Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1479 del 7 ottobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1479/XIV - Interpellanza: "Interventi per favorire la realizzazione dei piani di riordino fondiario".

Presidente - La parola al Consigliere Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Con i colleghi del gruppo UVP abbiamo voluto presentare nuovamente quest'iniziativa perché ad inizio del mese di settembre abbiamo avuto nuove informazioni, nel senso che è stato siglato il 2 settembre tra la Regione e l'Agenzia delle entrate un accordo per agevolare i riordini. In questi anni più volte siamo intervenuti su questa criticità, criticità che, dal nostro punto di vista, deve essere risolta, ma anche banalmente e semplicemente legata alle successioni, suddivisioni, sappiamo perfettamente che l'impianto particellare valdostano della media montagna, dell'alta montagna è frammentatissimo, la proprietà è molto frammentata. Sappiamo anche i grandi sforzi che sono stati fatti in altri momenti per quanto riguarda bonifiche e riordini, quindi riteniamo necessario/indispensabile creare le condizioni per ricomporre quella che è la proprietà fondiaria e diverse volte anche in questa legislatura ci siamo confrontati per conoscere nel dettaglio non solo lo stato dell'arte, ma quali erano le azioni che il Governo regionale, l'Assessore ha cercato di mettere in campo in questi mesi, in questi anni, sinceramente quindi...

Ancora due brevi considerazioni: solo nel mese di marzo 2015 l'Assessore competente ci annunciava, da una parte, le difficoltà e, dall'altra, comunque la volontà di dare gambe, dare corso comunque alla graduatoria che è stata già stilata, il fatto che comunque tiene conto anche della spesa fiscale ammissibile a contributo e che gli uffici competenti del Dipartimento agricoltura continuino a tenere aggiornata tale graduatoria provvisoria sulla base delle indicazioni che in questi ultimi anni sono pervenute in maniera informale dall'Agenzia.

Parlavamo prima di...anzi il collega Viérin parlava di illusioni o che cosa, io su quest'argomento, su questo tema penso che la franchezza paghi e l'obiettivo del nostro gruppo, e non solo, è quello di fare un po' il punto della situazione, quindi passare dagli annunci, dato che è stato annunciato quest'accordo siglato un mese fa, ai fatti possibilmente e anche qualche tempo certo se possibile.

I tre quesiti che poniamo sono: "quali sono le azioni che sono state messe in campo e quante risorse economiche sono state impegnate" per quanto riguarda il 2015, perché altrimenti manca la fotografia ad oggi; la seconda: "quali sono le intenzioni, i tempi e le relative azioni anche finanziarie a cui si intende dare concretezza nel bilancio...", quindi state, stiamo preparando il bilancio. Sinceramente le 2.000 persone, forse di più...2.500 famiglie che aspettano delle risposte dal suo Assessorato per quanto riguarda la ricomposizione fondiaria...io penso che sia compito della politica...e mai come in questo momento, anche se ci sono tagli o che cosa, sappiano perfettamente se c'è la volontà di allocare, mettere, inserire delle nostre risorse nel triennio 2016-2018. Il terzo quesito penso che sia un discorso più di cortesia: quanto meno informare tutti i consorzi dei riordini fondiari interessati e le motivazioni della sospensione delle loro istanze. Solo per chi probabilmente non conosce la portata di questa situazione, di questo stallo stiamo parlando di più di 2.000 famiglie che sono interessate nell'arco indubbiamente soprattutto della Media Valle e dell'Alta Valle in senso altitudinale che da diversi anni...comunque dovuto alle difficoltà, dovuto a discorsi anche di prezzi, di valori e di importi importanti del pubblico...penso che si debba dare gambe e corso a quella che è la chiusura del cerchio. Tante sono state le risorse messe in campo, io penso che di lavori ne siano stati fatti tanti nei numerosissimi consorzi, riordini fondiari, quindi che il cerchio vada chiuso, come dicevo prima, anche solo per un discorso di successione, di diritti acquisiti e di ricomposizione fondiaria. Ascoltiamo attentamente, penso che sia il momento giusto, perché tra qualche settimana si confezionerà il bilancio triennale 2016-2018, io penso che sia un tema à la une che debba essere quanto meno risolto. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Testolin.

Testolin (UV) - Grazie Presidente.

Ci viene data l'occasione di riprendere questo tema che è già stato dibattuto in quest'aula aggiornandolo di volta in volta, a seconda di quelli che sono stati gli stati di avanzamento. Così come già sottolineato nelle premesse di quest'interpellanza, siamo a segnalare che, in seguito ai confronti tra l'Agenzia delle entrate e l'Assessorato che si sono attivati in questi mesi, si è arrivati alla definizione di un protocollo di intesa proprio volto a contenere il più possibile il valore dei terreni oggetto di riordino e base di calcolo dell'imposta di registro. Tale protocollo già citato dal collega è stato siglato dal Presidente della Regione, dalla Direttrice dell'Agenzia delle entrate in data 2 settembre e definisce ai fini del calcolo l'applicazione dei valori agricoli medi pubblicati sul BUR n. 8 del 14 febbraio 2012 e stabilisce anche di applicare adesso un correttivo che tenga conto degli aspetti agronomici legati alla produttività delle colture agricole decretando che, per i terreni agricoli situati sopra i 700 metri, sarà applicata una riduzione del loro valore pari al 25 percento, mentre, per i terreni risultanti nell'ambito degli articoli 35, 36 e 37 della legge regionale n. 11 del 1998, quelli cioè potenzialmente soggetti all'azione di frane e quant'altro, verrà applicata un'ulteriore diminuzione del 30 percento rispetto a questi...questo per limitare l'impatto che sulle finanze regionali può avere anche il passaggio di proprietà.

Definito quest'aspetto, ricordiamo come l'articolo 19 della legge regionale n. 20 del 2012 e i relativi criteri applicativi prevedano che dei riordini riattivati venga predisposta una graduatoria da sottoporre prima all'approvazione della commissione tecnica di valutazione appositamente costituita e poi all'approvazione della Giunta regionale: quello che è uno dei punti da dirimere...proprio l'approvazione di questa graduatoria. La commissione tecnica di valutazione si è già riunita nelle scorse settimane e nell'ultima seduta del 21 settembre ha approvato la graduatoria dei riordini riattivati così che la stessa possa essere proposta all'esame della Giunta regionale in una delle prossime sedute. Con l'approvazione da parte della Giunta quindi si andrà a definire definitivamente questa graduatoria per cui erano propedeutici i rapporti con l'Agenzia delle entrate.

Per quanto attiene alle risorse economiche impegnate, si segnala come siano state definite in circa 5.800.000 euro derivanti dalle economie presenti sul fondo di dotazione della gestione speciale presso Finaosta destinate al finanziamento delle domande di concessione dei contributi per i riordini fondiari di cui all'articolo 66 della legge 32 ai sensi dell'articolo 26 della legge finanziaria regionale per il triennio 2015-2017, della finanziaria dello scorso anno, così come era stato indicato.

In merito al secondo punto: "quali sono le intenzioni, i tempi e le relative azioni anche finanziarie a cui si intende dare concretezza nel bilancio triennale", si evidenzia come la procedura amministrativa preveda, una volta approvata la graduatoria da parte della Giunta, l'emissione di un provvedimento di determinazione della spesa ammissibile a contributo per ogni singolo beneficiario, compatibilmente evidentemente con le risorse disponibili, autorizzando così le fasi conclusive dei vari piani di riordino. La tempistica delle procedure che coinvolgeranno i consorzi tecnici da questa incaricati e che riceveranno...il deposito del piano di riordino fondiario e la sua successiva pubblicazione all'albo del comune interessato potrà essere estremamente variabile in ragione dell'attività che gli stessi consorzi devono eseguire, quindi chi avrà un certo tipo di lavoro, un certo tipo di territorio potrà metterci più tempo, piuttosto che chi avrà delle situazioni più semplici. A partire da questo punto, cioè dal piano di riordino fondiario, l'articolo 10 della legge regionale n. 20 prevede invece tempi amministrativi decisamente chiari e certi, cioè 30 giorni per il periodo di pubblicazione del piano di riordino all'albo pretorio del comune, 30 giorni a disposizione per eventuali osservazioni e opposizioni al piano, 60 giorni affinché il consorzio si pronunci sulle eventuali osservazioni, 60 giorni dalla trasmissione del piano di riordino a cura del consorzio affinché la Giunta regionale approvi il piano stesso e il Presidente della Regione emani il decreto di trasferimento coattivo delle proprietà. Al momento invece, per quanto riguarda l'aspetto finanziario, non si è evidentemente in grado di fornire ulteriori informazioni o comunque prevedere delle risorse per il triennio 2016-2018, oltre quanto già messo in cantiere su quei fondi sopracitati.

Per quanto concerne il terzo quesito dell'interpellanza: "se non ritenga perlomeno educato informare i consorzi interessati circa la motivazione della sospensione delle loro istanze", siamo a precisare che innanzitutto le istanze presentate dai consorzi non sono mai state sospese e si segnala anche come sia stata inviata un'opportuna comunicazione ai consorzi stessi in data 6 luglio 2015 in merito all'iter procedurale per il passaggio...per il proseguo della pratica amministrativa per il finanziamento dei piani di riordino e per la riqualificazione dei relativi contributi. Se poi vuole, le do la copia della lettera che è stata inviata, così da condividerla. In tale comunicazione è stata ricordata ai consorzi la procedura amministrativa messa in atto a seguito della domanda di riattivazione del riordino, oltre ad evidenziare come gli esiti dell'istruttoria sarebbero stati tempestivamente comunicati ai consorzisti stessi. A seguito dell'approvazione della graduatoria da parte della Giunta regionale, pertanto i consorzi riceveranno un'ulteriore comunicazione riguardante il loro inserimento nella graduatoria stessa e l'entità della somma ammissibile al contributo per la chiusura del riordino. Questo è un po' lo stato dell'arte e quello che nelle prossime settimane, nei prossimi mesi sarà lo sviluppo di questa situazione.

Presidente - Grazie Assessore. La parola al collega Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

Con una certa soddisfazione prendo la parola, nel senso che qualche passo avanti si sta facendo, ci abbiamo messo un po' di tempo, un po' di anni, comunque la soddisfazione c'è. Non avendo contezza di tutte le considerazioni che oggi ci ha illustrato, comunque mi sembra che un passo avanti è stato fatto, l'accordo quadro è stato siglato, come poc'anzi ho citato. Il secondo passo è che le risorse disponibili ci sono, i 5 milioni e 8 ci sono, poi nel merito avremo l'opportunità poi di vedere, verificare e riguardare quelle che sono le istanze del Governo regionale e la graduatoria che la commissione produrrà.

Terza cosa: chiediamo all'Assessore Testolin, dato che le risorse saranno allocate e impegnate, di poter dare gambe e corso non solo alla graduatoria, ma, come dicevo poc'anzi nelle premesse, dare delle risposte puntuali, quindi dalle parole ai fatti e dopo numerosissimi anni, più di sette, probabilmente qualche piano nei prossimi mesi...speriamo che al più presto possibile ci sia la possibilità di ricomporre quelle che sono le frammentazioni e le numerose proprietà...e soprattutto essere celeri e utilizzare al meglio le risorse che intendete approvare, mettere in campo e impegnare.

Come dicevo nelle premesse, è un dossier che comunque è aperto da numerosissimi anni, quindi con soddisfazione abbiamo non solo ascoltato, ma fatto nostre quelle che sono le scelte di queste ultime settimane. Adesso, non avendo contezza di tutto il dossier, non so le proiezioni che avete potuto fare rispetto ai 5 milioni e 8 che andrete ad impegnare, ci riserviamo indubbiamente di poter avere contezza della situazione, ma la soddisfazione, come dicevo poc'anzi, è alta. Grazie.

Presidente - Grazie collega Chatrian. Punto 32 all'ordine del giorno.