Oggetto del Consiglio n. 1474 del 7 ottobre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1474/XIV - Interpellanza: "Iniziative per la razionalizzazione e riduzione dei costi delle società partecipate".
Presidente - La parola al collega Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.
Avevamo annunciato questa mattina che avremmo dibattuto in questo Consiglio di società partecipate. Ci diletteremo poi con l'Assessore Marguerettaz sugli impianti a fune di nuovo - diletteremo in senso lato, nel senso che parleremo di alcune preoccupazioni che abbiamo in merito -, ma abbiamo voluto riportare all'attenzione di questo Consiglio un dossier che è fermo da mesi, per non dire da più di un anno e, come direbbero a Napoli, puntuali come una cambiale in autunno ci presentiamo con il tema delle partecipate.
Allora, Assessore Perron, lei che ha ereditato quest'importante delega da altri colleghi e che oggi ha in capo al suo dicastero quest'onore, ma soprattutto quest'onere di presentare al Consiglio, d'intesa con il Presidente della Commissione Leonardo La Torre, in base a quest'accordo che c'era in Consiglio...una legge che sinceramente è una legge un po' ferma. Noi assieme alle altre forze di opposizione abbiamo cercato di dare il nostro massimo contributo in questi mesi sul tema delle società partecipate, ma abbiamo notato che c'è ogni tanto un po' di...non diciamo di lassismo, però è un dossier che si è un po' arenato. Annunciamo spesso...e forse presi un po' dall'effetto annuncio si annunciano i provvedimenti, non voglio andare a scomodare la collega Fontana sul reddito minimo di cittadinanza, per dire che uno magari ha un'idea, lo annuncia, dopodiché iniziano i dibattiti in commissione e poi alla fine...
(interruzione della Consigliera Fontana, fuori microfono)
...ci si arena...sì, anche le partecipate erano pronte un anno fa.
Presidente - Pregherei di stare sull'argomento. Grazie collega Fontana. Prego collega Viérin.
Viérin L. (UVP) - ...era semplicemente per fare capire che spesso si annunciano le cose, poi non sempre i tempi tecnici e i dibattiti portano a quelli che sono i risultati auspicati.
Detto ciò, sulle società partecipate noi pensiamo che si sia un po' perso tempo, nel senso che intanto si sono gestite le elezioni comunali, si sono gestiti certi passaggi politici e, pur riconoscendo alle società partecipate ancora un indotto in termini di assunzioni, di possibilità di sbocco, noi crediamo che queste società, come detto spesso in quest'aula, non debbano diventare false illusioni che noi distribuiamo ai giovani. Abbiamo l'esempio del Casinò, che per anni è stato un po' foriero di prospettive che oggi purtroppo vengono disilluse dalle situazioni contingenti: dalla crisi, da...insomma, da quella che può essere una situazione negativa e abbiamo l'esempio della più grande partecipata oggi che è CVA, dove effettivamente una situazione non florida anche da un punto di vista economico, visti i bilanci, per vari motivi, anche gli intoppi che sono successi...oggi diventano così delle realtà che effettivamente sono parallele al mondo dell'Amministrazione. Spesso, soprattutto in un momento di crisi, noi ci chiediamo se queste società partecipate abbiano le stesse regole che noi stiamo cercando di mettere nel pubblico, nell'Amministrazione regionale. Spesso i vincoli, anche di patti nazionali, di disposizioni che vengono prese a livello nazionale hanno influenza diretta: pensiamo al blocco delle assunzioni nel pubblico, alle non sostituzioni, all'obbligo sui pensionamenti, piuttosto che su altre cose che invece noi vediamo nel settore delle partecipate che spesso vengono un po' disattese: benefit piuttosto che emolumenti.
Era un grande tema quello delle società partecipate, il primo tema era la questione del tetto agli emolumenti. Oggi qualcosa è stato fatto nelle partecipate. Avevamo la questione della trasparenza nelle assunzioni, per inserire almeno certe regole che potessero in qualche modo garantire trasparenza per tutti e tutela nei confronti della comunità, soprattutto di credibilità per la politica.
Detto questo, in un periodo di crisi, di tagli in settori cruciali: pensiamo alle microcomunità, ne abbiamo parlato questa mattina, al sociale, gli asili, gli anziani, piuttosto che certe scelte che questo bilancio dovrà, bon gré mal gré, portare...oggi l'idea di portare di nuovo quest'iniziativa, Assessore, è per riportare il tema all'attenzione del Consiglio. Intanto le chiediamo nell'interpellanza: quali iniziative si intendano mettere in campo nell'attesa dell'approvazione della legge che, se non abbiamo capito male, è ferma, anzi è ferma da parecchio e quali siano nell'idea del Governo nella predisposizione...al momento di imbastire il bilancio quali siano oggi le idee che voi pensate di mettere in campo sulle società partecipate. Questa mattina con l'Assessore Marguerettaz abbiamo dibattuto di certi paradossi, non vogliamo andare a scomodare responsabilità contabili o altro, ma se in un'amministrazione pubblica, quando c'è una professionalità interna che può svolgere la mansione e vengono affidati incarichi esterni...noi sappiamo certi dirigenti regionali che problemi hanno avuto in merito! Allora, questo per dire che i dossier vanno affrontati parallelamente...Amministrazione regionale, ma anche società partecipate. Noi vi chiediamo quindi quali siano le iniziative...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...vi chiediamo inoltre quali siano negli ultimi sei mesi le assunzioni a grandi linee nei due gruppi: un gruppo è il gruppo CVA e abbiamo anche inserito l'INVA, perché è un'altra società che spesso esula un po' da tante regole. Soprattutto dopo le elezioni comunali abbiamo appreso con piacere che certi candidati di alcune liste il giorno dopo avevano la scrivania, avevano un posto di lavoro. Ben per loro, sarà stata una combinazione che...di persone bravissime ce ne sono in tutte le liste, noi siamo certi, però, combinazione, la pallina della fortuna è ricaduta in un certo agone. Diciamo questo per dire che anche questa è credibilità della politica, soprattutto in un momento di difficoltà. Siamo tutti convinti che questo possa essere un momento - e lo diciamo da mesi tutti assieme in modo condiviso - per dare delle regole certe...e quali e quante siano state queste assunzioni, soprattutto con che mansioni e soprattutto con che criteri e in base a quali selezioni.
La terza domanda poi è un po' più complessa, Assessore, ce ne rendiamo conto, è più una questione per sollecitare tutto l'argomento, è: "...a quanto ammontano i benefit nel panorama delle società in house e partecipate", perché noi crediamo che lì sia un altro luogo dove razionalizzare, andare ad intervenire, cercare magari di mettere un po' di ordine per cercare nel calderone generale dei tagli e dell'ammontare del bilancio della Regione...di poter fare delle scelte che noi speriamo siano...a differenza di quant'è avvenuto in queste prime settimane di discussione del bilancio, lo abbiamo visto sulla questione della centrale unica, dove forse i tecnici si sono mossi prima dei politici, ma anche altre questioni, dove si fanno delle riunioni tecniche, si annunciano certe cose e si crea allarmismo, dopodiché si deve venire a riparare qui in aula, o a cercare comunque di modificare...gli asili nido, piuttosto che altre questioni.
Vorremmo quindi incardinare ben bene questo tema delle società partecipate in un momento che noi giudichiamo delicato e ci rendiamo conto che sarà un momento di scelte difficili. Continuiamo a dire e a sostenere sin dalla prima adunanza di questa nuova ripresa autunnale che le forze di opposizione ci sono nel voler affrontare in modo condiviso le cose, ma il metodo dev'essere diverso, perché non si può apprendere dai giornali il giorno prima la chiusura o il taglio del 50 percento dell'Istituto musicale e il giorno dopo si smentisce! Il giorno dopo si parla di asili, il giorno dopo la centrale, adesso gli impianti a fune, cioè noi vorremmo che a monte - prima di scelte che qualcuno dice tecniche, altri definiscono politiche - ci sia veramente la politica che prende in mano queste cose con una reale volontà di condivisione, almeno nell'agone politico di quest'aula o, meglio, attraverso le commissioni, per arrivare - eventualmente anche con dei distinguo e anche con delle sensibilità magari diverse - ad un'assunzione di responsabilità collettiva su certe scelte, su altre sicuramente sarà diverso, perché le scelte sono in capo a chi governa. Sicuramente l'opposizione non è miope nei confronti di una condivisione e nei confronti di certe scelte che devono razionalizzare, come razionalizzare e in che modo magari si può vedere assieme.
Presidente - Grazie collega. La parola all'Assessore Perron.
Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.
La Regione ha già iniziato negli scorsi anni un percorso di razionalizzazione e di riorganizzazione delle società partecipate, a questo proposito mi permetto di ricordare, ad esempio, per rimanere alle società che sono operanti nel settore elettrico, la dismissione delle partecipazioni che erano possedute nel capitale sociale della Cooperativa Elettrica Gignod e della Cooperativa Forza e Luce di Aosta. Per quello che riguarda le partecipazioni indirette, dal 2011 in poi, ad esempio, nel settore delle società di gestione degli impianti a fune si è dato corso ad un'operazione di razionalizzazione di queste società. Nello specifico nel 2015 abbiamo approvato la delibera n. 428 che prevede un piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni, questo per recepire una norma contenuta peraltro nella legge di stabilità del 2015. Con questo piano abbiamo pensato di procedere ad una riduzione delle società dirette ed indirette, eliminando la nostra partecipazione in quelle che non si ritenevano in qualche modo indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali. Abbiamo eliminato la nostra partecipazione - le tralascio, collega, la percentuale di possesso e il valore nominale della partecipazione -, la nostra presenza nella Banca Popolare Etica, nella Cooperativa Les Relieurs, nelle Caves Cooperatives de Donnas, nella Cave des Onzes Communes, nella Cave du Vin Blanc, nella Crotta di Vegneron, nella Cofruits, nell'IPLA, nella SIT di Saint-Barthélemy e nella Valgrisenche... Gli uffici hanno sollecitato poi le società interessate e quindi sono in corso di definizione le procedure da adottare per completare questo processo assolutamente entro il 31 dicembre 2015.
In questo stesso piano sono poi previste alcune misure per contenere ancora di più il costo di funzionamento delle società partecipate. La Giunta ha adottato alcune direttive che in questo caso sono rivolte in modo particolare alle società in house sia dirette che indirette, che vanno nella direzione di contenere sia gli oneri contrattuali che quelli che derivano o possono derivare da assunzioni di personale, in modo particolare la possibilità di ricoprire in una misura non superiore al 50 percento i posti che si renderanno disponibili a seguito di dimissioni, licenziamenti, pensionamenti per un periodo corrispondente al blocco del rinnovo dei contratti nel settore del pubblico impiego regionale. La riduzione dei costi complessivi di personale e amministratori per un importo minimo del 3 percento da attuarsi nel triennio 2015-2018 rispetto ai costi complessivi di personale e amministratori che sono stati sostenuti nel 2014, il contenimento assoluto dell'uso del superminimo, anche prevedendo la facoltà di riassorbimento di questo nei confronti dei nuovi assunti.
Si è ragionato sul contenimento dei costi di funzionamento, questa è una norma prevista peraltro in legge finanziaria, voglio ricordarlo, dove si sono date ulteriori disposizioni in materia di riduzione dei compensi: il trattamento economico annuo lordo che spetta ai singoli componenti degli organi di amministrazione e di controllo di società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione non può essere determinato in misura superiore al 70 percento del trattamento indennitario del Presidente della Giunta; i fringe benefit riconosciuti agli amministratori delle società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione non possono superare il 10 percento del trattamento economico lordo onnicomprensivo, questo si applica anche ai titolari di incarico dirigenziale e al personale direttivo delle stesse società; agli amministratori delle società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione può essere riconosciuta un'indennità di risultato soltanto in presenza di un equilibrio economico-finanziario, cioè qualora sia dimostrato un miglioramento della situazione economico-finanziaria rispetto alla media degli ultimi due esercizi precedenti, tenuto conto ovviamente dell'oggetto sociale, del livello complessivo degli investimenti mantenuti e realizzati, qui in misura non superiore al 40 percento del rispettivo trattamento economico. Sono inoltre state previste delle disposizioni per quello che riguarda la cumulabilità degli incarichi nelle società partecipate della Regione, in aggiunta rispetto alla legge che disciplina le nomine di designazione di competenza regionale: è cioè previsto che gli incarichi negli organi di amministrazione non siano cumulabili e che gli incarichi negli organi di controllo siano tra loro cumulabili in misura non superiore ad uno. Con la delibera n. 364 del 2015 si è definito quello che è il controllo analogo dell'azionista Regione sulle società in house. In questa deliberazione sono specificati i contenuti dei documenti strategici che le società devono trasmettere alla Regione per l'esercizio del controllo analogo: tra questi si trovano delle specifiche misure di riduzione del costo del personale, contenimento degli oneri contrattuali, da recepire qualora ci fosse una contrattazione sul personale anche in quella sede.
Per quello che riguarda le assunzioni, molto sinteticamente nel gruppo CVA si è proceduto all'assunzione a maggio 2015 di un impiegato a tempo indeterminato; a giugno 2015 di un impiegato a tempo determinato per un anno di tempo; il 1° giugno 2015 di un impiegato a tempo determinato part-time fino al 30 giugno 2016; di un impiegato dal 1° agosto a tempo indeterminato e di un impiegato dal 1° luglio a tempo determinato. Le procedure di assunzione sono avvenute con concorso, con una prova orale e in alcuni casi con prova scritta, più colloquio orale. Non ci sono state assunzioni in DEVAL, ci sono state quattro assunzioni in INVA, avvenute a seguito di quattro cessazioni: una per sostituzione di una dimissione...di un contratto a tempo determinato, una per esigenze organizzative legate alla nuova attività della CUC, due per sostituzioni di personale assente per maternità nelle mansioni di operatore front office sanitario.
Sul punto 3, collega, non ho oggi una panoramica dettagliata di quelli che sono e a quanto ammontano i benefit; ho chiesto a tutte le società partecipate direttamente e indirettamente di fornirmi i dati al fine di avere un quadro chiaro ed esaustivo e completo da potervi fornire. Prendo quindi l'impegno a fornirvelo in una fase successiva, non appena avrò tutte le informazioni; questo credo che permetterà, come lei ha anche accennato in precedenza, di riprendere anche all'interno della commissione - mi pare che sia già stata convocata per la settimana prossima una riunione in tal senso - il cammino della discussione sulle società partecipate. Anche questo dato che mi impegno a darvi credo che permetterà alla commissione di fare delle valutazioni più approfondite e puntuali nella riscrittura delle norme che dovranno regolare il comparto di quest'importante settore della Valle d'Aosta. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Merci Président.
Grazie Assessore per le risposte seppur parziali che lei ci ha fornito. Come abbiamo anticipato, volevamo riportare il tema all'attenzione del Consiglio, che è un tema molto delicato. Capiamo, siamo tutti consapevoli che le società partecipate possano essere un indotto e soprattutto anche una prospettiva lavorativa per alcune professionalità della nostra comunità. Il problema anche in termini di prospettive lavorative è sempre di vedere quello che succede nell'Amministrazione e negli Enti locali. In finanziaria, se non abbiamo capito male, è inserito un articolo che prevede la mobilità o il distacco, comprendendo in una sorta di comparto unico allargato la possibilità di mettere in mobilità le persone che sono in Amministrazione o viceversa per cercare di razionalizzare anche questo personale. Negli anni la nostra comunità ha avuto un'impostazione anche di bilancio che poteva garantire il pubblico in una percentuale che possiamo anche affermare molto cospicua, oggi con le risorse pubbliche ridotte bisogna sapersi inventare delle misure che vanno a favore dell'iniziativa privata, che vanno a creare indotto sul territorio, perché non possiamo pensare di continuare a riempire gli uffici e pensare che a queste persone possiamo garantire il lavoro per tutta la vita, perché non ce n'è più, quindi sia le assunzioni che sono state effettuate, che sono sicuramente importanti... Noi per queste, come abbiamo detto tante volte non solo noi, in modo condiviso, pretendiamo, chiediamo che ci sia trasparenza affinché appunto non ci siano le solite cose imbarazzanti. Soprattutto ci risulta che ancora in questo periodo continuino ad esserci assunzioni in CVA, quando nelle stesse ore voi inserite un articolo di legge in finanziaria che prevede la mobilità e probabilmente per realtà come il Casinò, immaginiamo, perché fino ad adesso anche al Casinò si è parlato di tagli sulla forza lavoro, ma forse...anche la questione che voi avete inserito e iniziato a discutere del controllo regionale, degli uffici sarà una questione da affrontare.
Ora, noi oggi non vorremmo lasciare delle persone a casa in un certo settore e contemporaneamente assumerne delle nuove, con tutto il rispetto delle nuove assunzioni, che ci stanno, in altri settori, perché sarebbe un paradosso! È come al Casinò quando si tagliava a qualcuno e si promuoveva qualcun altro, quando si facevano i prepensionamenti e si faceva credere ai dealer che ci sarebbe stato lavoro per tutta la vita, cioè oggi capra e cavoli sarà difficile salvarli, ma se almeno c'è una credibilità politica di non creare false illusioni soprattutto nei giovani, noi crediamo che le partecipate debbano far parte di un insieme con l'Amministrazione. Abbiamo preso atto che certe questioni sulle sostituzioni, sulle non assunzioni in percentuale totale ci sono già, oggi però quello che manca è armonizzare, secondo noi, quelle che sono delle regole che l'Amministrazione si può dare, anche perché abbiamo notizia, e penso che tutti ne parlino...e forse doveva già essere previsto in un vecchia finanziaria...prima o poi si parla di bilancio consolidato con le società partecipate che vengono incluse nei bilanci regionali. Allora, c'è non tanto preoccupazione per i bilanci in attivo, ma per i bilanci in passivo dato che queste vanno ad influire anche sul rating, o comunque sulla possibilità di avere certe disponibilità finanziarie per l'Amministrazione regionale, quindi questa è la prima considerazione.
Seconda considerazione: visto che abbiamo cercato di riportare il dibattito adesso alla ripresa dei lavori...prendiamo atto che c'è di nuovo la volontà di riprendere in commissione questo dibattito. Il nostro augurio, come immaginiamo quello di altri Consiglieri, è quello di arrivare veramente un po' in fretta e prima del bilancio con la legge sulle società partecipate, perché sarebbe un altro paradosso andare a chiedere sacrifici alla comunità e parallelamente non essere restati in grado in un anno di produrre una legge, condivisa, tra l'altro, perché il grosso lavoro è stato quello di cercare di riunire le diverse sensibilità...che possa effettivamente dare un messaggio parallelo alla nostra comunità.
Detto ciò, sappiamo che le partecipate sono tante, Assessore Perron, ma non vorremmo che pian piano la CVA diventasse un nuovo Casinò, che ormai non produce più un indotto lavorativo o, meglio, assunzioni...e che poi fra qualche anno si abbandona la CVA, cercando di spostarsi su qualche altro lido lasciando in braghe di tela chi oggi lavora in CVA. Questo per dire che bisogna ragionare, noi ci siamo anche su questo, con oculatezza, su quest'argomento e sarà nostra premura, visto che la Commissione è convocata per i prossimi giorni, cercare di accelerare questa famosa legge sulle partecipate, che non è una questione di questa legislatura, perché è già delle vecchia legislatura, ma niente si è mai prodotto...e concludo Presidente...
Presidente - Grazie.
Viérin L. (UVP) - ...caratteristica spesso connotata della politica, che non sempre riesce a dare tempi e risposte soprattutto in modo adeguato alla nostra comunità.
Presidente - Siamo al punto 27, che verrà discusso, come concordato nella Conferenza dei Capigruppo, insieme al punto 23.