissimo all'Amministrazione regionale.
Ci troviamo nell'assurda situazione non soltanto di avere una società partecipata - la Valeco - che ci fa causa, ma anche di avere un professionista sotto contratto dalla Regione che lavora per la controparte! Un professionista che da decenni - peraltro in modo assiduo e continuativo - lavora per la Regione e per gli Enti locali della regione! Ho fatto anche una richiesta per sapere quanto aveva percepito in questi anni, ma non è ancora arrivata, speriamo che arrivi... Sarebbe poi interessante leggere la consulenza tecnica che ha fornito il sopracitato ingegner Ziviani al TAR. Anche in questo caso avevo fatto la richiesta di accesso agli atti tramite un "116" che mi è stata rifiutata ritornando sulle discussioni riguardo ai 116...non faccio commenti, questi si commentano da soli. Nei confronti di questi professionisti vanno presi tutti i provvedimenti necessari, è una questione seria, lo ripeto. Mi auguravo aveste già fatto qualcosa, ma constato - ed è una cosa grave - che non avete ancora preso alcun provvedimento, non avete fatto niente! L'Amministrazione regionale deve farsi valere in questo caso, non può sempre reagire con la solita inerzia che spesso sconfina nella complicità, vanno presi tutti i provvedimenti che la situazione impone e vanno presi subito.
Rimango comunque molto insoddisfatto dalla risposta avuta oggi dall'Assessore e seguiremo attentamente questo dossier. Grazie.
Presidente - Grazie collega. Punto 7 all'ordine del giorno.