Oggetto del Consiglio n. 1532 del 4 novembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1532/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Mancato rispetto dell'impegno assunto in Consiglio regionale in materia di alienazione di immobili di proprietà regionale".
Presidente - La parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Siamo molto curiosi e interessati di sapere se da parte dell'Assessore se il ricorso a una presunta e frettolosa volontà di fare cassa e far quadrare il bilancio 2016 giustifichi il mancato rispetto dell'impegno assunto in Consiglio regionale. Un ordine del giorno approvato nella finanziaria, l'11 dicembre 2014, un ordine del giorno molto importante, che impegnava l'Assessore e tutta la commissione competente "a elaborare...un concreto e fattivo piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione e un conseguente piano di dismissione della proprietà "; quindi un ordine del giorno importante, e la situazione la conosciamo, la situazione immobiliare e le sue valutazioni. Più volte, in quest'aula, abbiamo discusso della valorizzazione che dobbiamo fare dal punto di vista immobiliare e più volte abbiamo anche discusso sul "come", tant'è vero che all'unanimità il Consiglio si è preso questo impegno. L'Assessore, in quest'aula, non solo ha approvato questo importante ordine del giorno, ma ha proferito parole pesanti: "Facciamo un gran lavoro in commissione, mi riservo volutamente di approfondire dettagliatamente il tutto in commissione, presenterò tutto in commissione, dato che c'è questa risoluzione così importante, affrontiamo in uno spirito bipartisan in modo corretto e determinato per trovare delle soluzioni alternative; approfondiremo tutto in commissione, dobbiamo essere presenti, e illustrerò più volte tutto quello che è stato approvato; voglio avere un rapporto di dialogo, voglio avere un confronto vero con la commissione competente, dato che in questo momento tutte le idee servono, servono talmente che mi assumo l'impegno di programmare tutto questo iter che ci sembra indispensabile"...Se le parole e gli impegni che si assumono in quest'aula hanno ancora un significato, vogliamo sentire attentamente quali sono le risposte dell'Assessore Perron e se il Consiglio è nuovamente schiaffeggiato e calpestato gradiremmo sapere il perché. Grazie.
Presidente - Grazie collega Chatrian. La parola all'Assessore Perron.
Perron (UV) - Sì, grazie.
Per quello che riguarda la proposta, come lei ben sa, non si tratta del vecchio piano di dismissione del patrimonio, ma di un piano di alienazione e di valorizzazione immobiliare che è un approccio molto diverso rispetto al passato. A me spiace che di tutto ciò che si è detto e fatto per arrivare all'approvazione di questo piano l'unica battuta che si recepisce è quella "di far cassa". Mi pare evidente che da un ragionamento di alienazione si vogliano "anche" incassare dei denari, non mi pare così strano, d'altronde lei, collega Chatrian, se lo ricorda molto bene, perché di piani ne ha portati più di uno quando era dirigente del patrimonio, peraltro in un'epoca in cui non c'erano tutte le difficoltà finanziarie che ci sono adesso.
Dal mio punto di vista, quindi, nessuna fretta e nessuna improvvisazione. Il lavoro per arrivare alla proposta che ho formulato è stato molto lungo, ha coinvolto gli uffici per diversi mesi, per studiare, recepire, per leggere, per avere anche un elenco degli immobili: oggi è facile ma per arrivarci si è dovuto fare un gran lavoro coinvolgendo le strutture e, informalmente, anche i Sindaci. Lei ieri si è dato un gran da fare nel sentire con questi ultimi se erano stati interpellati oppure no. Certamente, li abbiamo sentiti: per arrivare in commissione era necessario fare una fotografia puntuale. A giugno ho scritto alla commissione, collega Chatrian, manifestando alla stessa e agli uffici consiliari tutta la mia disponibilità ad essere presente. Presumo che gli impegni della commissione non abbiano consentito un incontro preventivo e illustrativo; nessun problema da parte mia, anzi, dopo aver aspettato diversi mesi, ho portato il piano in Giunta proprio per avviare e per sollecitare questo confronto. Adesso c'è la possibilità di avviare un confronto proficuo in commissione, di spiegare e di specificare i ragionamenti e le valutazioni che la Giunta regionale ha fatto e che sono alla base dell'approvazione della proposta del piano in questione.
Presidente - La parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Mah...argomenti pretestuosi, e la toppa è peggio del buco, Assessore collega Perron, ma, al là di questo, non è solo una questione di metodo, è una questione di opportunità e di scelta. Ma chi è questo genio che, in un momento in cui - penso sia di dominio pubblico - il valore immobiliare del patrimonio in generale sta calando ancora vertiginosamente da tre anni, dal 2012 che sta calando ulteriormente - sono données alla mano che tutti abbiamo - noi...voi, voi scaricate una delibera pensando di fare cassa e quadrare un bilancio regionale? Primo. Secondo: chi è quel genio che ha deciso di mettere che probabilmente la RAVA svende, la Regione autonoma, l'Ente pubblico svende e, di conseguenza, vuole fare un po' di cassa per quadrare eventualmente il bilancio? Il rischio, poi, è ancora più alto...perché è ancora più alto? Da una parte la valorizzazione ci può stare, facciamo un ragionamento, l'impegno era chiaro, Assessore Perron; dall'altra, però, è gravissimo che in questo momento si vada veramente a svendere quelli che sono...non solo i gioielli di famiglia, ma inserendo, perché diversi immobili erano già stati inseriti nei passati piani di dismissione...io ho portato come funzionario tante cose che sono state vendute prendendo proprio il toro per le corna, ma dall'altra penso che questa operazione che lei ha fatto, Assessore Perron, dato che era stato assunto un impegno forte in questo Consiglio, non solo è sbagliato, ma fa male! Fa male, perché comunque il rischio è di andare a regalare dei beni, non fare cassa e quadrare un bilancio che, purtroppo, è deficitario! Grazie.
Presidente - Grazie collega. Punto 4 all'ordine del giorno.