Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1467 del 7 ottobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1467/XIV - Interpellanza: "Interventi per l'ottimizzazione della gestione della raccolta dei rifiuti".

Presidente - Punto 19 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.

Questa interpellanza sostanzialmente vorrebbe fare chiarezza rispetto a quanto approvato da questo Consiglio a luglio dello scorso anno, in occasione dell'approvazione di una deliberazione che di fatto eliminava il discorso pregresso relativo al pirogassificatore e dava dei nuovi indirizzi, che venivano fuori dalla III Commissione, condivisi da tutti i gruppi consiliari, rispetto al nuovo modo di gestire i rifiuti. Ci sono diversi passaggi importanti in questo documento di indirizzo, però oggi volevo porre l'attenzione su uno in particolare, cioè sul principio secondo il quale i rifiuti dovrebbero percorrere meno strada possibile. È un principio generale di accortezza e di gestione rispetto alla spesa che si viene a creare e che chiaramente ricade nelle tasche dei cittadini.

Siccome sono a venuto a conoscenza del fatto che, nonostante siano passati ormai quindici mesi dall'approvazione di questo allegato e di questi indirizzi, nonostante siano già stati fatti degli sforzi per creare una serie di documenti che devono essere ancora approvati per gestire successivamente tutto ciò che riguarderà i flussi e i rifiuti in Valle d'Aosta, purtroppo cominciano a esserci già, nonostante tutto questo, delle questioni che non vanno nel senso di aiutare i cittadini a pagare meno. Anzi, purtroppo, è sicuro che pagheranno sempre di più, perché le inefficienze del servizio risultano già evidenti. La volta scorsa ho già parlato del fatto che spesso l'indifferenziato è a livelli altissimi. Oggi invece parliamo dei trasporti e volevo conoscere da lei, Assessore, che cosa succede ai rifiuti, in particolare all'umido, rispetto a dove viene raccolto e a che strada fa.

Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Bianchi, ne ha la facoltà.

Bianchi (UV) - Sì, grazie Presidente.

Tra le azioni previste nel piano regionale di gestione dei rifiuti, come lei ha citato, vi sono anche tutte le misure finalizzate a dare attuazione agli obiettivi fissati dal Consiglio regionale e, in particolare, quella citata nella premessa dell'interpellanza, la quale dice appunto: "per quanto concerne la raccolta dei rifiuti e il numero dei flussi, si ritiene fondamentale l'introduzione della raccolta separata della frazione organica, preferibilmente secondo il principio di far percorrere meno strada possibile ai rifiuti". A tale proposito - magari sarò ripetitivo - ricorderà anche lei, collega, che fra le decisioni assunte con la III Commissione consiliare, nella riunione dell'8 gennaio 2015, vi è stata quella di anticipare l'attuazione di alcune misure. Come ho già avuto modo di dire nello scorso Consiglio, si tratta di introdurre anche nel nuovo piano azioni volte a migliorare in tempi brevi la qualità e la quantità della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, vale a dire che abbiamo anticipato il cambiamento dei flussi.

Detto questo, in merito alle ulteriori azioni da porre in atto con riferimento alla gestione della componente organica dei rifiuti urbani, queste sono contenute nel programma regionale di riduzione dei rifiuti, documento che costituisce l'allegato al piano, come sono sicuro lei avrà avuto modo di vedere, e che ha recepito le indicazioni della III Commissione, ma anche le prescrizioni fissate dal Ministero dell'ambiente, approvate nel 2013, volte proprio ad assicurare una corretta gestione di tale fruizione di rifiuti. Sicuramente verranno ancora fatte delle valutazioni sul compostaggio domestico - immagino che questo fosse uno dei suoi quesiti - che comunque è già molto diffuso sul nostro territorio soprattutto nelle nostre realtà rurali, in più su quelle compostiere di prossimità, tenuto conto delle complessità autorizzative e dei costi. Dico questo perché immagino che sia proprio il punto che lei voleva evidenziare, perché la raccolta dell'organico, che è partita come tutti sanno in due ambiti, Aosta e Mont Rose, il primo di novembre partirà anche per le utenze selezionate dell'Unité des Communes Grand Combin e il primo dicembre nella vallata centrale dell'Unité Walser. Questa partenza della raccolta dell'organico ci permetterà di fare una valutazione proprio nel senso che dice lei: in primo luogo valuteremo economicamente il quantitativo, vale a dire quanto ne raccogliamo, perché in funzione di questo dato si potranno fare i vari discorsi che ho evidenziato sopra, sul compostaggio domestico o di prossimità.

Quindi bene o male sono altre due Unités des Communes che partiranno con la raccolta dell'organico. Poi, come lei ben sa, anche l'Unité dell'Evançon e del Monte Cervino avranno modo di partire nel 2016 con un nuovo appalto che stanno predisponendo, quindi tutto il territorio della Valle d'Aosta, come ci eravamo detti in Commissione, partirà con la raccolta dell'organico nel 2016.

Sul discorso delle distanze chilometriche, cioè di far fare meno chilometri ai rifiuti, in questo caso, della raccolta organica, come ho già avuto modo di spiegarle, ci sono due punti di raccolta: uno è a Pontey per la bassa Valle e l'altro è ad Aosta per il centro e alta Valle. Perché a Pontey e non in un luogo più vicino al nostro confine con il Piemonte? Proprio per un discorso economico, vale a dire che quel sito aveva già tutte quelle attrezzature (sto parlando delle pese e vie dicendo) che ci permettono di non andare a gravare sui cittadini con ulteriori costi. Oltre a questo, bisogna anche dire che i costi di trasporto in questo momento incidono chiaramente sui costi della tariffa, ma essendoci già dei contratti in essere non vanno a incidere. I prossimi sicuramente andranno in quella direzione. Spero di aver risposto puntualmente.

Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Sì, grazie Assessore.

C'è solo qualche piccola differenza nelle informazioni che abbiamo. Probabilmente c'è uno sfasamento nel passaggio delle informazioni.

I Comuni dell'Unité des Communes Mont Rose che attualmente raccolgono l'umido, che io sappia, sono: Hône, Bard, Pont-Saint-Martin e Donnas; penso sia corretto. Che cosa succede quando questi comuni raccolgono l'umido? Lo portano a Pontey. Dopodiché a Pontey i rifiuti vengono messi all'interno di contenitori più grandi, che poi vengono portati a Brissogne. Questo fatto di spostare tutta questa roba a passaggi alterni, chiaramente crea un costo che, lei dice, è già compreso nella tariffa; io dico speriamo, perché probabilmente non è così.

La stessa cosa succede quando nella Mont Rose girano per raccogliere l'umido. Spesso i camion non sono completamente pieni, anzi, il più delle volte sono quasi vuoti. Anche questo influenza la tariffa e anche questo chiaramente è una cosa che sicuramente pagano i cittadini.

Il fatto che noi abbiamo cominciato così, non è che mi fa stare tranquillo, perché le lunghe code di camion che vediamo a Brissogne, con gli autisti che aspettano per scaricare, poi gravano sull'intero sistema. Ci sono già adesso delle situazioni che non funzionano, come le ho appena fatto notare. Se questo prosegue e si mette a regime per tutto, allora il sistema è ovvio che costerà di più.

Quello che io sto cercando di farle capire è che bisogna mettere mano definitivamente a un sistema di gestione corretto. Per esempio, se la Walser i rifiuti organici li porta prima a Pontey, poi ad Aosta e dopo tornano indietro, lei capisce che è una cosa che non può stare in piedi, perché avrà un costo senza senso. Noi siamo nella situazione in cui, per fortuna, stiamo mettendo in piedi il sistema, che non è ancora a regime, che non è ancora completo e ci sono le comunità montane che stanno partendo. Io, però, la sollecito anche questa volta a fare maggiore attenzione, perché poi quando sarà in opera l'intero sistema, modificarlo sarà un grosso problema. Le segnalo queste cose - le ho fatto un esempio la volta scorsa e uno adesso - perché abbiamo una situazione talmente complessa che, se continuiamo a mantenerla tale per risolvere i problemi a Valeco o a chi trasporta e non ci facciamo carico, invece, di far capire che dobbiamo cambiare completamente questo sistema, affinché vada poi a vantaggio dei cittadini, noi da questa situazione non ne usciremo mai e i cittadini continueranno a pagare. Grazie.