Oggetto del Consiglio n. 1477 del 7 ottobre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1477/XIV - Interpellanza: "Creazione di una carta turistica a beneficio dei turisti per l'ingresso a tariffa ridotta nei castelli e siti monumentali regionali".
Presidente - La parola alla collega Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci Président.
La nostra interpellanza si riallaccia un po' al discorso che è stato affrontato ampiamente nella scorsa seduta del Consiglio regionale da diversi colleghi e che riguarda la valorizzazione dei beni culturali di proprietà regionale e prende spunto da una deliberazione del maggio 2015, con cui la Giunta approva l'ingresso a tariffa ridotta per l'anno 2015 per i possessori di carte turistiche promosse dai consorzi turistici valdostani nei castelli, nel Museo Gamba e nel sito archeologico di Pont d'Aël di Aymavilles.
La nostra interpellanza è molto sintetica. Noi consideriamo importante contribuire ad una politica di promozione e di consolidamento dell'integrazione tra l'offerta culturale costituita appunto dai nostri monumenti e l'attività turistica, così come viene citato nella delibera. Condividiamo assolutamente questi obiettivi, anzi credo che abbiamo più volte anche invitato la Giunta a sviluppare un'azione sinergica tra i vari Assessorati, che vada proprio nel senso di una migliore promozione e di una migliore fruizione di questi beni monumentali da parte dei turisti. In tante città, in tante province, regioni esistono carte turistiche: le guest card, le tourist card. Abbiamo anche avuto modo di parlarne quando con la IV Commissione ci siamo recati a Trento, dove è una realtà consolidata, ma un po' tutte le città forniscono ai turisti con metodologie diverse delle carte turistiche, sia per concedere degli sconti che addirittura per concedere l'accesso gratuito ai beni monumentali.
La nostra interpellanza quindi è molto semplice, pone un quesito molto semplice: "se la Giunta regionale è intenzionata a promuovere la creazione di una carta turistica che estenda a tutto il territorio regionale..." e non sia riservata soltanto a quei territori dove c'è la presenza di consorzi turistici, perché non tutto il territorio regionale è coperto dai consorzi turistici e questo, a nostro modo di vedere, crea una situazione di disparità. Noi pensiamo che si debba favorire uno sviluppo equo e capillare su tutto il territorio, quindi chiediamo di promuovere la creazione di una carta turistica che estenda a tutto il territorio regionale e la possibilità di far beneficiare i turisti ospiti delle attività ricettive valdostane - che sono ormai innumerevoli e che assumono le forme più diverse: dai Bed & Breakfast agli agriturismo, agli alberghi - dell'ingresso a tariffa ridotta nei castelli e siti monumentali come attualmente avviene per i consorzi turistici.
"Se ritiene che tale card potrebbe comprendere anche altri servizi..." sull'esempio di quanto avviene in altre realtà...funziona benissimo, sono strumenti molto apprezzati dagli ospiti. Credo che qualche volta, quando le cose funzionano bene, si possa anche semplicemente copiarle.
Presidente - La parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Merci Président et merci collègue Morelli.
Avant tout, venant aux réponses, je tiens à faire remarquer que depuis 2014 déjà des nouvelles formes de réduction ont été mises en place pour les touristes hébergés dans les structures d'accueil en Vallée d'Aoste et ce afin de les inviter davantage à visiter les biens culturels qui appartiennent à l'Administration régionale. Je cite, par exemple, la convention avec l'Association ADAVA, l'Associazione degli albergatori in Valle d'Aosta, qui permet notamment aux opérateurs touristiques membres d'offrir à leurs clients des billets ou même des abonnements gratuits en prenant en charge le coût de ceux-ci à un tarif notamment réduit. Ces mêmes formes de réduction s'appliquent également depuis cette année aux agences de voyage réceptives, ainsi qu'aux chambres d'hôtes valdôtaines qui proposent des formules de séjour comprenant même des visites culturelles aux biens culturels.
Par ailleurs, pour les touristes qui ne logent pas dans les structures d'accueil susmentionnées d'autres types de réduction sont prévus dans le but de fidéliser les visiteurs, à savoir notamment avant tout la card Castelli Fidélité au prix de 18 euros, abonnement valable 1 an entier non nominatif, donc ce n'est pas lié à la personne, donnant droit à une entrée dans chacun des châteaux valdôtains de propriété notamment de l'Administration régionale. Après encore la card Castelli Privilèges, toujours au prix de 18 euros, ici l'abonnement c'est nominatif, valable toujours 1 an, donnant droit à un nombre illimité d'entrées aux titulaires de la carte, on peut choisir de faire une visite dans plusieurs...et enfin des réductions pour les membres du FAI et du Touring Club italien ou pour les personnes titulaires d'un abonnement Musei Torino Piemonte, ici je reviendrai à la fin.
Pour ce qui est de la deuxième question: la collaboration avec les structures régionales compétentes en matière notamment de tourisme, de commerce, de transport, les bureaux du Département de la Surintendance des activités et des biens culturels étudient l'éventualité de créer une carte qui permette d'accéder à d'autres services, par exemple - et on en parle avec l'Assesseur compétent - le transport public qui peut être un exemple significatif.
Noi condividiamo assolutamente i suoi propositi che credo che siano l'obiettivo di tutti e, come ho avuto modo in maniera, seppur sintetica, di riassumere, le carte turistiche sono già una realtà in Valle d'Aosta. Possiamo perfezionarle, possiamo migliorarle, ma devo ammettere che la collaborazione con l'Assessorato competente, ma anche con le organizzazioni - le citavo l'ADAVA, che un po' racchiude questa realtà - è una collaborazione particolarmente proficua. Tra l'altro, oltre quindi un possibile miglioramento di quelle che sono già le card presenti, è allo studio anche una collaborazione più forte - degli incontri con l'Assessore competente della Regione Piemonte sono già stati fatti e intendiamo proseguire in questo percorso - con le Regioni a noi limitrofe: notamment, il Piemonte, la Lombardia e la Liguria, per riuscire a mettere in rete tutti i beni culturali presenti sul nostro territorio. Ovviamente per noi questa sarebbe una grande opportunità, noi, con il nostro numero di abitanti ovviamente non così importante, da un tipo di accordo di questo genere ovviamente non potremmo che trarre del beneficio, perché riusciremmo ad attirare anche coloro che invece sono inseriti nella rete di questi monumenti delle altre Regioni che le citavo prima. Stiamo lavorando quindi in questo senso e i numeri che abbiamo potuto constatare quest'anno, che sono stati dei numeri davvero al di là di ogni più rosea aspettativa per questa stagione turistica, credo che ci dicano che forse le politiche attuate vanno nella giusta direzione. Ovviamente monitoriamo grazie alle strutture competenti puntualmente quelle che possono essere le migliorie da apportare a questo sistema. Grazie.
Presidente - La parola alla collega Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci Président.
Assessore, sono proprio i numeri quelli che devono spronarci a fornire questi strumenti ai nostri ospiti.
Nous sommes à connaissance des initiatives existantes, mais notre interpellation se portait sur un instrument qui est quelque chose de différent. Les initiatives qui existent, qui sont absolument louables et que nous apprécions, ne répondent que partiellement à l'exigence que nous posons avec notre interpellation.
Devo dirle che mi aspettavo la risposta forse più dal suo collega del turismo che non dall'Assessore alla cultura, perché è uno strumento che attiene forse di più a quelle che sono le competenze dell'Assessorato del turismo che so che negli anni ha già lavorato intorno alla creazione di uno strumento come la tourist card o la guest card, così come so che l'ADAVA si è già impegnata in questo senso. L'affluenza nei nostri castelli che è stata registrata quest'estate, che è un'affluenza sempre crescente che denota un crescente interesse di tutti i cittadini nei confronti dei beni culturali, credo che debba proprio spronarci ad ideare strumenti che mettano nella condizione...che facilitino le cose, l'accesso ai nostri monumenti e che contribuiscano a rendere il turismo sempre più un volano di sviluppo, cosa che ha ricordato anche ieri il Presidente Rollandin parlando del bilancio. Se tutti condividiamo che il turismo è un settore che può ancora darci possibilità di sviluppo, ebbene concentriamoci e lavoriamo intensamente nel senso di fare politiche sempre più performanti e cerchiamo anche di essere qualche volta innovatori e non sempre di lavorare un po' nella retroguardia, un po' in ritardo rispetto ad altre realtà. Grazie.
Presidente - Grazie collega. Punto 30 all'ordine del giorno.