Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1482 del 7 ottobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1482/XIV - Ritiro di mozione: "Impegno dell'Assessore all'istruzione e cultura a garantire l'ascolto delle istanze di tutti i cittadini".

Presidente - Colleghi, ci rimane il punto 33 all'ordine del giorno. La parola al collega Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente. Penso che a nome del gruppo...abbiamo proposto la mozione con i colleghi dell'UVP...gradiremmo discuterne a questo punto domani mattina. Grazie.

Presidente - Altri su questa proposta? Va bene a tutti domani mattina? La parola al collega Farcoz.

Farcoz (UV) - A nome della maggioranza, saremmo per concludere i lavori.

Presidente - Viste le posizioni, dobbiamo mettere in votazione. La parola al collega Laurent Viérin per quale motivo?

Viérin L. (UVP) - Per mozione d'ordine, visto che siamo oggi nell'ordine delle interpretazioni creative e magari anche nuove, quindi non sappiamo e chiediamo un'interpretazione tecnica sul procedere. Ci pare che, quando si conclude un punto all'ordine del giorno entro una certa ora, ci sia l'aggiornamento della seduta, ma chiediamo se è l'aula che si deve esprimere o se ci sono altre procedure che devono essere seguite e in che modo ci dobbiamo comportare, ecco, per capire, visto che c'è una richiesta dei proponenti, visto che abbiamo parlato durante l'ultima seduta della questione dei proponenti per discutere i punti in modo scalato, per accorpare i punti...se c'è una richiesta da parte dei proponenti, come funziona in questo caso.

Presidente - Collega Laurent Viérin, io ho chiesto se si voleva discutere il punto 33 all'ordine del giorno, il collega Chatrian ha fatto la richiesta di discuterne domani mattina, mi è arrivata una richiesta da parte del Capogruppo dell'Union Valdôtaine Farcoz di discuterlo adesso e quindi, rispetto al Regolamento, se c'è uno contro e uno a favore, dobbiamo mettere in votazione e l'aula è sovrana per decidere se si discute adesso o domani mattina. Metto quindi in votazione la proposta di discutere adesso. La votazione è aperta, prego i colleghi di votare. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 34

A favore: 21

Contro: 13

Il punto viene discusso adesso. Punto 33 all'ordine del giorno.

Presidente - La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Grazie Presidente.

Avrò l'onore...avremo l'onore di andare in prima serata oggi, è buffo quello che sta succedendo, perché avete votato finora per non discutere, per non iscrivere neppure punti all'ordine del giorno e poi adesso chiedete di continuare, probabilmente gli impegni che avete domani sono più urgenti di quelli che avevamo proposto noi, beh, ne prendiamo atto. Anche questa mozione, tutto sommato, è una mozione che richiama un principio ed è quello...sto guardando lo schermo, parla di ascolto, no? A proposito di ascolto, il modo di svolgere il proprio ruolo istituzionale e di rappresentanza da parte degli eletti è assolutamente personale e soggettivo, ci mancherebbe, non entreremo quindi con questa mozione in merito al modo in cui un Assessore svolge questo ruolo istituzionale, mentre, come gruppi ALPE e UVP, riteniamo che l'ascolto dei cittadini da parte degli eletti, soprattutto da parte di chi governa, sia d'obbligo, quello che vogliamo mettere in luce con questa mozione è anche un altro aspetto. È evidente che un Assessore o un Presidente del Governo abbiano più impegni e più richieste di incontri d'ascolto poiché ricoprono un ruolo di massima responsabilità, pongo però anche l'attenzione su un altro aspetto: una volta che si è eletti al governo si è Presidenti di tutti i valdostani, ahimé, può piacere o no, sia ai cittadini che agli altri, però, agli eletti...si è Assessori di tutti i valdostani, volenti o nolenti, e il Governo, nel bene o nel male, prende decisioni per tutti i valdostani. Preciso, affinché non ci siano equivoci, fraintendimenti, che ALPE non ha mai fatto troppo tifo per le code del martedì nelle varie sedi, anzi...però riteniamo, dalle segnalazioni che abbiamo, chiaramente, che non rispondere, non degnarsi neppure di rispondere ad un cittadino che chiede motivandolo un incontro con l'Assessore sia - uso una parola leggera e soft vista l'ora - un po' una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini innanzitutto, ma anche nei confronti del proprio ruolo però.

A seguito di numerose segnalazioni noi oggi poniamo solo in discussione, se queste cose non sono avvenute, meglio ancora. Poniamo in discussione o comunque chiediamo di poter in qualche modo changer de route, perché queste segnalazioni non ci sono venute solo lo scorso anno, quando c'era stato appena l'insediamento nei nuovi ruoli, ma anche recentemente, segnalazioni di lavoratori e cittadini che richiedevano di poter presentare proposte o chiedevano delucidazioni e non sono stati ricevuti, o sono stati ricevuti da altro personale. Credo che non sia ammissibile, a nostro avviso, dividere i valdostani in serie A e in serie Z e ascoltare alcuni e non degnarsi neppure di dare risposte anche di non magari incontro, però almeno dare la risposta ad altri...

Naturalmente non abbiamo scritto quindi una mozione tanto per scriverla, abbiamo diversi valdostani che hanno chiesto appuntamenti...non solo cittadini, ma anche lavoratori, appuntamenti verbali, per e-mail, attraverso funzionari dell'Assessorato, senza però essere mai né ricevuti, né ottenere risposte riguardo ad un futuro appuntamento. Noi ripetiamo che capiamo le motivazioni di magari impegni improvvisi e di non poter riceverli immediatamente, però ci sembra strano ed è per questo che chiediamo di essere più vigili su questo, o chiediamo un impegno maggiore alla Giunta, capiamo che sia un impegno anche di tempo, di energie e di tutto, però chiediamo veramente che ci sia su questo una maggiore serietà. Crediamo anche che sia importante essere portavoce di queste istanze, perché riteniamo che sia opportuna un'organizzazione anche dei ricevimenti, che la comunità valdostana sappia come deve fare, anche perché un tale atteggiamento - ed è per questo motivo che poi noi abbiamo deciso di fare questa mozione - crediamo che sia anche...in qualche modo delegittimi ancora ulteriormente...a parte che dopo il teatrino di oggi credo che abbiamo dato quasi prova e ci mettiamo tutti...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...ma no, mettiamoci pure tutti...abbiamo dato veramente quasi il massimo, mai era successa una cosa del genere...poi l'abbiamo capito che era solo una questione di puntiglio, perché adesso discutiamo e andiamo avanti su un'ultima mozione. È stata quindi comunque solo una dimostrazione che veramente siamo peggio che all'asilo o nelle classi piccole piccole dei bambini molto ma molto più grandi di noi. Dicevo quindi che un atteggiamento del genere, a nostro avviso, non fa che delegittimare comunque già una classe politica che in questo periodo ogni tanto dà già del suo per essere delegittimata. Noi non ci stiamo perché non crediamo di meritare...non crediamo che sia per tutti così, non crediamo che tutti si comportino nello stesso modo e crediamo che sia corretto anche distinguere i ruoli.

Chiediamo quindi alla Giunta, ad esempio, se è normale che un Assessore non dia risposte a richieste di incontro per presentare dei progetti o proporre iniziative, se è normale che nei giorni, ad esempio, di ricevimento - questo ci è stato riferito - non sia presente l'Assessore e che facciano quindi accoglimento altre persone con ruoli diversi, con il risultato poi che i cittadini chiedono però di incontrare l'Assessore e viene detto che comunque si darà risposta e si daranno prossimi appuntamenti. Bene, capiamo anche gli impegni personali e capiamo anche che debba essere programmato. Non vorremmo - e per questo chiediamo conforto attraverso questa mozione - che si passasse poi a scaricare certe scelte e certe risposte ai tecnici, com'è successo oggi, soprattutto quando certe scelte sono scomode o politicamente non corrette, per poi arrivare sui cavalli bianchi come principi o principesse a fare le chiusure dei lavori e portare i risultati di gran lavoro.

Io chiudo qui perché non userò certo altri 21 minuti o i 30 minuti che abbiamo a disposizione, perché non ci sembra il caso di continuare. Credo che non sia necessario aggiungere di più, con questa mozione noi vogliamo sensibilizzare e chiedere veramente alla Giunta, visto che comunque la Giunta anche con l'insediamento nuovo della nuova maggioranza a luglio non ha deciso di tagliare un posto in Giunta proprio per poter dividersi il lavoro, eccetera, crediamo che almeno su quello si ascoltino tutti i cittadini, quelli che sono più o meno simpatici e anche quelli che magari vengono semplicemente per chiedere magari cose per noi banali che però per loro sono importanti, credo che nel nostro ruolo questo sia importante. Grazie.

Presidente - Grazie. Siamo in discussione generale, non vedo richieste...la parola al Consigliere Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.

È una discussione così avvincente che mi sono detto: perché non intervenire? D'altronde devo dire che abbiamo annullato otto mozioni e risoluzioni di fila ed è giusto arrivare a parlare del fatto che l'Assessore Rini non è presente nel suo ufficio. Io voglio dire che non ho firmato questa mozione, un po' mi dispiace sinceramente di non aver firmato, però teniamo conto...ho solo venti minuti, è un peccato, perché vorrei parlare per delle ore su un argomento così importante...dicevo, è davvero fondamentale stare qui e capire perché lei di fatto non svolge il suo lavoro, perché questo è il succo del discorso, no? Lei cioè di fatto non fa quello che dovrebbe fare, cioè l'Assessore. Sostanzialmente non ascolta i cittadini, eppure, guardi, mi sono stampato da wikipedia...sa cos'è wikipedia, no? è quella enciclopedia on line...mi sono stampato da wikipedia quello che dice rispetto all'Assessore, perché sul nostro Regolamento non ho trovato nulla, anche questo è un problema, Presidente...sul Regolamento che abbiamo, sa quel librone...ah, non ce l'ho qui, ce l'ho già in borsa...quel librone che viene interpretato ogni giorno "a muzzo" (traduzione letterale dal dialetto monzese: "a casaccio") qui dentro, come viene...dicevo, quel librone lì che è scritto in due lingue, però, eh, mi raccomando, e di tutte e due non si capisce come fare a far funzionare quest'aula...dicevo, in quel libro lì si parla di tutto, però non c'è scritto che l'Assessore deve stare ad ascoltare i cittadini e questo in effetti lascia un po' perplessi, perché a questo punto l'Assessore Rini non ha nessun obbligo, cioè alla fine voglio dire saranno poi i cittadini che non la voteranno, giusto, no? Non vengono ricevuti, magari potrebbero dire: "ma che ce ne facciamo di un Assessore così?", infatti io vedo...perché non capisco...

Dovremmo entrare nel merito della qualità del lavoro, anziché della presenza, perché ci sono altre persone che sono presenti ma di fatti non fanno nulla di buono e quindi, anche se sono presenti, ahimè, non contano nulla, quindi anche su questo dovremmo discutere. È chiaro che scrivere una mozione sulla qualità del lavoro di un Assessore è molto più complicato che scriverla sulla presenza dell'Assessore. Ora, io non so...e questo lo volevo chiedere ai miei colleghi magari con un altro intervento se qualcuno ha voglia di intervenire, così ci chiarisce anche questo punto...se velatamente non vogliono dire che anche la qualità del suo lavoro non è adeguata. Magari cioè si attaccano alla forma per giudicare la sostanza, io questo non lo so...potrebbe essere una cosa, voglio dire, valida, se uno facesse così, però non sono arrivato fino lì nella dichiarazione della collega Certan e quindi rimane questo dubbio, perché, se dovessimo entrare in questo ragionamento, beh, allora qua tra voi otto/nove...perché il Presidente il suo lavoro lo sa fare, eh, vi tiene a stecchetto tutti, anche il Presidente del Consiglio, anche tutti quanti i Consiglieri di maggioranza...è un po'...come dire? poco aiutato nel suo lavoro, devo dire, Signor Presidente, perché - l'ho detto già l'altra volta e glielo ripeto - ha preso un QI in più con i tre del PD, ma un QI, eh, non è che ha preso chissà che cosa, perché il livello di inizio era proprio bassino e questo chiaramente la mette un po' in difficoltà.

Dicevo, se dovessimo giudicare quello che fanno gli Assessori, beh, questa sarebbe l'aula giusta e dovremmo parlarne tutti i Consigli, purtroppo non lo facciamo. Allora, questa mozione a me un po' dispiace, perché prende di mira innanzitutto l'unica donna della Giunta e questo anche lì mi ha lasciato un po'...perché potrebbe sembrare anche un po' un discorso sessista, e io non vorrei assolutamente farlo, però c'è anche questo dettaglio da tener presente, perché noi ce la prendiamo, ripeto, con l'unica donna che magari ha dei problemi di conciliazione lavoro-famiglia, magari ha degli altri problemi che normalmente succedono alle donne quando lavorano, quindi potrebbe avere delle grosse giustificazioni rispetto a quello che lei fa in questo momento. C'è però una cosa da dire: rispetto alla sua gestione della scuola e dell'Assessorato dell'istruzione e cultura in senso lato, qualche cosa che non va... Ripeto: si può dire a lei ma si può dire a tutti, cioè se volessimo parlare del suo collega Perron rispetto all'Assessorato del bilancio, voglio dire, ne potremmo dire...l'Assessore Fosson, ha voglia, cioè se cominciamo uno per uno, qui ce n'è per tutti, ma ce n'è anche per me, ce n'è per chiunque di noi...

(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

...non ho sentito, Assessore...

(nuova interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

...appunto, vede, l'Assessore Fosson l'ho sentito più...finalmente lo ammetto anch'io... Dicevo quindi che ce n'è per tutti: socialisti, democristiani, leghisti, PD, Cinque Stelle, tutti, il punto però focale di tutto questo ragionamento, secondo me, è che quest'enorme perdita di tempo - scusate se la chiamo così - costa un sacco di soldi, non serve ad una mazza di niente e all'occorrenza complica la vita ai cittadini.

Ora, perché noi abbiamo una posizione...come dire? un po' estremista rispetto a tutta questa roba qui? È perché è quello che si vede che viene fuori, cioè capite che alla fine uno "normale", cioè per dire: uno come me, che non ha mangiato pane e politica per anni, che è un po'...come dire? un hobbista, quando vede tutta questa roba dal di dentro, che già dal di fuori la vedeva e diceva: "oddio, che cosa terribile!", ma quando la vede dal di dentro...non si immaginava quanto fosse terribile, ed è veramente una cosa che...io consiglierei a tutti i cittadini di farsi un giro nelle istituzioni, nel senso di fare un passaggio in qualunque istituzione: Comune, Regione, nello Stato, dove preferisce...così capisce veramente qual è il livello. Il livello, ragazzi, è veramente basso e sapete perché è basso? Perché noi non siamo la somma delle intelligenze, siamo la sottrazione, cioè se ce ne sta uno intelligente, state tranquilli che ce ne sono cinque che fanno di tutto per far abbassare il livello. Se ce ne sono due intelligenti, ce ne saranno dieci che faranno abbassare il livello, e così via. Il risultato quindi alla fine è questo: siamo qui a discutere di una mozione che purtroppo non andrebbe neanche discussa, non andrebbe neanche...come dire? ci dovrebbe essere un qualcosa nel Regolamento che dicesse: "questa qui non è una cosa da discutere". Certo, sarebbe arbitrario, perché potresti dire: "beh, facendo cose di questo tipo, potremmo entrare veramente in una dittatura: "questo lo puoi discutere, questo no"", e sarebbe veramente eccessivo. Infatti questa sera l'avete risolta in un altro modo: non è urgente, quando poi lei stesso, Presidente, ha detto che delle cose invece erano urgenti, anche qui quindi il Regolamento veramente è stato preso e stracciato, tirato, di tutto, perché c'erano delle cose che andavano comunque iscritte, perché erano urgenti e altre no. Capisco che fuori non se ne rendono conto perché non sono dei tecnici, perché alla fine devi diventare un po' un tecnico, però capite l'assurdità del ragionamento? C'erano delle cose che andavano discusse sicuramente, perché erano urgenti, tutti eravamo d'accordo, e altre che non andavano discusse. Anche qui poi scritto: "urgente", qualsiasi cosa può essere urgente. Lei dice che la questione sul catalano non è urgente, ma dipende da chi la decide se è urgente o no. Io potrei dire che è urgente, ad esempio. La questione sulla buona scuola non è urgente, secondo lei? Invece no, secondo me, lo è e così via. Il Presidente quindi ha fatto una scelta, una scelta direi pilatesca, cioè: "faccio votare le iscrizioni, però do il tempo ad ognuno di parlare", salvo poi arrivare all'ultima, che è questa, di cui stiamo discutendo ora e che di fatto...come dire? ha un'importanza risibile rispetto agli argomenti che abbiamo portato nelle risoluzioni, ha un'importanza molto relativa...

Presidente - Collega, chiedo scusa, stiamo discutendo di una mozione che è stata presentata nei termini previsti dal Regolamento, le discussioni che abbiamo fatto prima sono su delle risoluzioni presentate...

Cognetta (M5S) - ...quindi, mi scusi, sta diventando un colloquio tra me e lei, quindi...

Presidente - ...no, non è un colloquio...

Cognetta (M5S) - ...vorrei capire siccome è la prima volta che interrompe qualcuno mentre sta facendo...

Presidente - Solo per chiarire...

Cognetta (M5S) - ...un suo intervento, adesso mi sembra veramente esagerato. Signor Presidente, mi scusi, lei ha il tempo di parlare tutte le volte che vuole, per tutto il tempo che vuole, ma non durante il mio intervento, o ci sta scritto pure questo sul Regolamento? Per sapere...no, per favore, non intervenga adesso...

Presidente - Continui, che poi le spiego alcune cose, probabilmente...

Cognetta (M5S) - ...allora, guardi, io capisco che siamo alle 21,54, non abbiamo cenato e c'è un calo degli zuccheri, però non dobbiamo esagerare, per favore. Allora, dicevo, visto che non c'è un Regolamento che mi può interrompere...se io non offendo nessuno e se io sto sull'argomento...vorrei continuare. Mi ha anche fatto perdere il filo, forse era questo l'obiettivo...ah, stavo parlando della collega Rini, mi scusi dell'Assessore Rini. Assessore, dicevo, lei, per favore, in qualche modo, cambiando il giorno, magari cambiando gli orari, magari, che so?, preoccupandosi con la sua segreteria di gestire meglio gli appuntamenti, perché magari ci sono talmente tante cose che deve fare che...oh, il tempo è quello, eh! Dovrebbe cercare di essere un po' più aperta verso i cittadini, ma glielo dico per lei, perché io capisco che lei i voti, come la maggior parte di voi, li prenda non per simpatia ma per...come dire? vicinanza, chiamiamola così, cioè nel senso che voi sapete chi vi vota alla fine. Ognuno di voi sa benissimo quali sono i propri elettori e non sono come me e questo mio compagno di sventura, dove...che ne so chi mi ha votato, a volte me lo chiedo, la gente mi fa: "sai, ti ho votato", mi fa piacere. Voi invece andate via con le terzine, adesso non lei personalmente, non la prenda come un fatto personale, eh, andate via con le terzine, no, con i tre numeri che devono uscire in un certo modo ed escono in quel modo lì.

Capisco quindi che quello che poi dicono i cittadini, insomma, ha un valore abbastanza relativo, però magari le cose cambiano, io lo dico per lei, adesso che vedo qualche spicciolo in meno da spendere e da distribuire, eh, magari le cose possono cambiare. Le consiglio quindi vivamente ma senza nessuna...com'è che si dice? arrière-pensée, come dite voi...no, dicevo senza nessun retropensiero, di essere un pochino più presente, un pochino più attiva, un pochino più...come dire? sul punto. So di riunioni che sono state fatte in Bassa Valle dove lei dovrebbe essere stata presente, o lei o il Sovrintendente, ma il Sovrintendente non c'entra, però dove lei non si è presentata...ma sono voci, io non so se è vero, capisce, io sto parlando così in generale, però, rispetto a ciò che c'è scritto sulla mozione, io direi che lei dovrebbe prendersi un impegno, così la finiamo qua, non andiamo avanti molto a lungo e finalmente andiamo tutti quanti a cena.

Mi scuso ancora per aver interrotto magari in qualche modo l'attività consiliare che scorreva così...diciamo tranquilla, quindi c'era questa lezione di politica che stavamo dando ai cittadini e io l'ho interrotta con questo mio intervento. Se per favore però alla fine riusciamo ad arrivare ad un punto, io le sarei grato e sarei grato a tutti voi se riusciamo un pochino, poco, ad elevare il livello delle discussioni qui dentro. Grazie.

Presidente - Grazie. Altri? La parola al collega Fabbri.

Fabbri (UVP) - Sì, grazie Presidente.

Io sarò più breve del mio collega e di chi mi ha preceduto, volevo solo semplicemente invitare l'Assessore, vista la discussione che abbiamo fatto questa sera, magari a fare un piccolo esame di coscienza e vedere se effettivamente quello di cui si rimprovera questa sera ha delle basi solide, come a noi risulta, per cui, fatto quest'esame di coscienza, si organizza meglio e risponde a quelle che sono le chiamate dei cittadini, che del resto è un suo dovere, come lei ben sa, anzi sicuramente...io sono convinto che lei lo sappia, per cui torno a ripetere questa discussione la veda dal lato positivo, se per caso in quest'esame di coscienza si vede qualche piccola mancanza, noi la invitiamo a correggersi.

Presidente - Grazie. Altri in discussione generale? La discussione generale è chiusa, c'è qualcuno che intende replicare? Non vedo nessuna richiesta di replica, la parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Grazie Presidente.

Io molto brevemente...anche perché capite bene, il mio sgomento e c'è anche un po' di imbarazzo nel dirvi queste cose, perché è lo stesso sgomento che ho provato nel leggere questo testo, però mi sembra doveroso e anche rispettoso di quest'aula, visto che quest'argomento è stato portato, fare alcune piccole e brevissime precisazioni. Io ogni giorno con molta umiltà e con molta serietà cerco di portare avanti quello che è il ruolo che mi è stato affidato e le assicuro, cara collega Certan, che lo faccio con tutto il mio massimo impegno. Io ricevo ogni martedì mattina liberamente tutti i cittadini che intendono venire in Assessorato e su settimana invece su appuntamento le categorie di persone che invece hanno un'esigenza anche temporale differente. Collega, così forse sa i miei impegni e può eventualmente dire se non li condivide. Io ho sempre rispettato tutti i colleghi e continuerò ovviamente a farlo e sicuramente non mi permetto di giudicare come e in che maniera i colleghi portano avanti il loro mandato, perché giustamente, come ricordava Cognetta, noi rispondiamo umanamente e politicamente delle nostre azioni e questo vale anche per me, ovviamente. Ha richiamato...infatti io, come le dicevo prima, sono presente tutti i martedì di tutti i mesi dell'anno nel mio ufficio e, quando a volte - e questo succede, ripeto: succede e credo anche giustamente succede - alcune questioni tecniche vengono affrontate dai tecnici...perché se c'è un principio che mi hanno sempre insegnato e che cerco di trasportare, di portare e di mettere in atto anche umilmente ma nel portare avanti il mio mandato è quello di saper "stare" nei propri doveri e nella propria missione...io quindi ricopro un ruolo politico e giustamente ricevo tutte le persone che richiedono di incontrare l'Assessore nella sua veste politica, quando ci sono questioni tecniche, anche per evitare un'ingerenza politica che non sarebbe corretta, la questione viene molto semplicemente affrontata da chi se ne occupa tecnicamente.

Per il resto io ho apprezzato la simpatia anche del collega Cognetta che ha ricordato quanto quest'aula meriterebbe di discutere di argomenti più seri e ovviamente accolgo molto favorevolmente l'invito del collega Nello Fabbri, io mi creda con umiltà tutti i giorni cerco di fare un esame di coscienza e di migliorare ogni giorno nel portare avanti questo mandato. Grazie.

Presidente - Grazie Assessore. Possiamo procedere alla votazione? La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - La valutazione su questa mozione è che credo sia imbarazzante: è la prima volta che mi succede di dover discutere in questo Consiglio delle modalità con cui un Assessore, come se fosse anche nei confronti del Consigliere, si organizza per il proprio lavoro nei confronti di quello che è il suo mandato, questa è la prima volta. Non so a che cosa ci si possa riferire per dire se ricevo uno o non ricevo uno, questa valutazione è talmente discrezionale che credo sia, per fortuna, impossibile mettere delle regole, com'è stato da sempre un optional il fatto di ricevere, come facciamo tutti, gli Assessori lo fanno, una giornata la dedicano a ricevere le persone... Ci sono poi giustamente quelli che chiedono per ragioni varie, perché rappresentano comunque delle realtà, delle organizzazioni e a questo punto ci si organizza. Credo sia più che normale e succede dappertutto che, a seconda di quello che uno sa...e può essere la richiesta di incontro...può tranquillamente essere giustamente dirottato da un tecnico, piuttosto che da un altro, piuttosto che da un dirigente, piuttosto che da un coordinatore. Questo credo che succeda in tutti i contesti, succede già addirittura nei Comuni, figurarsi nelle Regioni, o quello che è, quindi credo che se c'è una cosa che facciamo tutti, è ricevere in genere tutti quelli che lo chiedono, molte volte sapendo che possono esserci le motivazioni più diverse, non entriamo nel merito...

Io quindi credo che se la collega ritira questa mozione, fa un gesto nobile, perché stare a discutere su questa mozione e dire chi è favore e chi contro credo che imbarazzi noi tutti, perché dire che deve ricevere qualcuno piuttosto che tutti...guarda che è libera, l'Assessore giustamente, come un Consigliere nel suo mandato, può ricevere o non ricevere a seconda di quelle che sono le disponibilità di tempo e le valutazioni che vengono fatte rispetto ai motivi per cui uno chiede di essere ricevuto, salvo nella giornata in cui è libero e non viene. Credo che questa sia la ragione per cui francamente ci stupisce un po' questa mozione, ma non perché...come dico se si voleva fare una valutazione chi è più chi è meno...è meglio evitare perché ci sono tanti meno...più meno che più...o più meno...quello che è un vecchio detto, ma, al di là di questo, credo che sarebbe opportuno evitare queste discussioni francamente non tanto perché l'ora è tarda, ma perché proprio non merita la discussione, questo è un oggetto...che francamente non merita di stare a distinguere tra chi riceve A e chi non riceve e come. Tenuto conto della garanzia che possiamo dare, che tutti sono disponibili, ecco, io chiederei gentilmente alla collega se può ritirare questa mozione.

Presidente - La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Sì, grazie Assessore e grazie Presidente.

Certo che tutti rispondiamo delle nostre azioni, su questo non c'è dubbio e soprattutto rispondiamo agli elettori, è proprio per quello che noi rispondiamo ai nostri elettori, tutti gli elettori valdostani...portiamo le istanze dei valdostani, quindi non so se questo livello a cui sono abituati alcuni colleghi...il collega Cognetta è abituato a dei livelli molto più alti di discussione...io non lo, io credo che, quando c'è da parte di alcuni cittadini una presentazione di istanze motivate, che, tra l'altro, traspaiono e possono essere ascoltate anche nelle audizioni, perché non è che ci siamo inventati delle cose, mai fatto né da parte mia, né da parte di altri. C'è il totale rispetto della persona, perché non è una questione personale questa mozione, abbiamo sollevato politicamente, a nostro avviso, un aspetto che è molto importante, perché è il primo tassello alla base...proprio è basilare, che è quello del rispetto non tanto dei colleghi di Giunta, ma dei colleghi di maggioranza, quindi abbiamo posto quest'attenzione. Certo, Presidente Rollandin, che il ruolo, e infatti l'ho detto in apertura, se andrà...se vorrà, lo sentirà nel mio intervento, il modo di svolgere il proprio ruolo è insindacabile e noi non entravamo in merito a quello, ma crediamo che fosse importante proprio per il ruolo che noi abbiamo porre quest'argomento, anche perché il collega Cognetta è passato un po' alla larga e ha un po' toccato i vari punti...certo che sappiamo che ci sono dei dossier sui vari tavoli fermi di tutti gli Assessori, quindi non siamo entrati in merito ai vari punti che volevamo.

Un'ultima cosa: le segnalazioni che abbiamo fatto sono anche di rappresentanti o referenti di associazioni di categorie e di associazioni, quindi non credo...mettono anche del loro tempo e fanno del volontariato, quindi, se vengono, è per forza, perché hanno l'interesse forse di discutere con l'Assessore e non con dei tecnici...che l'Assessore decide.

Chiudo dicendo che credo che l'obiettivo che avevamo l'abbiamo raggiunto, crediamo anche che d'ora in poi queste cose non succederanno più, quindi non è certo...sicuramente tutti porrete...anche perché forse glielo ho già detto una volta, Presidente Rollandin, una volta che uno è al Governo è rappresentante di tutti i cittadini valdostani, anche di noi, credo quindi che voi dobbiate portare attenzione ancora più importante o comunque dovete portare ancora più grande attenzione a quello che viene dai cittadini, quindi, per carità, ritiriamo la mozione, tanto la discussione che volevamo instaurare l'abbiamo instaurata.

Devo dirle che oggi lei ha detto che è la prima volta che le è successo, beh, allora oggi è la giornata allora delle prime volte. Possiamo dire così perché sono successe anche delle cose che non erano mai successe in quest'aula. Si vede che sono le prime...oggi è la giornata della prima volta per qualsiasi cosa. Forse anche voi dovevate ritirare qualcosa d'altro ed è un po' strano che chiediate a noi certi passi quando non siete stati in grado voi, che a volte dovreste dare l'esempio, di farli. Comunque, proprio per dimostrare che non c'è nulla di personale...e non è certo questo voto che ci interessa, ci interessava porre l'attenzione. Grazie.

Presidente - Grazie collega. La mozione è ritirata.

Il Consiglio prende atto.

Presidente - Con questo punto si chiudono i lavori del giorno. Grazie.

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La sessione termina alle ore 22,10.