Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1471 del 7 ottobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1471/XIV - Interpellanza: "Avvio dei lavori di ristrutturazione del Palazzo Roncas ad Aosta".

Presidente - Considerato che il punto 23 sarà trattato congiuntamente al punto 27, passiamo al punto 24 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Bertin, ne ha la facoltà.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Questa interpellanza ha come argomento il Palazzo Roncas, che è stato per molto tempo occupato dal Gruppo dei Carabinieri di Aosta e che dal 2009 è stato lasciato all'Amministrazione regionale, avendo trasferito i propri uffici da un'altra parte. Da quel momento l'Amministrazione regionale è ridivenuta in possesso del palazzo in questione. Come sappiamo, si tratta di un edificio piuttosto prestigioso nel centro della città, che andrebbe valorizzato, come credo tutti siano consapevoli. Da allora, purtroppo, il palazzo è stato lasciato vuoto, non è stato oggetto di nessun intervento e di fatto è lì non utilizzato. Qualche volta ci passo davanti e credo di non essere il solo a chiedersi per quale ragione questo palazzo non sia utilizzato.

Tempo fa erano stati fatti diversi annunci, rispetto all'utilizzo anche rapido di questo palazzo. Si parlava di un intervento di otto milioni, per poi destinarlo alla Sovraintendenza, che sarebbe dovuto svolgersi in tempi brevi e che adesso, in questo momento, già sarebbe dovuto essere concluso e trasferiti gli uffici in programma di trasferire. Tutto poi si è fermato anche per la mancanza di reperimento dei fondi e in effetti qualche tempo dopo una delibera della Giunta regionale fermava tutto, rinviando a una ricerca di fondi per realizzare questo intervento. Ultimamente, qualche mese fa, vi è stato un accordo siglato con il Comune di Aosta, nel quale viene rilanciato questo progetto, ma non si capisce il senso di questo accordo, visto che poi i tempi di realizzazione non sono certi, ma soltanto verosimili, diciamo così. Da questo punto di vista vorremmo sapere effettivamente quando questi lavori avranno inizio e soprattutto quando si concluderanno, se il reperimento delle risorse finanziarie è stato finalmente trovato, anche perché questo giustificherebbe l'accordo con il Comune di Aosta che altrimenti di per sé avrebbe poco significato. Inoltre vorremmo sapere se si intende confermare la destinazione dell'immobile, quella prevista a suo tempo. Grazie.

Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Rini, ne ha facoltà.

Rini (UV) - Merci Monsieur le Président.

En ce qui concerne la restauration du Palais Roncas, je vous informe que le projet d'exécution est en cours de rédaction. C'est justement ce projet qui devrait être approuvé et vérifié par des professionnels, ayant reçu un mandat en ce sens, comme le prévoit la législation en vigueur. Il sera ensuite entériné par une délibération du Gouvernement régional, qui engagera sur plusieurs années les sommes nécessaires au financement des travaux. Enfin un appel d'offre européen pour l'attribution desdits travaux sera lancé aux sens des lois en vigueur dans ce domaine et, si aucun recours ne sera présenté, la procédure d'adjudication des travaux se clôturera, probablement, dans l'été 2016. Alors, dans le respect des dispositions législatives dans la matière, on rédigera un contrat avec l'entreprise adjudicataire des travaux et l'on procèdera, dans le délai fixé par le cahier des charges, à la prise en charge desdits travaux.

En raison du nombre d'actes et de procédures qui relèvent d'organismes divers (il est évident que nous ne sommes pas responsables des rythmes de travail des autres organismes), il est encore impossible d'indiquer une date précise ou certaine du commencement des travaux. Compte tenu notamment des raisons ou il est possibles de les réaliser, nous pouvons cependant envisager qu'ils commencent à peu près dans le début du 2017. Le projet précisera aussi le temps nécessaire à sa réalisation dans les règles de l'art des travaux programmés, mais il est déjà possible de prévoir qu'ils peuvent durer environ trois années, auxquelles il faut ajouter les délais de réception des travaux. L'immobile devra donc être à nouveau accessible à peu près en 2020, mais du fait de toutes les étapes que je vous ai à peine illustré, il est clair que je ne peux pas que, malgré tout, m'exprimer au conditionnel.

En ce qui concerne le deuxième point de l'interpellation, je répondrai que les disponibilités budgétaires seront vérifiées naturellement au moment de l'approbation du projet d'exécution, c'est-à-dire pendant l'élaboration du budget triennal 2016-2019.

Enfin, pour ce qui est du dernier point, je vous rappelle que la destination de cet immeuble, comme vous l'avez bien rappelé, collègue Bertin, a été déjà définie par le Gouvernement régional dans sa délibération 2158 du 13 août 2010, qui approuve également le marché relatif au projet d'entretien du monument. Pour être plus précise, cet acte a destiné l'immeuble à accueillir la Surintendance des activités et des biens culturels. Les différents projets ont donc été élaborés en tenant compte de cette émission qui a été confirmée par les actes suivants: avant tout l'approbation du service d'élaboration du projet de direction des travaux, un acte du dirigeant, qui porte le numéro 5966 du 21 décembre 2011; l'approbation de l'avant-projet, une délibération cette fois-ci du Gouvernement régional du 22 juin 2012; enfin l'approbation du projet définitif toujours avec une délibération du Gouvernement régional du 14 mars 2014.

Pour conclure, je tiens à souligner que le projet qui est en cours d'élaboration a comme objectif, d'une part l'utilisation optimale des locaux et la mise en place des structures modulables pour installer environs 80 postes de travail, ainsi que d'autre part la réalisation de plusieurs salle de réunion et de zones destinées aux archives, et je me réfère au sous-sol. Merci.

Président - Merci Assesseur. Pour la réplique la parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Per il momento possiamo dire che buona parte delle risposte sono delle ipotesi, che speriamo si avverino, ma sono comunque anni che ormai questo immobile è lì inutilizzato. Anche se i tempi venissero rispettati, cosa della quale a questo punto non sono certo e sulla quale non scommetterei, si tratterebbe comunque di oltre dieci anni dall'entrata in possesso dell'immobile che, come sappiamo tutti, andrebbe valorizzato. Da questo punto di vista, la mancanza di risorse viene confermata, anche perché questo progetto era già partito, poi è stato fermato e adesso si vuole diluire nel tempo, ma mi pare francamente che diventi difficile.

Anche la conferma della destinazione, che evidentemente mi pareva piuttosto scontata, lascia però qualche dubbio, nel senso che l'Amministrazione regionale ha anche altri immobili che non sono sfruttati, mentre c'è, per esempio, il progetto del Consiglio regionale di acquisire un nuovo immobile dalla CVA per farne la sede della Presidenza del Consiglio. Mi chiedo se prima di passare all'acquisizione di nuovi immobili non si sarebbe potuto valutare tutto quello a disposizione del patrimonio regionale. Peraltro, per il prestigio che ha, quest'immobile avrebbe potuto prestarsi in modo credo piuttosto adatto a un utilizzo del genere. Poi, io non conosco le dimensioni dell'immobile, ma certamente in termini generali credo che bisogna valorizzare di più quello che è presente, piuttosto che andare ad acquisire altri immobili, ad iniziare da questo che, indipendentemente dalla destinazione, va al più presto utilizzato, anche per creare un valore aggiunto alla città tutta. Occupiamoci degli immobili che abbiamo nel patrimonio, prima di andare ad acquisirne degli altri. Grazie.