Oggetto del Consiglio n. 1534 del 4 novembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1534/XIV - Interrogazione: "Apertura della contrattazione di istituto per la programmazione delle risorse finanziarie spettanti alle scuole".

Presidente - La parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Merci Monsieur le Président.

Pour ce qui est du premier point soulevé par cette question, la procédure de définition du plan de financement pour l'année scolaire 2015/2016 des fonds d'institut et des fonctions afférentes au plan de l'offre de formation s'est achevée à peu près à la même période que les années passées, c'est-à-dire le 27 octobre dernier. Ce même jour les Organisations syndicales scolaires régionales ont reçu l'information préalable, après quoi la circulaire destinée aux institutions scolaires a été élaborée. Enregistrée sous la référence n° 22707, le 29 octobre 2015 elle précise le montant des ressources destinées au financement des fonds de chaque institution scolaire et des fonctions afférentes du POF, tant pour l'exercice 2015 (donc la période qui va du 1^er septembre jusqu'au 31 décembre 2015), que pour l'exercice de l'année 2016 (du 1^er janvier au 31 août 2016).

En ce qui concerne les points 2 et 3 de la question, je tiens à souligner que, lorsqu'elles reçoivent la circulaire, les écoles savent avec certitude le montant des fonds qui leur sont attribués au titre de l'année scolaire en cours et peuvent donc définir la programmation de leurs activités et ouvrir les négociations à leur niveau. Pour être tout à fait complète, je précise que le 28 octobre dernier les institutions scolaires ont reçu la communication relative au montant de leur dotation ordinaire et de péréquation au titre du programme 2016. Merci.

Président - La parole au collègue Laurent Viérin.

Viérin L. (UVP) - Oui, merci à l'Assesseur pour ses réponses. Nous sommes heureux que dans cette période, en sollicitant au Conseil les questions, les questions viennent résolues. Je serai plus précis.

Assessore, non abbiamo presentato questa iniziativa solo per metterle fretta...un po' di fretta in effetti c'è stata dopo la nostra iniziativa, e le dirò perché (ma lei sicuramente già lo sa). È vero, la comunicazione per il fondo d'istituto alle Organizzazioni sindacali e alle scuole è arrivata martedì della settimana scorsa, invece quella per le dotazioni ordinarie e perequative è arrivata tra mercoledì e giovedì; peccato che nel fare in fretta non sia stato fatto un passaggio che è previsto dalla normativa, cioè la convocazione della Giunta del Consiglio scolastico! Allora, noi non vogliamo sempre venire qui, in Consiglio, a dire quello che non viene fatto per insegnare niente a nessuno (sicuramente è l'ultima delle nostre preoccupazioni), ma vorremmo che i dossier fossero seguiti, perché ci risulta che alcuni componenti della Giunta del Consiglio scolastico, che tra l'altro sono espressioni sindacali, hanno scritto già una lettera al Presidente della Regione, all'Assessore e al Sovrintendente perché non è stata convocata la Giunta del Consiglio scolastico! Ora, queste sono piccole cose che però non sono tanto piccole nel rispetto delle procedure che nel mondo scolastico sappiamo tutti che implicazioni hanno...Le dico di più, Assessore: è la norma che prevede che la Giunta è antecedente alla comunicazione e, se non cambia nulla, si convoca e si dà per acquisito che non è stato modificato nulla, ma con un taglio del 10 percento è obbligatorio convocare questa Giunta! Allora, noi cerchiamo sempre di essere puntuali e collaborativi sulle questioni...abbiamo preso atto ieri delle comunicazioni a mezzo stampa della questione che noi avevamo sollevato qui, in Consiglio, siamo venuti e voi ci avete detto: "no, il bonus non si dà e le assunzioni non si fanno", siamo contenti che ci sia stata una presa di coscienza. Noi non diciamo che c'era stata una chiusura...valuteremo, ma non si faceva niente se non venivamo qui a sollecitare, perché spesso, secondo noi, si sottovalutano magari certe questioni.

Il nostro ruolo, quindi, lo diciamo in senso propositivo, Assessore...spesso la parte politica si interfaccia con le strutture, quindi esiste soprattutto per la parte scolastica una parte tecnica...noi abbiamo appreso ieri della questione del bonus e siamo felici che sia così, avevamo semplicemente detto in quest'aula: "facciamo attenzione, facciamolo perché altrimenti i nostri saranno gli unici che non ce l'avranno", e da lì è partita la questione di metterlo in moto, perché qui la risposta, poi...ci sono le registrazioni, quindi non è difficile...qui c'era stata una risposta molto diversa. Noi siamo quindi felici che si vada nella direzione della questione del bonus e siamo anche felici che si vada nella direzione della questione del piano delle assunzioni e, ripetiamo, non lo diciamo in senso polemico, lo diciamo proprio in senso collaborativo. Lo abbiamo fatto per la questione delle scuole della Bassa Valle, in commissione, lo faremo nelle discussioni, lo faremo per la questione della non applicazione della "Buona Scuola" in senso collaborativo. Facciamo solo attenzione, perché soprattutto l'ambito scolastico è un ambito da seguire con molta attenzione, perché anche solo la questione della comunicazione alle scuole delle dotazioni finanziarie per la programmazione dell'anno scolastico è importante, e se ci sono dei crismi da seguire, se ci sono degli organi da convocare, vanno convocati! Sicuramente sarà una comunicazione che lei farà alla parte tecnica, però questo per dire di far attenzione, perché poi, in un momento già di difficoltà, l'ultima delle cose che ci si aspetta o che si auspica è che ci siano ancora dei problemi su cose che possono poi essere delle bucce di banana.

Noi crediamo, al di là della scelta del 10 percento di riduzione, che sarà stata valutata (parleremo poi nel bilancio di tutte le questioni e di come il prossimo futuro verrà pianificato), noi crediamo che sulla questione della scuola, in vista anche a seguito delle comunicazioni del Presidente e del lavoro che ci aspetterà dopo il bilancio...noi ci diciamo disponibili a lavorare. Ne parleremo anche durante la norma di attuazione, che ha dei passaggi molto interessanti che ci danno effettivamente la possibilità di poter lavorare tutti assieme, al di là di queste questioni, per ridisegnare, rimodulare o comunque mantenere nell'evoluzione il sistema scolastico valdostano.

Presidente - Grazie collega. Punto 6 all'ordine del giorno.